domenica 20 marzo 2022

BREAKING THE SIEGE 2: Houthi rivendicano la responsabilità dell'attacco su larga scala all'Arabia Saudita



Gli Houthi (Ansar Allah) hanno rivendicato la responsabilità di un recente attacco su larga scala con missili e droni contro l'Arabia Saudita.

L'attacco, iniziato alla fine del 19 marzo e terminato nelle prime ore del 20 marzo, ha preso di mira strutture chiave nelle regioni meridionali e occidentali dell'Arabia Saudita, tra cui l'impianto di desalinizzazione dell'acqua di al-Shuqaiq, un impianto petrolifero di Aramco a Jizan, centrale elettrica di Dhahran, L'impianto del gas di Khamis Mushait e la fabbrica di liquidazione del gas di Armaco a Yanbu.

Brigantino. Il generale Yahya Sari, portavoce degli Houthi, ha affermato in una dichiarazione che le strutture saudite sono state prese di mira con droni suicidi, missili da crociera e missili balistici in due fasi.

L'attacco su larga scala, che è stato condotto in risposta al rigoroso blocco della coalizione a guida saudita sullo Yemen, è stato chiamato in codice "Operazione Breaking the Siege 2".
Le forze armate yemenite, con l'aiuto di Dio Onnipotente, effettueranno operazioni militari di qualità per spezzare l'ingiusto assedio”  Il gen. di Brig. Sari ha avvertito. "Le forze armate avvertono il nemico criminale delle conseguenze del continuo e brutale assedio alle sue strutture e ai suoi progetti economici".
L'Arabia Saudita ha riconosciuto che l'attacco Houthi ha provocato perdite materiali. Tuttavia, il Regno non ha riportato vittime.



Da parte sua, la coalizione guidata dai sauditi ha affermato che la sua difesa aerea significava intercettare otto droni suicidi e un missile balistico.

In una dichiarazione condivisa dall'agenzia di stampa saudita, la coalizione ha affermato che l'attacco su larga scala è stata la risposta degli Houthi alla nuova iniziativa di pace guidata dai sauditi per lo Yemen . Il Regno sperava di tenere colloqui diretti con il gruppo yemenita entro la fine di marzo.
"L'escalation di attacchi ostili da parte degli Houthi è un rifiuto degli sforzi e delle iniziative di pace", si legge nella dichiarazione.
Tra il 9 e il 10 marzo, gli Houthi hanno effettuato un attacco simile contro l'Arabia Saudita. L'attacco su larga scala, nome in codice " Operazione Breaking the Siege 1 ", ha preso di mira la raffineria di petrolio di Aramco nella capitale saudita, Riyadh, e altri impianti del gigante petrolifero nelle città di Jizan e Abha.

La coalizione guidata dai sauditi probabilmente risponderà all'operazione Breaking the Siege 2 riprendendo i suoi attacchi aerei nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi. L'attacco su larga scala potrebbe aver ucciso l'iniziativa di pace a guida saudita.


E riecco il covid! Nuovi accordi di pace e belligeranza tra Cina, Russia e Stati Uniti.

 


La falsa pandemia ritorna in auge dopo un periodo di sosta dovuto alla propaganda atlantista ai danni della Russia.

Una menzogna, in perfetto stile imperialista atlantico, deve per forza essere sostituita con un'altra menzogna, e mai con una verità, altrimenti l'enorme castello di carta costruito ad arte negli ultimi anni crollerebbe inesorabile.

Ma perché proprio ora viene deciso di riprendere con la bufala di quel comune raffreddore, fatto passare per virus mortale, a cui hanno cambiato nome in covid-19? E perché di nuovo in Cina? Di seguito troverete le risposte a tali interrogativi.

Perché il covid. Introduzione

1.Quella del coronavirus, o meglio del covid-19 (il coronavirus è una famiglia di virus che esiste da sempre) è stata, dopo l'11 settembre, l'operazione mediatica meglio concertata dalla classe dirigente massonica appartenente ai 'democratici' statunitensi, ovvero i pedofili guerrafondai vicini a Epstein e alle dottrine pagano-sataniste di Aleister Crowley, tra cui ritroviamo le famiglie Bush, Clinton, il criminale di guerra Obama e i Biden. Il deep state, il governo profondo degli Stati Uniti, vero ideatore del terrorismo internazionale, da tempo aveva in programma la diffusione di un virus genetico che potesse e dovesse colpire intere popolazioni, mietendo vittime in base alla predisposizione genetica di quest'ultimi. I bersagli sarebbero dovuti essere, ovviamente, i nemici del popolo eletto, ossia gli avversari dello stato profondo statunitense.

2.I laboratori presenti in Ucraina e bombardati dai russi hanno dimostrato l'esistenza di armi biologiche pressi i confini della Federazione. Quanto accaduto non rappresenta l'unico caso esplicito di conflitto biologico.

La Cina ha subito in passato veri e propri attacchi batteriologici da parte degli Stati Uniti a danno della sua agricoltura, con strani animali esotici che puntualmente sono arrivati nei loro campi e hanno distrutto i loro raccolti. Come per la Cina, stessa cosa è accaduta per l'Europa, che ha iniziato a sperimentare una vera e propria invasione di animali ''cinesi'' o di altre ''nazionalità'', ogni qual volta si è prestata da base per esperimenti e lancio verso Oriente di tali strumenti di destabilizzazione.

3.La prima crisi covid, quella dell'anno 2019-2020, è stata addebitata dal mondo occidentale alla Cina, mentre quest'ultima ha diffuso in Patria l'informazione che tale virus fosse partito dagli Stati Uniti. Queste accuse incrociate non sono il risultato di operazioni propagandiste, ma rispecchiano un pensiero e ragionamento lucido, dato che anche qui in Occidente non pochi si sono resi conto che i primi focolai di polmonite bilaterale sono stati riscontrati inizialmente negli U.S.A. e non a Wuhan.

4.Data per nulla, oramai da tempo, la mortalità del covid, che è in tutto e per tutto paragonabile a un raffreddore, per quale motivo da una parte si accusa la Cina e dall'altra l'impero statunitense, se entrambi hanno avuto punti di contatto e compartecipazioni nel laboratorio di Wuhan? Semplice, perché Cina e Stati Uniti concorrono entrambi alla realizzazione di un ''Nuovo Ordine Mondiale''.

I cinesi vogliono l'assolutismo del partito e dello stato sulla società, con un controllo che venga esercitato facendo leva sulla cultura nazionale, la purezza(nei limiti del nazionalismo) della radice genetica del carattere e sull'elevazione etica e spirituale dell'essere umano; gli Stati Uniti preferiscono l'inabissamento, la degenerazione, l'abbattimento di ogni distinzione sessuale, la depenalizzazione della pedofilia, e la trasformazione dell'essere umano in una razza priva di caratteri distintivi, in balia dell'edonismo, e in ultimo gestito da una ristretta cerchia ''illuminata'' e gerarchica. Una oligarchia, insomma, agli antitesi del governo politico cinese; un dominio della finanza sull'educazione politica, la politica dell'orgasmo perenne, seppur di bassa qualità, con chiunque sia, rispetto al ''valore del valore'', della selezione, dello studio, del sacrificio e della qualità.  Abbiamo dunque lo scontro tra un controllo sociale a suon di classici della letteratura cinese e comunista, contro quello dei vibratori, della pedofilia, delle droghe e dell'ignoranza, assurto a tratti specifici distintivi del mondo occidentale.

Tra queste due visioni di gestione del mondo, vi è spazio per la Russia e per l'India, la prima una democrazia un po' difettuosa, erede dell'impero Romano, che concentra il potere principalmente nelle mani di Vladimir Putin e dei suoi fedelissimi, e l'altra una democrazia incompiuta, sotto influenza, per molti aspetti, ancora dei coloni inglesi.

5.Cina e Stati Uniti, o meglio Cina e governo Atlantico, hanno tratto entrambi vantaggio dalla creazione di una falsa pandemia:

- L'Occidente ha potuto instaurare una tipologia di controllo sociale che i cinesi avevano già implementato da 30 anni, e così manipolare a piacimento la loro popolazione.

- La Cina, invece, ha potuto educare e correggere i pochi errori di imperfezione, e realizzare un controllo sociale perfetto.

I cinesi, culturalmente e storicamente, hanno sempre agito per gli interessi dello Stato e della Società, limitando la violenza nei videogiochi, puntando sull'educazione(molto severa ed esigente), proibendo le droga nella loro forma più assoluta ed instillando una cultura della pace che nega in ogni forma e luogo la violenza. Gli Stati Uniti, d'altro canto, hanno spinto per l'iper sessualizzazione, lo sdoganamento della pedofilia, l'uso di droghe ai fini del controllo sociale.

E, cosa più importante, mentre in Cina la proprietà privata viene tutelata sotto il limite di non danneggiare lo Stato, in Occidente i veri oligarchi come Amazon, Microsoft e Facebook, pedine della CIA e del controllo statunitense - chiamati tra l'altro filantropi - hanno potere assoluto sullo Stato, a danno naturalmente della società.

Detto ciò, il covid , possiamo affermare, è servito all'oligarchia atlantica per iniziare quel processo di controllo già da tempo presente in Cina, mentre ai cinesi di renderlo realtà permanente ed irreversibile.

Perché adesso si riparla di covid?

1.Principalmente, ove vi è la NATO vi è il covid, mentre in stati come Russia o Serbia poco o nulla si teme questa malattia, con i conseguenti conteggi farsa, infatti, che non hanno avuto luogo come in Italia.

2.Vi sono paesi come Venezuela e Cuba, chiaramente non della NATO, che pure hanno tratto vantaggio dalla situazione. In Cuba gli eredi del governo Castrista hanno iniziato a parlare di nuova normalità, con tanto di tablet e lavagne digitali, finanziati indiscutibilmente dalla classe dirigente statunitense, che attraverso il FMI ha ''convinto'' e corrotto molti governi affinché accettassero uniformemente la narrazione pandemica. Cuba e Venezuela hanno inoltre tratto vantaggio propagandistico dall'ottima assistenza sanitaria offerta, dimostrando ulteriormente come la sanità pubblica, scevra da interessi economici privati, offra un livello qualitativo superiore rispetto alle sanità contaminate da Big Pharma.

Con questo sto dicendo che Cuba e Venezuela si siano vendute? Assolutamente, no. Hanno fatto il gioco del nemico fino ad un certo punto, chiarendo come i vaccini nazionali, ovvero statali, come 'soberana' e 'sputnik', dai nomi chiaramente sovranisti, non contengano tracce di mRna che mirino alla manipolazione genetica dei cittadini e all'omicidio programmato delle rispettive generazioni.

3.Una volta raggiunto lo scopo, è stato dato inizio alla fase due dell'operazione: l'invasione della Russia, scaturita dalle provocazioni statunitensi e dall'utilizzo degli utili idioti ucraini; classe dirigente, quest'ultima, composta da tossicodipendenti e neonazisti, individui da sempre creati e finanziati dagli Stati Uniti.

4.Dato che l'operazione speciale della Russia ha raggiunto compimento, e la loro avanzata ha avuto ragione del nazismo atlantista in Ucraina, sono iniziati i negoziati di pace.

Occorre, a questo punto, centrarsi sulla tempistica: iniziati i negoziati di pace, ecco che in Cina riscoppia il covid. Questo cosa vuol dire?

5.Russia e Cina non vogliono una guerra nucleare, dato che questa comporterebbe la distruzione dell'Europa. Ucraina e Stati Uniti sì, dato che sono dei pazzi totalmente rimbecilliti dalle droghe e dal delirio di onnipotenza. Unico oggetto di scambio temporaneo che hanno potuto offrire i cinesi per calmare i folli atlantisti è l'emergenza covid; una pausa, un 'reset' per ritornare alla prima fase del piano originario, atto a soggiogare ulteriormente gli animi e le menti degli europei, per prepararli, attraverso l'iniezione di sieri sperimentali, alla totale manipolazione mentale e all'abisso.

6.La Russia, per quanto superiore in termini di armamento, non può certo continuare all'infinito con questo conflitto, essendo gli Stati Uniti padroni sia di buona parte dell'America Latina che dell'intera Europa. L'alleanza tra Cina e Russia è l'unico canale che possa garantire la pace, ma un conflitto nucleare totale non converrebbe a nessuna delle parti in gioco, eccetto che agli Stati Uniti, dato che si trovano oltre oceano e sono pronti a sacrificare i loro schiavi d'Europa.

Conclusioni

1.Il Consiglio d’Europa, come riportato da Maurizio Blondet il 9 marzo, ha modificato la risoluzione 2361, cambiando radicalmente la sua opinione in materia di vaccinazione obbligatoria e obbligatorietà di QR code. La quarta dose del veleno genetico è realtà da molto tempo, e qualora riterranno necessario rincoglionire ulteriormente, o ammazzare, la popolazione europea, inizieranno nuovamente con il terrorismo mediatico, o con un virus, questa volta reale, che ucciderebbe realmente un rango ben definito di persone. Ancora una volta, le date sono fondamentali. Nei giorni della modifica della legge, sono iniziati, ripetiamo, i presunti accordi di pace e l'emergenza covid in Cina.

2.Gli U.S.A. stavano sperimentando una variante Covid letale in Ucraina da molto tempo, dal 2015 forse, ma i Cinesi hanno consapevolmente liberato un patogeno non letale, fregando gli Stati Uniti, e accusando quest'ultimo. A riprova di ciò, abbiamo il comportamento degli schiavi di regime delle televisioni, i quali prima si sono attivati per screditare coloro che accusavano la Cina di aver diffuso il patogeno ''scappato'' dai laboratori, e poi, dopo aver ricevuto l'ordine dai loro padroni massonici, son passati a descrivere il virus dal banale raffreddore che era, ad una variante terribile e mortale. Tale cambio di assetti si spiega con una intenzione non ben chiara da parte degli Stati Uniti, che sono stati presi di sorpresa dalla Cina, la quale al posto di liberare il virus mortale, quello presente in Ucraina, ha liberato un semplice raffreddore. Da lì, gli Stati Uniti inizialmente non sapevano se confutare o sfruttare la situazione a loro vantaggio, decidendo poi di investire sulla paura e di avviare il ''Great Reset''.

3.Cina e U.S.A. hanno collaboratore in molte cose, ma sono nemici. I cinesi lo sanno e sanno che dopo la Russia toccherà a loro. La pazzia della classe dirigente massonica statunitense ha raggiunto il limite. Potrebbero liberare un patogeno realmente mortale e sterminare, con la scusa ulteriore di un vaccino, totalmente la popolazione europea. Non esiste cura o soluzione che tenga. L'unica cosa da fare è occupare le basi NATO e scacciare gli invasori statunitensi che hanno contaminato gli stati nazionali europei per tentare di distruggere l'Europa e danneggiare Russia e Cina. Siamo già stati sacrificati, l'unica cosa da fare è scacciare gli invasori statunitensi prima che sia troppo tardi.

https://scenarieconomici.it/abbiamo-vinto-la-guerra-biologica-le-agghiaccianti-parole-dellaccademia-cinese/

https://www.lescienze.it/news/2017/02/25/news/laboratorio_cinese_patogeni_pericolosi-3435336/

https://www.maurizioblondet.it/vaccinazione-obbligatoria-ue-da-luglio/

https://www.byoblu.com/2021/02/09/lockdown-usati-a-scopo-politico-la-rivelazione-dei-documenti-del-governo-tedesco/


La Russia lancia missile ipersonico su strutura militare ucraina





La Russia ha dichiarato sabato di aver utilizzato missili ipersonici per distruggere le risorse militari ucraine in quella che segna la prima volta che Mosca ha riconosciuto l'uso di questo tipo di arma in combattimento.

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato in un aggiornamento operativo del 19 marzo che venerdì ha distrutto un grande deposito sotterraneo per missili e munizioni aeronautiche nella regione ucraina di Ivano-Frankovsk, utilizzando missili che possono viaggiare a una velocità cinque volte superiore a quella del suono.

Igor Konashenkov
, il portavoce del ministero, ha affermato che nell'attacco è stato utilizzato il sistema missilistico dell'aviazione Kinzhal con missili balistici ipersonici.

SaDefenza

Ucraini grati ai russi per la liberazione dal giogo dei nazisti del battaglione Azov.


Secondo la dichiarazione, il 18 marzo un attacco con il sistema missilistico ipersonico Kinzhal ha distrutto un grande deposito sotterraneo per missili e munizioni per l'aviazione delle forze armate ucraine a Delyatin, nella regione di Ivano-Frankivsk.

Allo stesso tempo, le forze russe hanno utilizzato il sistema missilistico costiero Bastion per colpire e distruggere i centri di radiosorveglianza delle forze armate ucraine a Velikiy Dalnik e Velikodolynskoye, nella regione di Odessa.

La parte russa afferma che durante la notte del 19 marzo, 69 strutture militari ucraine sono state prese di mira dall'aviazione russa tattica, dell'esercito e senza pilota. Tra questi: quattro posti di comando, incluso il posto di comando della brigata a Zabuyanye, quattro sistemi missilistici antiaerei (tre S-300 e un Buk-M1), una stazione di guida e puntamento radar, tre lanciarazzi multipli, 12 armi a razzo e artiglieria depositi e 43 siti di accumulo di attrezzature. I mezzi di difesa aerea delle forze aerospaziali russe hanno abbattuto 12 veicoli aerei senza pilota ucraini in aria.

I jet intercettori supersonici russi MiG-31 che trasportano missili ipersonici Kinzhal (Dagger) sorvolano la Piazza Rossa durante una parata militare a Mosca, in Russia, il 9 maggio 2018.



Secondo la parte russa, dall'inizio dell'operazione militare, le forze russe hanno distrutto 196 velivoli senza pilota ucraini, 1.438 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 145 lanciarazzi multipli, 556 artiglieria da campo e mortai, nonché 1.237 unità di speciali veicoli militari.

Inoltre, la parte russa ha pubblicato un nuovo video di attacchi contro obiettivi militari in Ucraina.

Uno dei video mostra l'attacco a un'unità di ricognizione e sabotaggio (con quattro veicoli) delle forze armate ucraine con armi di alta precisione.



Un altro mostra il lavoro degli elicotteri militari russi (Ka-52) che hanno distrutto un punto forte e l'equipaggiamento militare delle forze di Kiev.


Per quanto riguarda gli sviluppi militari sul campo, la situazione nel nord e nel nord-est dell'Ucraina (Kiev, Sumy, Chernihiv, Kharkiv) è rimasta relativamente la stessa. I principali sviluppi militari sono in corso nel sud e nell'est.

Al 19 marzo, anche fonti pro-Kiev confermano che i combattimenti hanno raggiunto il centro della città durante l'evacuazione riuscita dei civili dall'area da parte delle forze russe e della DPR.

I membri locali delle unità pro-Kiev si lamentano del fatto che i loro MANPAD non funzionano contro l'aviazione russa e chiedono a Zelensky mezzi di difesa aerea. Apparentemente, non sanno che le autorità di Kiev hanno già affermato che non cercheranno di sbloccare la città.



Un membro detenuto delle forze pro-Kiev conferma i precedenti rapporti secondo cui i membri delle forze armate ucraine, in particolare i nazisti del battaglione Azov, impediscono l'evacuazione dei civili e persino aprono il fuoco contro di loro se cercano di lasciare Mariupol:



Le immagini della città di Mariupol mostrano le strade bloccate e l'evacuazione dei civili verso l'area controllata dalla DPR:





Allo stesso tempo, le unità della DPR sarebbero entrate nella città di Mariinka, nel settore a est della città di Donetsk. Questa zona è un caposaldo ben fortificato delle forze armate ucraine. La sua caduta segnerà l'ulteriore crollo della difesa delle forze pro-Kiev a est di Donetsk.

I combattimenti continuano nell'agglomerato Severodonetsk-Lysichansk tra gli sforzi delle truppe LPR per aggirare la difesa delle forze di Kiev lì. La città di Rubezone, appena a nord di Severodonetsk e Lysichansk, è già protetta dalle forze dell'LPR.

Rubeznoe:



La situazione delle forze pro-Kiev è notevolmente peggiorata nella regione di Mykolaiv. Il capoluogo di provincia è quasi completamente bloccato dall'avanzata delle truppe russe. Le autorità locali fedeli a Kiev si lamentano degli attacchi contro "obiettivi civili" (cioè le infrastrutture militari) e giurano di sconfiggere "l'aggressore". L'avanzata nella regione di Mykolaiv crea un forte punto d'appoggio per ulteriori operazioni sulla sponda occidentale del fiume Dnipro, nel sud dell'Ucraina. Tuttavia, la tempesta sulla città stessa probabilmente non avrà luogo nei prossimi giorni.

L'obiettivo principale della parte russa è attualmente l'eliminazione del raggruppamento di forze pro-Kiev nella regione del Donbass.

L'impatto del attacco su una struttura con aerei da combattimento ucraini presso l'impianto di riparazione di aeromobili nella città di Leopoli:



Nel frattempo, la leadership ucraina, ispirata dai tentativi russi di evitare vittime civili evitando la tempesta su Kiev, continua a rilasciare dichiarazioni vittoriose. Proprio il 19 marzo, Volodimir Zelensky ha rilasciato una nuova dichiarazione affermando di essere pronto per i negoziati per ripristinare "l'integrità territoriale" dell'Ucraina.

È ora di incontrarsi. È ora di parlare. È giunto il momento di ripristinare l'integrità territoriale e la giustizia per l'Ucraina", ha affermato.

In altre parole, i capi di lingua ucraina sostenuti dalla NATO continuano a fingere di essere nella posizione di poter avanzare richieste. Senza dubbio, se uno crede ai media ucraini, si aspetterà di vedere presto i carri armati ucraini nella città di Mosca.

Il giorno prima, il capo della delegazione negoziale russa, Vladimir Medinsky, ha affermato che i rappresentanti di Kiev e Mosca hanno potuto “avvicinare il più possibile le loro posizioni” su uno dei punti chiave del negoziato: le questioni dello status di neutralità dell'Ucraina e il suo non ingresso nella NATO. Apparentemente, ciò è diventato possibile dopo che la NATO ha ripetutamente segnalato pubblicamente che non accetterà l'Ucraina come stato membro in qualsiasi momento nel prossimo futuro. Quindi, ora, il governo di Kiev cerca di fingere che la comprensione di questa "questione complessa" sia un segnale della disponibilità di Mosca ad accettare le richieste di Kiev.


Continuiamo la lotta per la Libertà




Relazione di SaDefenza nella piazza del 19 marzo 22 a Cagliari

Nonostante si veda che il covid è una farsa preparata artatamente per sottomettere i popoli alle  élite globali e che è in atto uno smantellamento generalizzata della frode in ogni stato della UE e nel mondo, il governo italiota si ostina a mantenere in piedi la discriminazione per i lavoratori del settore sanitario continuando a richiedere  l’inoculazione del siero genico , dimostratosi e dimostrato dai ricercatori indipendenti seri essere un marchio con nanotecnologia, ricordiamo il video di Quinta Columna che abbiamo proiettato in piazza Garibaldi alcune settimane fa, dove le riprese con microscopi elettronici mostravano i nanochip inoculati con i cosiddetti vaccini Pfizer 

Ora la novella covid continua ad essere rintuzzata dai media prezzolati e asserviti alla narrazione terroristica del fattore RT e diffusione covid.

Da obiettori continuiamo a rigettare la falsa narrazione del virus e dell’identificazione digitale legata al QR code del green pass. 

Ora a tutta questa tragedia psicotica indotta da due anni di propaganda e lavaggio del cervello si aggiunge la nuova pantomima della guerra ucraina, cosa che chi è informato sa bene si tratta di una azione compiuta dal deep state contro i popoli ucraini e tutti gli umani. 

Dopo  il colpo di stato della CIA in Ucraina del 2014 che i più ricordano come rivoluzione colorata di piazza Maidan, si sono perpetrati degli eccidi , a Odessa nella casa dei sindacati  sono stati assassinati bruciati vivi 46 le vittime, morte soffocate e carbonizzate dentro al palazzo.

In otto anni di repressione con cannoni bombe e tiri dei cecchini ucro-nazisti sono state assassinate oltre 14000 uomini donne e bambini, una lunga odissea che l’occidente non ha mai tento da conto ne denunciato, ne i media hanno mai esposto al grande pubblico lo svolgersi di questa tragedia in Europa

Inoltre in questi giorni, dopo il bombardamento con missili russi e la distruzione di 30 laboratori biologici militari USA in Ucraina, si è scoperto la portata terrificante di questi laboratori che nel corso dell’operazione speciale delle Forze Armate della Federazione Russa, grazie ai  dipendenti di questi laboratori, fedeli allo stato e di sentimenti patriottici, hanno consegnato ai russi documenti che evidenziano come gli americani abbiano in tutto fretta ripulito le tracce del programma biologico militare in corso in Ucraina, finanziato dal Ministero della Difesa degli Stati Uniti.

Quindi, è emerso che a partire dal 24 febbraio dell’anno corrente il Ministero della Salute dell’Ucraina ha dato un ordine di distruggere completamente i bioagenti nei laboratori. Questo fatto conferma che Washington e Kiev temevano seriamente che gli esperti russi avessero ottenuto prove inconfutabili del lavoro pratico mirato ad intensificare le proprietà patogene dei microrganismi utilizzando metodi di biologia sintetica. Ciò, a sua volta avrebbe smascherato la sistematica violazione da parte dell’Ucraina e degli Stati Uniti della Convenzione internazionale sulla proibizione delle armi biologiche e tossiche, come più volte segnalato da Mosca.

La divulgazione di documenti sulle attività dei biolaboratori statunitensi in Ucraina ha prodotto un effetto devastante nello spazio internazionale dell'informazione. Il vicesegretario di Stato Americano Victoria Nuland, in un’audizione al Congresso, è stata costretta ad ammettere l’esistenza di laboratori biologici americani in Ucraina, ma ha negato le accuse di aver sviluppato i tipi proibiti di armi di distruzione di massa

L’attività terrorista con la produzione nei biolabs militari degli Stati Uniti in Ucraina viola la Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, della produzione e dello stoccaggio di armi biologiche e tossiche ed è una minaccia diretta alla sicurezza biologica non solo della Russia, ma anche degli stati dell’Europa Centrale ed Orientale.

E ora dopo che sappiamo tutto questo vediamo che in Italia i parlamentari completamente disinformati ed etero diretti da lobby guerrafondaie, con 25 voti contrari, 5 astenuti e oltre 200 assenti la Camera dei Deputati italiani ha votato per l’invio di armi in Ucraina.

Più feroce vergogna di questa non ci si poteva aspettare dai cosiddetti rappresentanti del popolo… che per quando ci riguarda devono essere indagati e perseguiti per legge , in base all’art 11 della Costituzione che recita: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Detto questo, non dobbiamo dimenticare che questi stessi parlamentari nulla fanno per alleggerire il peso delle sanzioni che ci stanno propinando con l’aumento del costo dell’energia e dei prezzi, le bollette Enel sono divenute uno sproposito, e il costo del carburante impedisce la libera circolazione dei cittadini ed un aggravio eccessivo sul trasporto delle merci e delle categorie correlate. 

Dobbiamo svegliarci da questa ipnosi che impedisce di avere una chiara visione sulla discriminazione economica in atto che allarga la fascia di povertà con la perdita del potere di acquisto tagliato dai già magri salari e pensioni non più rivalutate con una inflazione che ha iniziato a galoppare rendendo le risorse alimentari sempre più care e difficili da acquistare.

Ecco perché è necessario un salto qualitativo del movimento che si batte da due anni per il rifiuto della farsa covid e del green pass e Identificazione digitale alla cinese, perché prenda corpo un movimento che dalla protesta si attivi in movimento di proposta di cambio politico e di governo! 

Oggi dopo il nostro incontro tra uomini e donne liberi qui in piazza propongo di andare tutti al porto a solidarizzare con i lavoratori dei trasporti per stringere una fratellanza e azione sociale che sia determinante nel rimuovere i problemi che stiamo vivendo alla sua radice!

Siam tutti fratelli e come tali agiamo all’unisono per la trasformazione della società in una vera democratica associazione di uomini e donne uniti e liberi in una terra liberata.



sabato 19 marzo 2022

Ucraina: La foschia della guerra si assottiglia



Carro armato russo vicino a Kiev





southfront

Il 22° giorno dell'operazione militare russa in Ucraina ha attraversato il percorso tracciato dagli sviluppi degli ultimi giorni. Sia l'Ucraina che la Russia non hanno riportato importanti scoperte militari sotto forma di cattura di grandi città o operazioni offensive. Tuttavia, le forze congiunte di Russia, DPR e LPR hanno rafforzato ancora una volta il controllo delle forze di Kiev nella regione del Donbass. Allo stesso tempo, la Russia ha rafforzato le sue conquiste intorno alla capitale ucraina e al nord-est del paese e ha rimescolato le sue unità nella regione di Mykolaiv creando le condizioni per l'avanzata lungo la sponda occidentale del fiume Dnipro, nel sud dell'Ucraina.

Come nei giorni precedenti, il 17 marzo si sono svolte le azioni militari più attive nella regione del Donbass.

Le forze della Repubblica popolare di Lugansk, sostenute dall'esercito russo, hanno continuato la loro operazione volta alla completa eliminazione del raggruppamento delle forze di Kiev nell'agglomerato di Severodonetsk-Lysichansk. Secondo l'esercito russo, le truppe LPR sono già entrate a Rubejnoe, a nord dell'agglomerato e nella città di Severodonetsk da diverse direzioni. In precedenza, hanno di fatto interrotto il brancolare delle forze di Kiev raggiungendo il sud-est di Severodonetsk.

Le unità pro-Kiev sono sotto la diretta minaccia del completo accerchiamento e ora stanno cercando di ritirarsi lentamente verso Slovyansk e Kramatorsk sotto gli attacchi delle forze aerospaziali russe. L'obiettivo principale delle unità di Kiev rimaste nell'agglomerato Severodonetsk-Lysichansk è guadagnare tempo e rallentare l'avanzata di LPR, DPR e Russia nella regione.

Nel settore a sud dell'agglomerato Severodonetsk-Lysichansk, le forze guidate dalla Russia hanno lavorato per mettere in sicurezza la città di Popasnaya. La città stessa rimane per lo più nelle mani delle forze avanzanti. Nel frattempo, le unità di Kiev devono ancora essere respinte dalle sue campagne.

Il 16 e 17 marzo, unità della Repubblica popolare di Donetsk stavano conducendo azioni offensive per catturare gli insediamenti di Maryinka, Slavnoe e Sladkoe nel settore delle operazioni a est della città di Donetsk. Non sono stati raggiunti grandi guadagni. Le aree di Maryinka, Peski e Adviivka sono punti di forza ben fortificati delle forze di Kiev nelle campagne della capitale della Repubblica Democratica del Donetsk. L'eliminazione di questi punti di forza nell'ambito dell'attacco diretto contro di essi è un compito complesso che richiederebbe tempo. Molto probabilmente, cadranno insieme solo con il crollo generale dell'intera linea di difesa delle forze di Kiev lì.

Entro la sera del 17 marzo, le unità delle forze armate russe hanno ottenuto successi tattici a sud-est di Maryinka catturando gli insediamenti di Novomaiskoe e Prechistovka. Questa avanzata minaccia di isolare Maryinka dal resto delle unità delle forze armate ucraine rimaste nel settore.

Quanto al DPR, le sue autorità militari hanno dichiarato che durante l'avanzata per liberare Maryinka hanno eliminato 3 istruttori militari statunitensi.

Secondo la dichiarazione del DPR, durante l'operazione di liberazione dell'insediamento, le forze del DPR hanno eliminato un punto di forza del 1° battaglione meccanizzato della 54a Brigata delle Forze armate ucraine. Le unità della DPR hanno riferito di aver trovato lì armi straniere e oggetti personali di istruttori militari statunitensi che hanno preso parte alle ostilità a fianco dei battaglioni nazionalisti ucraini. Il DPR ha affermato che i beni ritrovati hanno permesso di identificare questi istruttori come il capitano Michael Hawker, il tenente Logan Shrum e il tenente Cruz Toblin, “che sono venuti nel 2018 in Ucraina per uccidere civili nel Donbass ”.

Il 16 marzo il capo della delegazione russa ai colloqui di Vienna sulla sicurezza militare e il controllo degli armamenti, Konstantin Gavrilov, ha affermato che i mercenari stranieri che verranno in Ucraina condivideranno la sorte di coloro che sono stati recentemente eliminati in un attacco ai militari base nella regione di Leopoli.

Continuano intensi combattimenti nella città di Mariupol, nella regione di Donetsk. Le forze congiunte di Russia e DPR lavorano per eliminare i restanti membri delle forze di Kiev lì. Secondo video e foto apparsi online, di recente le truppe russe e della DPR sono avanzate nella parte settentrionale della città raggiungendo il suo distretto centrale.

Forze a guida russa vicino a Mariupol:

















I precedenti progressi consentivano già a DPR e Russia di iniziare l'evacuazione dei civili dalla città. Secondo la parte russa, durante lo scorso giorno, 42.992 persone sono state evacuate dalla città. In precedenza, l'evacuazione è stata sabotata da membri dei battaglioni nazisti ucraini. Hanno lavorato e continuano a lavorare per impedire l'evacuazione per utilizzare i civili come scudo umano. Tuttavia, il destino di questi criminali è predeterminato poiché la DPR e le truppe russe hanno già raggiunto le loro principali roccaforti all'interno di Mariupol.

Nel frattempo, nella regione di Mykilaiv , le forze russe hanno bloccato completamente il capoluogo di provincia dalle direzioni sud, est e nord-est. La strada verso la città di Novaya Odessa, a nord di Mykolaiv, rimane l'unica strada più o meno "sicura" che collega le forze di Kiev in città con i loro colleghi nelle regioni di adattamento.

Secondo quanto riferito, anche le forze armate russe si sono assicurate i loro guadagni nell'avanzata verso la città di Kryvoi Rog nell'oblast di Dnipropetrovsk. In questo settore, le forze russe hanno raggiunto la linea Kochubeevka, Mykolaivka, Visokopillya vicino alla città di Zelenodolsk.

Per quanto riguarda la regione di Kherson , la situazione è rimasta relativamente calma. Tuttavia, la sera del 17 marzo, le forze armate ucraine avrebbero lanciato 2 missili balistici Tochka-U nella città di Melitopol. Entrambi furono abbattuti. Tuttavia, le vestigia di uno dei missili avrebbero colpito il gasdotto locale.



Nel nord-est dell'Ucraina , in particolare nella regione di Kharkiv, la situazione può essere descritta come uno stallo tattico. Le forze russe non stanno prendendo d'assalto la città di Kharkiv. L'operazione per catturare la città di Izum nel sud della stessa regione deve ancora essere completata.

Le città di Sumy, Chernihiv e diverse città minori in queste regioni rimangono completamente bloccate dalle forze russe. Tuttavia, i russi non intraprendono azioni attive per catturarli. L'attenzione delle forze armate russe nel nord è rivolta alla città di Kiev. L'artiglieria e la potenza aerea dei russi stanno eliminando costantemente la difesa delle forze armate ucraine nei settori di Brovary e Irpen. La strada dalla città di Kiev verso sud è volutamente mantenuta aperta per consentire a un numero sempre maggiore di civili di lasciare la città.

Fumo nella campagna di Kiev:






Il ministero della Difesa russo continua a pubblicare video di attacchi puntuali contro obiettivi militari in Ucraina. Il 17 marzo ha pubblicato un video della distruzione di una batteria di obici ucraini da 152 mm con armi ad alta precisione.



Un video con un drone mostra la distruzione di tre obici militari ucraini.
“Video del monitoraggio oggettivo della distruzione di una batteria di artiglieria di obici da 152 mm delle forze armate ucraine. Le postazioni di tiro di una batteria di artiglieria <…> con tutte le attrezzature e le armi sono state completamente distrutte dopo un attacco con armi di precisione", si legge nella nota.
Il ministero della Difesa russo ha osservato che durante il giorno, l'aviazione e la difesa aerea delle forze aerospaziali russe hanno abbattuto un elicottero Mi-24 ucraino vicino al villaggio di Belki e cinque veicoli aerei senza pilota, tra cui un Bayraktar TB-2. Gli aerei tattici operativi, dell'esercito e senza pilota russi hanno colpito 29 strutture militari dell'Ucraina. Ciò includeva un'installazione di un sistema di lancio multiplo di razzi, tre posti di comando, incluso un posto di comando di brigata mobile da campo, sei depositi di munizioni e 14 siti di raccolta di equipaggiamento militare.

Uno degli UAV Bayraktar TB-2 abbattuto in Ucraina:





Secondo la parte russa, dall'inizio dell'operazione militare speciale, le forze russe hanno distrutto: 182 aerei ed elicotteri, 177 veicoli aerei senza pilota, 1.393 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 134 lanciarazzi multipli, 523 pezzi di artiglieria da campo e mortai, oltre a 1.182 unità di veicoli militari speciali.

Inoltre, la Russia ha rilasciato maggiori dettagli sul programma biologico militare degli Stati Uniti in Ucraina. I documenti ( link ) e il discorso completo ( link ) del capo delle truppe di difesa nucleare, biologica e chimica delle forze armate russe, tenente generale Igor Kirillov su questo argomento, sono stati pubblicati sul sito web del ministero della Difesa russo:
Il ministero della Difesa russo continua a studiare i materiali ricevuti dai dipendenti dei laboratori ucraini sull'attuazione dei programmi biologici militari degli Stati Uniti e dei suoi alleati della NATO sul territorio dell'Ucraina.
I mass media occidentali e alcuni biologi, che il più delle volte hanno una seconda cittadinanza americana, esprimono dubbi sull'affidabilità dei materiali da noi pubblicati. Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che i documenti hanno le firme di funzionari reali e sono certificati dai sigilli delle organizzazioni.

Riteniamo che i componenti delle armi biologiche siano stati creati sul territorio dell'Ucraina.

Ecco un documento datato 6 marzo 2015, che conferma la partecipazione diretta del Pentagono al finanziamento di progetti biologici militari in Ucraina.

Secondo la prassi consolidata, i progetti americani nel campo dei servizi igienico-sanitari nei paesi terzi, comprese l'Africa e l'Asia, sono finanziati dalle autorità sanitarie nazionali.

Vorrei richiamare la vostra attenzione sul fatto che l'accordo sulle attività biologiche congiunte è stato concluso tra il Dipartimento militare statunitense e il Ministero della salute dell'Ucraina. Tuttavia, il vero destinatario dei fondi sono i laboratori del Ministero della Difesa ucraino con sede a Kiev, Odessa, Lvov e Kharkov. Il finanziamento totale è stato di 32 milioni di dollari.

Non è un caso che questi biolab siano stati scelti dalla Defense Threat Reduction Agency (DTRA) statunitense e dalla società appaltatrice Black & Vitch come esecutori del progetto UP-8 volto allo studio dei patogeni della febbre emorragica del Congo-Crimea, della leptospirosi e hantavirus. Nella slide è presentata la corrispondente richiesta del Pentagono di coinvolgere i laboratori ucraini per la realizzazione del progetto. Dal nostro punto di vista, l'interesse dei biologi militari statunitensi è dovuto al fatto che questi agenti patogeni hanno focolai naturali sia sul territorio dell'Ucraina che in Russia e il loro uso può essere mascherato da focolai naturali di malattie. Questo è il motivo per cui questo progetto ha ricevuto finanziamenti aggiuntivi e i termini della sua attuazione sono stati prorogati.

Uno studio dei documenti nella parte del progetto P-781 sullo studio delle modalità di trasmissione delle malattie all'uomo attraverso i pipistrelli ha mostrato che il lavoro è stato svolto sulla base di un laboratorio a Kharkov insieme al famigerato R. Lugar Center di Tbilisi. I costi totali del Pentagono per la sua attuazione in Ucraina e Georgia ammontano a 1,6 milioni di dollari, la maggior parte dei quali è stata ricevuta dall'Ucraina come appaltatore principale.

I documenti ricevuti dal Ministero della Difesa russo indicano che la ricerca in questo settore è sistematica ed è stata condotta almeno dal 2009 sotto la diretta supervisione di specialisti degli Stati Uniti nell'ambito dei progetti P-382, P-444 e P- 568. Uno dei curatori di questa attività è stato il capo dell'ufficio DTRA presso l'Ambasciata degli Stati Uniti a Kiev, Joanna Wintrall. Forse i giornalisti dovrebbero parlarle?

Durante l'attuazione di questi progetti sono state identificate sei famiglie di virus (compresi i coronavirus) e tre tipi di batteri patogeni (patogeni della peste, della brucellosi e della leptospirosi). Ciò è dovuto alle principali caratteristiche di questi agenti patogeni che li rendono favorevoli ai fini dell'infezione: resistenza ai farmaci, rapida velocità di diffusione dagli animali all'uomo, ecc.

È necessario notare una serie di documenti che confermano il trasferimento di saggi biologici selezionati in Ucraina nel territorio di paesi terzi, tra cui Germania, Gran Bretagna, Georgia.

Ecco i documenti ufficiali che confermano il trasferimento di cinquemila campioni di siero sanguigno di cittadini ucraini al Centro R. Lugar affiliato al Pentagono a Tbilisi, 773 biotest sono stati trasferiti al laboratorio di riferimento della Gran Bretagna. È stato firmato un accordo per l'esportazione di quantità illimitate di materiali infettivi al Leffler Institute in Germania.

Un'analisi delle informazioni ricevute indica che gli specialisti ucraini non sono consapevoli dei potenziali rischi del trasferimento di biomateriali, vengono utilizzati essenzialmente alla cieca e non hanno una reale idea del vero scopo della ricerca condotta.

Vorrei attirare l'attenzione sui focolai di malattie economicamente significative sul territorio della Federazione Russa. Nel solo 2021, i danni causati dall'influenza aviaria ad alta patogenicità hanno superato 1,7 miliardi di rubli e sono stati distrutti 6 milioni di capi di pollame. Allo stesso tempo, nei paesi europei, le perdite dell'industria agricola sono state di circa 2,0 miliardi. Euro.

Nell'ambito del progetto FLU-FLYWAY, l'Istituto di medicina veterinaria di Kharkov ha studiato gli uccelli selvatici come vettori per la diffusione dell'influenza aviaria ad alta patogenicità. Allo stesso tempo, sono state valutate le condizioni in cui i processi di diffusione possono diventare ingestibili, causare danni economici e mettere a rischio la sicurezza alimentare.

Questi documenti confermano il coinvolgimento dell'Istituto di Kharkov nella raccolta di ceppi di virus dell'influenza aviaria ad alto potenziale epidemico e in grado di superare la barriera interspecifica. Le attività di questo istituto dovrebbero essere oggetto di un'indagine internazionale.

Continuano ad essere ricevute informazioni sui tentativi di distruzione di biomateriali e documentazione nei laboratori in Ucraina.

Sappiamo che durante le misure di liquidazione nel laboratorio di medicina veterinaria a Khlebodarskoye, i lavoratori dipendenti (cittadini dell'Ucraina) non potevano nemmeno entrare nell'edificio! . . Questo laboratorio collabora con l'Anti-Plague Research Institute intitolato a Mechnikov a Odessa, che conduce ricerche con agenti patogeni di peste, antrace, colera, tularemia, arbovirus.

Nel tentativo di coprire le loro tracce, i rifiuti biologici del laboratorio di Khlebodarskoye sono stati portati a 120 km di distanza verso il confine occidentale nell'area degli insediamenti di Tarutino e Berezino. Tutti questi fatti sono registrati dal Ministero della Difesa per la successiva valutazione legale.

È necessario menzionare la distruzione di emergenza di documenti nel laboratorio biologico di Kherson.

Uno dei motivi di tale fretta potrebbe essere l'occultamento di informazioni sull'epidemia di dirofilariosi, una malattia trasmessa dalle zanzare, avvenuta a Kherson nel 2018. Sorge la domanda sul perché a febbraio siano stati rilevati quattro casi di infezione, il che è insolito per il ciclo vitale di questi insetti. Nell'aprile 2018, i rappresentanti del Pentagono hanno visitato le istituzioni sanitarie locali, dove hanno avuto conoscenza dei risultati dell'indagine epidemiologica e hanno copiato la documentazione medica.

Tuttavia, non sono state trovate prove documentali riguardo a questo focolaio nel laboratorio di Kherson. Procedendo da ciò, riteniamo che l'urgenza di distruggere tali prove documentali sia spiegata dal desiderio di impedire loro di raggiungere specialisti russi.

Inoltre, si richiama l'attenzione sul fatto di un forte aumento dei casi di tubercolosi causato da nuovi ceppi multiresistenti tra i cittadini che vivono nelle repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk nel 2018. Questi dati sono confermati dagli specialisti di Rospotrebnadzor. Durante l'epidemia di massa registrata nell'area dell'insediamento di Peski, sono stati rilevati più di 70 casi di malattia, che si sono conclusi con un rapido esito fatale. Ciò può indicare un'infezione deliberata o una fuoriuscita accidentale dell'agente patogeno da uno dei biolab situati sul territorio dell'Ucraina.

Conformemente alla Convenzione sulla proibizione delle armi biologiche e tossiche, gli Stati partecipanti trasmettono all'ONU informazioni sugli oggetti e sulle attività biologiche in corso.

Si tratta di misure di rafforzamento della fiducia pubblicate al fine di monitorare l'attuazione della Convenzione. Dal 2016, il momento dell'inizio dell'attuazione dei progetti da noi menzionati (tra cui UP-4, UP-8 e P-781), gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno taciuto deliberatamente su di loro nei rapporti internazionali, nonostante il loro evidente orientamento-biologico militare 

Tale segretezza è un altro motivo per pensare ai veri obiettivi del Pentagono in Ucraina.

Vorrei ricordarvi i fatti storici in cui tali attività irresponsabili degli Stati Uniti al di fuori della giurisdizione nazionale si sono concluse solo con le scuse formali dell'amministrazione americana. Così, nell'ottobre 2010, il presidente degli Stati Uniti Obama ha riconosciuto il fatto di condurre ricerche illegali su cittadini guatemaltechi che erano stati intenzionalmente infettati da agenti patogeni della sifilide e della gonorrea con l'approvazione della Casa Bianca.

La Federazione Russa ha chiesto più volte la pubblicazione di dati sulle attività biologiche militari del Pentagono sul territorio di paesi terzi, ma l'Occidente collettivo, guidato dagli Stati Uniti, blocca coerentemente questa iniziativa, preferendo condurre ricerche aggirando gli obblighi internazionali con “le mani di qualcun altro”.

Continueremo a studiare le prove e ad informare la comunità mondiale sulle attività illegali del Pentagono e di altre agenzie governative statunitensi in Ucraina.

Questi sviluppi sono avvenuti in mezzo anche all'isteria crescente dei diplomatici occidentali e dei MSM per l'operazione militare russa in Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito il leader russo Vladimir Putin "dittatore omicida" e ha affermato che la Russia sta "conducendo una guerra immorale". Apparentemente, la NATO e in particolare Washington sono molto scontente di vedere il crollo del regime antiumano in Ucraina che hanno creato, finanziato e sostenuto negli anni precedenti. Nonostante le dichiarazioni ufficiali secondo cui la NATO non parteciperà al conflitto, gli Stati membri della NATO stanno fornendo apertamente a Kiev armi, intelligence e mercenari, oltre a rimanere in uno stato permanente di ricerca di altri trucchi che possono usare per immischiarsi.

Ispirandosi a queste azioni, Kiev sabota attivamente una potenziale soluzione diplomatica del conflitto attraverso colloqui con la Russia in Bielorussia. Invece, le autorità di Kiev rilasciano "dichiarazioni di vittorie" e inviano minacce ai russi. In queste condizioni, il raggiungimento della soluzione diplomatica della situazione attuale resta sotto il grande interrogativo. Ciò costringe Mosca a continuare la sua operazione militare e predetermina il destino delle forze armate ucraine.


Ministero Difesa russo avvisa l'Italia sui BioLabs USA in Ucraina




roma.mid.ru/it

Non-paper «Sullo sviluppo delle armi biologiche USA in Ucraina» preparato dal Ministero della Difesa della Russia

Non-paper «Sullo sviluppo delle armi biologiche #USA in #Ucraina» preparato dal Ministero della Difesa della #Russia ed inviato al e . https://twitter.com/rusembitaly/status/1504879789127122956

Dopo il 2014 nel territorio dell'Ucraina è stata dispiegata, con il supporto finanziario e organizzativo degli Stati Uniti, una rete di oltre 30 laboratori biologici impegnati in lavori di ricerca sullo studio di malattie letali, in particolare agenti patogeni e virus estremamente pericolosi. I lavori sono stati svolti su ordine della Direzione del Ministero della Difesa degli Stati Uniti per la riduzione delle minacce alla difesa (DTRA).

L’attività di ricerca ha riguardato tre aree principali:
- Secondo quanto afferma il Pentagono veniva monitorata la situazione biologica nelle presunte aree di spiegamento dei contingenti militari dei paesi membri della NATO.

- Su base regolare si effettuava la raccolta e l’esportazione negli Stati Uniti dei ceppi di microrganismi pericolosi.

- Si svolgevano lavori di ricerca per lo studio dei potenziali agenti di armi biologiche, specifici di una determinata regione, che hanno focolai naturali e possono essere trasmessi all'uomo.
Nel corso dell’operazione speciale delle Forze Armate della Federazione Russa, i dipendenti di questi laboratori, fedeli allo stato e di sentimenti patriottici, hanno consegnato alla parte russa documenti che evidenziano come gli americani abbiano in tutto fretta ripulito le tracce del programma biologico militare in corso in Ucraina, finanziato dal Ministero della Difesa degli Stati Uniti. Quindi, è emerso che a partire dal 24 febbraio dell’anno corrente il Ministero della Salute dell’Ucraina ha dato un ordine di distruggere completamente i bioagenti nei laboratori. Questo fatto conferma che Washington e Kiev temevano seriamente che gli esperti russi avessero ottenuto prove inconfutabili del lavoro pratico mirato ad intensificare le proprietà patogene dei microrganismi utilizzando metodi di biologia sintetica. Ciò, a sua volta avrebbe smascherato la sistematica violazione da parte dell’Ucraina e degli Stati Uniti della Convenzione internazionale sulla proibizione delle armi biologiche e tossiche, come più volte segnalato da Mosca.

A questo proposito di grande interesse risulta il progetto che reca il nome in codice UP-4. Scopo di questo studio era identificare le malattie degli uccelli più pericolose per l’uomo che hanno il massimo potenziale per destabilizzare in tempi molto limitati la situazione epidemiologica in una particolare regione. Un altro compito era di studiare le rotte migratorie degli uccelli per determinare quelle che attraversano il territorio della Russia e in misura minore colpiscono i paesi europei. A favore di questa versione si registrano, tra l'altro, la cattura intenzionale di uccelli sul territorio russo con successivo trasporto nel territorio dell’Ucraina e tracciamento del loro percorso di ritorno. Inoltre, nel corso dell’attività, gli scienziati hanno individuato i luoghi con la maggiore concentrazione degli uccelli, dove sarebbe possibile infettare l’intero stormo con un agente patogeno particolarmente pericoloso.

Lo svolgimento di tali studi può indicare che i biologi militari americani e ucraini intendevano utilizzare gli uccelli come mezzi di trasporto di armi di distruzione di massa. Quest’approccio è uno dei metodi di guerra più sconsiderati, disumani e altamente irresponsabili. Infatti, lanciando una tale «arma vivente», i suoi creatori ne perderebbero inevitabilmente il controllo su di essa e l’epidemia in pochi giorni potrebbe non solo diffondersi in tutto lo spazio post-sovietico, ma anche colpire l’Europa Occidentale. Particolarmente preoccupante è che esperimenti simili al progetto UP-4 sono in corso in prossimità di aree densamente popolate di paesi europei considerati alleati degli Stati Uniti, la cui sicurezza, tuttavia, è palesemente trascurata dai «partner» americani.

Altri documenti ottenuti dal Ministero della Difesa della Federazione Russa mostrano che gli scienziati ucraini hanno regolarmente donato campioni di biomateriali alle persone e organizzazioni straniere interessate. I campioni inviati includono non solo portatori di malattie (pulci, ecc.), ma anche il siero del sangue di rappresentanti del gruppo etnico slavo. Questo fatto indica che gli specialisti dei laboratori biologici americani in Ucraina hanno condotto uno studio sull’impatto degli agenti patogeni sull’uomo tenendo conto dei fattori razziali ed etnici. Ciò può indicare l’interesse del Pentagono nello sviluppo di armi biologiche selettive rivolte a determinati gruppi etnici (armi «etniche»).

Inoltre, i documenti confermano che la Germania sta svolgendo il suo programma biologico militare in Ucraina. L’obiettivo è quello di studiare il potenziale di malattie letali, come la febbre emorragica Crimea-Congo, nelle condizioni dell’Europa Orientale.

Pertanto, nell’ambito di questo lavoro, l’Istituto tedesco di medicina tropicale di B.Nocht ha cooperato con il Centro per la salute pubblica del Ministero della salute dell’Ucraina il quale si è impegnato a fornire campioni di sangue del gruppo etnico slavo da diverse regioni del paese. Inoltre, specialisti tedeschi hanno regolarmente visitato gli ospedali ucraini di Kiev, Kharkov, Odessa e Leopoli dove hanno personalmente constatato le peculiarità del decorso delle malattie nella popolazione locale. Il progetto è stato finanziato dal Ministero degli Esteri tedesco e dal Bundeswehr.

Le azioni tedesche, precedentemente sconosciute al grande pubblico, costituiscono una minaccia pari a quella degli esperimenti biologici statunitensi e richiedono uno studio dettagliato.

La divulgazione di documenti sulle attività dei biolaboratori statunitensi in Ucraina ha prodotto un effetto devastante nello spazio internazionale dell'informazione. Il vicesegretario di Stato Americano V. Nuland, in un’audizione al Congresso, è stata costretta ad ammettere l’esistenza di laboratori biologici americani in Ucraina, ma ha negato le accuse di aver sviluppato i tipi proibiti di armi di distruzione di massa. In questo contesto, il Ministro degli Esteri Cinese Wang Yi ha espresso seria preoccupazione per la natura disumana del programma biologico militare americano e ha chiesto a Washington di divulgare informazioni sui suoi obiettivi, compiti e contenuti. Ha anche proposto di organizzare ispezioni internazionali sugli impianti del programma biologico militare statunitense. I media conservatori americani chiedono l’immediata chiusura di tutti i biolaboratori statunitensi all'estero. La delegazione russa al Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha sollevato la questione dell’opportunità di un’indagine internazionale sul programma biologico militare americano.

I documenti pubblicati testimoniano innegabilmente lo sviluppo di un nuovo tipo di arma biologica da parte degli Stati Uniti nei laboratori ucraini.

L’attività biologica militare degli Stati Uniti in Ucraina viola la Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, della produzione e dello stoccaggio di armi biologiche e tossiche ed è una minaccia diretta alla sicurezza biologica non solo della Russia, ma anche degli stati dell’Europa Centrale ed Orientale.



















venerdì 18 marzo 2022

Russia: chiede riunione consiglio sicurezza ONU sui BioLabs USA in Ucraina

  


La Russia ha richiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulle presunte attività biologiche militari statunitensi in Ucraina.

Da beckernews.com  ...                                                                                         Igor Kirillov del Ministero della Difesa russo, e capo della Protezione nucleare, chimica e biologica delle truppe, ha presentato presunte prove riguardanti il ​​programma "Biological Threat Reduction" finanziato dal Pentagono in Ucraina. Guadare:

https://rumble.com/vx23z3-russia-accuses-us-of-biowarfare-program-in-ukraine-to-un-security-council.html
Abbiamo scoperto dettagli sul progetto UP-4, implementato con il coinvolgimento di laboratori a Kiev, Kharkov, Odessa e pianificato per un periodo fino al 2020. L'obiettivo del progetto era ricercare un potenziale di diffusione di infezioni particolarmente pericolose attraverso uccelli migratori, inclusi l'influenza altamente patogena H5N1, la cui letalità per l'uomo può raggiungere il 50%, così come la malattia di Newcastle", ha detto Kirillov.
Dmitry Polyansky, Primo Vice Rappresentante della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, ha riferito sulla richiesta dei russi.
"La missione russa ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza per l'11 marzo per discutere le attività biologiche militari degli Stati Uniti sul territorio dell'Ucraina", ha twittato Polyansky.
Polyansky ha citato i documenti del Ministero della Difesa che mostrano il funzionamento di un programma di ricerca sulla guerra biologica in Ucraina. Questi documenti sono stati ottenuti da Becker News e gli estratti tradotti dall'originale ucraino e russo sono forniti di seguito.

Una lettera fornita dai russi pretende di mostrare "il rischio di nuove infezioni da pipistrelli insettivori in Ucraina e Georgia".
“Identificazione di nuovi patogeni virali (coronavirus, filovirus, paramyxovirus, orthomyxovirus, lysavirus) batterici (Brucella, Leptospira, Yersinia) significativi per la salute umana e animale dai pipistrelli in Ucraina e Georgia; Indagine su come il cambiamento della biodiversità del paesaggio influenzi la composizione di agenti virali e batterici endemici nelle popolazioni di pipistrelli, nonché una valutazione della loro relazione eco-evolutiva con l'insorgenza di malattie nell'uomo e negli animali domestici; Costruire un sistema sostenibile e armonioso per il rilevamento precoce di agenti pericolosi dalle popolazioni di pipistrelli in Ucraina e Georgia e la loro ulteriore descrizione genomica”.

“Metodo: integrazione di una coalizione interdipartimentale multidisciplinare di istituti e università di salute e medicina veterinaria, che contribuirà alla creazione di un gruppo multinazionale autosufficiente regionale per la diagnosi precoce e la tipizzazione degli agenti, creando nel contempo una sofisticata base analitica per la loro adeguata valutazione”, prosegue il documento.

“Applicazione: Questo progetto sarà implementato e integrato attraverso il lavoro coordinato del National Research Center Institute for Experimental and Clinical Veterinary Medicine, National Center for Public Health and Disease Control, Centers for Disease Control in collaborazione con il Virginia Polytechnic Institute, e il Servizio geologico degli Stati Uniti", ha aggiunto il documento.

"I risultati del lavoro scientifico saranno utili per l'evoluzione delle malattie infettive batteriche e virali, i sistemi di allerta precoce e la salute delle persone e degli animali in tutto il mondo, nonché per l'ambiente", ha osservato.

"Personale impegnato: più di 60 scienziati provenienti da Stati Uniti, Ucraina e Georgia con vari gradi ed esperienza parteciperanno a ricerca sul campo, diagnostica, tipizzazione molecolare, sequenziamento di Sanger, sequenziamento di prossima generazione, bioinformatica, modellazione di nicchia ecologica e visualizzazione dei dati", il documento è andato avanti.

“Finanziamenti: Totale Ucraina e Georgia per il periodo 2020-2023 – 1,6 milioni di dollari USA, di cui 207-398mila dollari all'anno per l'IEKVM, 178-257mila dollari all'anno per il NCCHHD, 53mila dollari all'anno per la STCU, un totale di $ 1.554.519 per il CDC ($ 512.000-527.000 all'anno)”, affermava il documento.
Il documento originale fornito dal Ministero della Difesa russo può essere visualizzato di seguito.

Documento russo presentato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul programma Biolab finanziato dagli Stati Uniti in Ucraina da Kyle Becker su Scribd

Una lettera mostrava una presunta collaborazione tra Stati Uniti e Ucraina ed era indirizzata a Brandt Siegel , che è un Project Manager internazionale presso la Defense Threat Reduction Agency.

"Caro signor Brandt Siegel: cogliamo l'occasione per esprimere il nostro profondo rispetto a te e all'Agenzia per la riduzione delle minacce del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti per molti anni di fruttuosa cooperazione e sostegno alla scienza veterinaria ucraina", afferma la lettera tradotta. “In risposta alla tua lettera DTRO 21-016 del 26 gennaio 2021, il Dipartimento di Medicina Veterinaria della NAAS (Centro Nazionale di Ricerca 'Istituto di Medicina Veterinaria Sperimentale e Clinica' e Istituto di Medicina Veterinaria NAAS) ha preparato brevi descrizioni di cinque proposte di progetto concentrandosi sullo studio di microrganismi particolarmente pericolosi”:
  1. Miglioramento delle possibilità di cooperazione regionale e rafforzamento delle capacità per le malattie emergenti dei ruminanti (afta epizootica, febbre catarrale degli ovini, malattia della pelle nodulare e vaiolo ovino e caprino) nel sistema nosoareale eurasiatico.
  2. Monitoraggio regionale delle malattie emergenti del pollame (influenza, malattia di Newcastle) negli uccelli selvatici migratori nel corridoio migratorio eurasiatico e caratteristiche dei patogeni circolanti.
  3. Valutazione del rischio e identificazione delle minacce zoonotiche nei rettili come serbatoio di patogeni zoonotici mediante NGS (full genome sequencing).
  4. Studio della formazione di focolai naturali della peste suina africana in Ucraina.
  5. Studio dei rischi di riemergere dell'antrace in Ucraina.
“Vi inviamo queste proposte (Appendice – 5 pagine)”, aggiungeva la lettera. "Saranno anche inviati via email alla dottoressa Megan Howard."
Un'altra lettera ha nominato i gruppi che hanno avuto accesso ai dati della ricerca.
"I seguenti gruppi con sede negli Stati Uniti possono visualizzare i dati su tutti i soggetti di studio inclusi in questo protocollo, nonché segnalare casi di non conformità a questo protocollo: Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Protezione dei soggetti in studio dell'UNMHSC e Comitati di bioetica dell'UTHSC", la lettera disse.
"Il Comitato di bioetica dell'Ucraina può anche esaminare i record per garantire che siano conformi agli standard normativi ucraini", aggiungeva la lettera. “Inoltre, tutti i dati ottenuti da questo studio dovrebbero essere disponibili per la verifica su richiesta del Comitato di bioetica ucraino e dei rappresentanti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Un membro del gruppo di studio monitorerà la qualità dello studio e applicherà le misure per garantire che sia del livello richiesto".
I russi hanno anche trattenuto i documenti di OpentheBooks.com che mostravano la collaborazione tra scienziati statunitensi e ucraini, come per quanto riguarda la malattia della febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF). La visita era prevista per il 12 novembre 2018.




I documenti originali presentati dal Ministero della Difesa russo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite possono essere trovati qui.

Nel frattempo, questa settimana il Congresso si sta muovendo per respingere una proposta di taglio a un programma di biosicurezza finanziato dal Pentagono, ha riferito Roll Call .
"La sezione della difesa del pacchetto di spesa federale che il Senato dovrebbe liquidare già giovedì sera destinerà $ 229 milioni per il programma di riduzione delle minacce biologiche nell'anno fiscale 2022, appena al di sopra dell'attuale livello di spesa di $ 225 milioni, invece del 45 percento tagliare l'amministrazione Biden aveva proposto", osservava il rapporto.
Il conduttore di Fox NewsTucker Carlson, ha ricevuto una smentita senza smentita sul programma dei biolabs finanziato dal Pentagono in Ucraina e ne ha discusso in onda mercoledì.

Mercoledì, tuttavia, il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki si è rivolto a Twitter per criticare i media per aver riferito di "teorie del complotto" sostenute da Russia e Cina.

"Abbiamo preso atto delle false affermazioni della Russia sui presunti laboratori statunitensi di armi biologiche e sullo sviluppo di armi chimiche in Ucraina", ha detto Jen Psaki su Twitter. "Abbiamo anche visto funzionari cinesi fare eco a queste teorie del complotto".

"Questo è assurdo", ha continuato. "È il tipo di operazione di disinformazione che abbiamo visto ripetutamente dai russi nel corso degli anni in Ucraina e in altri paesi, che è stata smentita, e un esempio dei tipi di falsi pretesti che abbiamo avvertito che i russi avrebbero inventato".
"Gli Stati Uniti rispettano pienamente i propri obblighi ai sensi della Convenzione sulle armi chimiche e della Convenzione sulle armi biologiche e non sviluppano né possiedono tali armi da nessuna parte", ha affermato. "È la Russia che ha una lunga e ben documentata esperienza nell'uso di armi chimiche, inclusi tentati omicidi e avvelenamento di nemici politici di Putin come Alexey Navalny".
“È la Russia che continua a sostenere il regime di Assad in Siria, che ha usato ripetutamente armi chimiche”, ha proseguito. “È la Russia che da tempo mantiene un programma di armi biologiche in violazione del diritto internazionale. Inoltre, la Russia ha un track record nell'accusare l'Occidente delle stesse violazioni che la Russia stessa sta perpetrando".

"A dicembre, la Russia ha accusato falsamente gli Stati Uniti di dispiegare appaltatori con armi chimiche in Ucraina", ha continuato. "Questo è tutto un ovvio stratagemma della Russia per cercare di giustificare il suo ulteriore attacco premeditato, non provocato e ingiustificato all'Ucraina".

"Ora che la Russia ha fatto queste false affermazioni e la Cina ha apparentemente approvato questa propaganda, dovremmo tutti essere alla ricerca della Russia per utilizzare eventualmente armi chimiche o biologiche in Ucraina, o per creare un'operazione sotto falsa bandiera utilizzandole", ha aggiunto . "È uno schema chiaro."

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