Reiner Metzger,
Die Tageszeitung
Germania
Perché in Germania nessuno festeggia l’abbandono del nucleare deciso dal governo? Tutti i giornali del mondo ne parlano, solo i tedeschi non hanno capito bene cosa succederà ora. Riassumiamo: nove centrali continueranno a funzionare per altri dieci o al massimo undici anni, otto verranno definitivamente chiuse. Non si potranno ritardare i tempi dell’uscita dal nucleare, al massimo si potrà anticiparli.
Un governo di centrodestra, quindi, sta lavorando per dire presto addio al nucleare. Pazzesco, no?
Certo, sarebbe stato meglio se cristianodemocratici e liberali l’avessero fatto prima. Ma il cambio di rotta, a cui Angela Merkel e il suo governo sono stati costretti, avrà comunque importanti conseguenze politiche.
Fino a sei mesi fa, secondo i calcoli del governo Merkel, i reattori nucleari sarebbero dovuti rimanere attivi oltre il 2030. Ora si parla di chiuderli entro il 2022, a metà percorso. Siamo dunque di fronte a una vittoria schiacciante del movimento antinucleare, che ha continuamente tenuto vivo il dibattito e avanzato proposte per imboccare la strada delle energie alternative. Anche se solo dopo la catastrofe di Fukushima in Germania c’è stata una “rivolta” popolare che ha costretto Merkel a cambiare rotta. Ovviamente le industrie del settore proveranno a ottenere ulteriori proroghe. Ma, se venissero accontentate, il prezzo politico di una nuova inversione di marcia sarebbe troppo alto per chiunque.
Dopo l’annuncio della rivoluzione energetica tedesca ci sarà tempo fino al 2020 per creare le condizioni necessarie all’uso intenso di fonti rinnovabili. Ora, con l’addio al nucleare, bisognerà disfarsi anche del carbone, per poi ridurre il consumo di petrolio e gas. La dipendenza dal petrolio e dal suo prezzo ballerino non è solo dannosa per l’ambiente, ma è anche un pericolo per l’economia tedesca e la sicurezza nazionale.
Come con l’energia nucleare in passato, anche per l’uso delle energie rinnovabili su larga scala non si tratta solo di capire che bisogna cambiare, ma anche che bisogna avere il coraggio di farlo e di farlo presto. Avremo ancora bisogno, quindi, dei militanti ambientalisti. Ma intanto è giusto fargli i complimenti per questa grande vittoria.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
► Potrebbe interessare anche:
-
In questo articolo spiegheremo – e dimostreremo – perché Giorgia Meloni è in pericolo di vita, e non per opporsi ai folli piani della masson...
-
Questo sarà un articolo che darà molto fastidio, specialmente alla corruzione del Partito Socialista e alla sua massoneria. Il ...
-
Che il partito socialista spagnolo sia un’associazione per delinquere di bassissimo livello lo si era capito ormai da anni. Non solo per ave...
-
" Non esistono i Servizi segreti deviati, ma le deviazioni dei Servizi segreti ." Quanto stanca avere ragione? *articolo i...
-
In questo “secondo atto” del nostro articolo provvederemo a fornire ai nostri lettori - che ci leggono con affanno e batticuore – le prove (...
-
Giorgia Meloni non è nessuno. E’ una marionetta dei poteri forti e dei Servizi italoamericani; di quei servizi che hanno agito per ammazza...
-
Di Benjamin Fulford La mafia satanica dei Khazari( MK) ha svelato le sue carte. Hanno creato un finto Donald Trump a Mar a Largo e hanno s...
Nessun commento:
Posta un commento