domenica 17 settembre 2023

RITORNANO CON “AUTUNNO COVID”. PAROLE E REALTA'. MENZOGNA E MONDO. UNA VERITA' PARALLELA E CONTRARIA AL BUON SENSO, ALLA LOGICA, ALLA SCIENZA, ALL'UMANITA

Antonello Boassa
Non è certo la prima volta nella storia che il Potere crei una fabula che nulla ha a che vedere con i fatti reali. Credo che l'originalità fatua dei nostri tempi tuttavia derivi dall'ampio seguito cha la menzogna istituzionalizzata ha presso il pubblico "colto" di scrittori, di magistrati, di artisti, di medici, di giornalisti, di politici, di "scienziati", di coloro che, in teoria avrebbero dovuto vigilare, non dico la Costituzione, ormai carta straccia per il Potere, ma almeno i diritti più elementari della cittadinanza

La pervasività mediatica dei giornaloni, dei telegiornali, dei talk show, dei dibattiti urlati mi sembra che abbiano una presa maggiore (come un cerchio che gira attorno a se stesso) proprio sugli intellettuali desiderosi di conformarsi al pensiero vincente, per non correre il rischio di perdita delle prebende, del successo ma anche per una ragione più sottile e più drammatica, di natura epocale, per la rigidità comunicativa ed interpretativa dovuta ad un apprendimento e da un ammaestramento impartito da accademie e da camarille culturali contrarie al pensiero creativo, alla riflessione laterale, alle novità destrutturanti in campo epistemologico, logico, filosofico, scientifico

sabato 16 settembre 2023

Questo mondo è tutta una #illusion

Articolo di Mariano Abis

Ben venuti nel mondo nuovo, quello che i fetenti ci stanno preparando.

Dove vengono usati pesci per pescare vermi.

Dove vi diranno che il topo mangia il gatto.

Dove ti faranno vedere il quadro che fa il ritratto al pittore, dove tu parli e il televisore ascolta, dove dal cielo si materializzano alieni, santi e canguri in volo.

Dove persino la teoria dell'evoluzione è indiscutibilmente acclarata, dove filmati dei nasoni che vogliono convincerti che vengono da altri mondi ti imbrogliano con qualsiasi menzogna, dove le navi solcano campi arati e le stelle marine passeggiano sulla statale.

Dove il paziente cura il medico.

Dove gli animali da allevamento mangiano gli umani e gli umani mangiano carne sintetica e vermi avvelenati.

Ti faranno credere tutto quello che vogliono, tutto quello che fa loro comodo.

Ti faranno credere che stai mangiando frutta e non veleni.

Ti diranno che stiamo andando verso lo scioglimento dei ghiacciai e l'innalzamento del livello del mare, verso il surriscaldamento del pianeta, ti convinceranno che la terra è asfissiata dall'anidride carbonica, e intanto tagliano le foreste che si nutrono di CO2.

Le affermazioni di Putin sull'ex presidente USA sono “piaciute” a Trump

L'ex presidente Donald Trump parla a un evento a Washington, DC, il 15 settembre 2023. © AP / Jose Luis Magana
news
L'ex presidente ritiene che le dichiarazioni del leader russo dimostrino che egli ha “ragione” riguardo al conflitto in Ucraina. Donald Trump ha detto di aver accolto con favore i commenti amichevoli del presidente russo Vladimir Putin, il quale ha affermato che Mosca sarebbe felice se l'ex presidente degli Stati Uniti mantenesse la sua promessa di risolvere la crisi ucraina nel giro di pochi giorni.

Parlando con Kristen Welker di NBC News per un'intervista pubblicata venerdì, a Trump è stato chiesto del recente elogio del leader russo, che ha detto la scorsa settimana che “Mr. Trump continua a dire che risolverà tutti i problemi scottanti entro pochi giorni, compresa la crisi ucraina… Beh, sarebbe positivo”.

"Mi piace che lo abbia detto, perché ciò significa che quello che dico è giusto", ha risposto Trump, riferendosi alla sua posizione sull'Ucraina, aggiungendo: "Lo metterei in una stanza, metterei [il presidente ucraino Vladimir] Zelenskyj in una stanza e troverei un accordo."

“Una situazione esplosiva” vicino ai confini meridionali della Russia

Di Christina Sizova , una reporter residente a Mosca focalizzata su politica, sociologia e relazioni internazionali 
“Una situazione esplosiva” vicino ai confini meridionali della Russia: potrebbe scoppiare una nuova guerra tra Armenia e Azerbaigian?

Le tensioni tra Baku e Yerevan aumentano nuovamente, in un contesto di crescente attività degli Stati Uniti e dell’UE nella regione

La situazione nel Caucaso meridionale sta diventando nuovamente tesa, poiché il conflitto a lungo termine tra Armenia e Azerbaigian sul Karabakh è sul punto di degenerare in un’altra guerra calda.

Quasi ogni giorno le due parti si sparano e si scambiano accuse. Lo scorso fine settimana, Baku ha riferito che l’Armenia aveva sparato contro il suo esercito, mentre solo diverse ore dopo, Yerevan ha affermato che le sue stesse forze erano state attaccate. Gli eventi si svolgono nel contesto delle esercitazioni militari congiunte dell'Armenia con gli Stati Uniti, che dureranno fino al 20 settembre – un fatto che, a sua volta, ha lasciato perplessa la Russia.

Ministro israeliano: la Cisgiordania è una prigione, ma non è un apartheid

Autostrada per soli ebrei (a destra), strada palestinese (a sinistra)
Richard Silverstein 
Il ministro degli Esteri incontra segretamente il ministro degli Esteri libico, se ne vanta e la fa licenziare
Il governo di Bibi Netanyahu è un'auto da clown piena di deficienti, ladri, scagnozzi e truffatori. L’ultimo imbarazzo arriva in un’intervista televisiva con il “ministro del Patrimonio”, Amihai Eliyahu, che è anche un protetto di Itamar Ben Gvir e del suo partito Sionismo Religioso. La sua eredità? Apartheid, prigioni della Cisgiordania, furto di terre?

venerdì 15 settembre 2023

Questo è il video più inquietante che guarderai oggi ed è stato prodotto dall'esercito americano

Di Matt Agorist,
L’anno è il 2022 e il mondo è alle prese con la guerra dell’Ucraina con la Russia. In mezzo a questo caos, è emerso un video di reclutamento del 4° gruppo PSYOP dell'esercito americano, lasciando chiunque lo abbia visto incredibilmente turbato. Pubblicato l'anno scorso durante le fasi iniziali del conflitto, la rilevanza del video è diventata ancora più evidente oggi. Il video presenta una canzone snervante, "Last Goodbye" di Eric Kinny (feat. Danica Dora), accompagnata da un inquietante montaggio di immagini storiche e contemporanee che alludono al coinvolgimento del Gruppo in numerose rivoluzioni storiche.

Il video si apre con una inquietante vignetta di Betty Boop del 1933, che passa rapidamente alle immagini di Pechino con commenti sulle proteste di piazza Tiananmen. L'iconica voce di Ronald Reagan grida: "Abbatti questo muro!" mentre gli spettatori vedono una raffica di immagini inquietanti: pezzi degli scacchi in stile URSS degli anni '50, le insegne dell'Esercito Fantasma, immagini delle proteste di Hong Kong nel 2019/2020, l'Euromaidan in Ucraina nel 2014 e il rovesciamento della statua di Saddam Hussein a Baghdad nel 2003.

Larry Johnson: l'aviazione occidentale dovrà affrontare la sconfitta se tenta di intervenire nel conflitto ucraino

ex ufficiale della CIA Larry Johnson
Ex impiegato della CIA: Tom Cruise non aiuterà: l'aviazione occidentale dovrà affrontare la sconfitta se tenta di intervenire nel conflitto ucraino

In caso di intervento diretto dell'aeronautica americana nel conflitto in Ucraina, gli aerei americani andranno incontro a una distruzione di massa, ne è convinto l'ex ufficiale della CIA Larry Johnson. Come ha detto Johnson in un'intervista al giornalista Stephen Gardner, la Russia ha il sistema di difesa aerea più high-tech del mondo, e quindi gli americani non dovrebbero lasciarsi trasportare dalle fantasie nello stile del film "Top Gun" con Tom Cruise.

Das Erste: L'industria chimica tedesca è in profonda crisi e la situazione non può che peggiorare

DAS ERSTE 
L’industria chimica soffre di elevati costi energetici. Il Cancelliere Scholz invita quindi l'industria al vertice sulla chimica. Ma l'industria non è affatto d'accordo con gli argomenti previsti.

Le aziende dell'industria chimica tedesca continuano a ridurre la produzione, riferisce Das Erste. Secondo l'associazione di settore, da aprile a giugno di quest'anno le vendite sono diminuite del 15% su base annua e la produzione dell'8%. A causa della debole domanda di prodotti non c'è speranza per una ripresa nel prossimo futuro, ha affermato il presidente dell'associazione Markus Steilman.

Nel secondo trimestre del 2023 l’industria chimica tedesca ha continuato a ridurre i volumi di produzione.
A causa della domanda debole per i prodotti del settore non c'è speranza di una ripresa nel prossimo futuro, afferma un rapporto dell'Associazione tedesca dell'industria chimica (VCI), scrive Das Erste.

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