Quell'attacco hacker passato inosservato che ha colpito i Servizi italiani e la magistratura "dem" francoeuropea

Coperti dal clamore dell’approvazione – più che prevedibile – del piano per attaccare la Russia con missili ATACMS, mediante fedele intermezzo di Regno Unito e Francia (generali dell’atlantismo), passa totalmente inosservato l’attacco di un gruppo hacker russo al sito dell’AISI e MEDEL del 14 novembre con tanto di messaggi ‘esplosivi’ che dovrebbero far riflettere.

 

La strategia di muovere un guerra totale alla Russia è argomento oramai noto nel nostro blog, oltre che una strategia ritualistica che abbiamo minuziosamente approfondito e predetto in ogni sua eclatante manifestazione (e non solo noi, bensì persone più competenti e con maggior esperienza).

 

La ‘controinformazione’ filorussa di basso livello, quella da “salotto”, che traduce malamente notizie da pagine telegram in lingua per poi diffonderle - chiedendo una “donazione” per il loro lavoro (quale lavoro?) - non fa altro che inquinare con mera disinformazione, un po’ per ignoranza un po’ per miserabile tentativo di ‘campare’ di rendita con il (vero) lavoro degli altri.

 

Germania, Francia e Regno Unito non cercano la pace: non l’hanno mai cercata. Germania, Francia e Regno Unito sono gli alfieri dell’atlantismo e della massoneria. Parigi è la degenerata capitale del satanismo; Berlino quella della pedofilia; e Londra della massoneria terrorista e stragista, quella, per intenderci, a cui è stato affidato il compito di infiltrare le mafie e le organizzazioni criminali per immetterle nel circuito Stay Behind (la Falange, alias Servizi Segreti italiani, ha ucciso Falcone e Borsellino; e chi ha ordinato il tutto parla “americano” ma ha studiato in Regno Unito e Svizzera).

 

Molti utili idioti della ‘controinformazione’ festeggiano come una vittoria certe telefonate di Scholz a Putin, manco se telefonare a qualcuno equivalesse a smantellare le basi NATO in Europa e a sconnettere i missili nucleari presenti da un sistema di autoattivazione a carattere inverso (ovvero, se va via la luce dal Vecchio Continente, i missili fanno “boom”). E infatti, a riprova delle mie affermazione, la Germania è stata ben felice di poter muover guerra totale alla Russia.

 

 

 

Ma procediamo nella nostra trattazione, e lasciamo agli idioti fare gli idioti mentre tentano di infiltrare la Russia (se sono spie) e disinformare (se sono anche ignoranti).

 

 

 

 

Il giovane gruppo hacker “Liquid Blood”, dopo lo scandalo delle spie italoisraeliane dell’azienda “Equalize” – col beneficio del dubbio definite ‘mercenari’ – hanno fiutato la puzza di bruciato e sono passati a fare un “saluto” a certi siti internet di tutto 'prestigio'. L’attacco portato a termine – almeno ufficialmente – non ha implicato il furto di dati e la divulgazione di documenti riservati, ma un ‘classico’ attacco "Ddos", ovvero un cortocircuito per sovraccarico di richieste.

 

I messaggi, tuttavia, allegati agli ‘screenshot’ e pubblicati nel gruppo fanno riflettere, e l’assenza di un comunicato stampa italiano o francese, a tal proposito, è la prova che, forse, qualcosa di rilevante è accaduto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 *** Una piccola riflessione sul caso delle spie italo-israeliane dell’azienda “Equalize” che abbiamo già pubblicato ***

Badiamo bene che le intercettazioni diffuse dalla stampa italiana – stampa totalmente nelle mani dei servizi euroatlantici – risalgono al 2022 e focalizzano l’attenzione sul Vaticano, il quale avrebbe incaricato alle spie italoisraeliane di attaccare il braccio destro di Putin e danneggiare la Russia, menzionando anche un non ben specificato lavoro da un milione di dollari da Israele.

La trovata della stampa di regime è stata rendere il Vaticano bersaglio di un eventuale attacco russo, anche militare. Ma i russi – a differenza degli utili idioti della NATO – considerano ancora l’intelligenza e la moderazione una virtù, e non sono cascati nel tranello.

Persino in Russia sanno che i ‘dem’ agiscono mediante i partiti ‘democratici’ e le magistrature ‘democratiche’ (che di “democratico” hanno davvero poco).

 

Le proiezioni dei “democratici” statunitensi, appunto, rispondono all’ideologia della pedofilia, della degenerazione sessuale, dell’omosessualità e dell’imbarbarimento dell’essere umano; e a livello istituzionale si fanno strada nei partiti di ‘sinistra’, nelle associazioni, organizzazioni politiche ed economiche collegate a detta corrente.

 

 *** I ‘progressisti’ (o “dem”, abbreviazione di "democratici") prendono il loro nome dall’ ‘ideologia’ del “progresso” tanto cara alle massonerie europee e mazziniane. Tale “ideologia” - che molti tratti in comune ha con l’ “illuminismo” - crede fermamente nel “progresso”, inteso come sviluppo scientifico e tecnologico. Le depravazioni fanatiche e terroriste di questa ideologia massonica ha generato mostri come il transumanesimo e l’Unione Europa (la “giovine Europa”) ***

 

Non esiste un partito di “sinistra” o “comunista” senza ideali di sinistra. Le “destre” richiamano alla memoria uno spettro, un fantasma, che da anni non esiste più – il comunismo – solo per non attaccare il loro padrone in comune.

 

Il “comunismo” è imploso come esperimento politico sulla fine del 1991 (i giudici non sono “comunisti”, sono unicamente marionette dei servizi euroatlantici).

 

Quando un partito che si autodefinisce “patriota” attacca tutto e tutti di essere “comunista” lo fa unicamente per non attaccare il loro padrone: la NATO. In sintesi, si attaccano i servitori della corrente NATO rivale ma non l’intera struttura o i loro capi. Una strategia comune e miserabile, proprio come chi la utilizza.

 

Nel mondo occidentale il controllo è totale, ed è ben saldo nelle mani della NATO, la quale agisce mediante “repubblicani” e “democratici”. Di ‘destra’ e ‘sinistra’ non vi è nulla: entrambe le correnti finanziano l’entità terrorista e nazista di Israele, entrambe finanziano la guerra in Ucraina, entrambe sono proiezione del nuovo ordine mondiale della NATO.

 

Chi crede a Donald Trump o ad una contrapposizione tra “fascismo” e “comunismo” è un cretino matricolato, rimbecillito dalla manipolazione mentale in corso. Sia il fascismo che il comunismo avevano come nemico il capitalismo, e poi i loro “opposti”. Di quale fascismo o comunismo si può parlare quando tutto è una proiezione dell’atlantismo e del sionismo?

 

Per fortuna, i russi sanno bene che questa programmazione mentale è fatta a misura di imbecille, ed è per questo che hanno lanciato un messaggio più duro del solito, considerando il livello di barbarie e la riduzione vertiginosa dell’intelletto dei cittadini occidentali.

 

La domanda che ora bisogna porsi è la seguente: “Continueranno questi folli massoni nella loro corsa a realizzare una guerra mondiale?”. La risposta è: “Sì, certamente”. Poiché è quello il loro piano, è quello è il loro obiettivo, è quella la loro ragion di vita. I “messaggi” russi non sono altro che una conferma di ciò che da tempo stiamo dicendo, e il "rituale" della NATO si deve forzosamente realizzare entro quest'anno.

 

La storia, cari amici, è una scienza esatta.