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sabato 19 ottobre 2024

Proposta di legge di iniziativa popolare denominata ” Pratobello ’24”

https://www.nurnet.net/blog/proposta-di-legge-di-iniziativa-popolare-denominata-pratobello-24/

«Proposta di Legge Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna – Norme urbanistiche in applicazione dell’art.3 lettera “f” dello Statuto Autonomo della Sardegna – Legge Costituzionale n.3 del 26 febbraio 1948 – Disposizioni normative urbanistiche relativa all’insediamento di impianti fotovoltaici industriali a terra e eolici terrestri con recepimento di principi e obblighi di tutela e valorizzazione contenuti in programmi sovranazionali, nazionali e regionali»


La relazione
La Regione Autonoma e Speciale della Sardegna, il cui Statuto è stato approvato con legge costituzionale n.3 del 26 febbraio 1948, dispone di competenza primaria in materia di «Edilizia e Urbanistica» come disciplinato dall’art. 3, lettera «f», del medesimo Statuto. La Corte costituzionale ha più volte rilevato che la competenza del legislatore sardo in materia di edilizia e urbanistica non comprende «solo le funzioni di tipo strettamente urbanistico, ma anche quelle relative ai beni culturali e ambientali» (sentenza n. 178 del 2018; in questo senso già sentenza n. 51 del 2006).

sabato 17 agosto 2024

La lotta di un popolo che vuol liberarsi dall'agenda 2030 e correlato Green Deal - la PIROLISI è la via d'uscita

In Sardinya si sta sviluppando da mesi una lotta per la liberazione del territorio da Pale Eoliche giganti e Agrivoltaico che occupano centinaia di ettari di terra fertile levata alla produzione alimentare, è inaccettabile che una terra autosufficiente nella produzione energetica , cui si vuole imporre la produzione di 56 Gigawat di energia, a tutto guadagno delle multinazionali e dunque della finanziarie come BlackRock Vanguard ecc., devastando il territorio, il paesaggio , le colture e la cultura archeologica di Nuraghi e Domus de Janas, la salute umana con gli infrasuoni , ma anche quella della terra e dei suoi ospiti che non vediamo sotto di essa che l'aiutano a mantenersi fertile, le patologie correlate a queste infrastrutture industriali che rovinano il benessere animale e della natura e dei volatili...  


SaDefenza è sempre attiva sia nella informazione e che in piazza da che il governo Conte ha dato il via alla farsa pandemica, attivando insieme ad altri comitati spontanei una risposta forte di rifiuto dei loro progetti antiumani e mortiferi, basati su imprigionamento delle popolazioni con i lockdown e l'obbligo a farsi iniettare u n veleno pieno di sotanze sconosciute e di molecole cancerose , oltre che mortali.
Abbiamo visto l'infamia dello stato dietro cui si nascondono questi criminali come l'ex ministro fabiano (Fabian Society)  Speranza e il Governo del gruppo Rockefeller del primo ministro Conte, il servo de servi a capo dello Stato che ha sostenuto e firmato DPCM producendo obblighi che schiacciano il diritto umano che riporta la stessa Costituzione sovrana e che Mattarella ha calpestato e resta impunito a rappresentare chi non lo accetta come suo presidente. 

lunedì 22 luglio 2024

Due contadini rispondono alle provocazioni del giornale La Nuova Sardegna sul presidio al porto di Oristano


SaDefenza pubblica la lettera dei contadini presenti al presidio del porto di Oristano cui le forze dell'ordine hanno trovato vario materiale e attrezzatura da lavoro sulla loro auto, in bella vista ovviamente in quanto non vi era cappelliera che nascondesse gli attrezzi e quant'altro, cose normali per chiunque svolga una qualsiasi professione lavorativa. 


"Egregi" giornalisti  della nuova Sardegna. 

Vi scriviamo per correggere un refuso presente nell' edizione del 07 luglio del vostro quotidiano

Scrivete "Pale eoliche, proteste al porto di Oristano. 16 denunce con sequestri di mazze e picconi"

Li hanno sequestrati a noi, un contadino e una contadina  di Selargius.

Erano nel cofano della nostra auto, in piena vista perché non c' era nemmeno  la cappelliera. 

Erano assieme a spago, filo, pezzi di tubo da irrigazione, rubinetti etc

E non erano mazze e picconi.

martedì 16 luglio 2024

Porto Oristano - speculazione energetica e lotta di popolo: A Foras is palas de sa Sardinya

al porto di Oristano foto di  Cristi F.

Ieri , dopo tempo si preannuncia il movimento di mezzi, ricordiamo prima che venerdì 12 pomeriggio alle 18,00 si è svolta una assemblea popolare in piazza di fronte al comune di Santa Giusta con la presenza del Sindaco e dell'assessore all'ambiente, oltre che di persone del calibro di Salvatore Garau artista scultore e autore della statua dedicata all'anguilla cui è stat posto un lenzuolo per tutta la sua lunghezza per contestare l'immobilità della Regione Sardegna e spronare ad agire per  cacciare questa nuova invasione coloniale, mentre come si diceva ieri sera dopo ore dal carico delle torri sui camion speciali, si è adempiuto il dramma del trasporto delle pale fuori dal porto dei Oristano, quanto si attendeva e temeva da tempo si è verificato ieri notte.

lunedì 15 luglio 2024

L'ingegnere afferma: "...il passaggio alle rinnovabili è completamente insostenibile!"


di vitobiolchini

“Così concepito, in Sardegna il passaggio alle rinnovabili è completamente insostenibile” di Giovanni Cossu


Martedì scorso ho ricevuto dall’ingegner Giovanni Cossu del Comitato Difesa Territorio di Uta questa garbata mail di dissenso al mio post “Transizione ecologica: oltre le speculazioni e l’isteria ribellista, la Sardegna che ruolo vuole avere?”. Avrei voluto pubblicarla immediatamente ma ho scelto di intervenire prima sulla deriva che stavano prendendo le reazioni al mio post. Nell’intervento che segue sono citati dei documenti che al momento non sono in grado di linkare (spero di farlo in tempi rapidi) ma che mi impegno a mandare a chi li volesse. In ogni caso, il ragionamento proposto è chiaro anche senza la lettura immediata degli allegati. Grazie all’ingegner Cossu per il suo contributo. Il blog è aperto a qualunque tipo di intervento.


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domenica 26 maggio 2024

Energia: Se la Regione Sardegna non imporrà divieti “urbanistici” urgenti ed efficaci l’assalto alla Sardegna non avrà più ostacoli

Immagine simbolo dell'invasione energetica della Sardegna; Monte Arcosu, Uta-Assemini:
terra recintata dalla speculazione per le centrali eoliche e fotovoltaiche (L'Unione Sarda)
Mauro Pili 

Energia, il grande inganno delle «aree idonee»Se la Regione non imporrà divieti “urbanistici” urgenti ed efficaci l’assalto alla Sardegna non avrà più ostacoli


In ballo c’è il futuro della Sardegna, il suo paesaggio, unico ed esclusivo, la sua identità fondata su “pilastri” nuragici e “genio” naturale. Eppure si continua a giocare su mezze parole, su significati labili ed equivoci, su norme costruite ad arte per ingannare l’immaginario collettivo e infliggere all’Isola una condanna senza appello. La logica è consolidata: perdere tempo, con l’obiettivo di lasciare campo libero ai peggiori speculatori in terra di Nuraghi.

sabato 16 marzo 2024

Romeni, spagnoli e ucraini nei cantieri di JP Morgan Imprese estere per costruire la devastazione fotovoltaica in Sardegna

Un'immagine aerea della devastazione ambientale alle pendici dell'Oasi del Cervo, sul Monte Arcosu; i lavoratori spagnoli mentre perforano il terreno per posizionare i pannelli (L'Unione Sarda)
Mauro Pili 

Romeni, spagnoli e ucraini nei cantieri di JP Morgan. Imprese estere per costruire la devastazione fotovoltaica in Sardegna. Arrivate da ogni latitudine con uomini e mezzi


Sono andati a prenderli dall’altra parte del mondo. Dal Sud America all’Ucraina, dalla Romania alla Spagna. Da terra di nessuno a enclave straniera alle pendici di Monte Arcosu. Dal promontorio di Santa Gilla è un attimo immergersi nella sconfinata devastazione di silicio “solare” “spiaccicato” in migliaia di ettari impunemente sottratti alla natura e alle terre agricole.

lunedì 19 febbraio 2024

Nuoro, Orgosolo e Oliena: il territorio contro le pale eoliche


L'auditorium comunale di Orgosolo affollato per la seduta congiunta dei consigli comunali sull'eolico
Fonte

Affollato incontro, in un documento dei tre consigli comunali il no al parco in un’area di grande pregio ambientale

Orgosolo Un no unanime, deciso, fermo e convinto ai progetti di parchi eolici considerati una ferita a un territorio incontaminato e una prevaricazione delle amministrazioni locali che non sono contro le energie rinnovabile, quello che è arrivato ieri a Orgosolo. Il consiglio comunale è stato convocato in seduta straordinaria ieri mattina nell’Auditorium comunale, in seduta congiunta con i consigli comunali dei comuni di Oliena e Nuoro

Uno solo il punto all'ordine del giorno: esame e discussione del progetto di un Parco eolico denominato “Orgosolo-Oliena” nei comuni di Orgosolo, Oliena e Nuoro, che prevede la realizzazione di un parco eolico nel cuore della Barbagia, con 11 aerogeneratori, 9 a Orgosolo e 2 a Oliena, della potenza totale di 79,2 Mw, e un sistema di accumulo di energia in territorio di Nuoro, pensato dalla Scirocco Prime srl di Taranto. 

Il punto individuato è davanti al Corrasi e al Supramonte, nella vallata su cui si affaccia l’Ortobene. Un parco eolico con torri di 114 metri di altezza e un rotore pari a 172 metri. 

mercoledì 7 giugno 2023

RIFIUTIAMO LO SFRUTTAMENTO DI TERRA E MARE, BASTA CON PALE EOLICHE E PANNELLI FOTOVOLTAICI! SARDI UNIAMOCI!

no alle pale eoliche e ai pannelli fotovoltaici nei campi di Sardinya
SARDI UNIAMOCI!

Stanno per iniziare i lavori surreali per realizzare l'opera più grande al mondo. Oltre la devastazione che procurerà alla nostra terra, e nel nostro mare, con pale eoliche alte fino a 400 metri d'altezza, non porterà un solo euro al popolo sardo ma andranno a finire nelle tasche di meri speculatori senza scrupoli.

Il No all’eolico. Tar Sardegna: il vincolo architettonico è imprescindibile
di e.gazette
Lo stabilisce una sentenza. Italia Nostra chiede un tavolo per stabilire le aree compatibili

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