Le motivazioni addotte da Netanyahu per il suo ultimo furto di terre mettono a nudo la cruda ipocrisia dei suoi sostenitori occidentali.
Questa settimana, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che, in seguito alla caduta di Bashar Assad, l'accordo di separazione delle forze del 1974 tra il suo paese e Damasco "non è più valido". Questo accordo, mediato dalle Nazioni Unite, ha proibito gli schieramenti militari nella zona cuscinetto delle alture del Golan, una regione legalmente riconosciuta come territorio siriano ma occupata dallo stato ebraico dal 1967.