centrale nucleare |
di Fabio Marcelli , Giurista internazionale
Ogni strategia o tattica militare costituisce la traduzione sul piano bellico di una scelta politica di fondo. Chiara è la scelta politica di fondo compiuta in questi giorni dai decisori reali, che sono il governo statunitense e la Nato. Costoro hanno deciso che vale la pena rischiare la guerra nucleare pur di ottenere la sconfitta della Russia e possibilmente la destituzione di Vladimir Putin, senza peraltro rendersi conto del fatto che chi gli seguirà sarà probabilmente peggiore di lui.
E deve essere chiaro che la guerra nucleare significherà la morte immediata per decine di milioni di persone, compresi probabilmente io e voi che mi leggete, e un’esistenza indegna di essere vissuta per coloro che sopravvivranno.
E deve essere chiaro che la guerra nucleare significherà la morte immediata per decine di milioni di persone, compresi probabilmente io e voi che mi leggete, e un’esistenza indegna di essere vissuta per coloro che sopravvivranno.