mercoledì 6 marzo 2024

Sulcis, scatta il “cappio” elettrico del litio cinese. Inizia una nuova era di “dipendenza” energetica per la Sardegna: il piano prevede un’Isola a “scartamento” ridotto

La distesa di batterie al litio che sta sorgendo alle spalle della centrale Enel di Portovesme (L'Unione Sarda)
Mauro Pili

Sulcis, scatta il “cappio” elettrico del litio cinese. Inizia una nuova era di “dipendenza” energetica per la Sardegna: il piano prevede un’Isola a “scartamento” ridotto

 
Sono andate a prenderle dall’altra parte del mondo. Ningde, estrema Cina nord orientale, davanti a Taiwan, nella cartina dell’impero di Mao Tse-Tung è riversa nella riva del Fujian, provincia all’avanguardia green nella famigerata Repubblica popolare cinese. Per sbarcare nella landa desolata del Sulcis, fabbriche chiuse o perennemente semiaperte, hanno attraversato oceani di mezzo mondo, superando intemperie e guerre, divieti e sanzioni.

martedì 5 marzo 2024

Sovranità, ipocrisia degli Stati Uniti, avvertimenti sul nucleare: i principali punti salienti del discorso di Putin all’Assemblea Federale

Il presidente russo Vladimir Putin © Sergey Guneev ; RIA Novosti
https://www.rt.com/russia/593451-putin-federal-assembly-recap-2024/

Il leader russo ha parlato di questioni come il conflitto in Ucraina, le relazioni internazionali e lo sviluppo socioeconomico della nazione


Il presidente russo Vladimir Putin si è rivolto all'Assemblea federale, l'organo legislativo nazionale, descrivendo in dettaglio i piani per lo sviluppo futuro della nazione e i suoi obiettivi strategici. Il suo discorso, che ha stabilito un record di durata, arriva appena due settimane prima delle elezioni presidenziali del paese, in cui Putin sta cercando un altro mandato.

Nel suo discorso di due ore e sei minuti, ha riflettuto sull’agenda geopolitica internazionale, ma ha dedicato la maggior parte del tempo a concentrarsi sulle questioni interne. Ha annunciato cinque nuovi progetti nazionali, ha fissato una serie di obiettivi per il 2030 e ha proposto diverse riforme fiscali, nonché altre iniziative socioeconomiche.

SPAVENTATA DALLE SCONFITTE, L'UNITÀ SPECIALE KRAKEN UCRAINA È FUGGITA DA OCHAKOV NELLA REGIONE DI KHERSON

https://southfront.press/frightened-by-defeats-ukrainian-special-unit-kraken-fled-from-ochakov-in-kherson-region/

Alla fine di febbraio, il comando militare ucraino ha trasferito le forze speciali dell’unità neonazista Kraken nella regione di Kherson; ma nonostante le sconfitte ucraine, non presero parte attiva alle ostilità e, secondo quanto riferito, avrebbero già lasciato le loro posizioni.


Le forze speciali Kraken sono un'unità ucraina separata di ricognizione e sabotaggio della direzione principale dell'intelligence del Ministero della difesa dell'Ucraina.

L'unità speciale è stata creata nel marzo 2022 a Kharkiv e comprendeva veterani altamente motivati ​​del reggimento neonazista AZOV, ufficiali della direzione principale dell'intelligence, ultras e altri militanti neonazisti.

Zakharova:La Germania deve ancora essere “denazificata”

 Soldati della Bundeswehr corrono davanti a un veicolo da combattimento di fanteria meccanizzata Puma. © Sean Gallup/Getty Images
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Il fantasma di Hitler infesta ancora il paese dell'Unione europea, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri russo


La Germania potrebbe affrontare “conseguenze terribili” se non si farà qualcosa riguardo alla mentalità che ha portato alla conversazione tra i generali della Luftwaffe su una possibile operazione per distruggere la. russa Crimea Beidge, ha detto lunedì la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca Maria Zakharova.

RT ha pubblicato la registrazione e la trascrizione della telefonata del 19 febbraio tra gli alti dirigenti dell'aeronautica tedesca, nella quale hanno discusso di come, su richiesta dell'Ucraina, i missili a lungo raggio Taurus potrebbero essere schierati contro il connettore lungo 18 km.

La Corte Suprema degli Stati Uniti stabilisce che Trump non può essere espulso dalle elezioni presidenziali

Donald Trump. © Drew Angerer/Getty Images
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I giudici hanno respinto all'unanimità il tentativo di impedire all'ex presidente di contestare le elezioni di quest'anno in Colorado


La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto il tentativo degli attivisti democratici di impedire all’ex presidente Donald Trump di contestare le imminenti elezioni presidenziali in diversi stati. Trump ha salutato il verdetto come una “grande vittoria per l’America”.

La sentenza di lunedì annulla una precedente decisione della Corte Suprema del Colorado, che a dicembre aveva stabilito che lo stato poteva tenere il nome di Trump fuori dalle urne in base a un emendamento costituzionale che vieta agli "insurrezionalisti" di ricoprire cariche pubbliche. Gli avvocati attivisti avevano presentato con successo una petizione allo Stato per rimuovere il nome di Trump, sostenendo che il suo presunto incoraggiamento alla rivolta di Capitol Hill nel 2021 lo aveva reso un “insurrezionalista”.

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