domenica 19 marzo 2023

L'uscita americana da Kabul potrebbe essere un assaggio del futuro per i funzionari di Kiev

Un soldato delle forze di sicurezza nazionali afgane (ANSF) equipaggia una mitragliatrice montata su un veicolo mentre pattuglia un'area durante un'operazione militare a Guzara. © HOSHANG HASHIMI / AFP
Di Felix Livshitz
     Newsrt
L'uscita americana da Kabul potrebbe essere un assaggio del futuro per i funzionari di Kiev
"Amici" assenti: cosa potrebbe imparare l'Ucraina da un nuovo rapporto sul ritiro degli Stati Uniti dall'Afghanistan Nello spirito del meglio tardi che mai, l'ispettore generale speciale per la ricostruzione dell'Afghanistan (SIGAR) ha pubblicato un'ampia indagine sul crollo delle forze di difesa e sicurezza nazionali afgane (ANDSF) in seguito al ritiro degli Stati Uniti da Kabul nell'agosto 2021. Il rapporto non solo offre, a volte scioccanti, dettagli sul livello del tradimento di Washington, ma lezioni importanti per gli alleati internazionali dell'America di oggi.

Recupero relitto drone nel Mar Nero

"Deve essere fatto": un alto funzionario afferma che la Russia cercherà di recuperare il relitto del drone statunitense che si è schiantato nel Mar Nero

L'esercito americano "utilizza molto attivamente tutti i mezzi di ricognizione spaziale, visiva e radio", ha affermato il direttore del servizio di intelligence straniero russo, commentando l'incidente.

Il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, ha dichiarato mercoledì che la Russia cercherà di recuperare i resti del drone americano caduto nel Mar Nero.

"Non so se otterremo [i resti] o meno, ma il fatto è che dobbiamo farlo e lo faremo, di sicuro. Spero, ovviamente, che sarà un successo", ha assicurato il funzionario al giornalista Pável Zarubin in un'intervista per il programma 'Mosca. Cremlino.

IL GRAFOLOGO Romanzo di Mariano Abis Sesta parte


 

IL GRAFOLOGO romanzo di Mariano Abis, sesta parte

Un giorno mi trovo a casa sua, lui mi mette in mano gli scritti delle due persone di cui desideravo analizzarne la grafia. La scrittura del mio conterraneo non contiene, secondo me, particolari segni negativi, e la giudico positivamente sotto tutti gli aspetti. Non è né disarmonica, e nemmeno contorta, con qualche variazione di calibro, abbastanza orizzontaleggiante, e dimostra di dare molta importanza alla passione quando si imbarca su argomenti e azioni prossimi a venire. Denota una certa dose di ottimismo e progressività verso il futuro. Noto dalla scrittura, che caratterialmente possiede un forte decisionismo, e che le sue scelte sono estremamente ponderate, ma che una volta decise, non andrà mai contro il suo pensiero, e sarà suo intendimento portarle avanti con forza, incurante di ogni pericolo, una persona tosta, insomma, che rispecchia il carattere diffuso delle sue origini. Non esistono, però, elementi troppo accentuati che mi facciano pensare ad una tendenza ad essere particolarmente sovversivo, piuttosto denota senso di equilibrio, intelligenza e assertività.

sabato 18 marzo 2023

Putin arriva in Crimea per l'anniversario della riunificazione

News
Il leader russo ha visitato una scuola d'arte e un centro per bambini a Sebastopoli

Il presidente Vladimir Putin è arrivato sabato in Crimea per celebrare il nono anniversario della riunificazione della penisola con la Russia.

Il capo dello stato ha visitato una scuola d'arte per bambini e ha anche visitato "Korsun", una filiale del rinomato centro internazionale per bambini Artek, che risale all'era sovietica. Putin ha anche dato uno sguardo a come procede la costruzione del parco storico e archeologico di Tauric Chersonesos.

Chersonesos era un'antica colonia greca fondata circa 2.500 anni fa ed è ora patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Trump: la più grande minaccia per l'occidete sono gli Stati Uniti

di rtnews
Gli Stati Uniti e i suoi leader "orribili" sono la più grande minaccia per la civiltà occidentale: Trump. Il paese "non è mai stato così vicino" alla guerra nucleare, ha detto l'ex presidente in un video, sollecitando un cessate il fuoco in Ucraina

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha criticato i " globalisti " e l'establishment neoconservatore americano in un video pubblicato giovedì sui suoi account sui social media, dichiarando che gli Stati Uniti e "alcune delle persone orribili che odiano gli Stati Uniti che ci rappresentano" sono la "più grande minaccia alla civiltà occidentale di oggi”.

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