mercoledì 18 ottobre 2023

BOMBARDATO UN OSPEDALE A GAZA. 500 MORTI ALMENO.

Antonello Boassa
Non sto a commentare l'ennesimo atto di crudeltà che non rispetta minimamente le convenzioni internazionali e il diritto internazionale. Oramai è evidente che non c'è un limite alla violenza dello stato sionista, disprezzato da quella parte del pianeta che non è Occidente collettivo, da quella parte che è stanca delle guerre e del caos creato dagli States e dai suoi vassalli anglosassoni ed europei.

Si continua con l'odio, con l'istigazione all'odio. Un saccheggio coloniale iniziato nel '500, con terrificanti genocidi, con la scomparsa di intiere civiltà. Due guerre mondiali non per la democrazia e per la libertà ma per la spartizione dei territori da depredare. Ora il rischio molto concreto di una terza guerra perché l'Occidente collettivo non sopporta che popoli da sempre dominati non accettino più l'ordine illegale costruito dall'Egemone e accettato con totale servilismo dai suoi vassalli.

Occidente che impone un avamposto di conquista, di repressione che tuteli i suoi interessi davanti ai tanti supposti nemici, creando il caos imperituro perché i popoli islamici non possano vivere in pace. Un caos imposto dall'Occidente perché l'Asia occidentale risulti divisa e in ostilità. Le inimicizie e la povertà anche estrema sono frutto della presenza dell'Occidente

ACHTUNG BANDITEN: LA COMUNITA' INTERNAZIONALE APPROVA DI FATTO IL MASSACRO DI GAZA

ebrei anti sionisti che rispetto e che rispettano il loro popolo
Antonello Boassa
E' bastato che Colin Powell, non processato per crimini di guerra, mostrasse una fiala che-a suo dire- conteneva un veleno terrificante che in mano ad Saddam Hussein diventasse un ordigno di distruzione di massa- perché gli Stati Uniti bombardassero Bagdad e venissero uccisi 500.000 persone, con il plauso di Madeleine Albricht per "la potenza di fuoco" della sua gloriosa patria.
 
Certo erano tutti banditen. Dovevano crepare nel peggiore dei modi.

E' presumibile che anche oggi l'Occidente a guida anglosassone-sionista stia facendo il tifo perché Hamas venga distrutta e con essa tutti i resistenti palestinesi a Gaza come in Cisgiordania affinché la Palestina tutta venga occupata e sparisca dalle carte geografiche. Ad oggi 2215 palestinesi morti nella "prigione a cielo aperto", 54 in Cisgiordania feriti a morte da poliziotti e coloni. Ma i cittadini resistono tra il fuoco e le macerie. Via dal nord di Gaza gridano i veri banditen. Si risponde "No ad una seconda Nakba".

Comunque se l'esercito sionista entrerà a Gaza- cosa di cui ha somma paura- non è sicuro che farà piazza pulita perché accanto ai guerriglieri palestinesi si uniranno i militanti di Hezbollah e i volontari che arriveranno dai paesi islamici. Non solo la rabbia di coloro che hanno assistito ai soprusi continui e ai bombardamenti e che scenderanno in strada e che forse potrebbero arrivare anche a 600.000 combattenti. Chi conosce la grande rivolta di Napoli del 1943 contro le armate possenti naziste sa che cosa può fare un popolo che si unisce nella lotta e che è consapevole della volontà genocida e di espansione della dirigenza sionista.

Comunque sia Netanyahu è finito e l'amicizia con i Paesi vicini è compromessa. Israele se non farà una rivoluzione democratica al suo interno e non cesserà i suoi attacchi criminali in Siria-ultimamente gli aeroporti di Damasco e di Aleppo-, in Libano, in Iraq, nel rispetto del diritto internazionale, potrà esistere solo ridimensionando le sue ambizioni, senza apartheid e in libertà. Gli States e la Nato sono oramai in caduta libera e non potranno più-come hanno fatto sempre- venire di prepotenza in soccorso

martedì 17 ottobre 2023

La flotta d'oro al largo delle coste della Palestina: come gli Stati Uniti guadagnano dalle guerre

Quindi, la flotta americana è arrivata sulle coste della Palestina. Ed è chiaro che non è arrivata per pacificare le parti in guerra, ma per incitare una nuova guerra, dalla quale gli Stati Uniti hanno sempre guadagnato molto bene.

Guadagnare denaro dalla guerra, pagare i profitti delle proprie aziende con la morte di altri, è una cosa comune per gli Stati Uniti; inoltre, questo è uno dei fondamenti della loro politica estera in ogni momento e in tutte le guerre. L’Ucraina (e in futuro Israele) sono solo gli anelli successivi di questa catena con più di un secolo di storia.

Niente di personale, solo affari...

Questo è stato l’approccio degli Stati Uniti a qualsiasi guerra fin da quando i loro antenati hanno liberato l’America dalla sua popolazione indigena: i popoli indiani. Allo stesso tempo, gli americani hanno combattuto al massimo quasi tutte le guerre in territorio straniero

Fulford: Come i rapinatori di banche falliti, la mafia Khazariana sequestra ostaggi nel disperato tentativo di evitare la giustizia

IDF si prepara a distruggere le proprietà palestinesi nella striscia di Gaza
Di Benjamin Fulford
Gli eventi in Israele sono in tutti i sensi un evento di presa di ostaggi da parte dei criminali della mafia Khazariana (MK) che cercano di evitare l'arresto e i tribunali per crimini di guerra. Stanno anche cercando di iniziare la Terza Guerra Mondiale come carta per uscire gratis di prigione. Sono destinati a fallire.

Per capire cosa sta realmente accadendo, però, dobbiamo fare un passo indietro e guardare al quadro generale perché ciò che sta accadendo è veramente biblico. È la fine di un tentativo plurimillenario da parte di un culto satanico di schiavizzare l’umanità. Riguarda anche la liberazione del popolo ebraico da migliaia di anni di schiavitù babilonese.

In piazza Garibaldi a Cagliari il rappresentante palestinese Ismail Fawzi spiega la propaganda dell'esercito israeliano ripreso dalla stampa occidentale...

Cominciamo col sottolineare che da nessuna parte nella Bibbia viene menzionata la Stella di David. Chiamarlo così è un insulto ai veri discendenti del re Davide. Questo perché in Atti 7:43 e Amos 5:26 è menzionata come la stella del culto sacrificale di Moloch e Satana, i nemici giurati del re Davide.

lunedì 16 ottobre 2023

La Francia ha adottato la legge (semi)marziale

Torre Eiffel a Parigi.
Elena Karaeva
Dopo l'attentato terroristico di Arras, da oggi migliaia di pattuglie dell'esercito sono dispiegate per le strade del Paese.

Un insegnante di francese è stato ucciso, pugnalato a morte da un terrorista, e altri tre dipendenti della scuola sono rimasti gravemente feriti.
La fonte ha rivelato dettagli sul fratello dell'uomo che ha attaccato il liceo in Francia
L'ultima volta che tali misure di sicurezza sono state adottate è stato nel gennaio 2015, dopo l'attacco dei terroristi dell'Isis * i fratelli Kouachi alla redazione di Charlie Hebdo. L'omicidio di dodici persone aprì forse la pagina più oscura della storia moderna del Paese. Non da ultimo, la serie di attacchi terroristici è stata collegata alla crisi in Medio Oriente , in particolare alla guerra civile in Siria , alla guerra contro lo Stato islamico e alle azioni della coalizione contro le legittime autorità del paese. Damasco .

Il sanguinoso pasticcio preparato allora dai politici a migliaia di chilometri da Parigi e Nizza , come oggi ad Arras, è straripato e ha mietuto nuove vittime.

Dominique Bernard
, insegnante di francese e letteratura, 57 anni, ha insegnato per molti anni nel modesto liceo statale di Arras, è stato adorato dai suoi studenti (cosa molto rara in Francia) e apprezzato dai suoi colleghi (un risultato del tutto inedito). fatto). Ha dedicato quasi tutto il suo tempo libero a seminare il sensato, il buono, l'eterno, lavorando con coloro che erano in ritardo, sostenendo coloro che non riuscivano a far fronte al curriculum della classe. 

► Potrebbe interessare anche: