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giovedì 19 giugno 2025

Zakharova: Israele non ha il diritto di forzare un “cambio di regime” in Iran

https://www.rt.com/russia/619707-israel-regime-change-iran/

I paesi occidentali perdono la superiorità morale quando sostengono le azioni di Israele, afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo.


Israele non ha alcuna giustificazione per cercare di provocare un "cambio di regime" in Iran attraverso la sua campagna di bombardamenti, ha dichiarato mercoledì la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova a Rick Sanchez di RT. I sostenitori di Gerusalemme Ovest dimenticano convenientemente tutti i principi legali e morali che affermano di difendere nel momento in cui vengono chiamati a sostenere lo Stato ebraico, ha affermato.

Venerdì Israele ha lanciato una serie di attacchi missilistici contro l'Iran, sostenendo che Teheran fosse sul punto di acquisire armi nucleari – un obiettivo che Teheran ha ripetutamente negato di perseguire. La Repubblica Islamica ha risposto con un proprio sbarramento missilistico, e da allora le due nazioni si sono scambiate attacchi.

"Cosa ha fatto di sbagliato l'Iran? Perché viene bombardato?", chiese Zakharova a Sanchez in risposta a una domanda sulle ostilità in corso.

"Israele dice di non gradire il regime iraniano, il regime politico", ha detto Zakharova, sottolineando che questo non dà a Gerusalemme Ovest il diritto di attaccare un'altra nazione. "Che un regime ti piaccia o no, se non ti attacca... non hai il diritto di cambiarlo", ha sostenuto.

Il programma nucleare iraniano, che Israele descrive come fonte di grave preoccupazione, è una questione che spetta al diritto internazionale e alla diplomazia, ha sottolineato la portavoce, aggiungendo che qualsiasi questione ad esso collegata dovrebbe essere risolta dalla comunità internazionale. "Non si tratta di cercare di risolvere la questione da soli", ha aggiunto.

Anche Gerusalemme Ovest non è riuscita a dimostrare che ci fosse una minaccia immediata da parte di Teheran, ha sostenuto Zakharova. "Abbiamo sentito diverse dichiarazioni da Israele secondo cui hanno le prove che l'Iran è a un passo dalla creazione di armi di distruzione di massa. Perché non possono semplicemente mostrare i documenti?", ha detto, esprimendo dubbi sull'esistenza di tali prove.

Tuttavia, la mancanza di giustificazione per le azioni di Israele a quanto pare non preoccupa le nazioni occidentali, ha affermato la portavoce.

Israele sta bombardando l'Iran e il mondo occidentale continua a dire che Israele ha il diritto di farlo. L'Occidente sembra essersi dimenticato in un istante dei diritti umani, dei bambini... nel mezzo dell'inferno.

Lunedì, le autorità iraniane hanno dichiarato che, dall'inizio delle ostilità, gli attacchi israeliani hanno ucciso almeno 224 persone, tra cui 74 donne e bambini, e ne hanno ferite 1.800. Nel frattempo, Israele afferma che gli attacchi iraniani hanno ucciso almeno 24 persone, tutti civili, e ne hanno ferite quasi 600.

sabato 13 maggio 2023

Cosa ostacola un cessate il fuoco tra Israele e Gaza? Israele vuole continuare a violare la legge internazionale

Il fallimento di Israele nel mediare un cessate il fuoco con Gaza danneggia soprattutto i bambini (nella foto: una ragazza palestinese a Gaza si unisce al funerale del fratello di 15 anni, ucciso in un attacco aereo israeliano, agosto 2022. ( foto )
di Kathryn Shihadah
L'attacco immotivato di Israele a Gaza non avrebbe mai dovuto iniziare – e ora non finirà perché Israele si aggrappa al suo desiderio di violare il diritto internazionale a tempo indeterminato.

Il Jerusalem Post ha riferito oggi che i negoziati per il cessate il fuoco sono bloccati perché Israele si rifiuta di cedere a due richieste dei leader della resistenza di Gaza, richieste che richiederebbero a Israele di rispettare il diritto internazionale.

sabato 1 aprile 2023

La fondamentale importanza per qualunque organizzazione di dotarsi di un suo CODICE ETICO


 




L'importanza del codice etico in seno a qualunque organizzazione.
Avevo già fatto parte di due Governi Provvisori dei Sardi, e conoscevo benissimo la fondamentale importanza di quello strumento.
Tempo fa, abbastanza deluso delle due precedenti esperienze, mi ero messo in testa di collaborare con un mio amico e programmare la nascita di fronte di liberazione nazionale delle genti sarde.
Una tra le prime azioni che compimmo fu stilare il codice etico (c.e.) consapevoli del fatto che iniziare con delle regole certe non fa altro che rendere più scorrevoli e senza fraintendimenti le azioni future.
Personalmente ritengo che il c.e. abbia la stessa fondamentale importanza dell'atto costitutivo, e del logo grafico, valenza superiore a qualunque altra manifestazione riguardante l'esistenza dell'organizzazione in questione.
Quando poi si tratta di dare valenza giuridica e internazionale è addirittura obbligatorio averlo stilato e reso noto pubblicamente.

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