Prima dell'articolo di Stefano Santini pubblichiamo un contributo di Jacopo Cioni col quale Stefano ha collaborato scrivendo da redattore-articolista nel sito diretto da Jacopo.
Un ricordo per Stefano Santini (articolo del 7 Luglio 2015)
di Jacopo Cioni
Fra un mese è un anno che Stefano è scomparso, nel senso che non si sa dove sia sparito.
Queste righe vogliono ricordarlo nell’anniversario della sua scomparsa.
Il 2 Agosto del 2014 Stefano è uscito di casa in calzoncini senza chiavi nè documenti e non è più tornato.
Stefano è stato un amico, di quelli digitali, mai incontrato, una di quelle amicizie che forse si sviluppano proprio per l’assenza di contatto, data da parole libere e non condizionate dall’ingombro della materia corporea.
Abbiamo imparato a fidarci l’uno dell’altro e se pur estremamente criptico Stefano mi ha più volte sorpreso.
La sua conoscenza delle trame del maligno era notevole, soprattutto rispetto a massoneria e illuminati, il suo puzzle sul NWO era molto, ma molto più definito di quello di tanti altri e in parallelo i suoi studi filosofici lo rendevano superiore mentalmente alla maggioranza della pletora umana.