lunedì 4 aprile 2016

"Panama Papers" e Putin: come il giornalismo ha rinnegato sé stesso

"Panama Papers" e Putin: come il giornalismo ha rinnegato sé stesso

di German Carboni
© Sputnik. Grigoriy Sisoev





Il velo della "libera informazione" di cui i media occidentali si coprirono durante la guerra fredda, tutt'ora rimane loro addosso, diventandone simbolo, bandiera.

Fra tutti quello che più ne fa una questione identitaria è il Guardian, uno dei maggiori quotidiani europei e mondiali, ch'io stesso leggo regolarmente e che forse si rivela contenitore delle più interessanti e ben scritte notizie del nostro continente. Giornali come questo sono trainanti per quelli minori o appartenenti a Paesi periferici, in virtù della sua (meritata) autorità. Eppure come ben delineato in questo articolo, questo si traduce in un ruolo guida nella propaganda russofoba in Europa, dove sempre più in questi ultimi anni, l'alternativa putiniana per un mondo multipolare, per un nuovo sistema delle relazioni internazionali più riequilibrato e conseguentemente più rispettoso degli interessi e della sovranità nazionali dei suoi membri (ciò è anche negli interessi della Russia, nessuno afferma che si tratti di pura solidarietà, che questi interessi poi possano essere discutibili è poi altra questione), attrae, complice la carismatica personalità del Presidente russo, intere porzioni della popolazione, le stordisce col suo pragmatismo, vi insinua il germe del dubbio per l'ordine costituito (e le sue "verità"), qualcosa che in Italia si nota più che mai e che purtroppo viene incanalato dalla destra populistica in cerca dell'uomo forte.
Pur venuto meno lo scontro ideologico vero e proprio, rimasto in piedi solo quello geopolitico, la Russia e la sua guida, si dimostrano sempre più un esempio alternativo, un elemento di instabilità interna per i Paesi occidentali, che non possono che rispondere con una continua campagna propagandistica e mendace, che nella guerra in Siria ha dato il meglio di sé, comprendo la voce anche di testimoni diretti come Karim Franceschi. L'ultima operazione in tal senso è quella dei "Panama Papers" documenti diffusi da una inchiesta giornalistica condotta da più di 100 testate in tutto il mondo.
L'inchiesta rivela la pratica del trasferimento di ricchezze nei paradisi fiscali da parte di migliaia di imprenditori, politici e personaggi dello spettacolo di tutto il mondo. Con undici milioni e mezzo di documenti, si tratta probabilmente della più grande fuga di notizie della storia. Qualcosa che in sé non è illegale, come suggerisce La Stampa, vale a dire tenere i soldi in conti offshore può essere legale e la pratica può venire utilizzata per proteggere grandi quantità di denaro, ma la stessa pratica è anche un metodo utilizzato da criminali e politici corrotti per nascondere e riciclare denaro. L'associazione da fare è quindi semplice, invischiare Putin e sottintendere che sia un politico corrotto colpevole di riciclaggio.


© SPUTNIK. THE PRESS-SERVICE OF THE PRESIDENT OF RUSSIAN FEDERATION

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli USA Barack Obama al summit G20 in Turchia.

Così Putin viene messo sullo stesso piano del Re del Marocco, cliente dello studio Mossack Fonseca che ha costituito la società offshore che possiede uno dei suoi panfili, di Mauricio Macri, presidente dell'Argentina che è stato amministratore e vicepresidente di una società della Bahamas creata presso lo studio Massack Fonseca di Panama (vi ricordate quando si parlava di rinnovamento e di grande vittoria della democrazia in Argentina? Eccola qui, l'unica vittoria è quella del capitale), di Ilham Aliyev, presidente dell'Azerbaijan, che tramite fondazioni e società con sede a Panama, ha comprato (o meglio lo ha fatto la sua famiglia) palazzi a Londra e partecipazioni azionarie in miniere d'oro, di Igmundur Gunnlaugsson, primo ministro dell'Islanda, che grazie a una società offshore delle British Virgin Island ha investito in segreto nelle banche islandesi poi fallite durante la bufera finanziaria del 2008 negoziando poi il rimborso parziale dei titoli senza comparire personalmente, sostanzialmente quindi speculando sul proprio Paese e sulla pelle dei propri concittadini, del presidente ucraino (altra grande vittoria della democrazia) che ha creato una compagnia offshore per vendere il suo colosso Roshen senza pagare tasse milionarie in Ucraina, Paese del quale è presidente, tutto ciò ovviamente quando ricopriva tale carica, e così via.
Putin che è sempre il primo in queste liste cos'ha fatto? Nulla. Non si esagera, nulla, come è costretto ad ammettere il Guardian stesso sul suo articolo concentrato su Putin, il suo nome non appare nemmeno una volta nei "Panama Papers", gli unici collegamenti sarebbero Roldugin, un grande musicista russo, che i giornali occidentali hanno dichiarato unilateralmente (e senza prove) il prestanome di Putin, che ha accumulato 100 milioni di euro e uno dei colossi bancari russi Bank Rossiya di cui possiede una quota del 3,2%, questi due soggetti hanno trasferito almeno 1,2 miliardi di euro verso una compagnia offshore creata appositamente, la Sandalwood Continental. Questo dimostrerebbe il coinvolgimento di Putin (quando ricordiamo che il Padre di David Cameron ha fatto lo stesso, ma qui la relazione è ben diversa), dove invece non esiste alcuna prova, alcuna dimostrazione.
Sarebbe come dire che a causa del coinvolgimento dell'Unicredit, allora sono coinvolti Renzi, il governo italiano o vari esponenti della classe politica nazionale, accuse che conoscendo il nostro Paese potrebbero anche rivelarsi vere, ma che sono totalmente infondate e nessun giornalista degno di questo nome si sognerebbe di fare senza del materiale provante.

​Eppure in assenza di qualsiasi verità (che è sacra) giornali come la Repubblica, Il Fatto Quotidiano, La Stampa, Il Sole 24 ORE o agenzie stampa come ANSA.it, riviste come L'Espresso etc etc a mettere il faccione di Putin nelle photogallery con gli altri coinvolti, a mettere il suo nome (e quindi ciò che rappresenta, come se si volesse dire "è il solito politico corrotto, nulla di diverso dai nostri" sullo stesso piano chi vi è direttamente e personalmente coinvolto, anziché chiedersi cosa abbiano combinato NATO e USA in Ucraina ponendo Poroshenko al potere o per quale fine il più grande colosso bancario italiano abbia creato conti offshore dal valore di miliardi di euro o se e in che misura il coinvolgimento di Montezemolo sia collegato alle sue attività e danneggia la Repubblica Italiana. Tante sono le inchieste che da questo scandalo sarebbe utile far uscire, eppure i nostri liberi mezzi d'informazione si danno alla più sterile (dal punto di vista del dibattito pubblico e della ricerca della verità) propaganda, guidati dall'autorità del Guardian, il New York Times e degli altri grandi dispensatori di veline.

Ecco un altra eventuale inchiesta che i Panama Papers potrebbero far sorgere? Quella sul giornalismo italiano, veri e propri media di regime, quella sull'utilità dell'esistenza dell'OdG nel momento in cui non è rispettata alcuna deontologia professionale.


UN VIDEO DA VEDERE CON QUANTO  TRATTATO


I timori di guerra aumentano la Turchia ha come obiettivo una nazione cristiana

I timori di guerra aumentano la Turchia ha come obiettivo una nazione cristiana

la Turchia è colpevole



Il Ministero della Difesa ( MoD ) riporta che la Repubblica della Turchia  la settimana scorsa ha preso di mira la nazione cristiana della Repubblica Armena per votarla alla distruzione , un secolo fa nel 1915, questo brutale e dispotico paese islamico, aveva tentato di cancellare dalla faccia della terra questi popoli dopo l'enorme massacro con l'assassinio  di  1,5 milioni dei suoi uomini, donne e bambini in quello che è conosciuto oggi come  genocidio armeno .
Secondo questo rapporto, l'Armenia è stata la prima nazione al mondo ad accettare il cristianesimo come religione di stato , e nel corso dei secoli ha sopportato molte guerre di distruzione dalla Turchia, ma cessò nel 1922 quando questa nazione cristiana è andata sotto la protezione della ex sovietica Unione.

Nel 1990, questo rapporto continua, l'Armenia ha dichiarato la sua indipendenza dalla Unione Sovietica E quando questa nazione comunista si è sciolta nel 1991, è divenuta ufficialmente una nazione indipendente.

Una volta guadagnata la propria indipendenza, tuttavia, continua il rapporto, l'Armenia è stata costretta a andare in aiuto dei cristiani armeni che vivono nel Nagorno-Karabakh regione della repubblica islamica dell'Azerbaigian -che aveva giurato, nel 1988, di eliminare del tutto il cristianesimo entro i loro confini, che hanno portato alla guerra del Nagorno-Karabakh che si è conclusa nel 1994 con i oltre 30.000 morti e l'esodo di quasi 1 milione di persone.





Anche se questa guerra è rimasta un " conflitto congelato " negli ultimi 22 anni, gli esperti del MoD in questo rapporto dicono, che la scorsa settimana è diventata " calda " quando il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan in visita al suo palazzo in America da 
$ 100.000.000  appena fuori Washington DC, ha incontrato i lobbisti del Mercury LLC da lui stipendiati- che hanno immediatamente iniziato la propaganda verso i politici affermando che la nazione cristiana di 3 milioni di persone l'Armenia  era ormai diventata la più grande minaccia alla pace del mondo conosciuto nel nostro tempo

In poche ore i lobbisti americani  Mercury LLC 
di Erdogan hanno dato un avvertimento così stravagante e assurdo, continua il rapporto, che i turchi hanno sostenuto l'Azerbaigian e lanciato un " massiccio attacco " con carri armati, artiglieria ed elicotteri contro i cristiani protetti dagli armeni nella regione del Nagorno-Karabakh, l'Ambasciatore azero in Russia Polad Bulbuloglu ,  ha dichiarato " I tentativi di una soluzione pacifica del conflitto sono in corso da 22 anni. Quanto vuole ancora? Siamo pronti a una soluzione pacifica del problema. Ma se non sarà risolta in modo pacifico, allora noi lo risolveremo con mezzi militari ", una dichiarazione pienamente sostenuta da Erdoğan.




Con la Turchia che è il fornitore chiave di armi e materiale militare dei terroristi dello Stato Islamico del genocidio dei cristiani in Iraq e in Siria , il Ministero della Difesa afferma nella relazione, il presidente dell'Armenia Serzh Sargsian ha ordinato al Ministero degli Esteri di " redigere un trattato sulla reciproca assistenza militare con il Nagorno-Karabakh "per proteggere questi cristiani dalla" collera di Erdogan "affinché non  subiscano la stessa sorte.

Il Vice Presidente della Duma in  Russia (la camera bassa del parlamento) Sergei Zheleznyak ha avvertito che la Turchia è la " terza forza " dietro gli sviluppi di guerra nella regione del Nagorno-Karabakh , continua la relazione, descrivendoli come provocatori, e nel mese di febbraio, la NATO ha dichiarato che stava crescendo " il nervosismo " , le provocazioni di Erdogan contro i cristiani possono sfociare in una guerra di vasta scala con la Russia.

I timori della NATO sono, infatti, giustificati, dice la relazione, (e come avevamo precedentemente riportato precedentemente ) dopo che il Presidente Putin, lo scorso novembre (2015), ha ordinato il dispiego di migliaia di forze militari supplementari della Federazione in Armenia dovrebbe scoraggiare Erdogan dal tentare le mosse azzardate di guerra che ha iniziato la scorsa settimana contro i popoli cristiano armeno che vivono nel Nagorno-Karabakh.

E per quanto riguarda esattamente il motivo perché Erdoğan e il figlio Bilal che finanzia ISIS , sono intenti a innescare la guerra nel Nagorno-Karabakh, conclude la relazione, è dovuto ai colloqui in corso tra la Russia e il regime di Obama di coordinare un attacco ai supportati turchi dello Stato islamico nella capitale Raqqa (nel nord della Siria),  gli Stati Uniti stanno preparando per un massiccio aumento di truppe delle forze speciali per effetuarlo -e in caso di successo, distruggerebbe il sogno della Turchia di avere una posizione dominante nel Medio Oriente, cosa che gli costa milioni di dollari.



Aprile 3, 2016 © UE e USA Tutti i diritti riservati. Il permesso di utilizzare questo rapporto nella sua interezza è concesso a condizione sia citata la fonte originale WhatDoesItMean.Com. Contenuti freebase sotto licenza CC-BY e GFDL .

domenica 3 aprile 2016

Famoso Scienziato conferma che l'avvelenamento da alluminio via scie chimiche è reale

Famoso Scienziato conferma che l'avvelenamento da alluminio via scie chimiche è reale

Sean Adl-Tabatabai


Un famoso scienziato nucleare ha pubblicato un documento che conferma che gli esseri umani sono stati avvelenati da tracce di alluminio tramite le scie chimiche.


Dr. Marvin Herndon, PhD afferma che ci sono prove di un programma segreto di geoingegneria del governo, iniettando nella stratosfera particelle / Aerosol in atmosfera - pericolose per la salute umana.

Wakingscience.com riferisce:

Dr. Marvin Herndon, dottorato di ricerca, chimico nucleare, geochimico e cosmochimico -. Più noto per avere ricavato la composizione del nucleo interno della Terra come essere siliciuro di nichel, metallo non parzialmente cristallizzato  di nichelato-ferro - ha pubblicato un documento innovativo nel peer -reviewed rivista Current Science (Accademia delle Scienze indiana) dal titolo "avvelenamento da alluminio di umanità e biota della Terra per attività di geoingegneria clandestina: implicazioni per l'India".

L'abstract è formulato come segue:
"A seguito di una pressante chiamata per un articolo su Current Science  di assistenza a capire l'associazione geologica di elevata mutevolezza dell'alluminio con la salute umana nel  Pianura alluvionale del Ganga, descrivo le prove di attività di Geoingegneria clandestina che si è verificata per almeno 15 anni, e che è aumentata notevolmente negli ultimi due anni. L'attività non naturale di geoingegneria tramite aerei tanker-jet piazzano, sostanze tossiche nell'atmosfera della Terra, che l'acqua piovana libera l'alluminio altamente mobile nella pianura. Inoltre, vi presento la prova che la sostanza tossica volatile nella cenere della combustione del carbone. La dispersione clandestina di ceneri leggere e la liberazione risultante di alluminio altamente mobile, di mia ipotesi, è una causa dell'aumento diffuso e pronunciato delle malattie neurologiche, così come la debilitazione attualmente diffusa e crescente dell'ecosistema terrestre.  I consigli sono dati per verificare e accertare se le prove presentate qui sono applicabili nell'ambito della Pianura alluvionale del Ganga. " ( Fonte ) (fonte )

Il documento prosegue il dibattito e cita pubblicazioni che hanno rilevato metalli pesanti come l'alluminio, bario, stronzio, e altre sostanze nell'acqua piovana, ceneri volanti, e altro ancora. Ad esempio, nel periodo compreso tra luglio 2011 e novembre 2012, 73 campioni di acqua piovana sono stati raccolti e analizzati per l'alluminio e bario; 71 sono stati raccolti da 60 diversi sedi in Germania, 1 dalla Francia, e 1 dall'Austria.

L'Alluminio è stata rilevato nel 77% dei campioni di acqua piovana, vi era anche una elevatissima concentrazione di bario e una concentrazione molto elevata di stronzio.
Si dibatte anche del fatto che queste concentrazioni di metalli non sono il risultato di fenomeni naturali, come le esplosioni vulcaniche, per esempio.
Questa non è l'unica pubblicazione innovativa recente che proviene dal mondo accademico per quanto riguarda questo fenomeno.  Qualche mese fa, la Dr. Rose Cairns, PhD, che appartiene alla University of Leeds School of Earth and Environment, ha pubblicato un documento nel peer-reviewed del Geophysical Journal dal titolo "I climi da sospetto: narrative di cospirazione 'scie chimiche' ed politica internazionale della geoingegneria. "e inoltre nel governo attualmente svolgono attività di ricerca sulla geoingegneria  come parte di un progetto di collaborazione multidisciplinare tra Sussex University, UCL, e Oxford University
( http://geoengineering-governance-research.org/ ). Il progetto prende in esame le implicazioni sociali, etiche, politiche e la proposta di geoingegneria del clima. ( Fonte )

Nel suo documento, descrive gli sviluppi nel discorso tradizionale accademico e politico per quanto riguarda la geoingegneria, e sulla modificazione del clima, si discute anche sulla parte dei cittadini del mondo (che usano il termine "scie chimiche"), sta avendo effetti ecologici e sanitari devastanti in tutto il mondo. Secondo il  documento:
"Capire la politica emergente sulla geoingegneria, sostiene di prenderla sul serio per quanto riguarda l'importanza della partecipazione del pubblico, richiede una comprensione di tutto il paesaggio discorsivo intorno alle idee di controllo del clima globale - tra cui le idee marginali di quelle in possesso degli attivisti sulle scie chimiche. Ignorare o respingere questi discorsi in mano come patologiche o paranoiche significa ignorare la rivelazione di intuizioni circa la politica emergente di geoingegneria. " ( Fonte )
Inoltre menziona anche che:
"Questa analisi suggerisce una serie di modi in cui la narrazione delle scie chimiche può contenere importanti intuizioni e le implicazioni per la politica emergente di geoingegneria che non può essere scartata a priori come 'paranoide' o 'patologica'." (Fonte )

Anche se la dottoressa Rose non è una sostenitrice del "complotto delle scie chimiche," è bello vedere un documento pubblicato da un accademico che ha un punto di vista neutrale, riconoscere l'importanza di queste affermazioni piuttosto che licenziarle a titolo definitivo.

La differenza fondamentale è che la geoingegneria nel regno accademico è strettamente una proposta, e che questi mezzi di ingegneria del clima della Terra non sono ancora operativi. Quando si tratta dei sostenitori delle "scie chimiche", invece credono che siano già operativi, così come pensa l'accademico descritto all'inizio di questo articolo, insieme a molti altri.

La verità è che sembra che ci sia un enorme quantità di informazioni che suggeriscono che questi programmi sono effettivamente operativi. Se il loro intento è quello di modificare il clima per combattere gli effetti del riscaldamento globale, o per favorire qualche altro tipo di ordine del giorno, non è ancora chiaro.

Prove che suggeriscono che questi programmi sono già operativi
"Negli ultimi anni c'è stato un calo del sostegno alla ricerca della modificazione del clima, e la tendenza è di passare direttamente a progetti operativi." -  World Meteorological Association ( fonte )
"Oltre ai programmi specifici di ricerca sponsorizzati da Agenzie Federali, ci sono altre funzioni relative alla modificazione del clima che vengono eseguite in più punti del piano esecutivo. Vari comitati consultivi federali e  comitati e il loro personale - istituito per condurre studi approfonditi e di elaborare relazioni, di dare consigli o raccomandazioni, o per coordinare i programmi di modificazione del clima - sono stati alloggiati e supportati all'interno di  esecutivi dipartimenti, agenzie o uffici ". ( fonte )

sabato 2 aprile 2016

Armi nucleari di ISIS ? Esperto dice: Non è inverosimile...

Armi nucleari di ISIS ? Esperto dice: Non è inverosimile...

PATRICK TUCKER

"In questa foto fatta in video un simulato con bombe sporche radioattive esplose su un bus  è stato utilizzato per testare la capacità delle agenzie federali e locali sul che fare in caso di vero e proprio attacco terroristico il Martedì 16 ottobre 2007, a Portland, Oregon."







Un ricercatore di Harvard dice che il gruppo terroristico potrebbe essere più vicino di quanto pensiamo dallo scatenare una sorta di caos radioattivo.

L'omicidio di una guardia di sicurezza in un impianto nucleare belga appena due giorni dopo gli attacchi di Bruxelles,  unitamente elementi di prova che gli operatori Stato islamico aveva osservato i ricercatori ci ha timori circa riacceso ISIS e il terrorismo nucleare. Alcuni esperti, tra cui quelli citati dal New York Times e altri, respingono la possibilità che ISIS potrebbe fare una bomba nucleare sporca. Ma Matthew Bunn, il co-investigatore principale del projet on the management of the Atom a Belfer Center di Harvard, afferma che la minaccia è del tutto reale.

Il Belgio ha visto numerosi eventi sospetti relativi al materiale nucleare e le strutture. In agosto 2014, un lavoratore presso il reattore nucleare Doel-4 apre una valvola e vuota il lubrificante di una turbina. La valvola non era vicino a materiale nucleare, ma l'atto ha causato almeno $ 100 milioni di danni o forse il doppio. Più tardi, le autorità belghe hanno scoperto che un uomo di nome Ilyass Boughalab aveva lasciato il suo lavoro a Doel-4 per unirsi allo Stato Islamico in Siria. (Il suo ultimo controllo sui precedenti è stato nel 2009.)

Nel mese di novembre, poco dopo gli attacchi di Parigi, le autorità belghe hanno arrestato un uomo di nome Mohammed Bakkaliscoperto che aveva la il filmato della videosorveglianza  di un esperto del centro belga di ricerca nucleare SCK - CEN  di Mol. Ora sembra che il filmato è stato preso da Ibrahim  e Khalid el-Bakraoui, due degli attentatori suicidi nei recenti attacchi di Bruxelles.

Poi il 24 marzo, una guardia del Istituto Nazionale di Elementi Radioattivi in Belgio a Fleurus  è stata trovata morta. Un procuratore belga ha dichiarato che la morte della guardia non è collegata al terrorismo e ha negato ci siano rapporti tra la password di sicurezza  rubata e frettolosamente disattivata e la guardia .
Non importa quello che è successo a Fleurus, il montaggio e l'intenzione di provocare il caos nucleare e le prove puntano a ISISsia il danneggiamento del impianto nucleare, sia la bomba convenzionale con materiali radioattivi, o anche la costruzione di una bomba a fissione con uranio altamente arricchito.
La prima preoccupazione è che il sabotaggio potrebbe creare un ambiente di tipo Fukushima in Europa centrale. Ma per tirare fuori, Bunn scrive in un post sul blog prima della pubblicazione da parte di Difesa One , militanti, criminali o terroristi , avrebbero bisogno di molto know how di competenza specializzata di funzionalità di sicurezza della pianta e delle misure e come sconfiggerli.
Poco prima del più recente attacco in Belgio, hanno schierato truppe armate nei quattro siti nucleari SCK - CEN del Belgio.
Ma rinforzando la sicurezza, nei siti nucleari esplicitamente, si lascia ancora un sacco di materiale radioattivo non ben protetto. "Materiali radiologici sono disponibili in molti luoghi dove sarebbero molto più facili da rubare, negli ospedali, nei siti industriali, e oltre," rispetto al Centro SCK - CEN , Bunn ha scritto che tali materiali possono consentire a un terrorista di accendere uno scoppio di dimensioni normali in una catastrofe che rende un'intera area essenzialmente velenosa, aumentando notevolmente i costi di pulizia e il pericolo a lungo termine per i sopravvissuti, di primo intervento, ecc nel 1987, quattro persone sono morte nella città brasiliana di Goiania dall'esposizione al sale di cesio, derivati da scarti di apparecchiature mediche.
Bunn punta a un recente rapporto della Nuclear Threat Initiative , che rileva che il materiale per fare una bomba sporca  esiste in "decine di migliaia di fonti radiologiche situati in più di 100 paesi in tutto il mondo."
Nel 2013 e 2014, ci sono stati 325 casi di materiali radioattivi persi, rubati, o in qualche modo regolamentata o non controllata, secondo il rapporto, che cita stime di James Martin  del Centro di Non-Proliferazione.

Un materiale di particolare interesse è il cesio-137, o Cs-137 un sottoprodotto della fissione che viene comunemente utilizzato nella terapia a radiazioni del cancro ", esiste in molti luoghi molto meno protetti del SCK - CEN ", scrive Bunn.

L'incubo finale prende la forma di una bomba nucleare composta da uranio altamente arricchito. Bunn ha scritto che il furto di uranio altamente arricchito da SCK - CEN sarebbe stato molto difficile per i kamikaze di Bruxelles. Eppure, ha scritto, "A volte, la storia in gran parte respinta- a torto, secondo me - l'idea che l' uranio altamente arricchito del SCK - CEN  potesse essere l'obiettivo finale dei terroristi, dicono che l'idea che i terroristi potessero ottenere tale materiale e fare una bomba nucleare grezza, sembra inverosimile a molti esperti. "
Citando un recente rapporto del Centro Belfer , ha scritto, "gli studi governativi ripetuti, negli Stati Uniti e altrove, hanno concluso che questo non è inverosimile."
Un passaggio chiave della relazione che ha elargito questa intuizione, è che secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, 13 incidenti di "possesso illegale, vendita, o movimento" di uranio altamente arricchito si sono verificati tra 1993-2014. Nessuno di questi materiali coinvolti era di quantità maggiori a un chilogrammo, non abbastanza per costruire una bomba nucleare. Ma "Gli incidenti che coinvolgono i tentativi di vendere materiale radioattivo nucleare o altro, indicano che vi è percepita una domanda per tale materiale. Il numero di operazioni di successo non sono note e quindi è difficile caratterizzare con precisione un 'mercato nucleare illecito.' "

E' difficile dire quale successo avrebbe un assalto a una struttura come SCK - CEN, se tentato da due uomini armati solitari, anche se avessero rapito un esperto, ma ISIS cerca 'materiale nucleare', e forse anche una bomba nucleare. 




  

venerdì 1 aprile 2016

La Cina invoca il temuto patto di difesa russo, ordini di attacco a West Coast USA

La Cina invoca il temuto patto di difesa russo, ordini di attacco a West Coast USA

Sorcha Faal

Una guerra senza limiti



Una relazione, del Ministero della Difesa, ( MoD ) sinistra circola al Cremlino di questo pomeriggio gli Stati che in data odierna la Repubblica Popolare Cinese ( RPC ), per la prima volta in 15 anni, viene invocato l'articolo 9 del Trattato di amicizia sino-russo ( FCT ) ha notificato alla Federazione che sono iniziati movimenti militari  "offensivi / difensivi"  per proteggere i suoi vitali interessi nazionali - che includono lo stazionamento, al largo della regione costiera del Pacifico occidentale degli Stati Uniti, di una flottiglia di sottomarini d'attacco .

Secondo questo rapporto, la Cina invoca l'articolo 9 del presente trattato arriva a meno di 24 ore da che il presidente Xi Jinping ha emesso un  " allarme di guerra " al Presidente Obama affermando: " la Cina salvaguarderà fermamente la sovranità e i diritti connessi nel Mar Cinese Meridionale e non accetterà alcuna limitazione di navigazione come scusa per minare la sovranità e interessi di sicurezza nazionale della Cina. "
L'articolo 9 del presente trattato, spiega la relazione, afferma che: " Quando si verifica una situazione in cui una delle parti contraenti ritenga che la pace è minacciata e minata o i suoi interessi di sicurezza sono messi in discussione o quando si confronta con la minaccia di aggressione, le parti contraenti avviano immediatamente contatti e consultazioni al fine di eliminare tali minacce . "
Nel documento formale il governo della RPC invocando l'articolo 9 del presente trattato, ha consegnato con valigia diplomatica protezioni legali internazionali e le procedure al Consiglio di Sicurezza ( SC ) del Presidente Putin, continua la presente relazione, le autorità cinesi affermano che i loro interessi nazionali vitali sono sotto minaccia a causa di:
1.) Continua provocazione militare contro la Repubblica popolare cinese da parte degli Stati Uniti nel Mar Cinese Meridionale .
2.) L'eventuale ascesa al presidenza USA di Hillary Clinton che ha minacciato la guerra contro la Repubblica popolare cinese (ed è la donna americana più odiata in Cina ).
3.) L'eventuale ascesa al Presidenza USA di Donald Trump, che non ha escluso la guerra contro la Repubblica Popolare Cinese .
4.) Una minaccia diretta di una guerra nucleare fatta nei confronti della RPC dalla Repubblica democratica popolare di Corea ( Corea del Nord ) dagli Stati Uniti, e dei suoi alleati, che si preparano a "intervenire / interferire ".
Immediatamente in coincidenza con la invocato l'articolo 9 della FTC , la relazione rileva inoltre, che la Cina, ha anche, fatto immediatamente una mossa economica protezionista contro gli Stati Uniti e i suoi alleati e imporre un nuovo sistema fiscale su tutti gli acquisti stranieri - che, per ironia della sorte, il miliardario candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump aveva minacciato di fare contro i cinesi, se fosse stato eletto.

Analisti, del MoD, contribuiscono a questo rapporto,  inoltre la Cina abbia " preparativi di conflitto " in corso con gli Stati Uniti, comprendono la creazione di "unità di protezione civile" in grado di evacuare i loro cittadini da territori stranieri , inoltre installa una grande base militare e della marina nel Corno d'Africa (Gibuti#) per contrastare l'aggressione americana in Medio Oriente, e il loro spiegamento di missili nucleari di più lunga gamma al mondo .
(#ndt la Cina, storicamente ripiegata su se stessa e non interventista, sta facendo un cambiamento di politica di affermarsi come potenza militare globale . Gibuti occupa una posizione strategica vitale all'ingresso sud al Mar Rosso dall'Oceano Indiano, con il 30 per cento della spedizione del mondo che passa nelle vicinanze.)



Come da protocollo e sulle procedure da seguire una volta che l'articolo 9 è stato invocato dalla PRC, continua il rapporto, il Presidente del Consiglio di Sicurezza il Presidente Putin ha disposto le direttive al Ministero della Difesa e al Ministero degli Affari Esteri ( MoFA ) per disporre immediatamente tutti i provvedimenti necessari a " migliorare / alleviare " questo conflitto e , allo stesso tempo, valutare il potenziale danno per gli interessi nazionali della Federazione e prendere tutte le iniziative con i mezzi necessari per proteggere i cittadini Russi, sia a casa che nelle potenziali zone di guerra.

Nella lunga conclusione di questa relazione, scritta da parte degli analisti di intelligence MoD, si afferma che il popolo americano non è a conoscenza di questo conflitto è quasi inesistente, nonostante i molti allarmi lanciati loro a questo proposito nelle ultime settimane, tra cui quello del Vice Segretario alla Difesa USA Robert Work  che ha annunciato che l'amministrazione Obama non  riconosce alcuna zona di difesa aerea e di identificazione che la Cina potrebbe proclamare nel Mar cinese meridionale , e dal Washington Post David Ignatius avverte che " gli Stati Uniti si stanno dirigendo verso una resa dei conti pericolosa con la Cina ."

Kurt Campbell, l'ex Assistente del Segretario di Stato Americano per l'Asia, forse, ha dato l'avvertimento più preciso per il popolo americano su questa prossima guerra affermando " Non si tratta di Pearl Harbor, ma se la gente di ogni parte non è attenta, potrebbero essere 'i cannoni di agosto.' " Campbell si riferiva al libro del premio Pulitzer a Barbara Tuchman sugli eventi che hanno portato fino allo scoppio della prima guerra mondiale, con il suo carico di 17 milioni di persone morte, una quantità minuscola rispetto alla centinaia-di-milioni, se non miliardi, che moriranno nella III guerra mondiale.



1 aprile 2016 © UE e USA Tutti i diritti riservati. Il permesso di utilizzare questo rapporto nella sua interezza è concesso a condizione sia citata la fonte originale di WhatDoesItMean.Com. Contenuti freebase sotto licenza CC-BY e GFDL .

ALLA RESA DEI CONTI: IN SIRIA “RIBELLI” SOSTENUTI DALLA CIA COMBATTONO CONTRO “RIBELLI” SOSTENUTI DAL PENTAGONO

ALLA RESA DEI CONTI: IN SIRIA “RIBELLI” SOSTENUTI DALLA CIA COMBATTONO CONTRO “RIBELLI” SOSTENUTI DAL PENTAGONO

vocidallestero 





Intervistato da Russia Today, l’ex funzionario della CIA Ray McGovern spiega come in Siria ci siano attualmente gruppi armati di “ribelli” che si combattono a vicenda, e che apparentemente sono stati armati e addestrati dalle due ali della “macchina bellica” USA: la CIA e il Pentagono. Che il ruolo degli USA in Medioriente fosse quello di portare il caos lo sapevamo, ma questa situazione raggiunge il ridicolo.


In febbraio il gruppo armato sostenuto dalla CIA “Fursan al Haq”, o “Cavalieri della Giustizia”, sarebbe stato scacciato dalle proprie posizioni da parte delle cosiddette “Forze siriane democratiche”, sostenute dal Pentagono.

Il report – pubblicato da un gruppo di veterani statunitensi – arriva nel momento in cui il Presidente Obama, questo mese, ha autorizzato un nuovo piano del Pentagono per addestrare e armare i combattenti siriani anti-governativi.

Russia Today: Quanto controllo hanno le forze armate USA e l’intelligence sui vari gruppi in campo che hanno finanziato?

Ray McGovern: Be’, iniziamo con la buona notizia. La buona notizia è che grazie all’intervento russo e alla reazione ragionevole di Obama, vale a dire aver smesso di fare pressione perché la priorità fosse il rovesciamento di Assad, e l’aver permesso che l’Iran partecipasse ai negoziati, la tregua – o ciò che è stato chiamato “cessazione delle ostilità” – sta tenendo. Ora, la parte imbarazzante è che quando il Presidente Putin e il Presidente Obama hanno detto ai loro rispettivi ministri degli esteri di ridurre la conflittualità, di assicurarsi che le forze aeree non si scontrassero a vicenda, ciò ha in qualche modo funzionato, al punto che c’è una certa cooperazione militare attiva in Siria.

Tuttavia, purtroppo non si può dire altrettanto per le varie fazioni all’interno del governo USA: la CIA da una parte e il Dipartimento della Difesa dall’altra. Non sembrano in grado di ridurre la conflittualità tra le proprie rispettive strategie. E il punto, qui, è che nessuno detiene il controllo. Susan Rice, Consigliere per la Sicurezza Nazionale, potrà forse dire a quelli delle Operazioni Speciali, alle forze aeree e alla CIA cosa devono fare? Sarebbe alquanto ridicolo, se non fosse terribilmente serio… Ci sono obiettivi differenti. Prima i ribelli moderati si erano messi a combattere per rovesciare Assad, e poi gli è arrivato l’ordine: “No, no, calma, non rovesciate Assad. Dobbiamo occuparci dell’ISIS“. Nessuno sa cosa pensare. E oltre a tutto ciò il Pentagono si trova in pieno imbarazzo per avere investito mezzo miliardo di dollari per aver messo in campo quattro o cinque fazioni che sono ancora attive nei combattimenti. La soluzione è lavorare coi russi, assicurarsi non solo di ridurre la conflittualità tra gli obiettivi e le azioni della Russia e quelle degli Stati Uniti, ma anche che i russi possano aiutarci a ridurre l’evidente conflittualità che si è creata tra le fazioni in campo: ribelli sostenuti dalla CIA contro ribelli sostenuti dal Dipartimento della Difesa. È piuttosto imbarazzante.

RT: Tutto ciò potrebbe essere parte di una rivalità che c’è all’interno dell’enorme macchina bellica statunitense, coi due dipartimenti, la CIA e il Pentagono, che vogliono debellarsi a vicenda?

RG: Sì, potrebbe. Queste cose succedono se non c’è una forte leadership al vertice, voglio dire alla Casa Bianca, ed è per questo che ho citato la Susan Rice prima, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale. Se lei con il Segretario alla Difesa, Ashton Carter, sta avendo gli stessi problemi che il suo predecessore, Condoleezza Rice, ebbe con Donald Rumsfeld, allora il Consigliere per la Sicurezza Nazionale non sta facendo il suo lavoro. E il Presidente se ne sta alla larga. Ed ecco quindi che avete il Dipartimento alla Difesa e la CIA che progettano ciascuno le proprie operazioni e, detta francamente, dubito che la CIA comunichi al Pentagono tutte le cose che sta facendo il Siria. Dopotutto è un segreto.

RT: In che modo la CIA e il Pentagono scelgono i gruppi da sostenere?

RG: È un processo di decisione alquanto disordinato, che ricorda il modo in cui sono stati scelti quelli che in Iraq hanno costituito un governo più docile alla nostra influenza. I ribelli moderati che noi staremmo sostenendo – il che è davvero bizzarro se pensate che il Presidente USA due anni fa disse: “Non ci sono ribelli moderati. È fantasia“. Be’, se è fantasia e non ci sono ribelli moderati, chi è che stiamo sostenendo con milioni e milioni di dollari? Queste cose procedono con una propria dinamica. E quando hai un programma di azioni sotto copertura con un bilancio da 500 milioni di dollari, come lo ha la Difesa, ti prendi tutti quei soldi e dici: “Dai, troviamo qualche ribelle moderato, visto che abbiamo tutti questi soldi da investire.”

Si tratta quindi di un esito da totali incompetenti, privo di controllo centrale da parte della Casa Bianca, è ciò che ci si poteva aspettare, e ora che ha raggiunto queste proporzioni ha del ridicolo. I nostri soldati non si sono mai messi a sparare agli agenti della CIA, e viceversa, ma ciò è un po’ quello che sta succedendo nel nord della Siria.



giovedì 31 marzo 2016

IL TERRORISTA DELLA BASE NATO ACCANTO

ILTERRORISTA DELLA BASE NATO ACCANTO

comidad



Salah, l’attentatore di Parigi, viene catturato praticamente a casa sua. I sagaci analisti notano la somiglianza con quanto accade con i boss mafiosi, che diventano primule rosse standosene tranquillamente a casa loro. 

Come i mafiosi, anche i terroristi preferirebbero rimanere in un territorio a loro familiare che li protegge; ed è così che diventerebbero imprendibili per la polizia. 

L’esempio mafioso forse non era dei più felici, visto lo storico scambio di favori tra mafiosi e inquirenti; ma gli analisti sono fiduciosi che il generale Mori alla fine la farà franca per il peccatuccio di aver “omesso” la cattura del boss Provenzano.

Salah intanto ha deciso di collaborare. Il terrorista sanguinario, il pazzo fanatico, diventa una fonte di informazioni preziose. Ma l’informazione preziosa la dà in realtà la polizia, che ha comunicato immediatamente la cattura di Salah ai suoi complici. 

Per Salah solo due interrogatori di un’ora ciascuno. Si vede che non sapevano cosa chiedergli. Nasce anche un piccolo caso giornalistico sulle lacrime di Salah. Avrebbe pianto dopo un interrogatorio? Avrebbe pianto durante la fuga? Avrebbe pianto? Boh! 

In alcuni commentatori sorgono dubbi sulla professionalità della polizia belga e sulle capacità della sua “intelligence”. Non per giustificare i poliziotti belgi, ma anche loro, probabilmente, come già il generale Mori, hanno solo obbedito ad ordini superiori. 

In altri commentatori sorgono dubbi addirittura sullo Stato belga: non sarà mica uno “Stato fallito”, un “failed State”, secondo il lessico neocolonialista? Il Belgio infatti non si sarebbe dimostrato capace di integrare gli immigrati islamici.

Non mancano però i commentatori pronti a correre in soccorso del Belgio. No, il Belgio non è un “failed State” perché ha saputo integrare gli immigrati. Anzi, li ha integrati troppo, perché pare che gli attentatori fossero tutti figli di papà, che ad una vita borghese hanno preferito l’ascesi islamico-terroristica, al punto di diventare kamikaze. Non ci si spiega perché poi adottare la tecnica kamikaze, visto che i bersagli degli attentati erano inermi. Ma tant’è. 

Compaiono sulla CNN le foto di Salah che se la spassa in discoteca insieme con il fratello. Si affacciano dubbi sul rigorismo islamico di Salah; ma forse stava solo recitando la parte dell’islamico “moderato”. 

Intanto si celebra l’ennesimo anniversario dell’avvio dell’annosa ed appassionante diatriba: esiste un Islam moderato? La domanda potrebbe anche essere rovesciata: esistono dei giornalisti che non siano dei facinorosi?
 
I media ci mostrano le foto di un ragazzo che, da un campo profughi, innalza un cartello: “Sorry for Bruxelles”. Falsa o autentica che sia la foto, il messaggio è chiaro: in mezzo alla pioggia ed al fango, i profughi devono discolparsi ancor prima di mettere piede in Europa. Ma non ci sono solo i profughi. 

I media tornano alla carica mettendoci in guardia: il nemico è interno, ed i terroristi sono nelle nostre periferie. E non solo nelle periferie. Come ci viene ricordato da qualche anno, c’è anche il “terrorista della porta accanto.

Qualche analista particolarmente ardito e spregiudicato arriva a rinfacciare ai Paesi islamico-sunniti le loro “ambiguità” nei confronti dell’ISIS/Daesh. 

Ci si riferisce forse alla pioggia di finanziamenti che provengono all’ISIS da Arabia Saudita, Qatar e Turchia? Certo, rimarrebbe da spiegare perché mai l’ISIS ce l’avrebbe tanto con il cosiddetto “Occidente”? Dove sarebbe mai l’ISIS senza il soccorso “occidentale”? Non è stato proprio l’Occidente a far fuori i principali nemici del fondamentalismo islamico, cioè i leader arabi laici come Saddam Hussein e Gheddafi? 

E non è ancora l’Occidente quello che si ostina a far mancare il terreno sotto i piedi all’altro super-nemico di ISIS, cioè Assad? Sino a prova contraria è stata la Russia a rimettere in carreggiata Assad e ad aver bombardato l’ISIS. Finché i bombardamenti in Siria li facevano solo gli USA e Israele, l’ISIS e la sua omologa Al-Nusra guadagnavano terreno. Chissà perché, direbbe Vasco Rossi.
Altri analisti si lanciano nei consueti sillogismi. I terroristi attentano alle nostre libertà, perciò per combatterli saremo costretti a rinunciare a un po’ delle nostre libertà. 
Altri ancora alzano il tiro. Il vero bersaglio dei terroristi non era il Belgio ma l’Unione Europea, dato che a Bruxelles c’è la sede dell’UE. Se è per questo, a Bruxelles c’è anche la sede della NATO, anzi quella nuova sede/scandalo, i cui costi sono lievitati oltre il miliardo di euro, come se fosse un Expo qualsiasi, tutto ciò per la gioia dei Travaglio nord-europei. 

La NATO ci tiene a far sapere che tra i suoi compiti istituzionali c’è proprio la lotta al terrorismo, perciò nel 2001 Bush ottenne l’appoggio della NATO per invadere l’Afghanistan

Anche la NATO avrà la sua “intelligence. Come mai non si era accorta di nulla? Anzi, come mai i terroristi non si sono accorti che a Bruxelles c’è la NATO? 

O non sarà mica il quartier generale della NATO, quel quartiere in cui i terroristi si sentono così tanto a casa loro? Il terrorista della base NATO accanto.

Empire building, Headquarters NATO Bruxelles



Leader canadese ucciso prima dell'incontro segreto con i rappresentanti di Trump e Sanders

Leader canadese ucciso prima dell'incontro segreto con i rappresentanti di Trump e Sanders 

Sorcha Faal

Il personaggio mediatico e politico canadese  Jean Lapierre

Un agghiacciante nuova relazione dei servizi segreti ( SVR ) che circola al Cremlino, afferma che uno dei  più amati personaggi televisivi e radiofonici del Canada, Jean Lapierre , è stato ucciso ieri nel Quebec in " deliberato atto terroristico " quando il suo aereo è divenuto un target poche ore prima del suo segreto incontro con i rappresentanti migliori della campagna politica americana Donald Trump e Bernie Sanders .

Il luogo del disastro aereo in Havre-aux-Maison sulle isole della Maddalena del Quebec,L'aereo si è schiantato in Havre-aux-Maison sulle isole Madeleine nel Quebec 
Secondo il rapporto, SVR ha monitorato le " attività " dello scorso fine settimana dei " movimenti / azioni " di un piccolo contingente di combattenti terroristi dello Stato islamico ( ISIS / ISIL / Daesh )  che sono stati segretamente fatti uscire dal Zona di guerra del levante dal territorio della Siria in Turchia per poi imbarcarli sul volo da Incirlik Air Base ( IAB ), al primo scalo nel Canadian Forces Base Greenwood , in Nova Scotia, per quindi completare il loro volo alla Edwards Air force Base in California.

Questi terroristi combattenti dello Stato Islamico atterrano in California, dice il rapporto, il Servizio USA la Central Intelligence Agency ( CIA ) e il Servizio Segreto britannico ( SIS / MI6 ) " gestori/ istruttori / protettori " li ha trasportati in una regione desertica fuori della città di Apple Valley dove, la scorso Domenica (27 marzo), hanno iniziato a sparare ai cittadini americani# che facevano trekking nel campeggio nella zona.
[ # ndt visto la difficoltà di accedere al  sito riportiamo quanto pubblicato su https://www.superstation95.com/index.php/world/1086 :  Domenica 27 marzo - Un gruppo pesantemente armato di uomini dall'aspetto Medio Orientale sono stati arrestati due giorni fa fuori di Los Angeles dopo aver aperto il fuoco su degli escursionisti e campeggiatori in un grande parco della zona lo State Park.]

L'SVR rileva in questo rapporto che questa esercitazione  "bizarra/ strana" della CIA-MI6 che coinvolge questi combattenti dello Stato islamico che terrorizzano i cittadini americani è " più probabile " sia inteso come un " evento simulato " per testare le reazioni delle forze di polizia locali, che potrebbe esserci in futuro con questi terroristi; è una teoria che  SVR dice sia supportata dai fatti che, non appena la polizia locale degli Stati Uniti e del Federal Bureau of Investigation ( FBI ) hanno catturato questi terroristi, sono stati tutti rilasciati liberi di andarsene " senza nessuna accusa " .


Cattura dei terroristi dello Stato Islamico in California prima di essere liberati il 27 marzo 2016

Dopo il loro rilascio da parte della polizia locale degli Stati Uniti e della FBI, continua la relazione, questi terroristi combattenti dello Stato Islamico sono stati poi riportati alla Edwards Air Force Base, in cui la SVR presume che sarebbero stati reimbarcati per la Turchia, ma nel loro atterraggio di rifornimento in Nova Scozia Lunedì sera (28 marzo), quattro di questi combattenti partì il loro volo e imbarcato su un piccolo [ красноломкий ] (velivolo) con un piano di volo per la Îles-de-la-Madeleine Aeroport in Quebec, Canada.

Nel tentativo di accertare il motivo per cui questi quattro terroristi dello Stato Islamico sono stati trasportati in questa " piccolo / piccola " isola del Quebec, il rapporto, dice che  l'SVR è stato " illuminato / scioccato " nello scoprire che un volo Air Canada da Albany, New York, a Montreal, Quebec, aveva programmato a bordo i passeggeri appartenenti sia alle campagne presidenziali Donald Trump e Bernie Sanders e tutti hanno poi continuato il volo per la Îles-de-la-Madeleine Airport.

Un ulteriore indagine di " contromisura elettronica " da parte del SVR su questi " rappresentanti di alto livello Trump-Sanders, sul motivo per cui stavano viaggiando verso questa isola, continua il rapporto, ha rivelato un   " significativo"  livello di  "contatto / la corrispondenza " con Jean Lapierre che aveva, allo stesso modo, ieri mattina presentato un piano di volo per andare anche lui nell'isola.

Al momento della compilazione di questi " allarmanti/ sospetti  ", e " fatti probatori ", il rapporto rileva, che la SVR ha poi inviato al Security Service Canadian Intelligence ( CSIS ) un urgente richiesta di " indagare / domandare "  a cui non è stato risposto entro tre ore dalla richiesta in corso, le relazioni pubbliche hanno cominciato ad affermare che l'aereo di Jean Lapierre si era schiantato mentre stava atterrando in questo piccolo aeroporto dell'isola uccidendolo con altri 6  a bordo .



Il motivo per cui i rappresentanti di Trump-Sanders si sarebbero incontrati con Jean Lapierre, dicono gli analisti SVR in questo rapporto, è a causa di questo politico canadese essendo uno dei leader più esperti, e potenti, occidentali che ha stabilito con successo, in tutte le linee di partito e ideologiche , un potente partito politico anti-establishment chiamato Bloc Québécois .

Fondato nel giugno 1991, spiega la relazione, il Bloc Québécois ha rotto con le istituzioni del Canada e ha creato un partito politico , un movimento populista incentrato sui diritti del popolo Quebec di lingua francese e ha portato sotto la sua leadership ex nemici politici sia di sinistra che di destra, uno specchio vicino nelle circostanze esistente negli Stati Uniti di oggi, Trump e Sanders dovrebbero unire i loro movimenti populisti.

Il sentimento populista alimenta sia  Trump che  Sanders , gli analisti politici di SVR spiegano in questo rapporto, i loro comizi elettorali attirano decine di migliaia di elettori americani scontenti pieni di rabbia contro i loro dominatori d'élite, e nelle cui circoscrizioni si sono osservate fusioni- e che se lo facessero, avrebbero distrutto sia il partito democratico che repubblicano .



A differenza di qualsiasi altro politico americano del  Partito Democratico , continua il rapporto, Sanders sarebbe, infatti, accettabile per i sostenitori di destra di Trump a causa del suo sostegno al diritto di detenzione delle armi -che è stato reso necessario da rappresentante dello Stato del Vermont in cui sono quasi inesistenti leggi sulle armi.

E  la probabilità che un ticket presidenziale Trump-Sanders diventi realtà, la relazione conclude, ora sembra quasi certo che entrambi i leader populisti, sia di sinistra che di destra,  e poco importa quante competizioni vincano, si sono visti i veri e propri furti delle loro candidature dai loro partiti politici, a Trump stanno rubando i delegati che ha vinto, e Sanders viene penalizzato da un sistema che dà al suo avversario quelli che vengono chiamati "super delegati" , che il popolo americano non è neanche autorizzato a votare.

Se al popolo americano sarà permesso di conoscere questi fatti, e anche se non menzionato nella presente relazione del SVR, è importante notare che uno dei più importanti giornalisti della Germania ha recentemente ammesso che la notizia è "completamente falsa ", perché " tutti noi mentiamo per la CIA ", un importante giornalista statunitense ha ammesso che vengono date notizie false, e altri giornalisti hanno ammesso che il governo degli Stati Uniti paga  per dare bugie mascherate da notizie -vedete da voi qui sotto di conoscere la verità:







Marzo 30, 2016 © UE e USA Tutti i diritti riservati. Il permesso di utilizzare questo rapporto nella sua interezza è concesso a condizione sia citata la fonte originale di WhatDoesItMean.Com. Contenuti freebase sotto licenza CC-BY e GFDL .

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