sabato 20 ottobre 2018

Jamal Khashoggi non è il primo giornalista saudita a scomparire

Jamal Khashoggi non è il primo giornalista saudita a scomparire




Reporters Without Borders (RSF) richiede un'indagine internazionale indipendente sul destino di Jamal Khashoggi, il giornalista saudita dissidente che è scomparso da quando è entrato nel consolato saudita a Istanbul una settimana fa. La sua scomparsa è avvenuta in mezzo a una repressione particolarmente dura e oscura nei confronti di giornalisti e blogger sauditi.

Un ex sostenitore del governo, Jamal Khashoggi era stato in un esilio auto-imposto negli Stati Uniti, dove era diventato noto come editorialista di giornali e commentatore critico dell'attuale regime saudita. È fuggito dall'Arabia Saudita l'anno scorso per paura di essere arrestato, dopo essere stato bandito dallo scrivere nei media e persino dal pubblicare sui social network.

Nell'attuale repressione, più di 15 giornalisti e blogger sono stati arrestati in modo completamente oscuro in Arabia Saudita da settembre 2017. Nella maggior parte dei casi, i loro arresti non sono mai stati ufficialmente confermati e nessun funzionario ha mai detto dove siano detenuti o di cosa siano accusati.

Questo è stato il caso di Saleh el Shihi, un giornalista il cui arresto è stato confermato solo a febbraio, quando la sua famiglia ha appreso che era stato condannato a cinque anni di prigione. È scomparso nel dicembre 2017 ma la sua detenzione non è stata resa ufficiale fino a quando non è stata annunciata la sua condanna.

La detenzione senza preavviso è stata anche utilizzata per mettere a tacere l'economista rispettato e il giornalista-cittadino Esam al Zamel. Il suo arresto è stato tuttavia confermato quando il suo processo apparentemente è iniziato all'inizio di questo mese, un anno dopo il suo effettivo arresto per aver criticato la strategia economica del governo in tweet, rapporti e analisi.

Il giornalista e commentatore saudita Turad Al Amri è scomparso da novembre 2016. In uno dei suoi ultimi tweet, ha condannato la repressione sui media sauditi e, in particolare, il blocco di un giornale online per il quale aveva scritto un articolo.

Tutte le tracce di Fayez ben Damakh, un noto giornalista e poeta saudita, sono state perse nel settembre 2017, quando era sul punto di lanciare un canale televisivo in Kuwait. Secondo i media locali, è stato rapito ed estradato in Arabia Saudita senza che questo sia mai stato ufficialmente confermato.

"I metodi tradizionalmente oscuri usati dall'Arabia Saudita per mettere a tacere i giornalisti critici costituiscono il motivo per temere il peggio nel caso della scomparsa di Jamal Khashoggi", ha detto Sophie Anmuth, a capo dell'ufficio del Medio Oriente di RSF. "Chiediamo un'indagine internazionale indipendente per determinare il più rapidamente possibile ciò che è successo a Khashoggi".

Nessuna prova è stata finora prodotta per supportare alcuna delle varie ipotesi per la scomparsa di Khashoggi: il suo omicidio, la sua surrettizia rimozione in una prigione saudita o l'affermazione del governo saudita sulla base della quale lui ha lasciato il consolato di sua spontanea volontà e poi è svanito nel nulla. I media sauditi filo-governativi stanno nel frattempo denunciando una cospirazione mediatica progettata per imbrogliare l'immagine del loro paese.

Sono attualmente detenuti tra i 25 e i 30 giornalisti professionisti e non professionisti in Arabia Saudita, che è classificato 169 ° su 180 paesi nel World Freedom Index 2018 di RSF

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venerdì 19 ottobre 2018

LA BATTAGLIA PER IL MERCATO DEL GAS NELL'UE: PERDERA' LA RUSSIA?

LA BATTAGLIA PER IL MERCATO DEL GAS NELL'UE: PERDERA' LA RUSSIA?

Paul Antonopoulos
SA DEFENZA 



Il mercato del gas è uno dei più competitivi al mondo. Non sorprende che spesso diventi persino una fase di rissa tra le grandi potenze.

Protesta polacca

Dopo una "prova" di consegna del gas liquefatto avvenuta lo scorso giugno, la Polonia ha stipulato un contratto a lungo termine con gli Stati Uniti nell'ambito della sua strategia per eliminare la dipendenza dal combustibile russo.

Ieri, il capo di PGNiG a joint venture polacca con Gasprom, l'imprenditore Piotr Wozniak, ha annunciato che il paese ha stipulato un accordo con la società statunitense Venture Global LNG per un periodo di 20 anni con una consegna di 2 milioni di tonnellate all'anno.

La dichiarazione giunge con un crescente allineamento polacco con gli americani, il paese dell'Europa orientale vede anche gli Stati Uniti come principale alleato per la difesa, e sta acquistando sistemi patriot, e cosa senza precedenti li sta installando nelle vicinanze del confine russo.

Il progetto del gasdotto russo North Stream 2 è uno dei motivi del malcontento da parte di Varsavia, che lo considera un "nodo al collo", nonché  preoccupazione della Casa Bianca che, a sua volta, intende ridurre il più possibile l'influenza russa sul continente europeo, anche attraverso sanzioni.

Vale la pena notare che il contratto recentemente concluso corrisponde alla cosiddetta formula "Free on Board".

L'azienda polacca diventa proprietaria della merce dal momento in cui viene caricata nella nave cisterna, cioè la destinazione del carico dipende dall'acquirente. Questo, oltre a molti altri fattori, porta molti economisti a credere che il contratto abbia, soprattutto, un carattere politico.


Problema dei prezzi

Nell'annunciare l'accordo, Piotr Wozniak ha sottolineato la misura in cui sarà vantaggioso per la parte polacca, con prezzi "inferiori di quasi il 30% rispetto ai russi". Nel frattempo, i dati concreti del documento non sono stati rivelati. Con questo, ovviamente, ai politici viene dato ampio spazio per manovrare le loro dichiarazioni e creare aspettative sul mercato.

Si noti che la parte polacca è stata piuttosto capricciosa sulla questione dei prezzi del carburante che acquista. Pertanto, con la Russia che è il principale fornitore del mercato del paese fino ad oggi, con prezzi molto vantaggiosi rispetto ai suoi concorrenti, Varsavia in diverse occasioni ha chiesto a Gazprom di ridurre il prezzo.

Il Paese ha anche fatto appello all'Istituto di arbitrato della Camera di commercio di Stoccolma nel 2015, esortando l'entità a riconoscere il suo diritto di chiedere una riduzione dei prezzi del carburante russi. La risposta è stata in parte positiva, tuttavia, per il quale la parte polacca deve dimostrare che la politica dei prezzi di Gazprom non è equa - il che sembra difficile, dato che ora è il minore prezzo nel mercato a pronta vendita.

Passando alla domanda del contratto tra PGNiG e Venture Global LNG, si prevede che i terminali per la spedizione negli Stati Uniti saranno costruiti solo negli anni 2022-2023. Naturalmente, le rispettive consegne non possono essere avviate prima della stessa scadenza. Mentre nel 2022, scade l'accordo bilaterale russo-polacco sugli acquisti di gas, firmato nel 1996.

Ovviamente, la parte polacca si è preoccupata in anticipo con la ricerca di partner alternativi, data la sua retorica anti-russa. Tuttavia, la domanda che causa frustrazione in molti esperti è la seguente: come hanno fatto gli imprenditori polacchi a prevedere il prezzo del gas per i prossimi 5 anni? Data l'elevata volatilità del mercato delle materie prime, supponendo che il prezzo del gas russo sarebbe stato molto più alto di quello degli Stati Uniti sembra un calcolo leggermente incauto, soprattutto tenendo conto che dopo la consegna dei test le importazioni dai fornitori americani sono finite essendo il 30% più costose di Gazprom.


Futuro del mercato europeo del gas

La loro analisi, unita a progetti costosi per costruire le infrastrutture necessarie e reclutare quadri specializzati, rende molto chiaro che l'acquisto di gas liquefatto negli Stati Uniti semplicemente non può essere più economico di quello del carburante russo, soprattutto dopo il completamento del nuovo gasdotto Nord Stream 2.

Inoltre, le forniture al continente europeo non possono essere vantaggiose per la parte americana, poiché i prezzi di acquisto nei mercati asiatici, dove la domanda di gas liquefatto è in forte espansione, sono tradizionalmente molto più alti che in Europa. In tali condizioni, sarebbe molto più ragionevole vendere merci in Giappone o in Cina, che è così interessato al prodotto statunitense da non includerlo nella lista delle merci daziate nel mezzo della guerra commerciale con Washington.

Aggiunto a tutto questo, quale sarebbe la vera intenzione degli Stati Uniti in questa "crociata" sull'energia sul continente europeo? L'opinione degli analisti di mercato è unanime: dal punto di vista economico, non ha alcun vantaggio, anche a causa della distanza geografica. In questo contesto, la risposta sembra essere solo una: il fattore politico.

È ulteriormente rafforzato dal fatto che il Congresso degli Stati Uniti ha proposto all'Unione europea una sovvenzione di $ 1 miliardo per aiutarla a "ridurre la dipendenza" dalle materie prime russe. È stata questa somma annunciata a garantire il prezzo così sorprendentemente economico a Piotr Wozniak ? Nel contesto degli sforzi crescenti degli Stati Uniti per aumentare la propria presenza in Europa, a prescindere dal costo, è probabile che lo faccia.

Ad ogni modo, per ora sembra molto chiara la prospettiva, che tutta l'Europa, riorienti le sue importazioni di gas verso il fornitore americano è a scapito della sua economia. La prova di ciò è stata una reazione piuttosto dura da parte di diversi paesi dell'UE in risposta al tentativo degli Stati Uniti di penalizzare coloro che collaborano con la Russia nel progetto Nord Stream 2. In effetti, il mercato, quando è libero, è governato dalle sue stesse leggi, e queste non sono sempre in sintonia con la politica.


https://sadefenza.blogspot.com/2018/10/la-battaglia-per-il-mercato-del-gas.html

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giovedì 18 ottobre 2018

MEDICO SVELA CHE IL VACCINO ANTINFLUENZALE : "È progettato per diffondere il cancro"

MEDICO SVELA CHE IL VACCINO ANTINFLUENZALE : "È progettato per diffondere il cancro"

getcancerremedies
Sa Defenza 



Il Dr. John Bergman ha rilasciato un avviso pubblico sul "vaccino antinfluenzale". Il Dr. John Bergman afferma che il vaccino antinfluenzale contiene ingredienti cancerogeni. Un  medico ai vertici dell'eccellenza,  ha messo a verbale, una dichiarazione video, dove rivela che n nei vaccini antinfluenzali sono stati aggiunti "ingredienti che causano il cancro".

Il Dr. John Bergman ha rivelato che le vaccinazioni antinfluenzali utilizzate per combattere l'ultimo ceppo H3N2, sono praticamente inefficaci e che costringono nel pubblico, tramite tattiche aggressive, la diffusione del cancro.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l'attuale ceppo influenzale è il più grave fino ad oggi e porta a sintomi più estremi e spesso fatali.

Decine di migliaia di persone sono morte finora durante la stagione influenzale, e con l'aumento del tasso di mortalità, così come della paura, e i cittadini fanno la fila a farsi iniettare i vaccini antinfluenzali, mentre Big Pharma incassa.

Ora, secondo il Dr. Bergman, è emersa la prova che le vaccinazioni potrebbero causare danni   alla salute delle persone molto più gravi  di quanto chiunque avrebbe potuto prevedere in precedenza. decine di migliaia di persone stanno morendo per l'influenza in questa stagione.

Secondo Anna Treague, funzionario sanitario per la salute pubblica, la gravità dell'H3N2 è stata causata da mutazioni nel virus provocate dalle vaccinazioni influenzali. In una dichiarazione alle news di ABC, Treague ha confermato che il ceppo influenzale di quest'anno, ha provocato la morte di migliaia di cittadini, ed è stato causato dai vaccini stessi, affermando: "Credo che il basso tasso di efficacia del vaccino quest'anno sia dovuto alle mutazioni che il virus ha provocato nell'elaborazione dello stesso". 

"Questo è per lo meno una delle ragioni per cui i casi di influenza sono così diffusi quest'anno". Treague afferma chiaramente che la vaccinazione non è il "MINORE"  dei problemi, se non il problema VERO  il collega di Anna Treague dice che il virus è stato mutato dai vaccini antinfluenzali.

Anna Treague dice che il virus è stato mutato da vaccini antinfluenzali altri esperti di salute concordano con la dichiarazione di Teague, tra cui il Dr Mercola, che è una delle principali autorità mondiali sui pericoli da vaccini. Parlando delle mutazioni causate dai vaccini, Mercola dice "Non è affatto una sorpresa".

Non c'è solo con la prognosi del Dr Mercola , ma, molti altri medici professionali, medici e dottori di ricerca sono d'accordo. La domanda di vaccini è in aumento. Il problema però è che, dato che sempre più persone si ammalano, più persone fanno la fila per avere i loro vaccini antinfluenzali, e la situazione si allarga e va di male in peggio.

Secondo Treague, il sistema immunitario è più debole all'inizio e alla fine della vita di una persona. Ciò fa sì che il corpo di un bambino o di un anziano debba combattere molto più duramente per respingere i virus di una persona tra i 20 e i 30 anni.

Anche se il vaccino antinfluenzale è efficace solo per il 10% contro il ceppo di quest'anno, il governo insiste ancora sul fatto che è imperativo che ogni cittadino venga vaccinato, nonostante i chiari pericoli.

Come reagiscono le famiglie di coloro che muoiono dopo aver ricevuto l'iniezione vaccinale?

Secondo la medicina allopatica, si dovrebbero affrettare a consultare il  medico di famiglia non appena abbiamo tale esperienza in modo che possano trattarci con farmaci antivirali. I pericoli del Tamiflu non sono però segreti e possono solo ridurre la durata dell'influenza di 12 ore. La linea d'azione raccomandata è di rimanere a casa e non diffondere il virus.

I sintomi di solito compaiono dopo 1-3 giorni di infezione e la maggior parte delle persone di solito si riprende in meno di una settimana. Basta non ignorare i sintomi, tra cui brividi, febbre, mal di testa, tosse secca e dolori articolari e muscolari.




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MOSCA USERÀ I FATTI DI KERCH PER ATTACCARE KIEV?

MOSCA USERÀ I FATTI DI KERCH PER ATTACCARE KIEV?


L'INCIDENTE TERRORISTA SARÀ UTILIZZATO DALLA RUSSIA COME PRETESTO PER UN'AZIONE MILITARE?...
Il Movimento Tataro esule in Ucraina, appoggiato dal governo ucraino,  è indicato come  possibile mandante dei terroristi che hanno fatto strage alla scuola Kerch Polytechnic College in Crimea... 
Sa Defenza


Sono stati espressi timori tra i principali giornalisti a Kiev che la tragedia di ieri a Kerch potrebbe essere la ragione dell'offensiva su larga scala dell'esercito russo sull'Ucraina.

Ad esempio, nel blog di un giornalista liberale di grande lettura Aider Muzhdabayev - un propagandista - che lavora per un'organizzazione Tatara bandita nella Federazione Russa, proprio queste paure sono espresse.

Secondo il propagandista Muzhadabayev, questo attacco conferma di fatto la disponibilità delle truppe russe di stanza lungo l'intero confine dell'Ucraina.

"Qualsiasi omicidio in Ucraina, qualsiasi attacco ai templi del Patriarcato di Mosca e qualsiasi serie di atti terroristici può essere usato come pretesto per la guerra nel senso più ampio del termine. Per un'invasione su vasta scala dell'Ucraina e per sabotaggio, guerra diplomatica o guerra di qualsiasi tipo. Se nessuno lo sa, o forse dimentica, secondo tutti i rapporti di intelligence occidentale, la Russia ha concentrato un numero enorme di truppe lungo l'intero confine con l'Ucraina , che può davvero far avanzare in qualsiasi momento ", ha detto Mujdabayev.

Ricordiamo ieri mattina al Kerch Polytechnic College (foto sotto), un'esplosione avvenuta insieme a uno scenario di sparatore . La FRN ha riferito che in effetti i testimoni presenti sul posto hanno dichiarato che erano coinvolti più tiratori, indicando che era possibile un insabbiamento o che era stata fatta confusione nei report iniziali.


Il Comitato Investigativo della Federazione Russa ha cambiato il procedimento penale avviato in relazione all'incidente di Kerch, e non è chiaro se in questo momento  la questione viene trattata come omicidio o un incidente terroristico. Le dichiarazioni pubbliche rivelano poco in termini di ciò che sta realmente accadendo.

L'ex sparatutto di classe Vladislav Roslyakov ha detto che aveva sempre desiderato suicidarsi e che amava le biografie di serial killer e psicopatici.

Fort Russ News ha riportato in precedenza che 12 dei 50 feriti rimangono in condizioni critiche.

FRN ha anche riferito con precisione prima di altre pubblicazioni che ben 20 persone sono state uccise finora a seguito delle sparatorie e delle apparenti esplosioni di bombe al Kerch College. I media russi continuano a fare analogie con la situazione di tiro "Columbine" negli Stati Uniti due decenni fa, anche se testimoni oculari segnalano più tiratori che indossavano passamontagna neri, hanno scalato l'edificio e sono entrati dai bagni.

il Movimento Tataro in Ucraina è indicato come  possibile mandante dei terroristi alla scuola Kerch Polytechnic College 

https://sadefenza.blogspot.com/2018/10/mosca-usera-i-fatti-di-kerch-per.html



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mercoledì 17 ottobre 2018

PURE “AVVENIRE” DOPO “FAMIGLIA CRISTIANA” PER SALVINI EVOCA IL DIAVOLO.

PURE “AVVENIRE” DOPO “FAMIGLIA CRISTIANA” PER SALVINI EVOCA IL DIAVOLO. 

MENTRE BERGOGLIO ELOGIA LA BONINO E NAPOLITANO. MA IL POPOLO CATTOLICO SEGUE IL SUO BUON SENSO E LI SNOBBA




Un anno fa il giornale dei vescovi, “Avvenire”, ha cominciato a pubblicare una striscia satirica di Sergio Staino intitolata “Hello Jesus”. “Avvenire” sottolineò il fatto che lo storico vignettista dell’Unità – di cui è stato direttore – è “non credente” (è perfino presidente onorario dell’Uaar, Unione atei e agnostici razionalisti).

I vescovi ci tengono a far sapere che danno i loro pulpiti ai non credenti (solo quelli di sinistra). Però vedono come il fumo negli occhi i credenti. Specialmente se si tratta del cattolico Matteo Salvini.

Infatti anche ieri Staino ha bersagliato il leader della Lega, ma non come si può far satira su un politico.
Piuttosto come i preti quando esorcizzano il diavolo. Ha disegnato il suo (improbabile) Jesus che apparentemente esorcizza una bambina. I familiari gridano entusiasti: “Era indemoniata e Jesus l’ha salvata”, “Miracolo, miracolo”.

Ma Jesus spiega che non ha fatto nessun miracolo: ha semplicemente spento la tv dove la bambina stava seguendo “il comizio in diretta di Salvini”.

Questo Jesus di Staino e di “Avvenire” dichiara: “Mezza ora di Salvini in diretta renderebbero indemoniato anche un bove!”.

Non fa ridere (a parte lo strafalcione grammaticale). Però è emblematico. Il mondo clericale sembra ossessionato da Salvini per il quale continua a evocare il diavolo.

Si ricorderà – di recente – la copertina di “Famiglia cristiana” con il titolo: “Vade retro Salvini”.

A dire il vero, nel Vangelo, la frase “vade retro, Satana” (Mt 16,23 e Mc 8,33), viene pronunciata da Gesù nei confronti di Pietro: sì, lo dice proprio a lui, il primo papa, che – secondo Gesù (il Gesù vero, non quello di Avvenire) – è colpevole di pensare “secondo gli uomini e non secondo Dio”.

Dunque vescovi e preti dovrebbero considerare quelle terribili parole come un monito rivolto a loro stessi quando pensano “secondo gli uomini” (spesso) e “non secondo Dio”. E pensano “secondo gli uomini” anche quando si scagliano su Salvini.

Certo si può criticare il vicepremier, come ogni politico, quanto si vuole. La democrazia significa confronto, polemica e anche scontro.

Ma evocare continuamente il diavolo come fanno per Salvini i giornali cattolici, che dovrebbero distinguere fra le cose di Cesare e quelle di Dio, è una cosa mai vista.

Rispondono: suvvia, è solo una vignetta di satira. Ma questo è un modo per lanciare il sasso e nascondere la mano. Siccome non possono dire apertamente che Salvini è il male assoluto, lo fanno capire ai lettori così. Arlecchino si confessa burlando.

Che un giornale come “Avvenire”, dove si sorvegliano perfino le virgole per la paura clericale di pestare i piedi a qualcuno, pubblichi una simile striscia, non è una cosuccia che è passata per distrazione. E’ una scelta deliberata. Ed è una cosa mai vista in ambiente cattolico.

Oltretutto nei tempi della cosiddetta Chiesa “misericordiosa”, in cui Bergoglio menziona – per dire – Emma Bonino e Giorgio Napolitano fra i “grandi dimenticati” dell’Italia di oggi.

Così la Chiesa omaggia come benemerite due personalità che hanno professato ideologie avverse al cattolicesimo, mentre per Salvini, cattolico, evoca addirittura il diavolo. Ma poi per quale colpa?

In passato si deprecava la Sinistra comunista per la sua propensione alla demonizzazione dell’avversario politico, accompagnata con dosi notevoli di odio. La politica fatta con la demonizzazione e l’odio è stata devastante e ha provocato grossi danni.

Possibile che oggi ritroviamo la demonizzazione (in questo caso letterale) nel mondo cattolico? Possibile che i vescovi e la Chiesa non vedano altri pericoli per la fede cattolica se non Salvini?

Negli anni Settanta nella base cattolica giovanile, investita dal ’68, attecchirono ideologie rivoluzionarie o comunque idee di sinistra, mentre i vertici della Chiesa – penso a Paolo VI – cercavano di combattere quell'inganno.

Oggi accade il contrario. La base cattolica è ortodossa e non è di sinistra, mentre ai vertici (dove è arrivata la generazione del ’68) dilagano idee moderniste e ideologie di sinistra. Sono tornati agli anni Settanta.

Predicano il dialogo con tutti (atei, islamisti, comunisti, radicali, protestanti, buddisti), ma non con i cattolici tradizionali (quelli di “buon senso” come dice Salvini). In nome della “solidarietà” demonizzano chi ha idee politiche diverse e di fatto finiscono per legittimare l’odio ideologico.

Indicano il diavolo in Salvini per non vederlo là dove sta, anche dalle loro parti. Come disse Paolo VI: “il fumo di Satana è entrato nel tempio di Dio”. Che cerchino lì.

la vignetta di Staino apparsa su Avvenire

Antonio Socci
Da “Libero”, 15 ottobre 2018


https://sadefenza.blogspot.com/2018/10/pure-avvenire-dopo-famiglia-cristiana.html


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