lunedì 7 agosto 2023

La Francia fornisce missili a lungo raggio all'Ucraina

Apparentemente le forze ucraine hanno già utilizzato gli SCALP-EG in attacchi alle infrastrutture civili in Crimea

Il presidente Emmanuel Macron ha mantenuto la sua promessa di fornire all'Ucraina la variante francese del missile Storm Shadow, secondo un filmato diffuso dal ministero della Difesa di Kiev.

Macron ha inizialmente annunciato la sua decisione di fornire all'Ucraina "missili a lungo raggio" a maggio, e ha raddoppiato la promessa al vertice della NATO a Vilnius a luglio, ma fino ad ora la loro consegna non era stata confermata.

In un video non datato condiviso domenica dal ministero della Difesa ucraino, si vede il presidente Vladimir Zelensky firmare un missile attaccato a un jet Su-24. Il proiettile è contrassegnato come SCALP-EG con la bandiera francese e un mix dello stemma ucraino con la Torre Eiffel all'interno. Non è chiaro quanti missili francesi siano stati consegnati e quando.

Colloqui segreti a Jeddah: la vittoria russa sarebbe catastrofica per la NATO

Konstantin Olshanskij 
Colloqui segreti a Jeddah: la vittoria russa sarebbe catastrofica per la NATO. Cosa può offrire l'Occidente a Mosca dopo il vertice in Arabia Saudita

Gli organizzatori non intendono invitare la Russia al vertice sulla crisi ucraina in Arabia Saudita. E senza di essa, è impossibile ottenere alcun progresso nei negoziati di pace - assolutamente tutti gli esperti stranieri sono d'accordo su questo.

L'incontro è stato preparato in segreto, ma i dettagli sono rapidamente trapelati alla stampa mondiale, dall'Associated Press ad Al-Jazeera. I funzionari russi seguiranno da vicino l'andamento delle consultazioni, ha affermato Dmitrij Peskov

Il vertice è un'iniziativa personale del re saudita Salman al-Saud. I colloqui si terranno a Jeddah, la capitale economica del regno. Sono stati invitati i funzionari di almeno 30 paesi, ha rilevato il Wall Street Journal.

Israele, il governo Netanyahu congela la riforma giudiziaria

18:110.02023

La Corte suprema israeliana ha deciso di congelare la tanto discussa riforma giustiziaria del governo Netanyahu.

La decisione di bloccare l'attuazione della riforma della giustizia in programma in seno al governo del primo ministro Benjamin Netanyahu è stata presa dalla Corte Suprema israeliana.

A riferirlo, il portale israeliano di notizie Israel News. La sentenza è però temporanea:
"La Corte Suprema ha emesso oggi un'ordinanza provvisoria contro la legge recentemente adottata sull'incapacità (del primo ministro) e ha ordinato allo Stato di spiegare perché non dovrebbe rinviare l'applicazione della legge fino alla prossima Knesset", scrive la pubblicazione.
La Corte ha rimandato in pratica la decisione sulla riforma e le relative petizioni previa analisi da parte di un gruppo "allargato" di 11 giudici della Corte Suprema.

L'insabbiamento del Covid


nationalreview
Il 17 marzo 2020, un gruppo di diversi eminenti virologi ha pubblicato un documento sull'"origine prossimale" del Covid-19. "Le nostre analisi mostrano chiaramente che SARS-CoV-2 non è un costrutto di laboratorio o un virus manipolato intenzionalmente", ha strombazzato. Il caporedattore di Nature Medicine lo ha ritwittato con orgoglio: "Mettiamo a tacere le teorie del complotto sull'origine di SARSCoV2 e aiutiamo a fermare la diffusione della disinformazione". Il documento ha continuato dicendo: "Non crediamo che alcun tipo di scenario basato sul laboratorio sia plausibile".

Quella mattina uno degli scienziati, Kristian Andersen, ha inviato un'e-mail al dottor Anthony Fauci, avvertendolo della pubblicazione dell'articolo. Fauci ha risposto ad Andersen quel giorno stesso: “Grazie per la tua nota. Bel lavoro sulla carta. Ne aveva elogiato una prima bozza come "riassunto e analisi molto ponderati".

Deutsche Wirtschafts Nachrichten: l'egemonia del dollaro sta per finire


InoTV
I conflitti geopolitici tra Occidente e Oriente potrebbero scuotere l'egemonia del dollaro e portare all'emergere di un nuovo sistema finanziario mondiale multipolare, scrive Deutsche Wirtschafts Nachrichten. Già ora, nel timore delle sanzioni statunitensi, molti paesi si stanno liberando dalla dipendenza dalla valuta statunitense e creano sistemi di pagamento alternativi. Russia e Cina sono le più attive in questo, afferma l'edizione tedesca.

Gli attuali conflitti geopolitici potrebbero portare all'emergere di un nuovo ordine mondiale più frammentato e multipolare, scrive Deutsche Wirtschafts Nachrichten. Questo, a sua volta, porterà a seri cambiamenti nel sistema monetario internazionale. Dire che l'egemonia del dollaro USA sta per finire, ovviamente, non è una novità, ma gli esperti ritengono che la situazione sia cambiata ora.
Lo stato delle cose ricorda sempre più la Guerra Fredda, continua l'edizione tedesca. Gli Stati Uniti stanno vivendo un'inflazione elevata e un aumento costante del debito pubblico. Le superpotenze sono di nuovo in guerra tra loro, motivo per cui le questioni di sicurezza hanno la precedenza sugli interessi economici. Questo allineamento porta alla formazione di nuove alleanze e relazioni, che possono portare all'emergere di un nuovo sistema finanziario multipolare.

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