giovedì 28 settembre 2023

Adolf Hitler è “il tedoforo della democrazia” secondo il presidente del parlamento ucraino (2016-2019)

Michel Chossudovsky
Nessuna indignazione o copertura mediatica da parte degli alleati più fedeli dell'Ucraina. Il presidente della Camera del regime di Kiev "non è un nazista". L'Ucraina è "una fioritura di democrazia" secondo il NYT

Il 4 settembre 2018 il presidente del parlamento ucraino (Verkhovna Rada) Andriy Parubiy ha lasciato intendere che Adolf Hitler era “il tedoforo della democrazia”.

La sua dichiarazione è stata trasmessa sul canale ucraino ICTV. Parubiy descrisse Adolf Hitler come un vero sostenitore della democrazia sostenendo che il Führer “praticava la democrazia diretta negli anni ’30”. ( Tass , 5 settembre 2018)

“Sono un grande sostenitore della democrazia diretta… A proposito, vi dico che l'uomo più grande che praticò la democrazia diretta fu Adolf Aloizovich [Hitler]”. (citato da South Front)

Pura malvagità. L'ultima produzione Disney

Di Jim Hoft
Pura malvagità. L'ultima produzione Disney è un cartone animato su una ragazza che eredita da suo padre il culto dell'uccisione rituale e del consumo di sangue (VIDEO)

Praise Petey sarà presentato in anteprima il 21 luglio alle 22:00 ET/PT su Freeform con i primi due episodi. Quindi, due episodi usciranno settimanalmente dopo la première e saranno disponibili su Hulu il giorno successivo.

Russia: Stati Uniti e Regno Unito coinvolti nell’attacco alla Crimea

La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova © Sputnik/Ministero degli Esteri russo
Moscanon ha dubbi” sulla complicità occidentale nell’attacco a Sebastopoli di venerdì scorso, ha detto il ministero degli Esteri

Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha affermato che i servizi segreti statunitensi e britannici hanno sostenuto Kiev durante l'attacco a Sebastopoli venerdì scorso. L'assalto ucraino ha preso di mira il quartier generale della flotta russa del Mar Nero.

Mercoledì, parlando ad un briefing settimanale, ha affermato che “non c’erano dubbi che questo attacco fosse stato pianificato con l’uso di mezzi di sorveglianza occidentali, attrezzature satellitari della NATO e aerei spia e condotto sotto la direzione e in stretto coordinamento con le unità speciali americane e britanniche”. Servizi."

mercoledì 27 settembre 2023

Dalla scrittura lineare ai simboli del web

Scrittura in Sardegna, dalla ancestrale scrittura lineare a quella attuale del web.

Questo articolo è una semplice raccolta di materiale atto ad analizzare le varie forme di scrittura dalla più antica (che ovviamente si trova in Sardegna) fino alla più moderna (quella che si usa in internet).
Come avviene per i monumenti che più sono rudimentali, più risultano antichi, anche la scrittura si evolve tra semplici segni di comunicazione a veri e propri alfabeti, sino ad arrivare a simboli largamente usati e stereotipati che diventano in pratica di dominio universale perchè per immagini comunicano concetti.
La scrittura più antica è quella lineare, i redattori di una ottima pagina su facebook, Sardegna, l'isola di Atlantide, la stanno studiando a fondo e sono giunti a conclusioni che se diffuse potrebbero scoperchiare il classico vaso di pandora dell'archeologia e della storia ufficiale con conseguenze inimmaginabili.
Qui di seguito alcuni esempi di scrittura lineare, la più antica di tutte, estrapolate dalla pagina che ho citato.

INVASIONE? FRANCIA GERMANIA AUSTRIA CHIUDONO. PAROLE AL VENTO DI URSULA. UNA SOLUZIONE, L'UNICA POSSIBILE. VIA GLI IMPERI DALL'AFRICA. L'AFRICA AGLI AFRICANI

Lampedusa presa d'assalto dai migranti 
Antonello Boassa
Jacques Chirac: " La Francia, senza l'Africa, scivolerebbe a una potenza da terzo mondo...siamo onesti, dobbiamo riconoscere che una gran parte dei soldi nelle nostre banche provengono dallo sfruttamento del Continente africano", Ma già nel 1957 il "socialista" Mitterand non aveva dubbi: " Senza l'Africa, la Francia non avrà storia nel ventunesimo secolo".

Dichiarazioni che, grazie ad una stampa complice e corrotta non hanno fatto il giro del mondo ma che certo spiegano a chi non ha gli occhi bendati dal pensiero imperiale la ricchezza di molti Paesi europei, il benessere diffuso tra le classi alte e medie, la sontuosità dei boulevards, dei monumenti, dei servizi, delle infrastrutture del castello europeo murato a coloro che sono stati derubati delle terre, del lavoro, delle famiglie, della vita.

Dichiarazioni che evidenziano l'aggressione proditoria alla Libia nel 2011, un assalto della Nato, fortemente voluto principalmente in Europa da Sarkozy, in stretta collaborazione con Napolitano che tradì gli interessi politici ed economici in Africa dell'Italia dopo gli incontri a Roma tra Gheddafi e l’ambiguo Berlusconi che sembravano preludere a relazioni solidali e di pace tra la Libia e il Belpaese al fine di riscattare gli orrori compiuti da Mussolini e da Graziani che, come si sa, in seguito furono protagonisti di ulteriori massacri spaventosi in Etiopia.

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