BENJAMIN FULFORD: GIUNGE VOCE CHE SOROS E' MORTO
benjaminfulford.net
Ho appena ricevuto l'informazione dal mio contatto, cappello bianco, in DC che è nell'Agenzia.
"La voce che è uscita è che Soros è morto. E' in fase di discussione al Pentagono. La voce è uscita fuori. Uno dopo l'altro i criminali Bush / Clinton saranno rimossi. Vi aggiornerò appena avrò informazioni più precise ".
lunedì 21 novembre 2016
domenica 20 novembre 2016
Dal Donbass a Patrasso (risonanze dall'Ucraina)
Dal Donbass a Patrasso (risonanze dall'Ucraina)
PANAGIOTIS GRIGORIOU
greekcrisis.fr
Il freddo arriva e ad Atene come nel Donbass, e i palazzi non hanno più il riscaldamento. Il progetto mondialista attacca le basi della civiltà greca, inserendo al governo figure che di greco hanno soltanto il nome e, forse, sta alzando il tiro con l’obiettivo di annientare la società stessa della Grecia. Chi fa cultura fa notare i legami con la Russia e le analogie con l’Ucraina, a partire dal nuovo ambasciatore Usa ad Atene, lo stesso che era a Kiev ai tempi di Maidan. Anche i più istruiti ora rifiutano l’idea di accoglienza per i migranti, parte della strategia di attacco, mentre al Goethe Institut scoprono che perfino i nazisti avevano avuto più rispetto per la cultura locale, ai tempi dell’occupazione bellica della Grecia. E’ proprio in arrivo il freddo…
Le notti greche, come richiede la stagione, sono ormai fresche. Nel mio palazzo, dato che il riscaldamento centrale è stato fermato definitivamente nel 2012, ci si accorge dell’inverno unicamente a causa del cambiamento del tempo. I Greci si preparano come possono alla geopolitica del peggio… insufficientemente armati, va detto, di una coscienza ormai più attenta alla situazione del proprio paese, che poi è come la loro. Siamo dunque al termine delle illusioni?
illusioni Atene novembre 2016
Non si tratta né di crisi, né di austerità, né di riforme o di altre cose del genere, “ricette inefficaci del FMI”, poiché “semplicemente ci vogliono annientare, c’è un progetto che lo prevede, non c’è alcuna democrazia e tutti i partiti partecipano volontariamente a questo disgustoso festino. Non andremo più a votare”. Ecco cosa pensa, ad esempio, Mihàlis e sua moglie, stampatori oggi … definitivamente disoccupati, dopo la chiusura dell’impresa dove lavoravano solo due anni fa.
La metademocrazia occidentale stringe la sua presa sugli esseri come sulle coscienze, accompagnata da questa anomia organizzata “dall’alto” sotto forma di “Prolekulture” (forte!) che sgorga dal basso [ndt: Prolekulture è uno street artist di Atene]. Il tutto, nel quadro di una criminalizzazione dei rapporti (decisamente basati sulla forza) degli esseri umani potenzialmente ancora in vita. Le maschere cadono, la teatralizzazione dei presunti rapporti “politici” (elezioni comprese) non è che un ultimo teatro delle ombre, affetto della più totale sterilità, a qualunque livello lo si guardi.
Per esempio, il governo greco di Alexis Tsipras ha appena subito un reimpasto, i media greci se lo ripetono con gargarismi ormai abusati (e del resto la pubblica opinione gli gira le spalle) invece di far semplicemente notare l’essenziale, come fa il mio amico Olivier Delorme su Facebook:
“E pensavo, ulteriormente, a una riflessione che mi pareva particolarmente pregnante, constatando che che ad Atene come a Kiev, ma è la stessa cosa in Romania o in Bulgaria, si vede una classe dirigente che di greco (o di Ucraino, o di …) non ha che i documenti di identità (Papandreou come Tsakalotos non parlano greco, ma inglese tradotto in greco, il nuovo ministro dell’Economia è americano per formazione e carriera universitaria), gente che passa la propria vita accademica e professionale in paesi stranieri dominanti fino al momento in cui non li si chiama per dargli i posti di responsabilità”.
Distopia espressa. Atene, novembre 2016
Tempi… da cani. Atene, novembre 2016
Buona fortuna. Atene, novembre 2016
Per farla breve, aggiungerei questo: nel governo Tsipras III ci sono due membri del Think Tank americano Levy Institut, Dimítris Papadimitríou, Presidente del “Levy Economics Institute of Bard College” e “Executive Vice President of Bard College” è il nuovo ministro dell’Economia di Atene, mentre la … sua compagna, Rania Antonopoulou, dello stesso Levy Institut, conserva il suo posto ministeriale (delegata… alla lotta contro la disoccupazione [Ndt: inesistente nella sua famiglia]).
Nei quartieri … meno periferici dell’Impero, il personale politico così reclutato può ancora sembrare reclutato dall’interno (Emmanuel Macron, banchiere d’affari presso i Rotschild, ad esempio).
Ai nostri giorni, in realtà, non c’è (praticamente) più nessun regime democratico sul pianeta e siamo entrati nella fase di una trasformazione imposta e senza dubbio radicale come non mai, e senza ritorno, se non arriverà ancora in tempo una reazione.
Questo lungo cerchio storico, durante il quale l’Occidente ha parafrasato i filosofi dell’antichità Greca per fornire una confezione “democratica” alla dominazione della propria oligarchia, sta per per chiudersi, a scapito, beninteso di quanto le lotte dei popoli avevano potuto far considerare come vero … in termini di libertà, di giustizia sociale e di prassi che più in generale potevano tendenzialmente dare l’illusione che il progresso democratico, o il progresso tout court, sarebbero stati la regola.
Anomico. Atene, novembre 2016
Realtà e… Prolekulture dinamica. Atene, novembre 2016
Bisogni … filosofici? Atene, novembre 2016
Le nostre attuali oligarchie mondialiste utilizzano ancora per il momento, il guscio ed il gergo… democratico come travestimento. Non per molto, ancora. Il finanziarismo mondializzatore è desideroso di imporre la sua tecno-feudalità attraverso la sua volontà di restare l’unico “proprietario” del sistema mondiale, senza nemmeno avere il (vero) capitale in mano. Poiché questo finanziarismo attuale poggia sulla realtà della sua “ricapitalizzazione continua”, mentre ingoia le realtà (così come le possibilità concrete) di cui farebbe parte la grande maggioranza di tutti quegli altri divenuti “fastidiosi” (consumatori di energia e di risorse) e quindi da sterminare in un modo o nell’altro.
Per riuscirci, resta la guerra, su scala mai ancora raggiunta, esito necessario anche perchè altri attori nel mondo attuale, in particolare i BRICS, non la penserebbero allo stesso modo, da qui, ad esempio, la demonizzazione senza precedenti della Russia e, in minor misura, della Cina. Una guerra diretta contro le società (occidentali) cominciando (tra le altre) dalla distruzione in corso della classe media. E ci siamo già in questa guerra, la Grecia (in modo chiaro) dal 2010 (anche per ragioni geopolitiche, ci ritorneremo) ma anche altri paesi, la Francia ne sarà colpita, ci sembra, a partire dall’anno prossimo , in modo più che sensibile.
Camminando per Atene si percepisce che la città non è più quella che era prima del 2010, né la sua economia (in greco “la legge che governa la casa”) né la sua demografia ed ancora meno le sue … convinzioni. L’accelerazione della storia, imposta così bruscamente per mezzo della sperimentazione straordinaria del meta-mondo tramite la così detta “crisi”, porta ugualmente a riflettere, come per esempio hanno fatto Mihàlis e sua moglie, i nostri due stampatori definitivamente disoccupati.
Disoccupato musicista. Atene, novembre 2016
”E, alla fine, c’è la giunta”. Atene, novembre 2016
L’Unione …. Europea e la Grecia. “Quotidiano dei Redattori”, Atene, novembre 2016
Il meta-capitalismo attuale (occidentale) non ha più veramente bisogno del proletariato. Questo sistema non produce e non produrrà mai più dei posti di lavoro, salvo che dei “mini jobs”. In altre parole, mette in pratica una dottrina basata sulla nuova schiavitù, perchè il meta-capitalismo metropolitano non vive più delle … vendite al dettaglio, ma piuttosto della “produzione” della ricchezza per la ricchezza (fittizia).
E’ in questo modo che il finanziarismo … del tutto smaterializzato arriva alla sua “logica conseguenza”, che bisogna “smaterializzare” anche le società e le nazioni, facendole sparire prima di tutto dalle mentalità (culture), poi economicamente (in Grecia oggi è praticamente impossibile fare impresa o trovare un lavoro degnamente remunerato) ed infine fisicamente (come sta avvenendo in Siria ed altrove).
Navighiamo forse ancora al largo dalle isole delle deportazioni delle dittature passate, come Makronissos, fuori dal porto meridionale dell’Attica, Lavrion. Ormai, il regresso e non più il progresso trasforma i nostri paesi in universi concentrazionari a cielo aperto (in realtà coperto). Lo stadio seguente sarà (se questo … programma sarà portato a termine) introdurre l’universo concentrazionario nel cuore dei nostri cervelli, per controllare i nostri pensieri (più efficacemente di quanto oggi avviene con l’attuale meccanica sociale o per mezzo dei media).
Tale è il senso totalitario del … metantropismo (“transumanesimo”) sostenuto, tra gli altri, da Ray Kurzweil, dal 2012 direttore della progettazione presso Google ed anche membro del “Army Science Advisory Board” incaricato di assistere l’esercito americano nei campi scientifico-tecnologici … e, sentendolo, si comprende immediatamente dove “logicamente” la nostra specie andrà a finire:
“Da qui a 20 anni, avremo dei nano-robots, poiché una delle nuove tendenze in maggior sviluppo è quella delle miniaturizzazione delle tecnologie. Entreranno nel nostro cervello attraverso i capillari sanguigni e connetteranno semplicemente la neocorteccia a una neocorteccia sintetica posta nel cloud, fornendoci così un’estensione.” Gli obiettivi, sotto forma di profezia, sono quelli del futurologo Ray Kurzweil, figura del transumanesimo. In un intervento realizzato nel giugno 2014 alle conferenze del TED, incontro imperdibile organizzato ogni anno sui temi del futuro dalla fondazione americana Sapling, l’ingegnere predisse anche la connessione del cervello alla Rete. Egli evoca anche un sistema di pensiero ibrido funzionante su alcune componenti biologiche ed altre non biologiche.
Davanti Makrónissos, isola di deportazione. Attica, novembre 2016
Nave abbandonata causa fallimento al porto di Lávrion. Novembre 2016
Porto di Lávrion. Di fronte, Makrónissos. Novembre 2016
La stagione avanza e le notti greche diventano ormai fresche, la storia accelera. Holliwood … ne sa qualche cosa! L’ultimo episodio della serie cinematografica “di azione e di spionaggio” Jason Bourne si svolge praticamente ad Atene.
Vi si scopre Atene… sotto il fuoco, in regime di anarchia, tutto il paese coinvolto in una violenza da guerra civile, dovuta… guarda caso, alla presenza nel paese di troppi migranti e rifugiati. La Grecia è così presentata come un paese divenuto senza governo, come tanti altri paesi, uno spazio di anarchia e di anomia dove la guerra aperta tra gli agenti segreti trova un suo … terreno ideale. Ambientazione puramente casuale?
Una corsa per Atene. Simbolo tra i tanti, un senzatetto trova riparo sotto le colonne del vecchio Parlamento, mentre sulla Piazza della Costituzione la via segue il suo corso… quale?
E intanto, i semafori sono tutti rossi. Se ce ne fosse bisogno, prova ne sia il dibattito – organizzato ad Atene da un’associazione culturale e politica di Russofoni e di Greci del Donbass – sulla guerra, esattamente quella tra Ucraina occidentale / NATO e la Repubblica Popolare (autoproclamata) di Donestk. “Sono le immagini del nostro futuro, purtroppo molto vicino, in Grecia” hanno sottolineato gli intervenuti, esponenti, a loro dire, “della sinistra e dell’estrema sinistra greca, antifascista e patriottica”.
Piazza della Costituzione. Atene, novembre 2016
Senzatetto al vecchio Parlamento. Atene, novembre 2016
Affresco murale il battesimo della Russia. Atene, novembre 2016
Su uno dei muri dei locali dell’associazione, si può trovare una riproduzione dell’opera di un pittore russo che rappresenta il Battesimo della Russia, da parte dei Greci (“Russia, figlia di Bisanzio”) e, per la precisione, alcuni degli intervenuti hanno sottolineato che “Questa guerra è come un conflitto culturale tra due concezioni geopolitiche: l’Europa (atlantista e) di Carlo Magno sotto la dominazione della Germania, contro la concezione Eurasiatica dei Russi, idea vicina a quella del generale De Gaulle, salvo che l’opinione pubblica occidentale sta subendo una riprogrammazione massiva delle coscienze, al punto di non vedere più il nazismo al potere a Kiev, introdotto una seconda volta dalla UE e dagli Stati Uniti”
In questa guerra, è stato detto (ma credo che sia una caratteristica di tutte le guerre in corso) c’è una tale mutazione ed ibridazione dei fatti, delle azioni e dei destini, da non riuscire più a distinguere chiaramente i ruoli (giocoforza intercambiabili) di combattente, di medico, di ONG e di giornalista. Gli intervenuti hanno insistito che i media greci hanno ricevuto l’ordine di non far filtrare nulla di questa guerra, e con buoni motivi. Nel paese c’è una comunità greco-russa di più di 100.000 persone, che finirebbero presto o tardi per parlare anche con i media greci e la versione NATO dei fatti rischierebbe allora di essere screditata agli occhi dell’opinione pubblica greca, la quale, del resto, secondo le inchieste di opinione, è piuttosto … russofila.
“Questa Ucraina è il luogo di incontro tra la Grecia e la Russia e, non lo dimentichiamo, la linea del grande fronte passa precisamente per l’Ucraina, la Grecia, la Siria e Cipro, state in allerta” questo il riassunto del dibattito pubblico avvenuto di recente ad Atene. Evidentemente, gli intervenuti non hanno dimenticato di evocare il nome di Geoffrey R. Pyatt, ambasciatore americano ad Atene, braccio … più che destro di Victoria Nuland (signora… “***** the EU”) e, per essere precisi, ambasciatore americano a Kiev durante le fasi preparatorie e nei primi tempi successivi alla messa in opera dei moti filo-occidentali che hanno portato al potere i nazisti a Kiev.
sotto l’Acropoli. Atene, novembre 2016
Proprio sotto l’Acropoli, nessuno negherà le capacità ed ancor meno il grande bagaglio intellettuale e diplomatico di Geoffrey R. Pyatt, che è un “punto fermo”. E proprio per questo, giustamente, le domande e i dubbi ruotano su ciò che sarebbe in preparazione, per esempio ad Atene, a Hollywood o da altre parti, e che starebbe dietro alla sua nomina da parte di Washington. Penso che lo sapremo … molto presto.
E infine, in questo dibattito, è stato discusso il ruolo dei migranti e della “loro” crisi nell’indebolimento (anche demografico, nel medio termine) della Grecia odierna e tutti sono stati d’accordo sul fatto che sia un’arma di distruzione di massa imposta alla società ellenica, il tutto in un momento in cui il paese, il suo tessuto sociale, il suo morale, la sua economia sono più che esausti dall’occupazione della Troika che dura dal 2010, con l’amabile collaborazione della politica greca.
Io ho fatto notare che, tra gli oratori, così come nella sala (politicamente, va sottolineato, molto a sinistra, nessun Syrizista presente) un terzo dei presenti hanno espresso la propria volontà di continuare ad essere solidali verso i migranti e di accoglierli… cosa che, quindi, gli altri due terzi non intendono fare, come del resto la maggior parte dei greci, che si oppongono a questo ripopolamento forzato del loro paese, per dare alle cose il loro vero nome. Tempi molto .. .aspri, decisamente.
Basta vedere la reazione molto violenta dell’associazione dei genitori degli allievi della scuola di … Termopili (eh, si!) quando il preside e gli insegnanti gli hanno annunciato la decisione di inserire quaranta bambini figli di rifugiati e migranti, scena ripresa dalla televisione locale.
Inutile precisare come a sinistra (e non solo) questo dibattito diventa penoso, e il regime troikano lo fa passare per razzismo, mentre è solo la volontà di un popolo di esercitare il suo diritto primario (indipendente anche dal regime politico, direi) che consiste nel voler governare il proprio territorio, la propria popolazione e, infine, concretamente, il proprio avvenire. Certa gente a sinistra dovrebbe rileggersi, su questo tema, Cornelius Castoriadis! Da sotto l’Acropoli… noi talvolta guardiamo con stupore la storia farsi e disfarsi sotto i nostri piedi e dentro i nostri cuori. Tempi così, tra il caldo e il freddo!
guardare con stupore.. . la storia farsi e disfarsi, Atene, novembre 2016
Timon Koulmasis. “Goethe-Institut”, Atene, ottobre 2016
in Memoria di Nelly Andrikopoúlou…
Agli… antipodi, un altro avvenimento culturale e politico ha avuto luogo al Goethe Instutut di Atene, ed era la proiezione del documentario” ritratto di mio padre durante la guerra” di Timon Koulmasis. Un film commovente che racconta la storia d’amore e la relazione epistolare tra Petris, padre del regista, all’epoca membro dell’istituto tedesco, e Nelly Andrikopoúlou (nata a Costantinopoli nel 1921) pittrice, scultrice e scrittrice che sposerà più tardi il pittore e poeta Níkos Engonópoulos, uno dei primi surrealisti in Grecia
Durante il dibattito che seguiva la proiezione del film, la storica Phaedra Koutsoukou ha insistito su quella che era “ un’autentica politica culturale del 3° Reich in Grecia, prima in guerra e durante l’occupazione, una politica di amicizia verso la Grecia, non necessariamente nazista, che allora era stata accolta con molta benevolenza da parte di numerosi scrittori e artisti ad Atene”. Agli antipodi… in effetti.
pane sedicente tradizionale. Atene, novembre 2016
spegnere l’incendio. Atene, novembre 2016
Migranti e cultura di guerra. Atene, novembre 2016
La geopolitica del mondo odierno pretende di coinvolgerci ancora in una guerra del tutto nuova… secondo le ricette della sua tradizione, così come ad Atene tutti dicono di produrre altro che del pane” tradizionale”.
Ad Atene, i greci osservano allora i migranti camminare, spesso con la testa bassa, un po’come loro, del resto. I pubblicitari, proprio come ad Hollywood, mi sembra abbiano ben compreso e veicolato l’essenziale della cultura di guerra nella sua versione più attuale del nostro secolo… nel quale il mondo si ribalterà. E allora l’incendio sarà più difficile da spegnere.
Le notti europee diventeranno allora belle fresche, mentre la saggezza si rifugerà, come spesso accade, nelle macerie lasciate dagli esseri umani e nella polvere di un passato di cui crediamo sempre di sapere tutto. Dal Donbass a Patrasso, inverno senza… riscaldamento!
nelle macerie e nella polvere. Atene novembre 2016
Panagiotis Grigoriou
Fonte: www.greekcrisis.fr/
6.11.2016
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di Franz
PANAGIOTIS GRIGORIOU
greekcrisis.fr
Il freddo arriva e ad Atene come nel Donbass, e i palazzi non hanno più il riscaldamento. Il progetto mondialista attacca le basi della civiltà greca, inserendo al governo figure che di greco hanno soltanto il nome e, forse, sta alzando il tiro con l’obiettivo di annientare la società stessa della Grecia. Chi fa cultura fa notare i legami con la Russia e le analogie con l’Ucraina, a partire dal nuovo ambasciatore Usa ad Atene, lo stesso che era a Kiev ai tempi di Maidan. Anche i più istruiti ora rifiutano l’idea di accoglienza per i migranti, parte della strategia di attacco, mentre al Goethe Institut scoprono che perfino i nazisti avevano avuto più rispetto per la cultura locale, ai tempi dell’occupazione bellica della Grecia. E’ proprio in arrivo il freddo…
Le notti greche, come richiede la stagione, sono ormai fresche. Nel mio palazzo, dato che il riscaldamento centrale è stato fermato definitivamente nel 2012, ci si accorge dell’inverno unicamente a causa del cambiamento del tempo. I Greci si preparano come possono alla geopolitica del peggio… insufficientemente armati, va detto, di una coscienza ormai più attenta alla situazione del proprio paese, che poi è come la loro. Siamo dunque al termine delle illusioni?
illusioni Atene novembre 2016
Non si tratta né di crisi, né di austerità, né di riforme o di altre cose del genere, “ricette inefficaci del FMI”, poiché “semplicemente ci vogliono annientare, c’è un progetto che lo prevede, non c’è alcuna democrazia e tutti i partiti partecipano volontariamente a questo disgustoso festino. Non andremo più a votare”. Ecco cosa pensa, ad esempio, Mihàlis e sua moglie, stampatori oggi … definitivamente disoccupati, dopo la chiusura dell’impresa dove lavoravano solo due anni fa.
La metademocrazia occidentale stringe la sua presa sugli esseri come sulle coscienze, accompagnata da questa anomia organizzata “dall’alto” sotto forma di “Prolekulture” (forte!) che sgorga dal basso [ndt: Prolekulture è uno street artist di Atene]. Il tutto, nel quadro di una criminalizzazione dei rapporti (decisamente basati sulla forza) degli esseri umani potenzialmente ancora in vita. Le maschere cadono, la teatralizzazione dei presunti rapporti “politici” (elezioni comprese) non è che un ultimo teatro delle ombre, affetto della più totale sterilità, a qualunque livello lo si guardi.
Per esempio, il governo greco di Alexis Tsipras ha appena subito un reimpasto, i media greci se lo ripetono con gargarismi ormai abusati (e del resto la pubblica opinione gli gira le spalle) invece di far semplicemente notare l’essenziale, come fa il mio amico Olivier Delorme su Facebook:
“E pensavo, ulteriormente, a una riflessione che mi pareva particolarmente pregnante, constatando che che ad Atene come a Kiev, ma è la stessa cosa in Romania o in Bulgaria, si vede una classe dirigente che di greco (o di Ucraino, o di …) non ha che i documenti di identità (Papandreou come Tsakalotos non parlano greco, ma inglese tradotto in greco, il nuovo ministro dell’Economia è americano per formazione e carriera universitaria), gente che passa la propria vita accademica e professionale in paesi stranieri dominanti fino al momento in cui non li si chiama per dargli i posti di responsabilità”.
Distopia espressa. Atene, novembre 2016
Tempi… da cani. Atene, novembre 2016
Buona fortuna. Atene, novembre 2016
Per farla breve, aggiungerei questo: nel governo Tsipras III ci sono due membri del Think Tank americano Levy Institut, Dimítris Papadimitríou, Presidente del “Levy Economics Institute of Bard College” e “Executive Vice President of Bard College” è il nuovo ministro dell’Economia di Atene, mentre la … sua compagna, Rania Antonopoulou, dello stesso Levy Institut, conserva il suo posto ministeriale (delegata… alla lotta contro la disoccupazione [Ndt: inesistente nella sua famiglia]).
Nei quartieri … meno periferici dell’Impero, il personale politico così reclutato può ancora sembrare reclutato dall’interno (Emmanuel Macron, banchiere d’affari presso i Rotschild, ad esempio).
Ai nostri giorni, in realtà, non c’è (praticamente) più nessun regime democratico sul pianeta e siamo entrati nella fase di una trasformazione imposta e senza dubbio radicale come non mai, e senza ritorno, se non arriverà ancora in tempo una reazione.
Questo lungo cerchio storico, durante il quale l’Occidente ha parafrasato i filosofi dell’antichità Greca per fornire una confezione “democratica” alla dominazione della propria oligarchia, sta per per chiudersi, a scapito, beninteso di quanto le lotte dei popoli avevano potuto far considerare come vero … in termini di libertà, di giustizia sociale e di prassi che più in generale potevano tendenzialmente dare l’illusione che il progresso democratico, o il progresso tout court, sarebbero stati la regola.
Anomico. Atene, novembre 2016
Realtà e… Prolekulture dinamica. Atene, novembre 2016
Bisogni … filosofici? Atene, novembre 2016
Le nostre attuali oligarchie mondialiste utilizzano ancora per il momento, il guscio ed il gergo… democratico come travestimento. Non per molto, ancora. Il finanziarismo mondializzatore è desideroso di imporre la sua tecno-feudalità attraverso la sua volontà di restare l’unico “proprietario” del sistema mondiale, senza nemmeno avere il (vero) capitale in mano. Poiché questo finanziarismo attuale poggia sulla realtà della sua “ricapitalizzazione continua”, mentre ingoia le realtà (così come le possibilità concrete) di cui farebbe parte la grande maggioranza di tutti quegli altri divenuti “fastidiosi” (consumatori di energia e di risorse) e quindi da sterminare in un modo o nell’altro.
Per riuscirci, resta la guerra, su scala mai ancora raggiunta, esito necessario anche perchè altri attori nel mondo attuale, in particolare i BRICS, non la penserebbero allo stesso modo, da qui, ad esempio, la demonizzazione senza precedenti della Russia e, in minor misura, della Cina. Una guerra diretta contro le società (occidentali) cominciando (tra le altre) dalla distruzione in corso della classe media. E ci siamo già in questa guerra, la Grecia (in modo chiaro) dal 2010 (anche per ragioni geopolitiche, ci ritorneremo) ma anche altri paesi, la Francia ne sarà colpita, ci sembra, a partire dall’anno prossimo , in modo più che sensibile.
Camminando per Atene si percepisce che la città non è più quella che era prima del 2010, né la sua economia (in greco “la legge che governa la casa”) né la sua demografia ed ancora meno le sue … convinzioni. L’accelerazione della storia, imposta così bruscamente per mezzo della sperimentazione straordinaria del meta-mondo tramite la così detta “crisi”, porta ugualmente a riflettere, come per esempio hanno fatto Mihàlis e sua moglie, i nostri due stampatori definitivamente disoccupati.
Disoccupato musicista. Atene, novembre 2016
”E, alla fine, c’è la giunta”. Atene, novembre 2016
L’Unione …. Europea e la Grecia. “Quotidiano dei Redattori”, Atene, novembre 2016
Il meta-capitalismo attuale (occidentale) non ha più veramente bisogno del proletariato. Questo sistema non produce e non produrrà mai più dei posti di lavoro, salvo che dei “mini jobs”. In altre parole, mette in pratica una dottrina basata sulla nuova schiavitù, perchè il meta-capitalismo metropolitano non vive più delle … vendite al dettaglio, ma piuttosto della “produzione” della ricchezza per la ricchezza (fittizia).
E’ in questo modo che il finanziarismo … del tutto smaterializzato arriva alla sua “logica conseguenza”, che bisogna “smaterializzare” anche le società e le nazioni, facendole sparire prima di tutto dalle mentalità (culture), poi economicamente (in Grecia oggi è praticamente impossibile fare impresa o trovare un lavoro degnamente remunerato) ed infine fisicamente (come sta avvenendo in Siria ed altrove).
Navighiamo forse ancora al largo dalle isole delle deportazioni delle dittature passate, come Makronissos, fuori dal porto meridionale dell’Attica, Lavrion. Ormai, il regresso e non più il progresso trasforma i nostri paesi in universi concentrazionari a cielo aperto (in realtà coperto). Lo stadio seguente sarà (se questo … programma sarà portato a termine) introdurre l’universo concentrazionario nel cuore dei nostri cervelli, per controllare i nostri pensieri (più efficacemente di quanto oggi avviene con l’attuale meccanica sociale o per mezzo dei media).
Tale è il senso totalitario del … metantropismo (“transumanesimo”) sostenuto, tra gli altri, da Ray Kurzweil, dal 2012 direttore della progettazione presso Google ed anche membro del “Army Science Advisory Board” incaricato di assistere l’esercito americano nei campi scientifico-tecnologici … e, sentendolo, si comprende immediatamente dove “logicamente” la nostra specie andrà a finire:
“Da qui a 20 anni, avremo dei nano-robots, poiché una delle nuove tendenze in maggior sviluppo è quella delle miniaturizzazione delle tecnologie. Entreranno nel nostro cervello attraverso i capillari sanguigni e connetteranno semplicemente la neocorteccia a una neocorteccia sintetica posta nel cloud, fornendoci così un’estensione.” Gli obiettivi, sotto forma di profezia, sono quelli del futurologo Ray Kurzweil, figura del transumanesimo. In un intervento realizzato nel giugno 2014 alle conferenze del TED, incontro imperdibile organizzato ogni anno sui temi del futuro dalla fondazione americana Sapling, l’ingegnere predisse anche la connessione del cervello alla Rete. Egli evoca anche un sistema di pensiero ibrido funzionante su alcune componenti biologiche ed altre non biologiche.
Davanti Makrónissos, isola di deportazione. Attica, novembre 2016
Nave abbandonata causa fallimento al porto di Lávrion. Novembre 2016
Porto di Lávrion. Di fronte, Makrónissos. Novembre 2016
La stagione avanza e le notti greche diventano ormai fresche, la storia accelera. Holliwood … ne sa qualche cosa! L’ultimo episodio della serie cinematografica “di azione e di spionaggio” Jason Bourne si svolge praticamente ad Atene.
Vi si scopre Atene… sotto il fuoco, in regime di anarchia, tutto il paese coinvolto in una violenza da guerra civile, dovuta… guarda caso, alla presenza nel paese di troppi migranti e rifugiati. La Grecia è così presentata come un paese divenuto senza governo, come tanti altri paesi, uno spazio di anarchia e di anomia dove la guerra aperta tra gli agenti segreti trova un suo … terreno ideale. Ambientazione puramente casuale?
Una corsa per Atene. Simbolo tra i tanti, un senzatetto trova riparo sotto le colonne del vecchio Parlamento, mentre sulla Piazza della Costituzione la via segue il suo corso… quale?
E intanto, i semafori sono tutti rossi. Se ce ne fosse bisogno, prova ne sia il dibattito – organizzato ad Atene da un’associazione culturale e politica di Russofoni e di Greci del Donbass – sulla guerra, esattamente quella tra Ucraina occidentale / NATO e la Repubblica Popolare (autoproclamata) di Donestk. “Sono le immagini del nostro futuro, purtroppo molto vicino, in Grecia” hanno sottolineato gli intervenuti, esponenti, a loro dire, “della sinistra e dell’estrema sinistra greca, antifascista e patriottica”.
Piazza della Costituzione. Atene, novembre 2016
Senzatetto al vecchio Parlamento. Atene, novembre 2016
Affresco murale il battesimo della Russia. Atene, novembre 2016
Su uno dei muri dei locali dell’associazione, si può trovare una riproduzione dell’opera di un pittore russo che rappresenta il Battesimo della Russia, da parte dei Greci (“Russia, figlia di Bisanzio”) e, per la precisione, alcuni degli intervenuti hanno sottolineato che “Questa guerra è come un conflitto culturale tra due concezioni geopolitiche: l’Europa (atlantista e) di Carlo Magno sotto la dominazione della Germania, contro la concezione Eurasiatica dei Russi, idea vicina a quella del generale De Gaulle, salvo che l’opinione pubblica occidentale sta subendo una riprogrammazione massiva delle coscienze, al punto di non vedere più il nazismo al potere a Kiev, introdotto una seconda volta dalla UE e dagli Stati Uniti”
In questa guerra, è stato detto (ma credo che sia una caratteristica di tutte le guerre in corso) c’è una tale mutazione ed ibridazione dei fatti, delle azioni e dei destini, da non riuscire più a distinguere chiaramente i ruoli (giocoforza intercambiabili) di combattente, di medico, di ONG e di giornalista. Gli intervenuti hanno insistito che i media greci hanno ricevuto l’ordine di non far filtrare nulla di questa guerra, e con buoni motivi. Nel paese c’è una comunità greco-russa di più di 100.000 persone, che finirebbero presto o tardi per parlare anche con i media greci e la versione NATO dei fatti rischierebbe allora di essere screditata agli occhi dell’opinione pubblica greca, la quale, del resto, secondo le inchieste di opinione, è piuttosto … russofila.
“Questa Ucraina è il luogo di incontro tra la Grecia e la Russia e, non lo dimentichiamo, la linea del grande fronte passa precisamente per l’Ucraina, la Grecia, la Siria e Cipro, state in allerta” questo il riassunto del dibattito pubblico avvenuto di recente ad Atene. Evidentemente, gli intervenuti non hanno dimenticato di evocare il nome di Geoffrey R. Pyatt, ambasciatore americano ad Atene, braccio … più che destro di Victoria Nuland (signora… “***** the EU”) e, per essere precisi, ambasciatore americano a Kiev durante le fasi preparatorie e nei primi tempi successivi alla messa in opera dei moti filo-occidentali che hanno portato al potere i nazisti a Kiev.
sotto l’Acropoli. Atene, novembre 2016
Proprio sotto l’Acropoli, nessuno negherà le capacità ed ancor meno il grande bagaglio intellettuale e diplomatico di Geoffrey R. Pyatt, che è un “punto fermo”. E proprio per questo, giustamente, le domande e i dubbi ruotano su ciò che sarebbe in preparazione, per esempio ad Atene, a Hollywood o da altre parti, e che starebbe dietro alla sua nomina da parte di Washington. Penso che lo sapremo … molto presto.
E infine, in questo dibattito, è stato discusso il ruolo dei migranti e della “loro” crisi nell’indebolimento (anche demografico, nel medio termine) della Grecia odierna e tutti sono stati d’accordo sul fatto che sia un’arma di distruzione di massa imposta alla società ellenica, il tutto in un momento in cui il paese, il suo tessuto sociale, il suo morale, la sua economia sono più che esausti dall’occupazione della Troika che dura dal 2010, con l’amabile collaborazione della politica greca.
Io ho fatto notare che, tra gli oratori, così come nella sala (politicamente, va sottolineato, molto a sinistra, nessun Syrizista presente) un terzo dei presenti hanno espresso la propria volontà di continuare ad essere solidali verso i migranti e di accoglierli… cosa che, quindi, gli altri due terzi non intendono fare, come del resto la maggior parte dei greci, che si oppongono a questo ripopolamento forzato del loro paese, per dare alle cose il loro vero nome. Tempi molto .. .aspri, decisamente.
Basta vedere la reazione molto violenta dell’associazione dei genitori degli allievi della scuola di … Termopili (eh, si!) quando il preside e gli insegnanti gli hanno annunciato la decisione di inserire quaranta bambini figli di rifugiati e migranti, scena ripresa dalla televisione locale.
Inutile precisare come a sinistra (e non solo) questo dibattito diventa penoso, e il regime troikano lo fa passare per razzismo, mentre è solo la volontà di un popolo di esercitare il suo diritto primario (indipendente anche dal regime politico, direi) che consiste nel voler governare il proprio territorio, la propria popolazione e, infine, concretamente, il proprio avvenire. Certa gente a sinistra dovrebbe rileggersi, su questo tema, Cornelius Castoriadis! Da sotto l’Acropoli… noi talvolta guardiamo con stupore la storia farsi e disfarsi sotto i nostri piedi e dentro i nostri cuori. Tempi così, tra il caldo e il freddo!
guardare con stupore.. . la storia farsi e disfarsi, Atene, novembre 2016
Timon Koulmasis. “Goethe-Institut”, Atene, ottobre 2016
in Memoria di Nelly Andrikopoúlou…
Agli… antipodi, un altro avvenimento culturale e politico ha avuto luogo al Goethe Instutut di Atene, ed era la proiezione del documentario” ritratto di mio padre durante la guerra” di Timon Koulmasis. Un film commovente che racconta la storia d’amore e la relazione epistolare tra Petris, padre del regista, all’epoca membro dell’istituto tedesco, e Nelly Andrikopoúlou (nata a Costantinopoli nel 1921) pittrice, scultrice e scrittrice che sposerà più tardi il pittore e poeta Níkos Engonópoulos, uno dei primi surrealisti in Grecia
Durante il dibattito che seguiva la proiezione del film, la storica Phaedra Koutsoukou ha insistito su quella che era “ un’autentica politica culturale del 3° Reich in Grecia, prima in guerra e durante l’occupazione, una politica di amicizia verso la Grecia, non necessariamente nazista, che allora era stata accolta con molta benevolenza da parte di numerosi scrittori e artisti ad Atene”. Agli antipodi… in effetti.
pane sedicente tradizionale. Atene, novembre 2016
spegnere l’incendio. Atene, novembre 2016
Migranti e cultura di guerra. Atene, novembre 2016
La geopolitica del mondo odierno pretende di coinvolgerci ancora in una guerra del tutto nuova… secondo le ricette della sua tradizione, così come ad Atene tutti dicono di produrre altro che del pane” tradizionale”.
Ad Atene, i greci osservano allora i migranti camminare, spesso con la testa bassa, un po’come loro, del resto. I pubblicitari, proprio come ad Hollywood, mi sembra abbiano ben compreso e veicolato l’essenziale della cultura di guerra nella sua versione più attuale del nostro secolo… nel quale il mondo si ribalterà. E allora l’incendio sarà più difficile da spegnere.
Le notti europee diventeranno allora belle fresche, mentre la saggezza si rifugerà, come spesso accade, nelle macerie lasciate dagli esseri umani e nella polvere di un passato di cui crediamo sempre di sapere tutto. Dal Donbass a Patrasso, inverno senza… riscaldamento!
nelle macerie e nella polvere. Atene novembre 2016
Panagiotis Grigoriou
Fonte: www.greekcrisis.fr/
6.11.2016
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di Franz
È ufficiale! La Cina ammette l'esistenza di UFO e alieni
È ufficiale! La Cina ammette l'esistenza di UFO e alieni
simplecapacity
Sappiamo ormai che varie istituzioni governative hanno vuotato il sacco per quanto riguarda l'esistenza degli UFO, ma i cinesi vogliono rompere il ghiaccio ed esporre tutto.
A causa della costante pressione rappresentata dalle persone disposte a conoscere la verità di ciò che sta realmente accadendo su questo pianeta, non avevano altra scelta che declassificare decenni di indagini approfondite di oggetti volanti non identificati. La CIA , l'FBI, la Marina, la NASA , i funzionari militari, gli astronauti in pensione , ex-personale della zona 51 , oltre a molti altri governi di cui ricordiamo il Brasile e il loro famoso incidente Colares , la Russia e recentemente la Cina, tutti questi ammettono in parte o in pieno che alcune cose davvero complicate stanno accadendo intorno a noi, con la causa che probabilmente è ultraterrena.
Anche se questo dato è conosciuto da molto tempo da parte di coloro che indagano attivamente il fenomeno UFO, ci sono altri che si devono svegliare a questa realtà e che meritano di sapere la verità.
In una recente riunione della organizzazione non-profit conosciuta come Citizen Hearing , Shi-Li Sun, un ricercatore stimato e presidente della Federazione cinese UFO si è fatto avanti denunciando questa realtà nascosta degli UFO.
Secondo lui, il fenomeno UFO non solo è autentico, ma risale a decine di migliaia di anni, un tempo in cui la Cina antica modellava la cultura e le sue caratteristiche. Nella sua accettazione, i visitatori ultraterrene avevano influenzato tutta la nostra società, e per un periodo di tempo indeterminato ha contribuito alla fondazione dell'umanità prima di sparire nello spazio esterno, probabilmente per tornare in un secondo momento per verificare il benessere della Terra. Nella cultura cinese, tutti questi esseri ultraterreni personificati come divinità sono stati convertiti in un unica grande bestia cosmica - il drago.
simplecapacity
Sappiamo ormai che varie istituzioni governative hanno vuotato il sacco per quanto riguarda l'esistenza degli UFO, ma i cinesi vogliono rompere il ghiaccio ed esporre tutto.
A causa della costante pressione rappresentata dalle persone disposte a conoscere la verità di ciò che sta realmente accadendo su questo pianeta, non avevano altra scelta che declassificare decenni di indagini approfondite di oggetti volanti non identificati. La CIA , l'FBI, la Marina, la NASA , i funzionari militari, gli astronauti in pensione , ex-personale della zona 51 , oltre a molti altri governi di cui ricordiamo il Brasile e il loro famoso incidente Colares , la Russia e recentemente la Cina, tutti questi ammettono in parte o in pieno che alcune cose davvero complicate stanno accadendo intorno a noi, con la causa che probabilmente è ultraterrena.
Anche se questo dato è conosciuto da molto tempo da parte di coloro che indagano attivamente il fenomeno UFO, ci sono altri che si devono svegliare a questa realtà e che meritano di sapere la verità.
In una recente riunione della organizzazione non-profit conosciuta come Citizen Hearing , Shi-Li Sun, un ricercatore stimato e presidente della Federazione cinese UFO si è fatto avanti denunciando questa realtà nascosta degli UFO.
Secondo lui, il fenomeno UFO non solo è autentico, ma risale a decine di migliaia di anni, un tempo in cui la Cina antica modellava la cultura e le sue caratteristiche. Nella sua accettazione, i visitatori ultraterrene avevano influenzato tutta la nostra società, e per un periodo di tempo indeterminato ha contribuito alla fondazione dell'umanità prima di sparire nello spazio esterno, probabilmente per tornare in un secondo momento per verificare il benessere della Terra. Nella cultura cinese, tutti questi esseri ultraterreni personificati come divinità sono stati convertiti in un unica grande bestia cosmica - il drago.
I cinesi stessi si considerano discendenti del Dragone, è il Dragone dello spazio esterno della cultura cinese, così nella cultura cinese c'è il Dragone dello spazio esterno in cui si identifica la discendenza " ha affermato Shi-Li .Per interrompere questo breve dialogo, ecco ciò che aveva da dire a suo nome, e di tutte le figure di spicco coinvolte nell'organizzazione UFO cinese:
Certamente, dopo anni di ricerca, un gran numero di studiosi cinesi UFO, me compreso, sono convinti dell'autenticità del UFO, l'esistenza di UFO e alieni ... Quindi, crediamo nell'esistenza degli UFO, crediamo nell'esistenza di alieni e degli extraterrestri ".Se si desidera trovare tutti i dettagli piccanti svelati dai cinesi, assicuratevi di guardare il comunicato ufficiale nel video qui sotto. Oh, e non dimenticate di diffondere la parola su questa notizia rivoluzionaria, tutti meritano di saperne su questo argomento. [Vai al minuto 6:50 e vedi ]
sabato 19 novembre 2016
CBD (cannabidiolo) e i disturbi dell'ansia , incluso il PTSD
CBD (cannabidiolo) e i disturbi dell'ansia , incluso il PTSD
CBD (cannabidiolo), un composto non psicoattivo della cannabis, può essere molto utile per coloro che soffrono di ansia di molti altri tipi di disturbi.
Una difficoltà di supportare un sano stato d'animo senza l'ansia è il fatto che molti di noi sono abituati alla caffeina e questo - di per sé - può causare livelli variabili di ansia.
Gli americani hanno una lunga storia di uso della caffeina e altri stimolanti per ottenere lo stato più lucido della mente nel lavoro creativo, discussioni di gruppo, e le prestazioni di fronte a un gruppo di persone. Si pone il problema di ansia , spesso inaspettatamente, si incrocia tra la necessità di stimolazione in conflitto con la nostra capacità di rimanere composti. Coloro che hanno cercato di diventare musicisti, durante le prove, o conferenziere pubblico può avere sperimentato questo conflitto.
Anche senza caffeina, però, il nostro stile di vita moderno frenetico è pieno di fattori di stress che possono causare ansia.
La necessità di una sostanza che ci permette di essere pienamente vigili, ma non preoccupati, è stata a lungo un unica insoddisfazione che ha limitato le prestazioni di molti che tentano il successo nelle aree competitive della vita. C'è anche una crescente evidenza scientifica che abbiamo il bisogno fisico di un supplemento di CBD, ma la sua proibizione come componente della pianta di cannabis lo ha reso scarso. Il CBD si può trovare anche in altri prodotti alimentari ma in concentrazioni minori rispetto alla cannabis e alla canapa.
Il CBD è diventato, recentemente, nuovamente disponibile per gli americani
Anche se i composti della cannabis , compresi i CBD, sono stati usati dall'umanità per almeno 4.700 anni,e lo erano - fino a tempo fa- quando è stato bandito dall'uso medicinale, a partire dal 1906, senza dubbio per proteggere il crescente uso di farmaci sintetici e base di prodotti del petrolio.
Il fatto che il nostro corpo può avere una necessità di supplemento di CBD per mantenere la salute dell'importante sistema endocannabinoide (ECS) che regola il rilassamento, il mangiare, dormire, la memoria, e il nostro sistema immunitario - e che la fonte più abbondante di questo nutriente non psicoattivo è stato vietato nella nostra dieta per proteggere la crescita dei concorrenti di sintesi chimica e della droga - è un argomento affascinante che merita ulteriori studi.
Con il superamento del divieto sulla canapa non psicoattiva, molti stanno riscoprendo questa ricca fonte di CBD a preferenza di sostituti farmaceutici psicoattivi.
Molte sostanze psicoattive sono disponibili e aiutano a vari gradi di ansia e PTSD. Negli ultimi anni, gli oppioidi farmaceutici possono essere sembrati una soluzione interessante fino a quando i loro spiacevoli effetti collaterali, in particolare la dipendenza, è diventata evidente. Poi, quando si cercava di uscire, il paziente ha scoperto che la sua ansia era divenuta molto peggiore.
Cannabis sativa (marijuana) è un altro ansiolitico che funziona bene per un po ', ma viene fornito con un bagaglio legale e psicologico che lo rende un rimedio imperfetto per il problema di ansia.
L'alcol è un altro modo popolare molte persone auto-trattano la loro ansia in situazioni sociali, ma ha ovviamente i suoi limiti. Bere sul posto di lavoro non è "visto di buon occhio", e limita la sua utilità. In situazioni sociali, pochi possono percorrere la linea per lungo tempo fino a quando il loro relax si sposta più in basso lo spettro in eloquio, cattivo giudizio, e altri segni evidenti di intossicazione.
L'alcol è uno strumento molto grezzo e spesso distruttivo con cui auto-trattare l'ansia.
Il cibo è un'altra sostanza imperfetta nell'uso di molti per sedare l'ansia. Abbiamo tutti familiarità con gli collaterali indesiderati come l'aumento di peso, che a sua volta contribuisce alla frustrazione che sembra essere una parte del "pacchetto ansia". La scelta di dolci come alternativa all'alcol crea ulteriori problemi per l'% circa del 50 degli americani, che sono diabetici o pre-diabetici, che lo sappiano o no.
La reintroduzione del CBD nella catena alimentare - dopo decenni di soppressione di questo importante nutriente - offre un modo sano di affrontare il problema dell'ansia senza gli effetti collaterali di intossicazione o aumento di peso
Il CBD (cannabidiolo) aiuta a evitare i problemi inerenti i metodi comunemente utilizzati, legali e illegali di ansia nell'auto-medicazione e nelle sue molteplici forme: disturbo d'ansia generalizzato, disturbo da panico, disturbo d'ansia sociale, disturbo ossessivo-compulsivo, e lo stress post-traumatico panico disturbo.
Alcuni hanno trovato che l'olio di CBD è utile per l'ansia acuta che può sorgere durante la giornata di lavoro, ma può determinare una certa sonnolenza che è controproducente. Utilizzato solo la sera prima di coricarsi, questo problema può essere evitato, in quanto si presentano solo i benefici il giorno successivo. Ognuno di noi avrà bisogno di trovare il suo miglior regime di dosaggio.
Il cannabidiolo, quando viene utilizzato la sera per rilassarsi, ha il vantaggio di produrre un sonno riposante e ci permette di portare quel relax nelle nostre ore di veglia il giorno dopo, anche dopo aver gustato una tazza di tè, caffè, o un nootropica[1] "pillola intelligente".
Non vi è alcun sbornia da un uso CBD, come ci potrebbe essere da bere alcolici la sera precedente.
Il valore di buona qualità del sonno contribuisce anche a una maggiore produttività, efficacia personale, e l'ansia ridotta - tutte le prestazioni di valore di uso regolare CBD.
Consumo CBD allevia anche il dolore causato da tensione muscolare che spesso accompagna lo stress, per qualsiasi motivo. Questa tensione è aggravato dal monologo mentale difficile da fermare le preoccupazioni che abitualmente problemi della persona ansiosa.
Guardato da un punto di vista filosofico, sappiamo che questi pensieri di " cosa succede se " e " se solo avessi saputo " sono improduttivi, e cercando di fermarli consapevolmente sembra solo di peggiorare.
Può un semplice nutritivo naturale essere quello che ci manca?
Le preoccupazioni finanziarie sono un altro aspetto improduttivo, ma apparentemente inevitabile, di ansia. Come un computer che esegue troppi programmi in background non necessari, la nostra capacità mentale è ostacolata da preoccupazioni. La migliore soluzione a questi problemi è quello di smettere di preoccuparsi di loro e mettersi al lavoro a fare tutto il possibile per produrre più reddito!
Molti trovano che l'olio CBD di notte può contribuire ad alleviare l'ansia che ci impedisce di fare del nostro meglio in tutte le aree della vita - lavoro, il gioco, la salute e la crescita personale. Tenete a mente che ci vogliono 10-14 giorni di uso regolare di notte perché il CBD contribuisca i livelli efficaci per il nostro corpo.
Quindi non preoccuparti di iniziare a lavorare su progetti che hai continuato a rimandare a causa dell'ansia!
La preoccupazione contribuisce ad aumentare l'ansia, e non fa nulla per aiutarci a realizzare i nostri obiettivi. Per questo motivo qualsiasi erba come CBD o kratom [2], che ci aiuta a smettere di preoccuparci - senza influenzare i nostri processi di pensiero - può essere molto utile per risolvere i problemi che contribuiscono ai sintomi disfunzionali dell'ansia.
Siamo in grado di conoscere tutti gli insegnamenti del guru di sviluppo del personal trainer come Tony Robbins e Denis Waitley - o una lunga serie di illustri maestri spirituali e dei profeti - ma finché non troviamo un modo prevedibile per spegnere quell'interruttore dell'ansia e smettere di sprecare la nostra energia mentale ed emotiva sulla preoccupazione, non c'è abbastanza energia per fare al meglio il nostro lavoro.
E' eccitante trovare qualcosa che ci è mancato per decenni, e un integratore che, utilizzato la notte, produce un suono, un sonno ristoratore e poi ci trasporta oltre alle nostre ore di veglia una sensazione di pace e di speranza per il futuro che rende possibile l'attività costruttiva, senza ostacoli da ansia.
Il CBD è un supplemento - una fonte naturale di aiuto non psicoattiva della Natura per l'ansia.
note di SaDefenza
1. La parola nootropo deriva dal Greco, noos (mente) e tropein (sorvegliare). da Wikypedia
2. Kratom è originario dalla Thailandia e dalla Malesia dove è usato come un sostituito dell'oppio.
L' alcaloide principale del Kratom è la mitragina, conosciuta anche per i suoi effetti positivi sull'umore.
CBD (cannabidiolo), un composto non psicoattivo della cannabis, può essere molto utile per coloro che soffrono di ansia di molti altri tipi di disturbi.
Una difficoltà di supportare un sano stato d'animo senza l'ansia è il fatto che molti di noi sono abituati alla caffeina e questo - di per sé - può causare livelli variabili di ansia.
Gli americani hanno una lunga storia di uso della caffeina e altri stimolanti per ottenere lo stato più lucido della mente nel lavoro creativo, discussioni di gruppo, e le prestazioni di fronte a un gruppo di persone. Si pone il problema di ansia , spesso inaspettatamente, si incrocia tra la necessità di stimolazione in conflitto con la nostra capacità di rimanere composti. Coloro che hanno cercato di diventare musicisti, durante le prove, o conferenziere pubblico può avere sperimentato questo conflitto.
Anche senza caffeina, però, il nostro stile di vita moderno frenetico è pieno di fattori di stress che possono causare ansia.
La necessità di una sostanza che ci permette di essere pienamente vigili, ma non preoccupati, è stata a lungo un unica insoddisfazione che ha limitato le prestazioni di molti che tentano il successo nelle aree competitive della vita. C'è anche una crescente evidenza scientifica che abbiamo il bisogno fisico di un supplemento di CBD, ma la sua proibizione come componente della pianta di cannabis lo ha reso scarso. Il CBD si può trovare anche in altri prodotti alimentari ma in concentrazioni minori rispetto alla cannabis e alla canapa.
Il CBD è diventato, recentemente, nuovamente disponibile per gli americani
Anche se i composti della cannabis , compresi i CBD, sono stati usati dall'umanità per almeno 4.700 anni,e lo erano - fino a tempo fa- quando è stato bandito dall'uso medicinale, a partire dal 1906, senza dubbio per proteggere il crescente uso di farmaci sintetici e base di prodotti del petrolio.
Il fatto che il nostro corpo può avere una necessità di supplemento di CBD per mantenere la salute dell'importante sistema endocannabinoide (ECS) che regola il rilassamento, il mangiare, dormire, la memoria, e il nostro sistema immunitario - e che la fonte più abbondante di questo nutriente non psicoattivo è stato vietato nella nostra dieta per proteggere la crescita dei concorrenti di sintesi chimica e della droga - è un argomento affascinante che merita ulteriori studi.
Con il superamento del divieto sulla canapa non psicoattiva, molti stanno riscoprendo questa ricca fonte di CBD a preferenza di sostituti farmaceutici psicoattivi.
Molte sostanze psicoattive sono disponibili e aiutano a vari gradi di ansia e PTSD. Negli ultimi anni, gli oppioidi farmaceutici possono essere sembrati una soluzione interessante fino a quando i loro spiacevoli effetti collaterali, in particolare la dipendenza, è diventata evidente. Poi, quando si cercava di uscire, il paziente ha scoperto che la sua ansia era divenuta molto peggiore.
Cannabis sativa (marijuana) è un altro ansiolitico che funziona bene per un po ', ma viene fornito con un bagaglio legale e psicologico che lo rende un rimedio imperfetto per il problema di ansia.
L'alcol è un altro modo popolare molte persone auto-trattano la loro ansia in situazioni sociali, ma ha ovviamente i suoi limiti. Bere sul posto di lavoro non è "visto di buon occhio", e limita la sua utilità. In situazioni sociali, pochi possono percorrere la linea per lungo tempo fino a quando il loro relax si sposta più in basso lo spettro in eloquio, cattivo giudizio, e altri segni evidenti di intossicazione.
L'alcol è uno strumento molto grezzo e spesso distruttivo con cui auto-trattare l'ansia.
Il cibo è un'altra sostanza imperfetta nell'uso di molti per sedare l'ansia. Abbiamo tutti familiarità con gli collaterali indesiderati come l'aumento di peso, che a sua volta contribuisce alla frustrazione che sembra essere una parte del "pacchetto ansia". La scelta di dolci come alternativa all'alcol crea ulteriori problemi per l'% circa del 50 degli americani, che sono diabetici o pre-diabetici, che lo sappiano o no.
La reintroduzione del CBD nella catena alimentare - dopo decenni di soppressione di questo importante nutriente - offre un modo sano di affrontare il problema dell'ansia senza gli effetti collaterali di intossicazione o aumento di peso
Il CBD (cannabidiolo) aiuta a evitare i problemi inerenti i metodi comunemente utilizzati, legali e illegali di ansia nell'auto-medicazione e nelle sue molteplici forme: disturbo d'ansia generalizzato, disturbo da panico, disturbo d'ansia sociale, disturbo ossessivo-compulsivo, e lo stress post-traumatico panico disturbo.
Alcuni hanno trovato che l'olio di CBD è utile per l'ansia acuta che può sorgere durante la giornata di lavoro, ma può determinare una certa sonnolenza che è controproducente. Utilizzato solo la sera prima di coricarsi, questo problema può essere evitato, in quanto si presentano solo i benefici il giorno successivo. Ognuno di noi avrà bisogno di trovare il suo miglior regime di dosaggio.
Il cannabidiolo, quando viene utilizzato la sera per rilassarsi, ha il vantaggio di produrre un sonno riposante e ci permette di portare quel relax nelle nostre ore di veglia il giorno dopo, anche dopo aver gustato una tazza di tè, caffè, o un nootropica[1] "pillola intelligente".
Non vi è alcun sbornia da un uso CBD, come ci potrebbe essere da bere alcolici la sera precedente.
Il valore di buona qualità del sonno contribuisce anche a una maggiore produttività, efficacia personale, e l'ansia ridotta - tutte le prestazioni di valore di uso regolare CBD.
Consumo CBD allevia anche il dolore causato da tensione muscolare che spesso accompagna lo stress, per qualsiasi motivo. Questa tensione è aggravato dal monologo mentale difficile da fermare le preoccupazioni che abitualmente problemi della persona ansiosa.
Guardato da un punto di vista filosofico, sappiamo che questi pensieri di " cosa succede se " e " se solo avessi saputo " sono improduttivi, e cercando di fermarli consapevolmente sembra solo di peggiorare.
Può un semplice nutritivo naturale essere quello che ci manca?
Le preoccupazioni finanziarie sono un altro aspetto improduttivo, ma apparentemente inevitabile, di ansia. Come un computer che esegue troppi programmi in background non necessari, la nostra capacità mentale è ostacolata da preoccupazioni. La migliore soluzione a questi problemi è quello di smettere di preoccuparsi di loro e mettersi al lavoro a fare tutto il possibile per produrre più reddito!
Molti trovano che l'olio CBD di notte può contribuire ad alleviare l'ansia che ci impedisce di fare del nostro meglio in tutte le aree della vita - lavoro, il gioco, la salute e la crescita personale. Tenete a mente che ci vogliono 10-14 giorni di uso regolare di notte perché il CBD contribuisca i livelli efficaci per il nostro corpo.
Quindi non preoccuparti di iniziare a lavorare su progetti che hai continuato a rimandare a causa dell'ansia!
La preoccupazione contribuisce ad aumentare l'ansia, e non fa nulla per aiutarci a realizzare i nostri obiettivi. Per questo motivo qualsiasi erba come CBD o kratom [2], che ci aiuta a smettere di preoccuparci - senza influenzare i nostri processi di pensiero - può essere molto utile per risolvere i problemi che contribuiscono ai sintomi disfunzionali dell'ansia.
Siamo in grado di conoscere tutti gli insegnamenti del guru di sviluppo del personal trainer come Tony Robbins e Denis Waitley - o una lunga serie di illustri maestri spirituali e dei profeti - ma finché non troviamo un modo prevedibile per spegnere quell'interruttore dell'ansia e smettere di sprecare la nostra energia mentale ed emotiva sulla preoccupazione, non c'è abbastanza energia per fare al meglio il nostro lavoro.
E' eccitante trovare qualcosa che ci è mancato per decenni, e un integratore che, utilizzato la notte, produce un suono, un sonno ristoratore e poi ci trasporta oltre alle nostre ore di veglia una sensazione di pace e di speranza per il futuro che rende possibile l'attività costruttiva, senza ostacoli da ansia.
Il CBD è un supplemento - una fonte naturale di aiuto non psicoattiva della Natura per l'ansia.
note di SaDefenza
1. La parola nootropo deriva dal Greco, noos (mente) e tropein (sorvegliare). da Wikypedia
2. Kratom è originario dalla Thailandia e dalla Malesia dove è usato come un sostituito dell'oppio.
L' alcaloide principale del Kratom è la mitragina, conosciuta anche per i suoi effetti positivi sull'umore.
venerdì 18 novembre 2016
I "Guardiani" dell'Antartide reagiscono contro l'America con una enorme terremoto in Nuova Zelanda
I "Guardiani" dell'Antartide reagiscono contro l'America con una enorme terremoto in Nuova Zelanda
Sorcha Faal
Un incredibile relazione (censurata al 90%) del Foreign servizi segreti ( SVR) ... afferma che i "Guardiani de l'Antartide " hanno reagito rapidamente contro gli Stati Uniti la scorsa settimana e " creato / scatenato " un terremoto dopo che il regime di Obama ha inviato " , senza invito o permesso " il suo segretario di stato John Kerry per avviare il contatto con loro nella " zona di confine " che è proibito da tutti i " protocolli noti " trattare con queste " entità ".
Secondo questo rapporto, il regime di Obama, sapendo che le forze anti-globaliste fedeli al presidente eletto Donald Trump erano pronti per la vittoria, ha spedito segretario di stato John Kerry in Antartide dove è arrivato l'11 novembre .
Gli analisti SVR in questa nota del rapporto vedono il tentativo del Segretario Kerry di convincere i " guardiani " a interferire in una " questione temporale " ma, che è stata " in fretta / immediatamente " respinta da questi " soggetti " e gli hanno ordinato di lasciare la " zona di confine " e non ritornarvi.
Dopo aver lasciato l'Antartide " zona di barriera,confine ", continua il rapporto, il Segretario Kerry
è andato a Christchurch, in Nuova Zelanda, il 12 novembre, dove ha trascorso la notte prima del suo viaggio per Wellington il giorno seguente .
Nelle prime ore del mattino (06:02 ora locale) del 13 novembre, mentre il segretario di Kerry dormiva a Christchurch, tuttavia, rileva la relazione, la regione è stata colpita da un potente terremoto di magnitudo 7,8 - gli analisti di SVR hanno additato come " prevedibile conseguenza " , utilizzata dai " guardiani " dell'Antartide come " messaggio di avvertimento " a non interferire con la loro "missione / di ricerca ".
L'unico " contatto / interfaccia " consentito dai "custodi dell'Antartide", spiega il rapporto, è quello del ritorno immediato di antiche armi " da guerra / armi distruttive" scoperte, come la mortale e misteriosa "Arca di Gabriel " dispositivo trovato in Arabia Saudita lo scorso anno, e che è stato restituito alla " zona di barriera dell'Antartide " lo scorso febbraio , dal capo della Chiesa ortodossa russa il patriarca Kirill -e che abbiamo dettagliato nel nostro 18 rapporto di febbraio dal titolo Massima autorità religiosa Russa esegue "antico rituale" per il trasferimento della misteriosa "Arca di Gabriel" dall'Arabia Saudita all'Antartide .
La Chiesa ortodossa russa con il leader il Patriarca Kirill arriva in Antartide alla " zona di Barriera " Il 18 febbraio 2016
Non è stato spiegato ai popoli occidentali che all'Antartide, continua il rapporto , le descrizioni di luogo freddo e ostile alla presenza umana non sono vere, e, come testimoniato da uno dei esploratori più venerati d'America, e gli eroi militari al top, l'ammiraglio Richard Byrd , e che in una sua intervista del 1954 con i giornalisti degli Stati Uniti sul programma TV Longines Chronoscope ha accuratamente descritto le vaste ricchezze e diversità di questa regione misteriosa.
Per la spiegazione più completa di ciò che è in realtà l'Antartide, e chi sono questi " custodi ", delle informazioni contenute in questo rapporto sotto di strettissima valutazione di classificazione di cui non siamo autorizzati a rivelare, ma la cui essenza può essere vista nel sorprendente documentario militare russo " Terzo Reich - Operazione UFO " autorizzato dal Presidente Putin, nel 2006, che è andato in onda per tutti i cittadini della Federazione ed è ancora visionato annualmente da tutti gli studenti.
Sorcha Faal
Un incredibile relazione (censurata al 90%) del Foreign servizi segreti ( SVR) ... afferma che i "Guardiani de l'Antartide " hanno reagito rapidamente contro gli Stati Uniti la scorsa settimana e " creato / scatenato " un terremoto dopo che il regime di Obama ha inviato " , senza invito o permesso " il suo segretario di stato John Kerry per avviare il contatto con loro nella " zona di confine " che è proibito da tutti i " protocolli noti " trattare con queste " entità ".
Secondo questo rapporto, il regime di Obama, sapendo che le forze anti-globaliste fedeli al presidente eletto Donald Trump erano pronti per la vittoria, ha spedito segretario di stato John Kerry in Antartide dove è arrivato l'11 novembre .
Gli analisti SVR in questa nota del rapporto vedono il tentativo del Segretario Kerry di convincere i " guardiani " a interferire in una " questione temporale " ma, che è stata " in fretta / immediatamente " respinta da questi " soggetti " e gli hanno ordinato di lasciare la " zona di confine " e non ritornarvi.
Dopo aver lasciato l'Antartide " zona di barriera,confine ", continua il rapporto, il Segretario Kerry
è andato a Christchurch, in Nuova Zelanda, il 12 novembre, dove ha trascorso la notte prima del suo viaggio per Wellington il giorno seguente .
Nelle prime ore del mattino (06:02 ora locale) del 13 novembre, mentre il segretario di Kerry dormiva a Christchurch, tuttavia, rileva la relazione, la regione è stata colpita da un potente terremoto di magnitudo 7,8 - gli analisti di SVR hanno additato come " prevedibile conseguenza " , utilizzata dai " guardiani " dell'Antartide come " messaggio di avvertimento " a non interferire con la loro "missione / di ricerca ".
L'unico " contatto / interfaccia " consentito dai "custodi dell'Antartide", spiega il rapporto, è quello del ritorno immediato di antiche armi " da guerra / armi distruttive" scoperte, come la mortale e misteriosa "Arca di Gabriel " dispositivo trovato in Arabia Saudita lo scorso anno, e che è stato restituito alla " zona di barriera dell'Antartide " lo scorso febbraio , dal capo della Chiesa ortodossa russa il patriarca Kirill -e che abbiamo dettagliato nel nostro 18 rapporto di febbraio dal titolo Massima autorità religiosa Russa esegue "antico rituale" per il trasferimento della misteriosa "Arca di Gabriel" dall'Arabia Saudita all'Antartide .
La Chiesa ortodossa russa con il leader il Patriarca Kirill arriva in Antartide alla " zona di Barriera " Il 18 febbraio 2016
Non è stato spiegato ai popoli occidentali che all'Antartide, continua il rapporto , le descrizioni di luogo freddo e ostile alla presenza umana non sono vere, e, come testimoniato da uno dei esploratori più venerati d'America, e gli eroi militari al top, l'ammiraglio Richard Byrd , e che in una sua intervista del 1954 con i giornalisti degli Stati Uniti sul programma TV Longines Chronoscope ha accuratamente descritto le vaste ricchezze e diversità di questa regione misteriosa.
L’ABITO SMESSO DEL CAPITALE DIVENTA LA LIVREA DELLA SINISTRA
L’ABITO SMESSO DEL CAPITALE DIVENTA LA LIVREA DELLA SINISTRA
L’ex giudice Luciano Violante svolge nell’attuale Partito Democratico il ruolo di una sorta di ideologo, perciò è stato proprio lui a fornire al partito gli slogan per la campagna per il sì al referendum sulla revisione costituzionale. Secondo Violante nel mondo globalizzato occorre una “democrazia decidente” per poter governare la stessa globalizzazione e non subirla. Lo slogan si presenta auto-contraddittorio, poiché se si cambia la Costituzione in funzione della globalizzazione, non è più la democrazia a decidere ma la globalizzazione. Un testo costituzionale vale l’altro, tanto non se ne è mai rispettato nessuno, perciò parrebbe proprio che il vero scopo di questa “revisione costituzionale” sia quello di elevare alla gloria degli altari il moloc della globalizzazione a cui sacrificare tutte le regole della convivenza civile (comprese le regole della grammatica, a giudicare dagli strafalcioni sintattici del testo sottoposto a referendum).
La contraddizione però, oltre che teorica, è anche pratica, dato che da alcuni anni la globalizzazione è sotto attacco proprio da parte di coloro che l’hanno promossa. In altri termini, nulla assicura che la globalizzazione costituisca un processo irreversibile. Del resto la globalizzazione non ha mai costituito una novità, visto che negli ultimi tre secoli si sono avvicendate fasi di libero scambio con fasi protezionistiche. Chi, come il PD, prende sul serio le esibizioni della Trilateral o del Bilderberg rischia di farsi la falsa impressione che le oligarchie posseggano una “visione” del futuro che in effetti non è né nelle loro corde, né tantomeno nelle loro capacità. La propaganda ufficiale presenta ogni volta il quadro imposto dagli interessi dei ricchi come la tappa fondamentale dei destini dell’umanità, ma gli interessi dei ricchi possono cambiare e così anche i presunti “destini”.
Donald Trump ha condotto gran parte della sua campagna elettorale all’insegna della denuncia dei guasti del Trattato NAFTA, l’area di libero scambio tra USA, Canada e Messico, che ha causato la deindustrializzazione di enormi aree degli Stati Uniti. Trump ha scaricato su Bill Clinton la responsabilità di quel trattato, ma in realtà il NAFTA fu una creatura di Bush padre, che ne fu anche il firmatario.
Clinton non ha potuto smentire Trump poiché, una volta pervenuto alla presidenza, non solo non abolì il trattato, come invece gli chiedevano i sindacati americani, ma ne divenne il lobbista più zelante. Fu così che i Clinton, da famiglia di piccoli lobbisti immobiliari dell’Arkansas, si trovarono lanciati nel grande giro, sino a proiettarsi verso i talami nuziali di Goldman Sachs.
I Democratici non hanno creato il NAFTA ma ora rimangono col cerino acceso in mano, mentre i Repubblicani mandano avanti Trump per defilarsi dalle proprie responsabilità e per spacciarsi come i difensori dei lavoratori. Ovviamente a Trump ed ai Repubblicani non frega nulla del fatto che gli operai perdano il lavoro. C’è anche da dubitare di quell'adesione plebiscitaria degli operai alla candidatura Trump che ora i media cercano di accreditare.
Il protezionismo torna di moda, si forma una lobby dei dazi e la globalizzazione viene messa sotto accusa perché gran parte dell’oligarchia statunitense si trova a fare i conti con un deficit ormai cronico della bilancia commerciale; un deficit che vota al declino l’apparato industriale statunitense. La posizione “in God we Trump” di una gran parte della destra “sovranista” europea non tiene conto del fatto che si tratta di un protezionismo ad uso dei ricchi e delle multinazionali, perciò le ricadute positive del “trumpismo” per Paesi deboli come il nostro risultano del tutto aleatorie. La politica effettiva del nuovo presidente USA non sarà ovviamente quella degli slogan della campagna elettorale, bensì quella dettata dai rapporti di forza tra le lobby.
Trump non è affatto il miliardario spregiudicato e incontrollabile che i media ci hanno raccontato, dato che è un businessman la cui sopravvivenza dipende in tutto e per tutto dai fidi bancari. La vicenda del Buffone di Arcore ha dimostrato ancora una volta che la ricchezza non è affatto sinonimo di indipendenza, semmai di assoluta ricattabilità. Trump è soltanto il nuovo addetto alle pubbliche relazioni dell’imperialismo USA. Via il gagà Obama e largo al tamarro Trump, l’uomo la cui sguaiataggine comunicativa serve a mettere in discussione le certezze che la destra ha imposto un quarto di secolo fa e che ora la sinistra della parodia del “politically correct” si è trovata ad ereditare e ad accreditare come vangelo. L’abito smesso del capitale è diventato la livrea di una sinistra sempre più servile.
Mentre Trump ha lanciato aperture a Putin, Hillary Clinton, e lo stesso Obama, hanno condotto questa campagna elettorale all'insegna dello scontro con la Russia. D’altra parte questa politica di scontro frontale era stata avviata da un’amministrazione repubblicana. Fu infatti l’amministrazione di Bush figlio a decidere nel 2008 di dislocare in Polonia i missili Patriot. Obama si accodò a quella scelta firmando il relativo trattato con un governo polacco che non chiedeva altro per poter andare a riscuotere privilegi nell'Unione Europea grazie alla patente di figlio prediletto della NATO.
Si sa però che il viso pallido parla con lingua biforcuta. Trump ha lasciato ad Hillary il ruolo della guerrafondaia e si è spacciato per amicone di Putin soltanto perché la Russia si è rivelata un osso più duro del previsto, ma i toni concilianti servono agli USA ad avere il tempo di recuperare una posizione di forza.
L’ex giudice Luciano Violante svolge nell’attuale Partito Democratico il ruolo di una sorta di ideologo, perciò è stato proprio lui a fornire al partito gli slogan per la campagna per il sì al referendum sulla revisione costituzionale. Secondo Violante nel mondo globalizzato occorre una “democrazia decidente” per poter governare la stessa globalizzazione e non subirla. Lo slogan si presenta auto-contraddittorio, poiché se si cambia la Costituzione in funzione della globalizzazione, non è più la democrazia a decidere ma la globalizzazione. Un testo costituzionale vale l’altro, tanto non se ne è mai rispettato nessuno, perciò parrebbe proprio che il vero scopo di questa “revisione costituzionale” sia quello di elevare alla gloria degli altari il moloc della globalizzazione a cui sacrificare tutte le regole della convivenza civile (comprese le regole della grammatica, a giudicare dagli strafalcioni sintattici del testo sottoposto a referendum).
La contraddizione però, oltre che teorica, è anche pratica, dato che da alcuni anni la globalizzazione è sotto attacco proprio da parte di coloro che l’hanno promossa. In altri termini, nulla assicura che la globalizzazione costituisca un processo irreversibile. Del resto la globalizzazione non ha mai costituito una novità, visto che negli ultimi tre secoli si sono avvicendate fasi di libero scambio con fasi protezionistiche. Chi, come il PD, prende sul serio le esibizioni della Trilateral o del Bilderberg rischia di farsi la falsa impressione che le oligarchie posseggano una “visione” del futuro che in effetti non è né nelle loro corde, né tantomeno nelle loro capacità. La propaganda ufficiale presenta ogni volta il quadro imposto dagli interessi dei ricchi come la tappa fondamentale dei destini dell’umanità, ma gli interessi dei ricchi possono cambiare e così anche i presunti “destini”.
Donald Trump ha condotto gran parte della sua campagna elettorale all’insegna della denuncia dei guasti del Trattato NAFTA, l’area di libero scambio tra USA, Canada e Messico, che ha causato la deindustrializzazione di enormi aree degli Stati Uniti. Trump ha scaricato su Bill Clinton la responsabilità di quel trattato, ma in realtà il NAFTA fu una creatura di Bush padre, che ne fu anche il firmatario.
Clinton non ha potuto smentire Trump poiché, una volta pervenuto alla presidenza, non solo non abolì il trattato, come invece gli chiedevano i sindacati americani, ma ne divenne il lobbista più zelante. Fu così che i Clinton, da famiglia di piccoli lobbisti immobiliari dell’Arkansas, si trovarono lanciati nel grande giro, sino a proiettarsi verso i talami nuziali di Goldman Sachs.
I Democratici non hanno creato il NAFTA ma ora rimangono col cerino acceso in mano, mentre i Repubblicani mandano avanti Trump per defilarsi dalle proprie responsabilità e per spacciarsi come i difensori dei lavoratori. Ovviamente a Trump ed ai Repubblicani non frega nulla del fatto che gli operai perdano il lavoro. C’è anche da dubitare di quell'adesione plebiscitaria degli operai alla candidatura Trump che ora i media cercano di accreditare.
Il protezionismo torna di moda, si forma una lobby dei dazi e la globalizzazione viene messa sotto accusa perché gran parte dell’oligarchia statunitense si trova a fare i conti con un deficit ormai cronico della bilancia commerciale; un deficit che vota al declino l’apparato industriale statunitense. La posizione “in God we Trump” di una gran parte della destra “sovranista” europea non tiene conto del fatto che si tratta di un protezionismo ad uso dei ricchi e delle multinazionali, perciò le ricadute positive del “trumpismo” per Paesi deboli come il nostro risultano del tutto aleatorie. La politica effettiva del nuovo presidente USA non sarà ovviamente quella degli slogan della campagna elettorale, bensì quella dettata dai rapporti di forza tra le lobby.
Trump non è affatto il miliardario spregiudicato e incontrollabile che i media ci hanno raccontato, dato che è un businessman la cui sopravvivenza dipende in tutto e per tutto dai fidi bancari. La vicenda del Buffone di Arcore ha dimostrato ancora una volta che la ricchezza non è affatto sinonimo di indipendenza, semmai di assoluta ricattabilità. Trump è soltanto il nuovo addetto alle pubbliche relazioni dell’imperialismo USA. Via il gagà Obama e largo al tamarro Trump, l’uomo la cui sguaiataggine comunicativa serve a mettere in discussione le certezze che la destra ha imposto un quarto di secolo fa e che ora la sinistra della parodia del “politically correct” si è trovata ad ereditare e ad accreditare come vangelo. L’abito smesso del capitale è diventato la livrea di una sinistra sempre più servile.
Mentre Trump ha lanciato aperture a Putin, Hillary Clinton, e lo stesso Obama, hanno condotto questa campagna elettorale all'insegna dello scontro con la Russia. D’altra parte questa politica di scontro frontale era stata avviata da un’amministrazione repubblicana. Fu infatti l’amministrazione di Bush figlio a decidere nel 2008 di dislocare in Polonia i missili Patriot. Obama si accodò a quella scelta firmando il relativo trattato con un governo polacco che non chiedeva altro per poter andare a riscuotere privilegi nell'Unione Europea grazie alla patente di figlio prediletto della NATO.
Si sa però che il viso pallido parla con lingua biforcuta. Trump ha lasciato ad Hillary il ruolo della guerrafondaia e si è spacciato per amicone di Putin soltanto perché la Russia si è rivelata un osso più duro del previsto, ma i toni concilianti servono agli USA ad avere il tempo di recuperare una posizione di forza.
giovedì 17 novembre 2016
Jo Cox: Un sacrificio politico?
Jo Cox: Un sacrificio politico?
thetruthseeker
Thomas Mair, il presunto assassino di Jo Cox.
Il tempo dell''omicidio' di Jo Cox pochi giorni prima del referendum sul Brexit avrebbe dovuto far inclinare il voto decisivo. Anche se lei era vigorosamente impegnata nella campagna del Remain , la morte di Jo Cox non è stata di alcuna utilità.
Tuttavia, essa solleva molte domande. Perché dalla reazione della sua famiglia riferita sul periodo immediatamente successivo la sua morte - la ricerca, da tutto il mondo, con cattivi attori cercano di simulare il dolore in questo video - la sua tempistica, sembrava destinata a raccogliere il sostegno per la campagna sul Remain, dell'omicidio di Jo Cox è stato scritto di tutto, si tratta di PSYOP.
Fattore notevole l'assenza di sangue sulla scena del delitto, in cui Cox sarebbe stata colpita tre volte con un fucile a canne mozze e pugnalata quindici volte con un grande coltello da bistecca, la storia ufficiale comincia a traballare e a vedere un po di più.
Se non altro i fatti sollevano più domande che risposte.
Per esempio, essi non spiegano perché una persona come l'imputato avrebbe motivato l'omicidio politicamente? Quando secondo il fratellastro di Thomas Mair, Duane St. Louis, Thomas non aveva mai manifestato alcun opinioni politica ne ha mai esposto sentimenti razzisti.
Duane St Louis, 41 anni, ha detto del fratello: "Non ha mai espresso pareri sulla Gran Bretagna, o sulla politica o tendenze razziste."
E "non è un uomo violento", Duane St Louis ha continuato. "Sono di razza mista e io sono il suo fratellastro, siamo stati tirati su bene". ( Fonte )
I vicini di Mair, molti di coloro che lo conoscevano da decenni, erano altrettanto sconcertati. La gente del posto all'interno della tenuta dove ha vissuto lo ha descritto come "molto tranquillo, e molto utile". Inoltre il fratellastro ha detto che non era politicamente schierato. ( Fonte )
Eppure il giudice sentite le "prove", presentate nel form di ricerca presumibilmente trovate in un registro piatto di internet, afferma che Mair avesse convinzioni politiche violente. Il fatto che questa presunta "prova" contraddice la testimonianza di coloro che lo hanno conosciuto per decenni, solleva la possibilità, che stiamo assistendo ad un processo spettacolo di un capro espiatorio.
Inoltre, non c'è modo di sapere ed essere sicuri che questa "prova" non sia stata costruita. Anzi sarebbe cruciale se il caso fosse convincente e dovesse esserne accusato Mair. Non vi è in ogni caso prova, ma, possiamo esserne certi, che fosse oggetto di programmazione mentale / lavaggio del cervello, per convincerlo della sua colpa.
Dopo tutto era il candidato ideale. Un solitario vulnerabile che ha avuto una storia di malattia mentale, Mair era curato con farmaci e sedute di psicoterapia da decenni. Abbastanza a lungo per prepararlo a qualsiasi cosa che i poteri volevano per servirsi di lui; ognuna delle quali avrebbero potuto essere svolta con il pretesto di un trattamento per la depressione.
Inoltre il seguente rapporto afferma che Mair ha gridato " prima la Gran Bretagna ", e dopo di che andò su tutte le furie. Eppure Ahmed Tahir, il negoziante asiatico, che i media dicono abbia sentito Mair gridare quelle parole sostiene che i media hanno travisato quello che ha detto :
La finestra del negozio di Ahmed Tahir.
Un cartello in un negozio nel punto dove è stata uccisa Jo Cox dice che le affermazioni, che l'uomo armato ha gridato "La Gran Bretagna in primo luogo" sono false.
Il messaggio nella finestra del landerette dice: "Si prega di notare, che non ho affrontato l'uomo armato. E nessuno gridò in quel momento 'prima la Gran Bretagna' . "
Il giornalista di LBC a Birstall Bethan Davies ha parlato con Ahmed Tahir, il proprietario del negozio, che ha insistito di non ha parlato con nessuno e di non aver sentito quella frase.
In realtà ci sono buone ragioni per dubitare che Jo Cox sia stata assassinata. Dopo tutto quale modo migliore per convincere il pubblico a votare contro la Brexit con la messa in scena di un omicidio? Poi, dopo un intervallo di comodo e un po di chirurgia plastica con un nuovo nome e identità, il politico che ha dimostrato la sua volontà di fare il massimo "sacrificio" politico, è in grado di riemergere per godere i suoi frutti.
La maggior parte dei politici sono in ogni caso politici "attori"; cinicamente si adottano tutti i tipi di posizioni nel perseguimento del potere politico (ndt il classico [il fine giustifica i mezzi] ) . Allora perché nel caso di Jo Cox dovrebbe ssere diverso? Ed.
Il Tribunale sentenzia, e lo accusa dell'assassinio del deputato Cox, agiva' per la Gran Bretagna'
Michael Holden - Reuters Nov 14, 2016
L'uomo accusato di aver ucciso il deputato britannico (MP) Jo Cox nel mese di giugno è stato sentito gridare "questo è per la Gran Bretagna" durante un attacco che si dice abbia un movente politico o l'ideologico, questo è stato detto a una giuria di Londra in apertura del suo processo.
Thomas Mair, 53anni, è accusato dell'omicidio della 'Cox ', che ha avuto luogo una settimana prima del referendum britannico sull'adesione all'UE e ha portato alla sospensione della campagna referendaria per diversi giorni. Una dichiarazione di non colpevolezza è stata registrata a suo nome nel corso di un'audizione precedente, dopo di che è rimasto in silenzio quando gli viene chiesto di addurre alla sua richiesta.
La Cox, 41 anni, madre di due bambini, è stata aggredita e accoltellata in strada nella città di Birstall, nella parte della sua circoscrizione elettorale nel nord dell'Inghilterra, dove era andata per una sessione di informazione con i residenti locali in una biblioteca.
Mair è stato arrestato li vicino poco dopo l'uccisione. Ha detto parole a effetto "sono io" e si è descritto alla polizia come attivista politico, dice il procuratore Richard Whittam presso il tribunale Old Bailey di Londra.
Un ex operatore umanitario, prima che fosse eletto al parlamento, Cox era una ardente sostenitrice dell'appartenenza alla UE. Le hanno sparato tre volte e accoltellata 15 volte in quello che Whittam descritto come un scena "dinamica, e scioccante rapida azione" . (ndt. un impasticcato di pscicofarmaci è dinamico e rapido?)
Egli ha detto alla corte che diversi testimoni hanno riferito di aver sentito colpi di pistola e di aver visto Mair brandendo ciò che uno di loro ha descritto un grande coltello da bistecca con una lama dentellata. Egli è stato udito ripetere le parole " Prima La Gran Bretagna".
Whittam ha detto che l'assistente della Cox , Fazila Aswat, era con la Cox al momento del delitto, e dice di aver sentito dire "prima La Gran Bretagna, questo è per la Gran Bretagna, la Gran Bretagna sarà sempre al primo posto".
L'arma che Thomas Mair ha presumibilmente usato per uccidere Jo Cox.
Whittam ha tratto un legame diretto tra il referendum e l'omicidio, che ha elaborato sul significato delle parole " prima la Bretagna" o altre di Mair.
Mair, residente a Birstall, è anche accusato di aver causato lesioni personali gravi a un 77° Bernard Carter-Kenny, che ha cercato di aiutare Cox durante l'attacco, era in possesso di un'arma da fuoco e un pugnale.
Carter-Kenny ha rischiato la propria vita ed è stato accoltellato con lo stesso coltello usato da Mair per attaccare Cox, ha detto Whittam .
thetruthseeker
Thomas Mair, il presunto assassino di Jo Cox.
Un evidente caso di PsyOp , attuato per cambiare gli eventi e l'opinione del popolo britannico sulla Brexit, impedirne con questo efferato atto l'uscita dalla UE. La "vittima" politica si è prestata, al gioco di, un possibile False Flag, e , per non far trasparire il bluff , è stato usato un povero malato mentale preparato per l'occasione da psichiatri dell'intelligence, uomo in cura psichiatrica da decenni, incapace dell'uso della violenza su cui è stata fatta ricadere la colpa, inoltre la persona è incapace di gestirsi e autodifendersi, l'arguta preparazione del false flag è tramato per i fini politici al servizio delle élite UE, mentre la presunta uccisa, la deputata Laburista Jo Cox ... ha sacrificato la sua carriera per il bene della causa, ma come si evince dall'investigazione giornalistica appare evidente che i fatti diffusi dai media, subito dopo l'attentato, e la propaganda con la famiglia affranta, non corrispondono al vero ... #SaDefenza
Il tempo dell''omicidio' di Jo Cox pochi giorni prima del referendum sul Brexit avrebbe dovuto far inclinare il voto decisivo. Anche se lei era vigorosamente impegnata nella campagna del Remain , la morte di Jo Cox non è stata di alcuna utilità.
Tuttavia, essa solleva molte domande. Perché dalla reazione della sua famiglia riferita sul periodo immediatamente successivo la sua morte - la ricerca, da tutto il mondo, con cattivi attori cercano di simulare il dolore in questo video - la sua tempistica, sembrava destinata a raccogliere il sostegno per la campagna sul Remain, dell'omicidio di Jo Cox è stato scritto di tutto, si tratta di PSYOP.
Fattore notevole l'assenza di sangue sulla scena del delitto, in cui Cox sarebbe stata colpita tre volte con un fucile a canne mozze e pugnalata quindici volte con un grande coltello da bistecca, la storia ufficiale comincia a traballare e a vedere un po di più.
Se non altro i fatti sollevano più domande che risposte.
Per esempio, essi non spiegano perché una persona come l'imputato avrebbe motivato l'omicidio politicamente? Quando secondo il fratellastro di Thomas Mair, Duane St. Louis, Thomas non aveva mai manifestato alcun opinioni politica ne ha mai esposto sentimenti razzisti.
Duane St Louis, 41 anni, ha detto del fratello: "Non ha mai espresso pareri sulla Gran Bretagna, o sulla politica o tendenze razziste."
E "non è un uomo violento", Duane St Louis ha continuato. "Sono di razza mista e io sono il suo fratellastro, siamo stati tirati su bene". ( Fonte )
I vicini di Mair, molti di coloro che lo conoscevano da decenni, erano altrettanto sconcertati. La gente del posto all'interno della tenuta dove ha vissuto lo ha descritto come "molto tranquillo, e molto utile". Inoltre il fratellastro ha detto che non era politicamente schierato. ( Fonte )
Eppure il giudice sentite le "prove", presentate nel form di ricerca presumibilmente trovate in un registro piatto di internet, afferma che Mair avesse convinzioni politiche violente. Il fatto che questa presunta "prova" contraddice la testimonianza di coloro che lo hanno conosciuto per decenni, solleva la possibilità, che stiamo assistendo ad un processo spettacolo di un capro espiatorio.
Inoltre, non c'è modo di sapere ed essere sicuri che questa "prova" non sia stata costruita. Anzi sarebbe cruciale se il caso fosse convincente e dovesse esserne accusato Mair. Non vi è in ogni caso prova, ma, possiamo esserne certi, che fosse oggetto di programmazione mentale / lavaggio del cervello, per convincerlo della sua colpa.
Dopo tutto era il candidato ideale. Un solitario vulnerabile che ha avuto una storia di malattia mentale, Mair era curato con farmaci e sedute di psicoterapia da decenni. Abbastanza a lungo per prepararlo a qualsiasi cosa che i poteri volevano per servirsi di lui; ognuna delle quali avrebbero potuto essere svolta con il pretesto di un trattamento per la depressione.
Inoltre il seguente rapporto afferma che Mair ha gridato " prima la Gran Bretagna ", e dopo di che andò su tutte le furie. Eppure Ahmed Tahir, il negoziante asiatico, che i media dicono abbia sentito Mair gridare quelle parole sostiene che i media hanno travisato quello che ha detto :
La finestra del negozio di Ahmed Tahir.
Un cartello in un negozio nel punto dove è stata uccisa Jo Cox dice che le affermazioni, che l'uomo armato ha gridato "La Gran Bretagna in primo luogo" sono false.
Il messaggio nella finestra del landerette dice: "Si prega di notare, che non ho affrontato l'uomo armato. E nessuno gridò in quel momento 'prima la Gran Bretagna' . "
Il giornalista di LBC a Birstall Bethan Davies ha parlato con Ahmed Tahir, il proprietario del negozio, che ha insistito di non ha parlato con nessuno e di non aver sentito quella frase.
In realtà ci sono buone ragioni per dubitare che Jo Cox sia stata assassinata. Dopo tutto quale modo migliore per convincere il pubblico a votare contro la Brexit con la messa in scena di un omicidio? Poi, dopo un intervallo di comodo e un po di chirurgia plastica con un nuovo nome e identità, il politico che ha dimostrato la sua volontà di fare il massimo "sacrificio" politico, è in grado di riemergere per godere i suoi frutti.
La maggior parte dei politici sono in ogni caso politici "attori"; cinicamente si adottano tutti i tipi di posizioni nel perseguimento del potere politico (ndt il classico [il fine giustifica i mezzi] ) . Allora perché nel caso di Jo Cox dovrebbe ssere diverso? Ed.
Il Tribunale sentenzia, e lo accusa dell'assassinio del deputato Cox, agiva' per la Gran Bretagna'
Michael Holden - Reuters Nov 14, 2016
L'uomo accusato di aver ucciso il deputato britannico (MP) Jo Cox nel mese di giugno è stato sentito gridare "questo è per la Gran Bretagna" durante un attacco che si dice abbia un movente politico o l'ideologico, questo è stato detto a una giuria di Londra in apertura del suo processo.
Thomas Mair, 53anni, è accusato dell'omicidio della 'Cox ', che ha avuto luogo una settimana prima del referendum britannico sull'adesione all'UE e ha portato alla sospensione della campagna referendaria per diversi giorni. Una dichiarazione di non colpevolezza è stata registrata a suo nome nel corso di un'audizione precedente, dopo di che è rimasto in silenzio quando gli viene chiesto di addurre alla sua richiesta.
La Cox, 41 anni, madre di due bambini, è stata aggredita e accoltellata in strada nella città di Birstall, nella parte della sua circoscrizione elettorale nel nord dell'Inghilterra, dove era andata per una sessione di informazione con i residenti locali in una biblioteca.
Mair è stato arrestato li vicino poco dopo l'uccisione. Ha detto parole a effetto "sono io" e si è descritto alla polizia come attivista politico, dice il procuratore Richard Whittam presso il tribunale Old Bailey di Londra.
La Polizia in seguito ha trovato pubblicazioni a casa di Mair sulla supremazia dei bianchi, sulla Germania nazista, su sparatorie e omicidi. Aveva anche l'accesso a siti web su temi come il Ku Klux Klan e la SS Waffen nei giorni e nelle settimane precedenti l'uccisione. (ndt. come se non si sappesse che durante una perquisizione in casa ti possono mettere quel che vogliono )
"Thomas Mair , visto i ritrovamenti in casa , ha chiaramente fornito un movente, del tutto fuori luogo, naturalmente, per uccidere. L'ha ucciso perché era un deputato che non condivideva le sue idee ", ha detto Whittam, aggiungendo che Mair aveva studiato Cox su Internet. (un impasticato con psicofarmaci che non sopporta essere lento nei movimenti , si mette a ricercare su internet, ma a chi la volete dar da bere?)
Un ex operatore umanitario, prima che fosse eletto al parlamento, Cox era una ardente sostenitrice dell'appartenenza alla UE. Le hanno sparato tre volte e accoltellata 15 volte in quello che Whittam descritto come un scena "dinamica, e scioccante rapida azione" . (ndt. un impasticcato di pscicofarmaci è dinamico e rapido?)
Egli ha detto alla corte che diversi testimoni hanno riferito di aver sentito colpi di pistola e di aver visto Mair brandendo ciò che uno di loro ha descritto un grande coltello da bistecca con una lama dentellata. Egli è stato udito ripetere le parole " Prima La Gran Bretagna".
Whittam ha detto che l'assistente della Cox , Fazila Aswat, era con la Cox al momento del delitto, e dice di aver sentito dire "prima La Gran Bretagna, questo è per la Gran Bretagna, la Gran Bretagna sarà sempre al primo posto".
Fazila Aswat a sx con la deputata Jo Cox a dx |
"Morte a traditori"
L'arma che Thomas Mair ha presumibilmente usato per uccidere Jo Cox.
Whittam ha tratto un legame diretto tra il referendum e l'omicidio, che ha elaborato sul significato delle parole " prima la Bretagna" o altre di Mair.
Mair, residente a Birstall, è anche accusato di aver causato lesioni personali gravi a un 77° Bernard Carter-Kenny, che ha cercato di aiutare Cox durante l'attacco, era in possesso di un'arma da fuoco e un pugnale.
Carter-Kenny ha rischiato la propria vita ed è stato accoltellato con lo stesso coltello usato da Mair per attaccare Cox, ha detto Whittam .
mercoledì 16 novembre 2016
L'Europa si immerge nel Caos dopo che la Bulgaria elogia Donald Trump per aver liberato la propria nazione
L'Europa si immerge nel Caos dopo che la Bulgaria elogia Donald Trump per aver liberato la propria nazione
Sorcha Faal
Una relazione del Ministero degli affari esteri ( MoFA ) ... dice che il presidente eletto Donald Trump ha liberato un'altra nazione dalla morsa tirannica satanica del occidente globalista dopo che un membro dell'Unione europea la Repubblica della Bulgaria ha votato per eleggere il maggiore generale Rumen Radev come loro prossimo presidente, e che sulla sua catastrofica sconfitta delle forze fedeli al primo ministro Boyko Borisov ( che immediatamente si è dimesso ), ha elogiato il presidente eletto Trump per la " ricerca di maggiore dialogo " con il presidente Putin .
Secondo questo rapporto, la Bulgaria è uno dei 28 Stati membri dell'Unione Europea ( UE ) i cui cittadini (come quelli degli Stati Uniti e la Gran Bretagna) si sono rivoltati durante la elezione presidenziale di ieri contro la corruzione, l'immigrazione illegale e la povertà che questi globalisti occidentali impongono a tutte le nazioni di cui prendono il controllo .
Temendo di peggio per la veniente " onda della libertà " che segue l'elezione, del presidente eletto Trump si sta ora diffondendo in tutto il mondo occidentale, continua il rapporto, i leader globalisti dell'UE , Berlino e Bruxelles hanno chiesto una riunione d'emergenza dopo il voto bulgaro, su come fermare Trump, ma la Gran Bretagna, Francia e Ungheria si sono rifiutati di partecipare per dimostrare che questo blocco globalista è in procinto di crollare.
Causando ancora più grande paura tra i globalisti europei, i diplomatici del MOFA spiegano nella relazione , che a differenza della maggior parte delle campagne tradizionali, che mantengono la sensibilizzazione alle ambasciate dei partner statunitensi in vista delle elezioni, i consiglieri di Trump sdegnarono gli sforzi diplomatici dell'UE per un incontro , lasciando in tal modo questi leader senzad informazioni..
E in una delle invettive più sbalorditive cui si sia assistito contro un leader americano, afferma la relazione, i blocchi militari globalisti UE ( NATO ) con il segretario generale Jens Stoltenberg hanno effettivamente emesso un avvertimento senza precedenti al presidente eletto Trump affermando che " agire da soli non è un'opzione ".
L'avvertimento scioccante del Segretario generale Stoltenberg al presidente eletto Trump, dice il rapporto, è venuto sulla scia di un avvertimento allo stesso modo sorprendente rilasciato in America per il nuovo leader dai regimi Obama e dal Segretario della Difesa Ash Carter , che in realtà gli ha ordinato di non cooperare con la Russia .
Ancora più triste è il dettaglio del rapporto, che sia la NATO che i regime Obama e il Pentagono possono effettivamente provare ad avviare la terza guerra mondiale prima che il presidente eletto Trump prenda il potere -e come evidenziato dal membro della NATO, la Gran Bretagna ha improvvisamente annunciato la distribuzione di batterie missilistiche di alta precisione lungo il confine della Russia per la prima volta dai tempi della guerra fredda .
Il fatto è che queste élite globaliste non capiscono, dicono del rapporto analisti del MOFA, non sono in grado di vedere o capire che " il presidente eletto Trump ha il vero potere " è come " se rifiutassero di vivere nel mondo reale " e credono erroneamente di averne il controllo, la cui più grande paura di Trump è la sua capacità di " dire la verità al potere ", come evidenziato durante la sua campagna quando ha castigato le nazioni guerrafondaie definendole ripetutamente come fuori di se mentitrici e ingannatrici, i mostri che sono nella realtà .
E non solo la terza guerra mondiale è in fase di avvio da parte di questi mostri globalisti occidentali, per impedire che il presidente eletto Trump prenda il potere, dovrebbe allarmare la Federazione , avverte il rapporto, anche per il lancio della " rivoluzione viola " americana condotta da forze fedeli a Hillary Clinton e guidata dal suo principale sostenitore George Soros azioni - contro gli Stati Uniti hanno ormai attraversato il tradimento a titolo definitivo e scatenato il suo esercito mercenario contro il popolo americano -ed è deliberatamente coperto dai media di propaganda americana tradizionale .
In solo un esempio (dei molti) Soros ha assunto eserciti mercenari da scatenare contro le persone ignare americane, dice il report, si sono verificati ieri a Chicago -quando migliaia di manifestanti sono stati portati per la rivoluzione con autobus da altre parti d'America per seminare caos e confusione .
Questo rapporto del MoFA conclude osservando che il modello statistico del 2012 sviluppato dallo scienziato russo-americano Peter Turchin (professore presso l'Università del Connecticut nel Dipartimento di Ecologia e Biologia Evolutiva, Antropologia, e Matematica) mostra che ci sono tre condizioni sociali in atto poco prima di tutti i principali focolai di violenza sociale : un aumento della popolazione d'élite; una diminuzione del tenore di vita delle masse; ed enormi livelli di indebitamento del governo, tutti gli elementi esistono attualmente in America il che mostra una grande ondata di sconvolgimenti sociali e violenza rivoluzionaria che ci sarà negli Stati Uniti entro il 2020 .
Tutto ciò che resta da vedere è - chi vincerà.
Sorcha Faal
Una relazione del Ministero degli affari esteri ( MoFA ) ... dice che il presidente eletto Donald Trump ha liberato un'altra nazione dalla morsa tirannica satanica del occidente globalista dopo che un membro dell'Unione europea la Repubblica della Bulgaria ha votato per eleggere il maggiore generale Rumen Radev come loro prossimo presidente, e che sulla sua catastrofica sconfitta delle forze fedeli al primo ministro Boyko Borisov ( che immediatamente si è dimesso ), ha elogiato il presidente eletto Trump per la " ricerca di maggiore dialogo " con il presidente Putin .
Secondo questo rapporto, la Bulgaria è uno dei 28 Stati membri dell'Unione Europea ( UE ) i cui cittadini (come quelli degli Stati Uniti e la Gran Bretagna) si sono rivoltati durante la elezione presidenziale di ieri contro la corruzione, l'immigrazione illegale e la povertà che questi globalisti occidentali impongono a tutte le nazioni di cui prendono il controllo .
Temendo di peggio per la veniente " onda della libertà " che segue l'elezione, del presidente eletto Trump si sta ora diffondendo in tutto il mondo occidentale, continua il rapporto, i leader globalisti dell'UE , Berlino e Bruxelles hanno chiesto una riunione d'emergenza dopo il voto bulgaro, su come fermare Trump, ma la Gran Bretagna, Francia e Ungheria si sono rifiutati di partecipare per dimostrare che questo blocco globalista è in procinto di crollare.
Causando ancora più grande paura tra i globalisti europei, i diplomatici del MOFA spiegano nella relazione , che a differenza della maggior parte delle campagne tradizionali, che mantengono la sensibilizzazione alle ambasciate dei partner statunitensi in vista delle elezioni, i consiglieri di Trump sdegnarono gli sforzi diplomatici dell'UE per un incontro , lasciando in tal modo questi leader senzad informazioni..
E in una delle invettive più sbalorditive cui si sia assistito contro un leader americano, afferma la relazione, i blocchi militari globalisti UE ( NATO ) con il segretario generale Jens Stoltenberg hanno effettivamente emesso un avvertimento senza precedenti al presidente eletto Trump affermando che " agire da soli non è un'opzione ".
L'avvertimento scioccante del Segretario generale Stoltenberg al presidente eletto Trump, dice il rapporto, è venuto sulla scia di un avvertimento allo stesso modo sorprendente rilasciato in America per il nuovo leader dai regimi Obama e dal Segretario della Difesa Ash Carter , che in realtà gli ha ordinato di non cooperare con la Russia .
Ancora più triste è il dettaglio del rapporto, che sia la NATO che i regime Obama e il Pentagono possono effettivamente provare ad avviare la terza guerra mondiale prima che il presidente eletto Trump prenda il potere -e come evidenziato dal membro della NATO, la Gran Bretagna ha improvvisamente annunciato la distribuzione di batterie missilistiche di alta precisione lungo il confine della Russia per la prima volta dai tempi della guerra fredda .
Il fatto è che queste élite globaliste non capiscono, dicono del rapporto analisti del MOFA, non sono in grado di vedere o capire che " il presidente eletto Trump ha il vero potere " è come " se rifiutassero di vivere nel mondo reale " e credono erroneamente di averne il controllo, la cui più grande paura di Trump è la sua capacità di " dire la verità al potere ", come evidenziato durante la sua campagna quando ha castigato le nazioni guerrafondaie definendole ripetutamente come fuori di se mentitrici e ingannatrici, i mostri che sono nella realtà .
E non solo la terza guerra mondiale è in fase di avvio da parte di questi mostri globalisti occidentali, per impedire che il presidente eletto Trump prenda il potere, dovrebbe allarmare la Federazione , avverte il rapporto, anche per il lancio della " rivoluzione viola " americana condotta da forze fedeli a Hillary Clinton e guidata dal suo principale sostenitore George Soros azioni - contro gli Stati Uniti hanno ormai attraversato il tradimento a titolo definitivo e scatenato il suo esercito mercenario contro il popolo americano -ed è deliberatamente coperto dai media di propaganda americana tradizionale .
In solo un esempio (dei molti) Soros ha assunto eserciti mercenari da scatenare contro le persone ignare americane, dice il report, si sono verificati ieri a Chicago -quando migliaia di manifestanti sono stati portati per la rivoluzione con autobus da altre parti d'America per seminare caos e confusione .
Questo rapporto del MoFA conclude osservando che il modello statistico del 2012 sviluppato dallo scienziato russo-americano Peter Turchin (professore presso l'Università del Connecticut nel Dipartimento di Ecologia e Biologia Evolutiva, Antropologia, e Matematica) mostra che ci sono tre condizioni sociali in atto poco prima di tutti i principali focolai di violenza sociale : un aumento della popolazione d'élite; una diminuzione del tenore di vita delle masse; ed enormi livelli di indebitamento del governo, tutti gli elementi esistono attualmente in America il che mostra una grande ondata di sconvolgimenti sociali e violenza rivoluzionaria che ci sarà negli Stati Uniti entro il 2020 .
Tutto ciò che resta da vedere è - chi vincerà.
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