I media israeliani riferiscono ora che Benjamin Netanyahu sta considerando “una breve ripresa” dell’assalto a Gaza per fare pressione su Hamas affinché faccia delle concessioni e cambi i termini dell’accordo di cessate il fuoco firmato il 19 gennaio.
Il Times of Israel riporta :
"Il primo ministro Benjamin Netanyahu sta valutando una breve ripresa dei combattimenti contro Hamas per fare pressione sul gruppo terroristico affinché faccia ulteriori concessioni, secondo un servizio televisivo israeliano trasmesso sabato mentre teneva deliberazioni ad alto livello sui negoziati in stallo per avanzare alla seconda fase dell'accordo di cessate il fuoco per la presa degli ostaggi a Gaza.
"Hamas ha respinto la proposta di Israele di estendere la prima fase di 42 giorni dell'accordo, che scade formalmente sabato sera, insistendo affinché l'accordo proceda con la fase due, che Israele ha ampiamente rifiutato di negoziare per il mese scorso. Sono stati rilasciati trentatré ostaggi israeliani, otto dei quali morti, in cambio di quasi 2.000 prigionieri palestinesi. Cinque cittadini thailandesi tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza sono stati liberati separatamente.