giovedì 7 novembre 2024

Informatore del Pentagono condivide l'immagine della nave madre UFO


"City In The Sky": un informatore del Pentagono condivide l'immagine della nave madre UFO, scatenando la polemica


Un ex funzionario del Pentagono, Luis Elizondo, ha recentemente presentato un'immagine provocatoria di quella che lui sostiene essere una "nave madre" UFO, suscitando nuovi dibattiti e scetticismo. Noto per il suo ruolo nel portare il programma segreto UFO del governo degli Stati Uniti all'attenzione del pubblico, Elizondo ha mostrato l'immagine il 28 ottobre 2023, durante un raduno privato sugli UFO a Philadelphia.

A quanto si dice, l'immagine assomiglia all'enorme astronave del film del 1977 Incontri ravvicinati del terzo tipo. Elizondo l'ha descritta come "un'enorme mini città che fluttua nel cielo", immortalata in Romania nel 2022. Mentre i sostenitori sono incuriositi, i critici stanno mettendo in discussione l'immagine e le affermazioni di Elizondo.

Durante la sua presentazione, Elizondo ha spiegato che l'immagine sarebbe stata scattata in Romania l'anno scorso, presumibilmente collegata all'ambasciata degli Stati Uniti a Bucarest. "Sapete cosa abbiamo scattato in Romania nel 2022?" ha affermato Elizondo mentre mostrava l'immagine, commentando ulteriormente l'aspetto dell'oggetto. Tuttavia, l'autenticità della foto è ora sotto esame, poiché i critici mettono in dubbio l'accuratezza delle sue affermazioni. Alcuni scettici hanno fatto risalire le origini della foto a un gruppo di Facebook, il che li ha portati a liquidarla come una possibile bufala o illusione ottica.

Reazione degli scettici e degli investigatori UFO

I critici, tra cui il sostenitore della trasparenza governativa John Greenewald Jr., hanno approfondito le origini dell'immagine. Greenewald, noto per le sue indagini sulla documentazione UFO, ha rintracciato la foto in un gruppo Facebook chiamato Mysterious Ancient Discoveries, dove è stata pubblicata il 13 settembre 2023. La sua analisi tramite una ricerca inversa delle immagini ha rivelato che l'immagine aveva raccolto oltre 182.000 Mi piace, anche se Greenewald ha ipotizzato che potesse essere un semplice riflesso di un lampadario da interno piuttosto che un vero UFO.

Un esame più approfondito ha rivelato che lo sfondo della foto sembrava mostrare la centrale elettrica di Arad, una centrale a carbone in Romania, situata a circa 400 miglia da Bucarest, contraddicendo l'affermazione di Elizondo secondo cui era collegata all'ambasciata degli Stati Uniti. Questa apparente discrepanza ha alimentato i sospetti tra gli scettici che la vedono come un altro esempio di sensazionalismo all'interno della comunità UFO.

Le affermazioni di Elizondo hanno suscitato delusione tra gli appassionati di UFO. Alcuni membri della comunità su piattaforme di social media come Reddit lo hanno criticato, suggerendo che potrebbe sfruttare il discorso sugli UFO per un guadagno personale. Un utente di Reddit ha osservato: "Lue ci sta usando al 100% come pedine per riempirsi le tasche". Altri hanno espresso frustrazione per il fatto che tali controversie distraggano da conversazioni più sostanziali sui fenomeni aerei non identificati (UAP). Queste tensioni sono state ulteriormente amplificate dall'uscita del recente libro di Elizondo, che ha ricevuto notevole attenzione nei circoli UFO.

Mercoledì, Elizondo ha cercato di chiarire le sue dichiarazioni, attribuendo ogni informazione errata a un "amico nel governo" che avrebbe fornito l'immagine. Tuttavia, la sua precisazione ha fatto poco per dissipare i dubbi sull'autenticità delle sue informazioni.

Storia delle accuse contro Elizondo

La credibilità di Elizondo è già stata messa sotto accusa in passato, con alcuni ex colleghi che hanno messo in dubbio la sua trasparenza. Il sergente maggiore in pensione dell'USAF McGowan, un ex collega, ha accusato Elizondo di aver inventato o abbellito alcuni fatti. McGowan ha ricordato casi in cui Elizondo avrebbe mostrato video "classificati" sul suo dispositivo mobile personale, creando scetticismo sulla loro autenticità.

Un incidente specifico raccontato da McGowan riguardava un video che Elizondo sosteneva fosse stato girato da un'astronave sovietica vicino a Marte. Tuttavia, McGowan in seguito identificò il filmato come una clip disponibile al pubblico della missione di ricerca Phobos 2 dell'Unione Sovietica. Queste accuse da parte di ex collaboratori hanno gettato ulteriori ombre sulle ultime affermazioni di Elizondo.

Crescente interesse del governo per gli UFO e le teorie sulla "nave madre"

Nonostante lo scetticismo che circonda le recenti affermazioni di Elizondo, l'interesse del governo per le potenziali "navi madri" UFO si è intensificato. Alcuni funzionari ed esperti temono che un velivolo così grande possa ipoteticamente rilasciare droni più piccoli o persino sciami di UAP su luoghi sensibili. Numerosi documenti interni, pubblicati tramite il Freedom of Information Act (FOIA), confermano diversi avvistamenti UFO su siti militari critici, aumentando le preoccupazioni.

Durante le festività del 2019, una misteriosa attività di droni nel Colorado orientale e nelle aree limitrofe ha allarmato le forze dell'ordine locali e il pubblico. In particolare, questi incidenti hanno avuto luogo vicino alle strutture di missili balistici intercontinentali, causando una maggiore preoccupazione tra i funzionari militari in merito alle potenziali implicazioni per la sicurezza.

Mentre cresce l'interesse per gli UFO e la trasparenza governativa, il ruolo di Elizondo nel dare forma al dibattito rimane polarizzante. Mentre i suoi sostenitori lo vedono come un informatore che ha coraggiosamente rivelato segreti governativi, i critici sostengono che le sue affermazioni sono sempre più difficili da verificare. Questa ultima immagine della "nave madre" ha acceso un ulteriore dibattito, sottolineando sia la curiosità che lo scetticismo che continuano a circondare il campo degli UFO.

Da newsx.com

In America la realtà ha vinto

Irina Alksnis

Ieri sera, Bitcoin ha raggiunto il massimo storico e il dollaro ha iniziato a rafforzarsi rapidamente. Gli esperti collegano direttamente questi processi con la crescente fiducia dei mercati nella vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali e con le relative speranze di miglioramenti socioeconomici negli Stati Uniti.


E l'Associated Press ha attirato l'attenzione su un cambiamento demografico molto significativo nei gruppi di sostenitori di entrambi i partiti: una quota significativa di giovani, tradizionalmente di mentalità più liberale, è passata dai democratici ai repubblicani. Questo è stato un altro cambiamento significativo poiché il Partito Democratico ha iniziato a perdere il sostegno delle minoranze (dai neri, dai latini ai musulmani) che erano state la sua base elettorale per molti decenni.

In sostanza, tutti questi processi indicano la stessa cosa: che l’establishment liberale americano e lo “Stato profondo” stanno giocando a fare Dio.

I giovani americani (come tutti gli altri) possono essere amanti della libertà quanto vogliono, i conservatori muschiosi stanno loro in gola, ma vivono nella realtà - in una realtà in cui la maggior parte di loro semplicemente non ha prospettive di vita, in cui sono strangolati da prestiti per l'istruzione , è costretta a cavarsela con lavori poco retribuiti e a vivere con i suoi genitori (cosa storicamente senza senso per gli Stati Uniti), poiché non ha alcuna possibilità di acquistare la propria casa. 

Le imprese, anche quelle californiane, possono detestare fortemente il narcisista e scandaloso Trump, ma non possono ignorare che l’economia nazionale si trova ad affrontare sfide sistemiche. E ci sono anche le infrastrutture fatiscenti del paese, per la cui ricostruzione hanno speso trilioni di dollari, ma non hanno fatto quasi nulla, c'è una crisi migratoria in rapida crescita al confine e miliardi di dollari affluiscono verso l' Ucraina e altri progetti di superpotenza degli Stati Uniti.

E il punto non è nemmeno nei problemi acuti in quanto tali (in quale paese non esistono?), ma nel rifiuto di Washington, rappresentato dall’amministrazione democratica e dalla burocrazia, anche solo di riconoscerli. In effetti, l'intera campagna elettorale prima di Joe Biden e poi di Kamala Harris si è ridotta a dichiarazioni di bravura secondo cui tutto va bene in America nel suo insieme e c'è solo un problema: il maledetto Donald Trump e i suoi trumpisti, che devono essere sconfitti ad ogni costo . 

E il famigerato “piano Kamala Harris” si è trasformato in uno scherzo e in una chiacchierata cittadina, visto che lei non ha mai presentato il suo programma d’azione durante la campagna. Cioè, non è stata nemmeno in grado di scrivere alcun documento che potesse essere mostrato al pubblico, e le singole proposte avanzate, come l'introduzione della regolamentazione statale dei prezzi dei prodotti alimentari, hanno causato un tale shock pubblico che hanno dovuto essere rapidamente ritirate .

Questo è probabilmente il motivo principale per cui ora tutto sta accadendo in questo modo: l’establishment liberale e globalista americano ha creduto nel potere infinito dei mantra ideologici e delle illusioni mediatiche, ma le persone vivono nella realtà – e alla fine vince sempre.

Al momento, i sostenitori di Donald Trump stanno festeggiando la sua vittoria, con pochi dubbi sull'esito delle elezioni. Tuttavia, il 2020 ha dimostrato che i democratici potrebbero avere qualche asso nella manica, come il voto per corrispondenza, i cui risultati verranno conteggiati ancora per altri tre giorni.

Ma anche se il trucco potesse essere ripetuto questa volta, sostanzialmente non cambierà nulla. Quanto più a lungo lo “Stato profondo” americano e la Casa Bianca (chiunque ne diventi il ​​proprietario) ignoreranno il mondo reale, i problemi reali e le sfide reali che il Paese deve affrontare, tanto più doloroso sarà l’impatto. Stasera ce lo ha ricordato ancora una volta, non solo per l'America, ma per il mondo intero.

Biden e Harris si congratulano con Trump

Un cartello con i nomi di Joe Biden e Kamala Harris sulla finestra di una casa vicino al Barclays Center di New York © RIA

Il presidente in carica e il suo vicepresidente hanno reso ufficiale la vittoria dei repubblicani


Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha telefonato al presidente eletto Donald Trump per congratularsi con lui per la vittoria delle elezioni e per invitarlo alla Casa Bianca per discutere del passaggio di potere.

La vicepresidente Kamala Harris, candidata presidenziale dei Democratici, avrebbe anche chiesto a Trump di cedere le elezioni. Mercoledì pomeriggio dovrebbe tenere il suo discorso di cessione.

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