lunedì 11 novembre 2024

Bitcoin sale a 81.000 dollari


Il Bitcoin ha raggiunto la cifra record di 81.000 dollari, con gli investitori che si aspettano un contesto normativo favorevole dopo la vittoria elettorale di Trump e le vittorie dei candidati pro-criptovalute.


Bitcoin raggiunge un massimo storico, spinto dall'ottimismo sul secondo mandato di Trump

Trump ha promesso di fare degli USA la "capitale delle criptovalute del pianeta"

La principale criptovaluta al mondo è più che raddoppiata, passando da un minimo di 38.505 $ a 81.899 $, prima di scendere leggermente a 81.572 $.

"L'impulso di Trump per Bitcoin è vivo e vegeto... con i repubblicani sul punto di vincere alla Camera per confermare un'ondata rossa al Congresso, sembra che i sostenitori delle criptovalute stiano scommettendo sulla deregolamentazione delle valute digitali", ha affermato Matt Simpson, analista di mercato senior presso City Index.

Il Cremlino risponde alle accuse sulla conversazione tra Trump e Putin

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump (sinistra) e il presidente russo Vladimir Putin. © Chris McGrath/Getty Images
rt.com/news/

Il rapporto del WaPo su una presunta telefonata "non corrisponde assolutamente alla realtà", ha affermato il portavoce Dmitry Peskov


Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin non hanno avuto una conversazione telefonica sul conflitto in Ucraina, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Il Washington Post ha affermato domenica che Trump ha chiamato Putin dopo aver vinto il suo secondo mandato, seppur non consecutivo, come presidente degli Stati Uniti per discutere della sua visione su come la crisi ucraina potrebbe essere sgonfiata. Peskov ha affermato lunedì che l'articolo era un "vivido esempio della qualità delle informazioni pubblicate anche da alcuni organi di stampa rispettabili".

Controllo del clima

di Raw Egg Nationalist

La politica di Trump sul cambiamento climatico sta già prendendo forma, ed è più o meno ciò che ci si aspetterebbe. Questa è una buona cosa, ovviamente.


In particolare, Trump ritirerà gli USA dagli Accordi di Parigi sul clima. Gli USA non saranno più vincolati dai loro assurdi obiettivi sulle emissioni e dall'impegno generale a ridurre la combustione di "combustibili fossili" e impedire al mondo di bollire come una scatola di zuppa lasciata per sbaglio sul fornello quando squilla il telefono.

Questo sarà un duro colpo per il culto del clima, proprio come lo è stato nel 2017, quando Trump si è ritirato per la prima volta. I media globali e gli allarmisti del clima stanno già respirando profondamente e si stanno preparando. Ci sarà comunque un panico di massa. Greta gonfierà le guance, tirerà fuori il labbro inferiore e incrocerà le braccia, "COME OSI!", ma non importerà.

Pogrom ebraico-liberale inscenato ad Amsterdam

Teniamo conto che gli scontri e i pestaggi accaduti tra l'Ajax e il Maccabi , in Europa avvengono tutte le settimane  negli incontri tra tifoserie avversarie, non si vuole giustificare la violenza gratuita che anzi condanniamo con fermezza, ma , non possiamo scordare che in questo caso oltre l'agonismo sportivo vi sono questioni politiche sociali decennali irrisolte e che quanto sta accadendo a Gaza da oltre un anno può essere benissimo definito "genocidio", perché oltre 17000 bambini sono stati uccisi sugli oltre 40000 morti palestinesi, per non scordare gli oltre 90000 feriti gravi... è ovvio che in una situazione del genere , se non vi è uno spiegamento delle forze dell'ordine bene organizzata per la sicurezza dei tifosi e le squadre possono avvenire atti molto violenti , imputiamo per questo motivo  allo stato olandese ovvero la cattiva gestione dell'evento l'evolversi dei fatti contestabili, ... ma,  che non si possono certo definire di antisemitismo visto come anzidetto che quanto accaduto avviene tutte le settimane negli stadi della maggioranza delle città europee.
SaDefenza

Vladimir Kornilov

Amsterdam è stata definita per decenni la città più liberale del mondo. Ciò spiega in gran parte lo shock causato dai recenti pogrom avvenuti in questa città nella notte tra il 7 e l'8 novembre. 


Sono passati diversi giorni e la risonanza mondiale di questi disordini non si è attenuata. Ieri la Corte ha esaminato la questione del divieto di manifestazioni e azioni pubbliche ad Amsterdam. Questa settimana ci sarà un dibattito molto acceso nel parlamento olandese, che potrebbe influenzare anche il destino della traballante coalizione di governo.

WaPo: Il presidente eletto degli Stati Uniti ha chiamato il leader russo per discutere del conflitto ucraino e della sua possibile risoluzione

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha telefonato al presidente russo Vladimir Putin per discutere del conflitto ucraino e di una sua possibile soluzione, ha riferito domenica il Washington Post, citando diverse fonti a conoscenza della questione.


La telefonata è avvenuta giovedì, poco dopo che Trump si è assicurato la vittoria elettorale. Il presidente eletto degli Stati Uniti avrebbe esortato Putin a non "intensificare" il conflitto, ricordandogli la significativa presenza militare degli Stati Uniti in Europa, ha detto una delle fonti al quotidiano.

Mosca è pronta per la completa rottura dei rapporti con gli Stati Uniti

Kirill Strelnikov

Sullo sfondo di cigolii indistinti sotto il tappeto dei topi politici internazionali, il vice capo del ministero degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha rilasciato ieri alcune dichiarazioni importanti.


In primo luogo, la Russia potrebbe prendere in considerazione la possibilità di interrompere le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti se “si impegnano al massimo nel tentativo di metterci pressione”. Tra i passi ovviamente falliti dei “pressori” c'è il tentativo di confiscare i beni congelati della Russia, che Zelenskyj chiede disperatamente in previsione di una possibile chiusura del rubinetto finanziario, e qualsiasi “azione di escalation che porti all'aggravamento della situazione sulla linea di contatti di combattimento in Ucraina”, che, ovviamente, include un forte aumento dell’assistenza militare-finanziaria, un tentativo di inviare soldati della NATO in Ucraina e il permesso al regime di Kiev di utilizzare armi occidentali a lungo raggio per attacchi profondi territorio russo.

Trump annuncia che un ex lobbista di Big Pharma dirigerà lo staff della Casa Bianca

di Brian Shilhavy
Editore, Health Impact News

Sono iniziati i lavori di riempimento della palude di Washington DC.

Due giorni dopo la sua vittoria per aver "riconquistato" la carica di Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha fatto oggi la sua prima nomina per la sua nuova amministrazione, annunciando che la co-presidente della sua campagna, Susie Wiles, diventerà il suo capo di gabinetto.


La carica di Capo dello staff del Presidente NON deve essere approvata dal Senato e solitamente è una delle prime nomine effettuate per un Presidente appena eletto, in quanto questa persona guiderà il Presidente nella scelta del resto del suo staff e del suo gabinetto.

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