sabato 14 ottobre 2023

Popoli e nazioni senza stato

Popoli e nazioni senza stato, nazioni soggette a colonizzazione, enclavi

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Popoli e nazioni senza stato, nazioni soggette a colonizzazione più o meno selvaggia, enclavi varie sono probabilmente molte più numerose di quante immaginiamo.
Può essere che il seguente elenco sia persino incompleto, ma come potete vedere il mondo è ancora infestato da molti stati che dominano e colonizzano in maniera quasi sempre illegittima numerosissime nazioni e popoli.
Popoli e nazioni che reclamano libertà:
Sardi

GLI STUDENTI SOLIDALI CON LA PALESTINA: NAZISTI PER IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE VALDITERA. CHIESTA AZIONE PENALE PER ODIO RAZZIALE

di Antonello Boassa
Non parlerò dell'azione militare di Hamas, di cui non mi è chiara la strategia, data la sproporzione di forze. Kamikaze di massa: morire combattendo... oppure apertura di nuovi fronti? Un attacco frutto di disperata esasperazione o strumento per un allargamento del conflitto? Tra gli obiettivi certi: lo scambio di 150 ostaggi catturati nell’azione di guerra con i prigionieri palestinesi rinchiusi non solo nello “stato ebraico” ma anche negli Stati Uniti.

Mi interessa ora delineare il quadro nazista dell'Europa che si è creato dinanzi alla tragedia del popolo palestinese oltraggiato e vilipeso da decenni di soprusi, più o meno come era successo agli ebrei, prima del genocidio, a causa della ferocia nazista non dissimile da quella sionista. E come al solito la campana del potere e dei media punta su una grande falsità: l’equiparazione ebrei e sionisti. Niente di più falso. In tutto il mondo gli ebrei, compresi quelli ortodossi, disdegnano lo stato ebraico, il sionismo. Gli Ebrei non sionisti non odiano i palestinesi e i Palestinesi non odiano gli Ebrei. Hanno vissuto per secoli assieme, prima della furia sionista precipitata in Palestina dall’Occidente per costruire un avamposto di guerra in Palestina. Il sionismo è nemico di entrambi e costituisce l’ostacolo ad una Palestina in cui possano convivere ebrei e palestinesi.

La Cina allarga le ali: mentre gli Stati Uniti tentano una nuova mossa, Pechino ha trovato il modo di battere Washington


Di George Trenin , giornalista e politologo russo
Nonostante i tentativi occidentali di frenare la propria economia, il gigante asiatico sta migliorando la propria bilancia commerciale in un’importante zona economica

La Cina spera ancora di ristabilire i legami con gli Stati Uniti, ma le relazioni tra i due paesi dovrebbero basarsi su principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione vantaggiosa per entrambe le parti. Questa è la posizione del presidente cinese Xi Jinping, che il suo ministro degli Esteri Wang Yi ha pubblicamente comunicato alla fine di settembre durante un incontro con l'ex segretario al Tesoro americano Henry Paulson.

Il desiderio di Pechino di ristabilire le relazioni con Washington non sorprende, poiché il conflitto in corso tra i due paesi più ricchi del mondo costituisce un forte ostacolo alla crescita dell'economia cinese. Tuttavia, la mentalità pacifica del Celeste Impero non ha prodotto alcun risultato e, nell’attuale situazione geopolitica, la Cina ha riorientato il suo modello di esportazione per concentrarsi su altre regioni del mondo.

Lo spazio post-sovietico è particolarmente importante per quanto riguarda la nuova politica estera e il paradigma economico della Cina. Negli ultimi due anni, le esportazioni cinesi verso alcuni dei suoi membri sono raddoppiate, mentre il commercio della regione con altri paesi è diminuito o stagnante.
 
Olio e acqua non si mescolano

"È scivolato ed è morto": come Israele nasconde la morte delle sue truppe

new.thecradle
Che cadano dagli alberi o muoiano in incidenti stradali, i soldati israeliani sembrano essere i più sfortunati del pianeta. Ma, nell’era dell’informazione, sta diventando sempre più difficile per Tel Aviv nascondere le proprie morti legate al combattimento.

Durante la guerra di cinque giorni di Israele contro la Jihad islamica palestinese (PIJ) nella Striscia di Gaza assediata a maggio, ci sono state rinnovate polemiche sul rifiuto di Tel Aviv di riconoscere le sue perdite umane nei conflitti militari con le forze di resistenza palestinesi.

Nell’operazione Revenge of the Free , i combattenti palestinesi hanno lanciato oltre 1.500 missili, colpendo circa 80 città e paesi. Alcuni di questi missili hanno colpito quartieri affollati di Ashkelon, Tel Aviv e Ramla, provocando notevoli distruzioni.

Sebbene circolassero rapporti su dozzine di morti e feriti, con testimoni oculari che descrivevano scene di totale devastazione, l'unica immagine pubblicata era quella di un individuo deceduto nell'insediamento di Rehovot, situato a sud di Tel Aviv. In seguito al cessate il fuoco mediato dall’Egitto, Israele ha ammesso ufficialmente l’uccisione di un colono ebreo e di un lavoratore straniero, sostenendo che altri 74 erano rimasti feriti.

Putin: Non leggere i media americani –

Il presidente russo Vladimir Putin © Pavel Bednyakov ; RIA Novosti
RTnews
Il presidente russo ha insistito sul fatto che i mezzi di informazione statunitensi spesso distorcono la realtà. Il presidente russo Vladimir Putin ha incoraggiato i giornalisti a leggere meno i media americani. L'osservazione è arrivata durante una conferenza stampa nella capitale kirghisa Bishkek in risposta ad una domanda sulle notizie secondo cui la base aerea russa Kant in Kirghizistan era stata abbandonata a causa del conflitto in Ucraina.

"I media americani dicono che tutto l'equipaggiamento è in Ucraina e che la base [di Kant] è deserta", ha affermato in conferenza stampa un giornalista di Izvestia. Non ha specificato quali media statunitensi abbiano fatto tali affermazioni.

"Stai leggendo invano i media americani", ha detto Putin al giornalista che aveva posto la domanda. “In primo luogo, molto spesso distorcono la realtà – basti ascoltare l’ex presidente degli Stati Uniti. Ascoltatelo, vi darà una buona descrizione dell’attuale livello di sviluppo dei media americani”, ha detto il presidente, riferendosi apparentemente a Donald Trump e aggiungendo che i media americani “vi insegneranno cose cattive”.

venerdì 13 ottobre 2023

Le sassate del televisore



Se avete studiato le oligarchie, il mondialismo, il piano dulles, il condizionamento mediatico, se non approvate pedissequamente quello che la tv vi dice, se non votate e siete convinti che lo stato, tutti gli stati, sono stati istituiti in sfregio alla gente, se amate la pace e la serenità vostra e altrui, non leggete questo scritto, non leggerete niente di nuovo per voi o situazioni che non avete capito.
Se invece siete ignoranti in materia di mondialismo, se siete ciechi e sordi a quello che avviene intorno a voi, allora leggete e meditate sul fatto che siete i cittadini che ogni sistema desidera.
Accendete, la tv, adesso o quando vi pare, troverete di sicuro almeno un programma (sia esso intrattenimento, telegiornale, approfondimento, film, documentario, reality, inchiesta, concerto o talk show o qualsiasi programma che dir si voglia, insomma tutto quello che trasmette il televisore) che mette in bella mostra violenze, stupri, perversità, messaggi satanisti, imbrogli, truffe, plagi, sconcerie varie, guerre, terrorismo e ammazzamenti vari ed eventuali.
Se non vi chiedete perchè di tutto questo siete degli ignoranti irrecuperabili, vi piace subire, amate le vostre catene, siete contenti di stare nel gregge.
Se ascoltando qualcuno che esprime concetti diversi dai messaggi televisivi sorridete in segno di commiserazione e non sapete controbattere altro che banalità, allora i video che seguono potrebbero giovarvi, ma dubito che li ascolterete, perchè siete così omologati e chiusi di mente, diciamo pure ottusi, che credete che tutto quello che vi è stato inculcato fin dalla scuola materna per non parlare dell'università, sia la sacrosanta e incontestabile verità.
Non esiste alcun modo, per voi, per rimuovere la merda che ricopre il vostro cervellino un tantino pigro.
Se credete, vi sfido a smentirmi guardando i seguenti video.
Dubito, ma non perdo la speranza.
 

Il giudice concede una proroga del tempo a Trump nel caso delle elezioni DC.


Trump Tower il giorno dopo che gli agenti dell'FBI hanno fatto irruzione nella sua casa di Mar-a-Lago, Palm Beach, a New York, il 9 agosto 2022. (David 'Dee' Delgado/Reuters)
Di Jack Phillips
Un giudice federale ha concesso alla squadra di Trump una piccola vittoria nel caso di ostruzione elettorale federale, concedendo loro tempo extra per le mozioni.L'ex presidente Donald Trump arriva alla 

Un giudice federale di Washington ha parzialmente accolto la richiesta degli avvocati dell'ex presidente Donald Trump di concedere più tempo per presentare istanze nel caso di ostruzione alle elezioni federali prima del processo del marzo 2024.

Il giudice della Corte distrettuale degli Stati Uniti, Tanya Chutkan, ha emesso l'ordinanza il 6 ottobre, rappresentando una vittoria parziale per il team legale di Trump. Nei documenti depositati la scorsa settimana presso la corte, avevano voluto più tempo per elaborare le argomentazioni nel caso, che era stato portato dal procuratore speciale Jack Smith.

Il giudice ha concesso al presidente Trump un po' di tempo aggiuntivo per presentare istanze, anche se ha per lo più respinto le richieste del suo avvocato di ritardare i termini del processo. Nella sua ordinanza, ha respinto la richiesta dell'ex presidente di ordinare una versione declassificata di alcuni documenti giudiziari del governo riguardanti prove riservate.

Chris Hedges: Israele, la grande bugia

Articolo consigliato del 2021 che potrebbe essere rilevante oggi, come suggerito dal membro Raissa:
Israele non esercita “il diritto di difendersi” nei territori palestinesi occupati. Sta compiendo omicidi di massa, aiutato e incoraggiato dagli Stati Uniti

Di Chris Hedges / Originale su ScheerPost

Quasi tutte le parole e le frasi usate dai democratici, dai repubblicani e dagli esponenti dei media per descrivere i disordini all’interno di Israele e il più pesante attacco israeliano contro i palestinesi dagli attacchi a Gaza del 2014, che sono durati 51 giorni e hanno ucciso più di 2.200 palestinesi , tra cui 551 bambini, sono una bugia. Israele, impiegando la sua macchina militare contro una popolazione occupata che non dispone di unità meccanizzate, di un’aeronautica, di una marina, di missili, di artiglieria pesante e di un comando e controllo, per non parlare dell’impegno degli Stati Uniti a fornire un pacchetto di aiuti alla difesa da 38 miliardi di dollari per Nel prossimo decennio Israele non eserciterà “il diritto di difendersi”. Sta compiendo un omicidio di massa. È un crimine di guerra.

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