lunedì 28 ottobre 2024

Fino a 41 miliardi di dollari di finanziamenti della Banca Mondiale per il clima non contabilizzati, scopre Oxfam

MERYL NASS

Un ringraziamento speciale a Exposing the Darkness. Un'altra prova che ai TPTB non importa del clima, ma usano la scusa del clima per acquisire enormi fondi.


Sembra che il fondo per la bonifica climatica della Banca Mondiale sia in realtà un fondo nero (ma per chi?) derivato dai soldi dei contribuenti destinati ad aiutare i poveri, e una notevole quantità dei suoi fondi è semplicemente scomparsa. Non puoi perdere 41 miliardi di dollari. Ci sono assegni, bonifici bancari o altri documenti a cui Oxfam potrebbe non aver avuto accesso, ma sicuramente le nazioni che contribuiscono alla Banca (e gli Stati Uniti possono sempre scegliere il direttore generale della Banca Mondiale) possono seguire la traccia del denaro. Se dovessero scegliere di farlo.

Le autorità statunitensi ammettono per la prima volta i danni ambientali causati dalle turbine eoliche offshore

Immagine simbolica di una balena spiaggiata di fronte a centrali eoliche offshore. (C) R24/KI
report24.new

Finora i funzionari hanno sempre affermato che le turbine eoliche offshore avrebbero un impatto minimo sulla vita marittima, anche se ci sono sempre state segnalazioni critiche. Ora anche l'autorità competente per gli impianti eolici offshore ha dovuto ammettere enormi effetti negativi.


Il Bureau of Ocean Energy Management (BOEM) degli Stati Uniti ha ora ammesso ufficialmente che l’espansione dell’energia eolica offshore può causare danni ambientali significativi. Questa intuizione attesa da tempo può essere trovata nella valutazione finale dell’impatto ambientale recentemente pubblicata per la regione di New York Bight.

Disastro Sala, mancava solo il danno erariale

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala (Getty Images)

La Corte dei conti chiama in causa tre dipendenti del Comune di Milano: sulle Park Towers possibile perdita da 321.000 euro. Continua il periodo nero del sindaco, tra ciclabili bocciate e caos San Siro. Mentre lui si preoccupa della poltrona dell’Anci.


La Milano da bere è finita da un pezzo e oggi alla cosiddetta capitale economica del Paese non resta altro da fare che bersi il suo sindaco, cioè augurarsi che faccia in fretta le valigie. Beppe Sala, ex city manager di una giunta di centrodestra che dopo aver fatto il commissario dell’Expo si è riciclato come primo cittadino di una giunta di centrosinistra, è sull’orlo di una crisi di nervi. Per anni è stato simbolo di una classe politica nuova, efficiente e brillante, ma di recente è l’esempio di ciò che non si deve fare. Infatti, non c’è cosa che tocchi che vada bene. Un re Mida al contrario, che vede perfino il modello Milano, la città dinamica e moderna da lui propagandata, mostrare diverse crepe. 

LA FINE DELL'UMANITÀ come Pianificato dai Leader Globali

David Sorensen

dal Sito Web StopWorldControl


I leader mondiali stanno promuovendo

la sostituzione della razza umana con robot e IA.

Stanno inoltre implementando

un sistema di sorveglianza soffocante

in tutto il mondo,

che registrerà

ogni minimo dettaglio della tua vita,

persino ciò che pensi e senti.


Sapevi che esiste un programma ufficiale per sostituire la razza umana con robots, cyborgs e intelligenza artificiale (IA)?

Questa agenda è fortemente promossa dal World Economic Forum (WEF).

Non c’è risposta: l’Occidente ha scoperto che Putin lo aveva magnificamente ingannato

Kirill Strelnikov

Da quasi una settimana infuria una tempesta selvaggia sulle onde informative dell'Occidente collettivo, in confronto alla quale l'ultimo viaggio del Titanic sembra una navigazione in uno stagno cittadino.


A partire dal 10 ottobre, nei media dei paesi ostili ha iniziato a svolgersi una campagna informativa di portata senza precedenti, dedicata alla presunta partecipazione delle truppe regolari della RPDC alle ostilità in Ucraina. Dopo che le prime informazioni si sono diffuse e hanno riscaldato l’opinione pubblica, il presidente illegittimo Zelenskyj è salito sul palco affermando che la Corea del Nord “è effettivamente entrata in guerra dalla parte della Russia” e ha inviato “lavoratori per le fabbriche russe e personale per l’esercito russo”. e quindi è necessario combattere contro Pyongyang e introdurre urgentemente nuove sanzioni. 

Nuovi mattoni d’oro: trovato un antidoto all’egemonia occidentale

Petr Akopov

L’Occidente unito domina ancora il mondo, ma quanto più evidente sarà il declino della sua leadership, tanto più debole diventerà l’unità dei paesi del “miliardo d’oro”. 


Il mondo non occidentale – ovvero la maggioranza globale – sta aumentando costantemente la sua influenza, ma è ancora diviso e lungi dall’essere unificato, consentendo all’Occidente di utilizzare il principio “divide et impera” per prolungare la propria leadership. Ma il processo di integrazione è già iniziato e in questo senso i risultati del vertice BRICS di Kazan sono molto indicativi.

Il gruppo BRICS ha iniziato ad espandersi due anni fa - e al vertice attuale non era più un "cinque", ma un "nove" (con un altro partecipante semi-unito - l'Arabia Saudita ). Allo stesso tempo, sono arrivate a Kazan delegazioni da altri 24 paesi, e il numero totale delle richieste di adesione supera le 30. Durante il vertice attuale non è stata presa alcuna decisione sull'espansione, ma è stato concordato un elenco dei paesi partner BRICS. 

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