2033
Sono trascorsi pochi anni da un ritrovamento stupefacente avvenuto in terra di Sardegna.
Durante una campagna di archeo-scavi in campidano è stata estratta una lastra di ossidiana scritta in antica lingua sardo-mesopotamica.
Antica ma attuale, visto che ancora le radici delle parole usate in tutto il mondo occidentale sono le stesse sillabe che venivano pronunciate dodicimila anni fa.
Racconta la storia dell'umanità, racconta che i due poli più evoluti di una positiva globalizzazione erano situati uno a ridosso del fiume eufrate, l'altro intorno al fiume tirso.
Racconta di nuraghi, di ziqqurat, di piramidi, di strani spostamenti luminosi nel cielo, e racconta di popoli blu.