Di Antony P. Mueller
Fonte: https://mises.org/wire/united-nations-and-origins-great-reset?
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Un articolo da leggere e meditare bene , per capire le trasformazioni che vogliono imporre al mondo queste corporate degli alimentari, che, con il grande sponsor World Economic Forum di Klaus Schwab, si propone d'essere un vero e proprio attentato alla salute e alla vita di ogni essere umano libero sulla terra; non dimenticatevi che dietro a tutta questa operazione di business alimentare, che si vuole accreditare come eco-compatibile e pro sostenibilità, ci sono ONG che in teoria reputiamo benefiche, come il WWF.
SaDefenza
"Il Great Reset riguarda il potenziamento e mantenimento corporate di una macchina per l'estrazione e la proprietà privata della vita". - Vandana Shiva
“Il Great Reset riguarda l'interesse delle multinazionali del Forum economico mondiale che controllano quanti più elementi della vita planetaria possano. Dai dati digitali che gli esseri umani producono a ogni boccone di cibo che mangiamo ".
"Lo considerano sano e sostenibile, il che ovviamente non è così né l'uno né l'altro", ha detto Leroy a The Defender.
"Aziende come Unilever e Bayer e altre società farmaceutiche sono già trasformatori chimici - quindi molte di queste aziende sono molto ben posizionate per trarre profitto da questo nuovo business alimentare che ruota attorno alla lavorazione di sostanze chimiche ed estratti necessari per produrre questi alimenti fatti in laboratorio su scala globale scala ", ha detto Leroy.
"la sicurezza alimentare globale sarà raggiunta solo se le normative sugli alimenti geneticamente modificati saranno adattate per riflettere la realtà che l'editing genetico offre un metodo preciso, efficiente e sicuro per migliorare le colture".
"il WEF sta sfoggiando una scienza falsa" e "che il signor Schwab promuova queste tecnologie come soluzioni dimostrano che The Great Reset riguarda il mantenimento e il potenziamento di una macchina di estrazione delle corporate e la proprietà privata della vita".
"La dieta mira a ridurre l'assunzione di carne e latticini della popolazione mondiale fino al 90% in alcuni casi e la sostituisce con cibi, cereali e olio prodotti in laboratorio".Shiva ha inoltre spiegato:
"La dieta proposta da EAT non riguarda affatto l'alimentazione, si tratta di grandi affari e si tratta di un'acquisizione aziendale del sistema alimentare".
Sa Defenza DOPO MESI DI POLEMICHE IL PD RIBALTA LE SUE POSIZIONI SU MES E DEBITO, DANDO RAGIONE A LEGA E FdI. NE AVETE SENTITO PARLARE? In queste ore il Pd ha disinvoltamente rovesciato la sua posizione sul Mes e sulla cancellazione del debito, facendo sue le posizioni che da sempre sono sostenute dall’odiata Lega in Parlamento, sui media e nelle piazze. La prova? Stava sulla prima pagina di “Repubblica” di ieri: “Sassoli: ‘L’Ue cancelli i debiti per il Covid e riformi il Mes’”. Ed Enrico Letta, sempre ieri, ha dato un’intervista alla “Stampa” il cui titolo dice tutto: “Gli Stati non si fidano, il Mes va superato, trasferiamo i fondi alla Commissione”. Sassoli e Letta non sono due passanti. Sono due dei principali “pontieri” fra Pd e burocrazia Ue. Infatti subito la viceministro degli Esteri Marina Sereni ha dichiarato: “E’ venuto forse il momento di modificare il meccanismo che regola il Fondo Salva Stati. Non a caso oggi sia David Sassoli che Enrico Letta suggeriscono di trasferirlo dagli Stati alla Commissione”. E’ una giravolta clamorosa. Eppure nessuno la rinfaccerà al Pd. Ai ribaltoni della Sinistra (senza spiegazioni e senza mea culpa) siamo abituati e anche stavolta la cosa passerà in cavalleria. Anzi, diranno – come già ieri “Repubblica” – che sono “tutti d’accordo con Sassoli”. Come se fosse un’”ideona” sua. Così quello che fino a ieri veniva condannato come fosse un attentato alla salute degli italiani o alla stabilità finanziaria (perché era sostenuto dai “cattivi” Salvini, Meloni, Bagnai e Borghi), diventa d’improvviso virtuoso, lungimirante e lodevole, in quanto targato Pd. Eppure l’ossessivo ritornello sul Mes è andato in onda per mesi. In ogni talk show tutti concordavano con il Dem (o l’opinionista) che ripeteva la solfa sui 37 miliardi del Mes che erano tanto preziosi e addirittura ci potevano salvare dall’emergenza Covid. Puntualmente Lega e Fratelli d’Italia finivano sotto accusa perché rei di opporsi alla provvidenziale manna (che il governo peraltro poteva benissimo prendere). Le ragioni di Lega e FdI erano queste: anzitutto il Mes è un prestito e non un regalo; inoltre ha delle clausole molto pericolose per il nostro Paese; infine i soldi che servono si possono oggi reperire con titoli del debito pubblico agli stessi interessi del Mes (non a caso tutti i paesi europei stavano ben alla larga dal Mes). Il Pd faceva orecchie da mercante e accusava gli oppositori come irresponsabili e antieuropeisti. Ora, d’improvviso, la svolta a U. Il Dipartimento Economia della Lega ha buon gioco nel cantar vittoria: “Quattro giorni fa il Centro Delors, un think tank di Berlino, aveva suonato la campana a morto per il MES. Oggi il Pd, si accoda smentendo se stesso con una acrobatica piroetta e confermando quindi la validità della linea che la Lega sostiene fin da marzo: smantellare il MES e monetizzare il debito Covid”. Ma i parlamentari leghisti sottolineano un’altra cosa importante: “L’azione del Governo è stata ritardata dall’insistenza del Pd nel difendere un’istituzione datata come il MES, rifiutata da tutti gli altri Stati membri. I ritardi, che hanno inciso sulla carne viva di autonomi, imprenditori, professionisti, vanno messi in conto al provincialismo dei cosiddetti europeisti. Un minimo sindacale di competenza macroeconomica e di frequentazione delle istituzioni europee chiarisce che non c’è altra strada per evitare di stroncare la ripresa con una crisi da sovra indebitamento. Il nemico della pacifica convivenza fra popoli europei è chi, come il Pd, difende posizioni insensate e di retroguardia, non chi le critica in modo documentato e costruttivo”. Lo stesso ribaltone viene fatto dal Pd sulla monetizzazione del debito per Covid che – quando veniva prospettato dalla Lega – suscitava scandalo. Che oggi prevalga in tutti il buon senso è cosa ottima. Ma sarebbe leale e serio riconoscere i meriti politici di chi si è dimostrato più competente ed è stato ingiustamente attaccato per mesi.
Antonio Socci
Da “Libero”, 16 novembre 2020 Sa Defenza non ha alcuna responsabilità rispetto alle citazioni, informazioni pubblicate, i dati, le singole opinioni contenute in questo articolo. |
“Il mio nome è Mark A. Aguirre. Ho più di diciotto anni e sono pienamente competente per fare questo affidavit. I fatti indicati in questa dichiarazione giurata sono di mia conoscenza personale e sono veri e corretti.“Sono un capitano in pensione del dipartimento di polizia di Houston. Ora sono un investigatore privato.“Sono attualmente coinvolto in un'indagine relativa a un programma di raccolta delle schede elettorale fraudolento e ad ampio raggio nella contea di Harris destinato a truccare le elezioni nell'area della contea di Houston / Harris. Questo schema prevede frodi degli elettori su vasta scala.
“Sulla base di interviste, revisione di documenti e altre informazioni, ho identificato le persone incaricate del programma di raccolta dei voti. Queste persone includono il consulente politico Dallas Jones, che è stato recentemente assunto da Joe Biden per la campagna presidenziale per sovrintendere alla loro iniziativa della contea di Harris, il senatore dello stato del Texas del Distretto 13 Borris Miles, che è il gestore del signor Jones, il consulente politico Gerald Womack e il distretto 1 Commissario della contea di Harris Rodney Ellis. Una delle società che queste persone stanno utilizzando come copertura per questa operazione è AB Canvassing, sebbene ce ne siano altre che sono state identificate su cui stiamo indagando ".
"L'intera operazione è gestita dai politici d'élite del Partito Democratico a Houston / Harris County".Autore: Benjamin Jenkins
“Dovresti visitare la nostra terapia intensiva e quelli in tutto il paese ... i pazienti stanno morendo di questa terribile malattia.Altri sono intrappolati nei ventilatori a causa di danni permanenti ai polmoni.Studi di risonanza magnetica mostrano che il 50% dei pazienti che si sono ripresi ha un danno cerebrale strutturale. Questa malattia non è uno scherzo. "
“Non siamo un popolo di guerra perpetua - è l'antitesi di tutto ciò per cui ci battiamo e per il quale hanno combattuto i nostri antenati. Tutte le guerre devono finire. "
La nuova società ha una solida esperienza in materia di antiterrorismo, sicurezza informatica e intelligence. È apolitico e non è collegato a nessun paese. L'obiettivo è colmare il vuoto lasciato dalle forze armate statunitensi fornendo sicurezza alle società e alle persone chiave in ambienti ad alto rischio.
"A luglio, la mia amministrazione ha raggiunto un accordo con Pfizer per fornire 1,95 miliardi di dollari a sostegno della produzione e distribuzione di massa di 100 milioni di dosi, con la possibilità di acquistare un totale di 600 milioni di dosi poco dopo".
Pfizer, è stata costretta a pagare centinaia di migliaia di dollari USA via accordi legali a diverse famiglie nigeriane come compensazione finanziaria per aver condotto una presunta sperimentazione clinica illegale. di farmaci contro la meningite nel 1996 su circa 200 bambini a Kano.
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"Gli scienziati prevedono che i vaccini causeranno effetti collaterali snervanti simili all'influenza - tra cui braccia doloranti, dolori muscolari e febbre - che potrebbero durare giorni e temporaneamente mettere da parte alcune persone dal lavoro o dalla scuola".
“Dopo così tante morti e malattie, un mistero dei primi giorni del nuovo coronavirus deve ancora essere risolto. Ancora non capiamo le sue origini o come sia diventato un killer globale. Le risposte si trovano in Cina, e molto probabilmente oltre. Il mondo ha bisogno di un'indagine credibile e imparziale per prepararsi meglio a future pandemie ".
Circa 10 mesi dopo che Zero Hedge è stato sospeso da Twitter e ridicolizzato da coloro che spacciano la narrativa "ufficiale" sul Covid-19 per un articolo che abbiamo pubblicato ponendo domande critiche sulle origini della pandemia di coronavirus, i media "mainstream" sembrano finalmente porsi quelle stesse domande.
Nell'ultimo esempio di una delle nostre "teorie del complotto" che potenzialmente si sta trasformando in "fatto del complotto", il Washington Post ha pubblicato sabato un editoriale del suo comitato editoriale intitolato "Le origini del coronavirus sono ancora un mistero. Abbiamo bisogno di un'indagine completa. "
"Sta succedendo qualcosa di estremamente fasullo" dopo essere risultato positivo e negativo due volte ciascuno su quattro test del coronavirus somministrati dalla stessa infermiera utilizzando lo stesso dispositivo di test. Ora, Musk è stato apparentemente messo da parte con "Covid-19".
“L'11 febbraio 2020 è stata infatti l'Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS - a ribattezzare ufficialmente questo nuovo coronavirus, SARS-Cov-2, con l'ormai famigerata etichetta Covid-19, e acronimo di Certificate of Vaccination ID19.Questo programma di vaccinazione è progettato per limitare la libertà di movimento tramite passaporti sanitari tecnologici all'interno degli stati nazionali costituzionalmente illegali "Bloccati". Si tratta di un dispiegamento tattico in un atto strategico non dichiarato di guerra ibrida, genocidio globale o guerra asimmetrica da parte di un sindacato criminale che cerca di uccidere la stragrande maggioranza della popolazione mondiale. Da allora in poi, attraverso la tecnologia avanzata, esercita uno stato globale di controllo totale e totale schiavitù. In altre parole, Totalitarismo Globale Genocida - Terrorismo Globale Estremista ".
“Questa pandemia ha fornito un'opportunità per un ripristino. Questa è la nostra occasione per accelerare i nostri sforzi pre-pandemici per reinventare i sistemi economici che affrontano effettivamente le sfide globali come la povertà estrema, la disuguaglianza e il cambiamento climatico ".
"Statistics Canada (STATCAN) ha un requisito per l'acquisto, la consegna, lo scarico e la messa in servizio di 2 nuove ghigliottine completamente idrauliche programmabili (di seguito denominate ghigliottine), inclusi tutti gli accessori correlati necessari per soddisfare il presente requisito nonché le mani -sulla formazione per i suoi operatori designati situati nella National Capital Region (NCR). "
A maggio ci furono polemiche per le anticipazioni di alcune dichiarazioni fatte da Benedetto XVI a Peter Seewald e pubblicate nella sua biografia che stava per uscire in Germania. Adesso quest’opera è tradotta in Italia col titolo “Benedetto XVI. Una vita” (Garzanti), dunque si ha la possibilità di comprendere meglio le parole del papa. La domanda cruciale di Seewald a Ratzinger è questa: “Una frase della sua prima omelia come pontefice è rimasta particolarmente impressa nella memoria: ‘Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi’. Aveva forse previsto quello che la aspettava?”. Il papa risponde che non c’era l’allusione ai problemi del Vaticano (tipo Vatileaks), come molti hanno pensato. “La vera minaccia per la Chiesa, e quindi per il servizio petrino” spiega Benedetto XVI “non viene da questo genere di episodi: viene invece dalla dittatura universale di ideologie apparentemente umanistiche, contraddire le quali comporta l’esclusione dal consenso di base della società. Cento anni fa chiunque avrebbe ritenuto assurdo parlare di matrimonio omosessuale. Oggi coloro che vi si oppongono sono socialmente scomunicati. Lo stesso vale per l’aborto e la produzione di esseri umani in laboratorio. La società moderna intende formulare un credo anticristiano: chi lo contesta viene punito con la scomunica sociale. Avere paura di questo potere spirituale dell’Anticristo è fin troppo naturale e occorre davvero che le preghiere di intere diocesi e della Chiesa mondiale vengano in soccorso per resistervi”. I media hanno semplificato tutto in modo superficiale scatenando la polemica su quegli esempi. Ma non è lì il centro del ragionamento di Benedetto XVI, che ha ben altro respiro. Egli parla della “minaccia”rappresentata “dalla dittatura universale di ideologie apparentemente umanistiche”. Qui è il punto. Che un uomo di grande cultura, di profonda spiritualità e di riconosciuta autorevolezza, parli della “minaccia” di una “dittatura universale” non può lasciare indifferenti. Si può obiettare, ma questo tema è emerso pure nel dibattito pubblico. Anche intellettuali laici si sono mostrati preoccupati per l’evidente imporsi di un “pensiero unico” e addirittura “Micromega” ha puntato l’indice contro “la nuova stagione di eccessi che l’ideologia del politically correct sta vivendo e che ha condotto alla riscoperta ‘progressista’ della censura”. Non solo. Autorevoli pensatori – come Giorgio Agamben – in questi mesi hanno lanciato l’allarme per “lo stato d’eccezione” durante “l’emergenza sanitaria”, ma più in generale per la politica che diviene biopolitica. Pure un intellettuale laico (francese) lontano dal pensiero di Ratzinger, come Michel Onfray, ha pubblicato il libro “Teoria della dittatura”, dove addirittura vede all’orizzonte “un nuovo tipo di totalitarismo”. Dunque il tema esiste. Ratzinger parla della “dittatura di ideologie apparentemente umanistiche” e aggiunge che “la società moderna intende formulare un credo anticristiano” e che “avere paura di questo potere spirituale dell’Anticristo è fin troppo naturale”. Qui la riflessione di Benedetto XVI incontra – per esempio – il pensiero di uno dei più grandi filosofi del nostro tempo: René Girard. Il quale, in effetti, usa le stesse categorie di Ratzinger nel libro “Vedo Satana cadere come la folgore” (Adelphi) per riflettere sul presente. Anche lui intravede “il nuovo totalitarismo”. Girard spiega che il cristianesimo ha introdotto nel mondo la “pietà per le vittime”. C’è oggi un umanitarismo (Ratzinger parla di “ideologie apparentemente umanistiche”) che fa sua questa sensibilità, ma contro il cristianesimo: “il movimento anticristiano più forte è quello che fa sua e ‘radicalizza’ la preoccupazione verso le vittime per paganizzarla… Il nuovo totalitarismo si presenta come liberatore dell’umanità”. Anche Girard – come Ratzinger – chiama in causa la figura neotestamentaria dell’Anticristo, ovvero di colui che “imita sempre meglio Cristo e pretende di superarlo”. Tutto il Novecento è percorso da figure letterarie dell’Anticristo – da quello di Solovev a quello di Benson – come grande umanitario e filantropo, una “imitazione usurpatrice” del Redentore che ricorda l’affresco di Luca Signorelli. “L’Anticristo” scrive Girard “si vanta di recare agli uomini la pace e la tolleranza”, mentre “porta con sé l’effettivo ritorno a ogni sorta di abitudini pagane” (anche Girard, come Ratzinger, cita qui l’aborto e altre situazioni moderne). In pratica Girard condivide con Ratzinger l’allarme per una modernità anticristiana che entrambi non esitano ad accostare alla figura apocalittica dell’Anticristo. Considerazioni molto interessanti sull’Anticristo e la modernità sono state svolte anche da Mario Tronti e da Massimo Cacciari, in vari interventi e nel libro “Il potere che frena” (Adelphi). Sull’Anticristo ha scritto – da laico – pure Giorgio Agamben proprio in un libro dedicato alla rinuncia di Ratzinger: “Il mistero del male. Benedetto XVI e la fine dei tempi”. Appunto a questo libro fa riferimento un’altra domanda di Seewald al papa. Il biografo spiega che Agamben “si dice convinto del fatto che la vera ragione delle sue dimissioni (del pontefice, ndr) sia stata la volontà di risvegliare la coscienza escatologica. Nel piano divino della salvezza la Chiesa avrebbe anche la funzione di essere insieme ‘Chiesa di Cristo e Chiesa dell’Anticristo’. Le dimissioni sarebbero una prefigurazione della separazione tra ‘Babilonia’ e ‘Gerusalemme’ nella Chiesa”. Agamben faceva riferimento a un antico saggio di Ratzinger su Ticonio. Il papa emerito non risponde direttamente, ma ricorda con Agostino che “molti sono parte della Chiesa in modo solo apparente, mentre in realtà vivono contro di essa” mentre “al di fuori della Chiesa ci sono molti che – senza saperlo – appartengono profondamente al Signore e dunque anche al suo corpo, la Chiesa”. Poi aggiunge: “Sappiamo che nella storia ci sono momenti in cui la vittoria di Dio sulle forze del male è visibile in modo confortante e momenti in cui, invece, le forze del male oscurano tutto”. . Antonio Socci . Da “Libero”, 15 novembre 2020
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