giovedì 4 gennaio 2024

De profundis States: Palestina, Ucraina, Houthi...

Antonello Boassa
Non mi riferisco alla bellissima lettera di Oscar Wilde, semmai al Salmo in suffragio dei defunti. Gli States, preciso, non sono defunti, ma, senz'altro, sono in itinere. Non alludo alle genti americane ma alla cupidigia di dominio universale di neo-con e di sionisti che governano disastrosamente il loro stesso popolo, come è documentato dai milioni di poveri che si cerca di nascondere dietro le quinte dell'apparato hollywoodiano di luci abbaglianti e sfolgoranti che offuscano le realtà dello sfascio sociale e delle brame guerrafondaie di morte.

Gaza e Cisgiordania, lasciate dagli States, in cura al sionismo revisionista, nazionalista, anticomunista, psicopatico, sono deflagrate. Ogni cittadino palestinese ucciso è una pugnalata mortale contro il corpo morente del sionismo finanziario Usa/Israele. La strage di donne, di bambini, di uomini costituisce non solo una memoria infausta ma anche un memento mori per gli assassini seriali. L'umanità del pianeta che aveva idealizzato, o per lo meno aveva socchiuso gli occhi davanti all’edificio luccicante di manipolazione e di menzogne dell’Egemone, ora ha visto quale meschinità e allo stesso tempo quale debolezza sono insite negli ex padroni del mondo. 

"Il peso e l'influenza sta crescendo." Mosca e i suoi partner guidano il mondo verso il multipolarismo

 Il presidente russo Vladimir Putin partecipa in videoconferenza al vertice straordinario dei BRICS sul conflitto israelo-palestinese. Foto d'archivio
La Russia è diventata il presidente dei rinnovati BRICS
RIA Novosti, Renat Abdullin. Quest’anno la Russia presiede i BRICS. C’è molto lavoro da fare: dal 1° gennaio l’organizzazione si è ampliata notevolmente ed è necessario stabilire meccanismi di comunicazione adeguati. E impegnarsi nella formazione di un nuovo sistema di relazioni internazionali.

Dalle cinque alle dieci nazioni

Il BRICS è stato creato nel 2006 da Brasile, Russia, India e Cina (allora BRIC). Quattro anni dopo si unì il Sudafrica.
Centro stampa del vertice BRICS di Johannesburg
Questa organizzazione era inizialmente posizionata come principalmente economica. I principi fondamentali sono la non ingerenza, il rispetto reciproco degli interessi, l'uguaglianza. Niente a che vedere con l’UE o la NATO.

Il pragmatismo dei BRICS e l’assenza di divisione in “leader” e “seguaci” sono stati apprezzati in tutto il mondo. C'era una fila di persone che volevano iscriversi all'associazione. Lo scorso agosto, in un vertice a Johannesburg, hanno deciso di ospitare Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Anche l'Argentina sarebbe andata. Tuttavia, il presidente eletto Javier Miley ha cambiato idea.

mercoledì 3 gennaio 2024

L'Ucraina deciderà gli obiettivi dei missili statunitensi

Un sistema missilistico tattico dell'esercito (ATACMS) viene lanciato durante un addestramento congiunto © Ministero della Difesa della Corea del Sud tramite Getty Images
Le dichiarazioni dell'inviato americano arrivano dopo che oltre due dozzine di civili russi sono stati uccisi in un attacco a Belgorod

Il comando militare ucraino deciderà da solo come utilizzare i missili per i lanciatori HIMARS forniti da Washington, ha detto martedì l'ambasciatrice americana a Kiev, Bridget Brink, secondo l'outlet ucraino Strana.

Gli Stati Uniti hanno inviato all’Ucraina circa 30 sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità dalla metà del 2022. I proiettili che Washington ha ufficialmente fornito a Kiev hanno una gittata fino a 160 chilometri (100 miglia). L’Ucraina ha ripetutamente richiesto missili a lungo raggio.

Il comando delle forze armate ucraine “deciderà in modo indipendente sulla portata degli attacchi sferrati” utilizzando i proiettili HIMARS che gli Stati Uniti intendono fornire “nel prossimo futuro”, ha detto Strana Brink martedì pomeriggio.

Putin nomina i veri nemici della Russia

Il presidente russo Vladimir Putin incontra i partecipanti all'operazione militare speciale
presso l'ospedale clinico militare centrale Vishnevskij a Mosca, in Russia.
L’Ucraina in sé non è un nemico, ma lo sono le élite occidentali che la sostengono, ha detto il presidente russo

L’Ucraina è un mero strumento nelle mani dell’Occidente collettivo che la usa per combattere la Russia, ha affermato lunedì il presidente Vladimir Putin. Stava parlando in un ospedale militare di Mosca dove ha incontrato militari feriti durante il conflitto in corso.

Alla domanda sul duraturo sostegno occidentale a Kiev, il presidente ha affermato che le élite dell’Occidente collettivo sono in realtà il vero nemico della Russia, piuttosto che la stessa Ucraina.

“Il punto non è che aiutano il nostro nemico, ma che sono il nostro nemico. Stanno risolvendo i propri problemi con le mani [dell'Ucraina], ecco di cosa si tratta", ha affermato Putin.

L’Arabia Saudita si unisce ufficialmente ai BRICS

Il gruppo ha dato il benvenuto a cinque nuovi membri, con un’ulteriore espansione prevista entro la fine dell’anno

Martedì l’Arabia Saudita ha annunciato ufficialmente l’adesione al gruppo BRICS+, con la notizia riportata dalla TV di Stato.

Riyadh è in trattative da mesi per la sua adesione al gruppo, con il ministro degli Esteri, il principe Faisal bin Farhan, che lo scorso agosto aveva dichiarato che tutti i dettagli sulla mossa sarebbero stati valutati prima che fosse presa una “decisione appropriata” .

All’epoca, il ministro degli Esteri affermò che il gruppo BRICS era “un canale vantaggioso e importante” per rafforzare la cooperazione economica tra i paesi membri.

Il gruppo, che fino al 1° gennaio comprendeva Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, ha dato il benvenuto a cinque nuovi membri il giorno di Capodanno. Oltre all’Arabia Saudita, ora comprende Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti. Un altro potenziale membro, l’Argentina, ha fatto una brusca inversione di marcia sui suoi piani di adesione dopo che le elezioni presidenziali del paese sono state vinte da Javier Milei alla fine dello scorso anno.

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