giovedì 8 giugno 2023

BASTA CON QUESTA FALSA REPUBBLICA!

Platone
di Avv. Piergiorgio Rocco Lo Duca
È stato osservato che, secondo l’art. 261 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, il Ministro degli Interni (del regno !) “poteva” (non aveva l’obbligo di) dichiarare lo stato pandemico, e onestamente qui trovo l’art. 261 come "omissis", il testo, “consolidato” con le modifiche, è a pagamento !

E, comunque, e ove mai la norma di legge in parola non fosse stata abrogata, il ministro “avrebbe potuto” dichiarare e, invece, l’ha fatto il “governo della repubblica” (qui), ovvero, un “organo costituzionale” (qui), non senza, ma proprio, unitamente, al Ministro degli Interni (qui) che poteva ed ha dichiarato assieme agli altri Ministri (qui), e l’atto, del 31.1.2020, è firmato da Giuseppe Conte che lo presiedeva, anche con la relativa responsabilità, ex art. 95 cost., unitamente a quella collegiale degli altri ministri, ex art. 96 cost., e per gli eventuali reati commessi nell’esercizio delle funzioni di Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri, anche se cessati dalla carica, si procede con legge costituzionale n. 1/1989.
In sostanza, “la storia può cambiare soltanto” se si “distingua” tra “regno” e “apparente repubblica” !

mercoledì 7 giugno 2023

I dati governativi mostrano che il 92% dei decessi per Covid è triplo vaccinato

vaccini covid
Frank Bergmann
Nuove statistiche del governo hanno rivelato che uno sbalorditivo 92% delle persone morte per Covid nel 2022 aveva almeno tre dosi di vaccinazioni.

I dati scioccanti sono stati rivelati negli ultimi dati ufficiali pubblicati dal governo del Regno Unito.

I dati mostrano che la popolazione completamente vaccinata - tre o più iniezioni - ha rappresentato il 92% dei decessi per Covid in Inghilterra per tutto il 2022.

Negli ultimi due anni, l'86% dei decessi per COVID-19 è stato elencato come almeno triplo vaccinato.

I dati sono stati pubblicati da un'agenzia governativa del Regno Unito, l'Office for National Statistics (ONS), il 21 febbraio 2023.

Il rapporto, intitolato "Deaths by Vaccination Status, England, 1 April 2021 to 31 December 2022", è accessibile sul sito dell'ONS qui .

RIFIUTIAMO LO SFRUTTAMENTO DI TERRA E MARE, BASTA CON PALE EOLICHE E PANNELLI FOTOVOLTAICI! SARDI UNIAMOCI!

no alle pale eoliche e ai pannelli fotovoltaici nei campi di Sardinya
SARDI UNIAMOCI!

Stanno per iniziare i lavori surreali per realizzare l'opera più grande al mondo. Oltre la devastazione che procurerà alla nostra terra, e nel nostro mare, con pale eoliche alte fino a 400 metri d'altezza, non porterà un solo euro al popolo sardo ma andranno a finire nelle tasche di meri speculatori senza scrupoli.

Il No all’eolico. Tar Sardegna: il vincolo architettonico è imprescindibile
di e.gazette
Lo stabilisce una sentenza. Italia Nostra chiede un tavolo per stabilire le aree compatibili

Tucker Carlson debutta con un nuovo programma su Twitter per tornare in forma dopo l'uscita di Fox News

Tucker Carlson
di Misty Severi

L'ex conduttore di Fox News Tucker Carlson ha presentato martedì il primo episodio del suo nuovo programma su Twitter. In esso, ha parlato dell'Ucraina , dello stato attuale dei media e degli UFO.

Carlson ha aperto l' episodio di 10 minuti parlando della recente esplosione di una diga in Ucraina avvenuta martedì mattina, sostenendo che se l'esplosione è stata intenzionale, si è trattato di un atto di "terrorismo".

martedì 6 giugno 2023

Verifica dei fatti: chi ha attaccato la diga di Novaya Kakhovka?

frattura della diga Novaya Kakhovka
di Ilya Tsukanov
    sputnikglobe
La centrale idroelettrica di Kakhovka ha subito gravi danni martedì mattina, 6/giugno/23, con la sua diga distrutta e l'acqua che scorre in modo incontrollabile a valle, rischiando gravi inondazioni, interruzioni di corrente e scarsità d'acqua su entrambe le sponde del fiume Dnepr. I media tradizionali occidentali hanno rapidamente incolpato Mosca per l'attacco. Ma ha senso questa accusa? 

La diga della centrale idroelettrica di Kakhovka è diventata l'ultimo pezzo di infrastruttura civile ad essere distrutto nella guerra per procura in corso che la NATO conduce contro la Russia in Ucraina.

Situato nella regione di Kherson lungo il fiume Dnepr, l'impianto è stato costruito nel 1956 nella città di Novaya Kakhovka. Oltre a generare elettricità, l'impianto e la sua diga sono serviti per creare il Kakhovka Reservoir, un enorme bacino di oltre 2.150 chilometri quadrati e lungo 240 km di 18,2 miliardi di metri cubi di acqua dolce . Questo serbatoio alimenta le regioni di Kherson, Zaporozhye e Dnepropetrovsk, regolando il flusso dell'acqua lungo il Dnepr, prevenendo le inondazioni e fornendo acqua fresca ai canali della Crimea settentrionale, Kakhovka e Dnepr-Krivoy Rog. Inoltre, alimenta le miniere, le fabbriche e gli insediamenti locali, fornisce acqua per l'agricoltura e, soprattutto, assicura la fornitura di acqua utilizzata per il raffreddamento alla centrale nucleare di Zaporozhye.

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