sabato 9 novembre 2024
domenica 27 ottobre 2024
Speculazione energetica sprint, ecco il "cul de sac" della Sardinya
da UnioneSarda
Una mappa devastante, con pale e pannelli, posizionati di tutta fretta in una corsia di accelerazione procedurale, sufficienti per produrre energia per quasi 10 milioni di persone.
sabato 19 ottobre 2024
Proposta di legge di iniziativa popolare denominata ” Pratobello ’24”
«Proposta di Legge Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna – Norme urbanistiche in applicazione dell’art.3 lettera “f” dello Statuto Autonomo della Sardegna – Legge Costituzionale n.3 del 26 febbraio 1948 – Disposizioni normative urbanistiche relativa all’insediamento di impianti fotovoltaici industriali a terra e eolici terrestri con recepimento di principi e obblighi di tutela e valorizzazione contenuti in programmi sovranazionali, nazionali e regionali»
La relazione
La Regione Autonoma e Speciale della Sardegna, il cui Statuto è stato approvato con legge costituzionale n.3 del 26 febbraio 1948, dispone di competenza primaria in materia di «Edilizia e Urbanistica» come disciplinato dall’art. 3, lettera «f», del medesimo Statuto. La Corte costituzionale ha più volte rilevato che la competenza del legislatore sardo in materia di edilizia e urbanistica non comprende «solo le funzioni di tipo strettamente urbanistico, ma anche quelle relative ai beni culturali e ambientali» (sentenza n. 178 del 2018; in questo senso già sentenza n. 51 del 2006).
martedì 10 settembre 2024
SARDEGNA: REFERENDUM CONSULTIVO SU IMPIANTI EOLICI E FOTOVOLTAICI
"Volete voi che il paesaggio sardo terrestre e marino sia modificato con l’installazione sul terreno ed in mare di impianti industriali eolici e/o fotovoltaici per la produzione di energia elettrica?"
sabato 17 agosto 2024
La lotta di un popolo che vuol liberarsi dall'agenda 2030 e correlato Green Deal - la PIROLISI è la via d'uscita
In Sardinya si sta sviluppando da mesi una lotta per la liberazione del territorio da Pale Eoliche giganti e Agrivoltaico che occupano centinaia di ettari di terra fertile levata alla produzione alimentare, è inaccettabile che una terra autosufficiente nella produzione energetica , cui si vuole imporre la produzione di 56 Gigawat di energia, a tutto guadagno delle multinazionali e dunque della finanziarie come BlackRock Vanguard ecc., devastando il territorio, il paesaggio , le colture e la cultura archeologica di Nuraghi e Domus de Janas, la salute umana con gli infrasuoni , ma anche quella della terra e dei suoi ospiti che non vediamo sotto di essa che l'aiutano a mantenersi fertile, le patologie correlate a queste infrastrutture industriali che rovinano il benessere animale e della natura e dei volatili...
Abbiamo visto l'infamia dello stato dietro cui si nascondono questi criminali come l'ex ministro fabiano (Fabian Society) Speranza e il Governo del gruppo Rockefeller del primo ministro Conte, il servo de servi a capo dello Stato che ha sostenuto e firmato DPCM producendo obblighi che schiacciano il diritto umano che riporta la stessa Costituzione sovrana e che Mattarella ha calpestato e resta impunito a rappresentare chi non lo accetta come suo presidente.
venerdì 2 agosto 2024
PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE “PRATOBELLO ‘24”
Chiediamo a tutti gli amici e tutti coloro che hanno a cuore il bene comune della nostra terra di esprimersi al riguardo di questa propostaSaDefenza
PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE “PRATOBELLO ‘24”
«Proposta di Legge Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna – Norme urbanistiche in applicazione dell’art.3 lettera “f” dello Statuto Autonomo della Sardegna – Legge Costituzionale n.3 del 26 febbraio 1948 – Disposizioni normative urbanistiche relativa all’insediamento di impianti fotovoltaici industriali a terra e eolici terrestri con recepimento di principi e obblighi di tutela e valorizzazione contenuti in programmi sovranazionali, nazionali e regionali»La relazione
La Regione Autonoma e Speciale della Sardegna, il cui Statuto è stato approvato con legge costituzionale n.3 del 26 febbraio 1948, dispone di competenza primaria in materia di «Edilizia e Urbanistica» come disciplinato dall’art. 3, lettera «f», del medesimo Statuto. La Corte costituzionale ha più volte rilevato che la competenza del legislatore sardo in materia di edilizia e urbanistica non comprende «solo le funzioni di tipo strettamente urbanistico, ma anche quelle relative ai beni culturali e ambientali» (sentenza n. 178 del 2018; in questo senso già sentenza n. 51 del 2006).
Piani di governo del territorio
In tal senso, va fatto rilevare che il territorio relativo alla Regione Sarda, è interessato da plurimi piani di governo e regolamentazione di emanazione regionale, nazionale e comunitario relativi alla tutela e valorizzazione di specifiche peculiarità del compendio ambientale e paesaggistico sardo. Tali compendi, oggetto di precise disposizioni gestionali di natura restrittiva e vincolistica, non sono mai stati oggetto di puntuali norme urbanistiche che impedissero di violare i valori e i principi ispiratori di tali programmi di tutela e valorizzazione. La proposta di legge che qui si discute mira a rendere omogenee e organiche le norme urbanistiche con la pianificazione territoriale già oggetto dei piani e programmi che qui si intende richiamare.
Efficacia urbanistica
Si tratta di strumenti di pianificazione e salvaguardia che non si sono mai tradotti in norme urbanistiche efficaci in grado di evitare irreversibili compromissioni del territorio regionale, nonostante le disposizioni contenute nei programmi di gestione delle aree richiamate. Si rende, dunque, improcrastinabile la predisposizione di norme urbanistiche puntuali in grado di garantire la massima tutela relativamente ad aree gravate da rischi idrogeologici, le zone di protezione speciale, gli habitat di emanazione comunitaria, le delimitazioni di parchi e compendi naturalistici, i beni identitari, archeologici e monumentali, i Siti di Importanza comunitaria, le aree di tutela Igp, Doc e Dop che sovraintendono ad un tessuto economico rilevante come le produzioni agricole e agropastorali.
Urgenza pianificatoria
Tale normativa urbanistica assume carattere d’urgenza in relazione al rischio di una «massiva» devastazione del territorio sardo, con gravi e irreversibili ripercussioni in ogni ambito territoriale, compreso lo stravolgimento dell’assetto urbanistico della Sardegna e il venir meno della competenza primaria della Regione nell’ambito della pianificazione «Urbanistica», in un giusto e coordinato equilibrio territoriale.
lunedì 15 luglio 2024
L'ingegnere afferma: "...il passaggio alle rinnovabili è completamente insostenibile!"
di vitobiolchini
“Così concepito, in Sardegna il passaggio alle rinnovabili è completamente insostenibile” di Giovanni Cossu
Martedì scorso ho ricevuto dall’ingegner Giovanni Cossu del Comitato Difesa Territorio di Uta questa garbata mail di dissenso al mio post “Transizione ecologica: oltre le speculazioni e l’isteria ribellista, la Sardegna che ruolo vuole avere?”. Avrei voluto pubblicarla immediatamente ma ho scelto di intervenire prima sulla deriva che stavano prendendo le reazioni al mio post. Nell’intervento che segue sono citati dei documenti che al momento non sono in grado di linkare (spero di farlo in tempi rapidi) ma che mi impegno a mandare a chi li volesse. In ogni caso, il ragionamento proposto è chiaro anche senza la lettura immediata degli allegati. Grazie all’ingegner Cossu per il suo contributo. Il blog è aperto a qualunque tipo di intervento.
domenica 7 luglio 2024
Patrizia Boi: “Uomini in marcia”. Uno sguardo al recente passato
Peter Marcias, |
Intervista a Peter Marcias, sceneggiatore e regista
Perché un regista come Peter Marcias, sempre attento ai problemi del presente, sovente attivo nell’affrontare argomenti di grande attualità e impegno politico e sociale (con altrettanti lavori dello stesso genere come: Liliana Cavani, una donna nel cinema, 2010, e Nilde Iotti, il tempo delle donne, 2020), è andato a riesumare un tema oramai estinto come quello della “Marcia dei Lavoratori”?
Il protagonista Gianni Loy, foto di Simone Ruggiu |
Col documentario “Uomini in marcia” di cui Peter è Sceneggiatore e Regista, sembra che voglia, attraverso un importante e anche incredibile fatto del passato, farci credere che se è stato possibile allora – in un momento storico in cui si era all’inizio delle battaglie sui Diritti del Lavoro – deve essere possibile anche oggi, quindi vuole incitare i lavoratori a non abbandonare la strada tanto faticosamente costruita.
Come egli stesso afferma nelle Note di Regia: «Dopo l’uscita in sala nel 2018 del mio film documentario “Uno sguardo alla Terra” tornai a Carbonia e rimasi colpito, rovistando tra gli archivi del “Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema”, da un evento che legò nel 1992/93 ventisette comuni del Sulcis Iglesiente e relativamente al quale il Centro stesso aveva già avviato un importante lavoro di raccolta di testimonianze e documentazione, con l’obbiettivo di restituire alla memoria collettiva, proprio attraverso la realizzazione di un film, uno degli episodi più importanti della storia del lavoro nel territorio».
La curiosità ha sempre stimolato Peter e per di più si trattava di qualcosa che riguardava i suoi antenati, i nostri ‘sardi padri’ – pur essendo nato a Oristano, essendosi trasferito a Cagliari a soli 5 anni, posso consideralo cagliaritano come me – e lui è uno di quelli che vuole sempre sapere, quindi posso solo immaginare come sia andato a rovistare tra quelle pellicole, proprio come un archeologo che scava tra i reperti per assicurarsi la scoperta di un antico mosaico.
sabato 1 giugno 2024
STOP OMS 💢 NO GOLPE SANITARIO
NOI SIAMO IL CAMBIAMENTO
Noi Popoli della terra rifiutiamo il dominio tirannico di funzionari mondiali autoreferenziali con una visione di un futuro disumano antipopolare e contro i principi e leggi naturali, esercitano il dominio alterato e distopico della realtà contro la umana concezione, cosa che rifiutiamo poiché è alieno dall'umano; nel nome dei popoli e delle future generazioni vi ORDINIAMO, ESIGIAMO E IMPONIAMO di lasciare questa terra ai suoi eredi naturali i bambini e i popoli sovrani!
NOI SIAMO IL CAMBIAMENTO
TUTTI INSIEME MOSTRIAMO CHE SIAMO UOMINI E DONNE NEL GIUSTO, NEL VERO, LIBERI E SOVRANI!
lunedì 29 aprile 2024
Intervista al patriota sardo Mario Flore
venerdì 22 marzo 2024
YHW NON FU UN DIO ESCLUSIVAMENTE ISRAELITICO
di Gigi Sanna
YHW NON FU UN DIO ESCLUSIVAMENTE ISRAELITICO MA UN DIO PANMEDITERRANEO. IN UN CERTO SENSO FU 'MOLTO DI PIU' DI QUELLO BIBLICO.
lunedì 5 febbraio 2024
Sardinya: Scorie nucleari, siti militari dopo le elezioni
Di Mauro Pili
L'Unione Sarda
Il Governo amplia anche il numero dei porti del Mezzogiorno per ospitare poli strategici per impianti eolici offshore
Ora è legge: i poligoni militari, il 65% di quelli italiani sono dislocati in Sardegna, potranno essere “candidati” dal Ministero della Difesa ad “ospitare” il deposito unico di scorie nucleari. Il sigillo finale sul “golpe bianco” lo ha apposto mercoledì sera il Senato della Repubblica. Voto di fiducia, per non perdere tempo e per blindare il risultato. Niente ulteriori emendamenti, nessuna possibilità di modifica rispetto a quanto già approvato il 26 gennaio scorso dalla Camera dei Deputati. Mercoledì notte, ultimo giorno di gennaio, il provvedimento trasformato in legge con il voto parlamentare viaggiava già verso la Zecca dello Stato. Entro le prossime ore dovrebbe finire nella Gazzetta Ufficiale.
giovedì 1 febbraio 2024
FT: La villa di Berlusconi messa in vendita per oltre 500 milioni di dollari –
Costa Smeralda Sardinya : Villa Certosa di Berlusconi |
La proprietà sarda del defunto ex primo ministro italiano è famosa per aver ospitato molti politici di spicco, tra cui il presidente russo Vladimir Putin
La famiglia del defunto ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi ha messo in vendita la sua lussuosa tenuta sulla spiaggia sarda, Villa Certosa, ha riferito mercoledì il Financial Times, citando fonti del consulente immobiliare Dils, che sarà responsabile della vendita.
Secondo il rapporto, il prezzo della proprietà è stato fissato a 500 milioni di euro (540 milioni di dollari), quasi il doppio dell’ultima stima del 2021, che valutava la proprietà a 260 milioni di euro.
lunedì 1 gennaio 2024
Monte Arcosu, dalle prugne ai «paradisi fiscali»
Mauro Pili
Terra di nessuno. Come se quelle pendici a ridosso dell’Oasi del Cervo, dominate dal Monte Arcosu, fossero diventate di colpo zona franca, dove tutto è consentito, dove le leggi dello Stato e della Regione si sono fatte in un attimo carta straccia. I Palazzi di Roma questa volta sono stati solerti come non mai, pronti a chiudere occhi e ignorare vincoli e divieti. Un blitz, si potrebbe dire. Questa storia, però, fatta di prugne annientate e paradisi fiscali che incombono, è molto di più. È l’ultima prova di forza di uno Stato “padrone” che non guarda in faccia a nessuno, che ignora la storia, calpesta le norme, cancella senza colpo ferire le più elementari regole della “leale” collaborazione tra Regione e Comuni, se ne infischia di natura, patrimonio ambientale e paesaggio.
venerdì 27 ottobre 2023
Boicotta il film Shardana - NO HUB ENERGETICO IN SARDINYA!
Aziende sponsor del film Shardana sono le stesse che intendono invadere la Sardegna con gigantesche pale eoliche a discapito di territori e acque patrimonio a cielo aperto di biodiversità e di storia. E non è per ironia della sorte, che gli attori di questa vergognosa speculazione, strumentalizzando la Nostra storia e suoi protagonisti, i nuragici e gli shardana, cercano con questo film di manipolare il sentire comune.
Il progetto è quello di innalzare un muro di pale eoliche nel mare davanti alle nostre coste
Migliaia di ettari di terreni agricoli produttivi sottratti all’agricoltura e destinati all’installazione di pannelli dell’agrivoltaico
mercoledì 20 settembre 2023
Alle porte di una nuova Mussolinia
Pastore sardo |
Alle porte di una nuova Mussolinia
Il 18 Settembre 2023.
Girovagando sul web, colpisce questo articolo pubblicato da Torino Cronache dal titolo “Un vento di cambiamento soffia sulla Sardegna ¬– Dall’esodo dei giovani all’arrivo dei pastori kirghisi: un progetto di integrazione”
<<Chi è stato in Sardegna, - recita l’articolo – anche solo per una vacanza, ha potuto certamente ammirare e godersi non solo il suo mare e le sue spiagge uniche ma anche il suo paesaggio aspro, modellato dal vento e dalla millenaria attività agro-pastorale. Ha sicuramente gustato anche i prodotti caseari che per la loro unicità e bontà sono esportati e consumati in mezzo mondo. Attraversando l’isola però si vedono paesi, specie nell’interno, pressoché disabitati. Lo spopolamento sembra una piaga inarrestabile. Inoltre il prezzo del latte pagato ai pastori è basso nella misura in cui l’attività della pastorizia rischia di diventare residuale nell’economia dell’isola, offrendo ai giovani solo l’emigrazione come via di uscita per costruirsi un futuro.>>
mercoledì 13 settembre 2023
Pale eoliche e speculazione energetica in Sardinya
Sulla questione della speculazione energetica: l'eolico.
In Sardegna (secondo quanto rilevato da Terna relativamente alla produzione di energia elettrica per il 2021), c'è una richiesta di circa 9.000 GWh e una produzione che va ben oltre il 25% circa di energia che viene portata in Continente. Attualmente, di questa produzione il 30% circa viene da rinnovabili. Percentuale che al momento copre il 40% dell'efficienza isolana, ma che se riportata agli usi residenziale, e/o togliamo l'industria, arriva anche al 40/60%.
mercoledì 7 giugno 2023
RIFIUTIAMO LO SFRUTTAMENTO DI TERRA E MARE, BASTA CON PALE EOLICHE E PANNELLI FOTOVOLTAICI! SARDI UNIAMOCI!
no alle pale eoliche e ai pannelli fotovoltaici nei campi di Sardinya |
di e.gazette
sabato 3 giugno 2023
Un popolo in difesa del suo territorio
Grano non bombe |
“In mille a Cagliari contro esercitazioni e basi militari”
Così titola L’Unione Sarda.it alle 20.15 di ieri 02 giugno 2023 in occasione della manifestazione tenutasi ieri con un pacifico corteo che dal Poetto, passando per le caserme del lungomare, è giunto fino a Cagliari.
Tra le molte sigle, associazioni e movimenti presenti, immancabile Sa Defenza pronta a ribadire il suo dissenso tanto alle servitù militari, quanto alle guerre, a cominciare, come ricordato dallo stesso Valter Erriu nel suo intervento, da quella che lo Stato, con il lockdown, il coprifuoco, l’imbavagliamento, la privazione del lavoro e coercitivi trattamenti sanitari, ha messo in atto contro i suoi cittadini.
Quanto si faccia scempio della nostra Isola a buon mercato è un dato di fatto tristemente confortato dai dati: dati che si fanno sempre più evidenti e che rischiano un’escalation viste le pressioni per ulteriori espansioni e allargamenti delle aree di territorio già coinvolte o da dedicare all’industria degli armamenti.
mercoledì 31 maggio 2023
Piano shock, nell’Isola di Sardinya la “Black Mass” di tutto il globo nella nostra terra: A FORAS!
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