domenica 6 marzo 2022

Il Ministero degli Esteri russo denuncia "una vera e propria persecuzione'' a danno dei cittadini russi

 


06/03/2022

Sputniknews.com

In molti paesi stanno avendo luogo "vere e proprie persecuzioni" nei confronti dei cittadini russi, ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

"Quello che sta avvenendo attualmente non solo contro i diplomatici, ma anche contro i cittadini del nostro paese, di etnia russa, è una vera persecuzione che si sta diffondendo senza alcuna contestualizzazione della situazione politica in molti paesi del mondo"
, ha dichiarato Zakharova in un'intervista al canale televisivo Rossiya 1."(...)Quando le persone, a causa della diffusione massiva di informazioni e della moltiplicazione infinita di mistificazioni o propaganda, si trasformano semplicemente in animali", ha aggiunto.

La macchina politica e dell'informazione, insieme ai media in Occidente, hanno portato i propri cittadini ai limiti del nazionalismo rispetto alla condotta adottata dalla Russia, ha segnalato Zakharova.

"Va evidenziato che l'apparato politico e informativo dell'Occidente attraverso i social network, i servizi di messaggistica e la mailing list, e servendosi ovviamente anche dei mezzi ufficiali di comunicazione di massa, ha spinto la popolazione dei rispettivi paesi ad un livello di pazzia", ha spiegato con dispiacere la portavoce.

Un 'blocco' delle ambasciate russe

Negli ultimi mesi le ambasciate russe hanno subito dei cyber-attacchi, ha affermato Zakharova, trovandosi attualmente in una condizione di quasi isolamento.

"Negli ultimi mesi le nostre ambasciate è come se fossero isolate, ma non si tratta di un isolamento immaginario, non è virtuale, bensì reale", ha dichiarato rammaricata.

"Le nostre ambasciate sono costantemente e regolarmente sotto attacco da parte degli hacker", ha concluso.

I servizi speciali degli Stati Uniti e dei paesi della NATO hanno citato in giudizio i russi che hanno interagito con i diplomatici di Mosca all'estero, ha denunciato Zakharova.

"In alcuni paesi della NATO, come gli Stati Uniti, la Polonia e i paesi baltici, addirittura i servizi speciali di questi paesi hanno convocato persone che avevano interagito in modo assolutamente normale e aperto con i nostri diplomatici".

Mosca esige il rispetto degli impegni

Mosca ha preteso che i paesi in cui sono accreditate le proprie ambasciate rispettino gli impegni assunti dalle convenzioni sulle relazioni diplomatiche e consolari.

"Abbiamo già preteso che i paesi in cui sono accreditate le nostre ambasciate rispettino gli impegni assunti nelle convenzioni sulle relazioni diplomatiche e consolari", ha assicurato la portavoce.

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il 24 febbraio il lancio di una "operazione militare speciale" in Ucraina, adducendo come motivazione che le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, precedentemente riconosciute da Mosca come stati sovrani, hanno bisogno di aiuto per fronteggiare il "genocidio" perpetrato da Kiev.

Uno degli obiettivi chiave di questa operazione, stando a Putin, è la "smilitarizzazione e denazificazione" dell'Ucraina.

Secondo il Ministero della Difesa russo, gli attacchi militari non sono diretti contro le strutture civili, ma mirano a disabilitare le infrastrutture di guerra.

Numerosi paesi hanno condannato con forza l'operazione militare della Russia in Ucraina e hanno attivato diversi pacchetti di sanzioni individuali e per specifici settori.


Traduzione ed adattamento ad opera di Chris Barlati

Difesa russa: Kiev ha cercato di coprire le tracce del programma biologico-militare finanziato dagli Stati Uniti

 


06/03/2022

Sputniknews.com

Kiev ha cercato di coprire le tracce di un programma biologico-militare finanziato dal Pentagono, ha denunciato il Ministero della Difesa russo.

I dipendenti dei laboratori biologici ucraini avevano consegnato alcuni documenti riguardanti la distruzione di "agenti patogeni particolarmente pericolosi appartenenti a peste e antrace", ha affermato il portavoce dell'agenzia Igor Konashenkov.

I documenti mostrano che nei laboratori ucraini, nelle immediate vicinanze del territorio russo, "sono stati sviluppati composti appartenenti ad armi biologiche".

Nel tentativo di nascondere la violazione da parte degli Stati Uniti e dell'Ucraina dell'articolo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi biologiche e tossiche, il Ministero della Salute ucraino ha inviato disposizioni a tutti i laboratori biologici e ha ordinato di eliminare immediatamente le scorte di agenti patogeni pericolosi.

Il Ministero della Difesa russo intende rendere pubblici i risultati dell'analisi di detti documenti.

Putin ha annunciato il 24 febbraio il lancio di una "operazione militare speciale" in Ucraina con la motivazione che le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, precedentemente riconosciute da Mosca come stati sovrani, hanno bisogno di aiuto per fronteggiare il "genocidio" perpetrato da Kiev.

Uno degli obiettivi chiave di tale operazione, stando a Putin, è la "smilitarizzazione e denazificazione" dell'Ucraina.

Il Ministero della Difesa russo sostiene che gli attacchi militari non sono diretti contro le strutture civili, ma mirano a disabilitare le infrastrutture belliche.
Numerosi paesi hanno condannato le azioni della Russia in Ucraina e attivato diversi pacchetti di sanzioni individuali e settoriali volte a infliggere il maggior danno possibile all'economia russa.

Traduzione ad opera di Chris Barlati


Continuiamo a rifiutare il Green pass e IDpay del ministro Colao




Il 31 marzo finisce l’emergenza sanitaria, lo stesso non avviene per il Green Pass, perché il Governo e partiti hanno votato per l'estensione della frode sanitaria del GP.

Così continua la vessazione dei lavoratori over 50 che per poter lavorare devono farsi violentare da un siero genico, di ieri che nulla di tutto ciò viene richiesto ai nuovi arrivi dall'Ucraina.

Siamo in piena dittatura totalitaria, non si può viaggiare liberamente nè sugli aerei ne su navi, treni o autobus… ma questo non si applica ne ai migranti portati a Lampedusa dagli affaristi delle ONG, ne ai fuggitivi dell'Ucraina...

Sappiamo che in quella terra era in atto un genocidio che il governo ucraino permetteva alle squadre naziste del battaglione Azov e Pravi Sektor, attacco alle città e villaggi del Donbass assassinando 15000 uomini, donne e bambini russofoni.. hanno permesso a questi criminali di aprire campi di addestramento paramilitari per ragazzi che noi di SaDefenza denunciavamo con articoli sul nostro blog, che potete verificare negli articoli che abbiamo pubblicato nel tempo tra cui nel 2016 quello intitolato IL GRUPPO PARAMILITARE NEONAZISTA UCRAINO "BATTAGLIONE AZOV" ADDESTRA GIOVANI TERRORISTI E RECLUTA BAMBINI, potete vedere il reportage anche fotografico con bambini dai sei ai diciotto anni imbracciare armi per essere addestrati a uccidere... e molti altri. sadefenza./2016/07/il-gruppo-paramilitare

Condanniamo il genocidio cui silenziosamente gli USA la prostrata UE e la famigerata NATO hanno sostenuto con fior di miliardi di finanziamento con addestramento militare di questi gruppi nazisti e con la profusione di armi ultra moderne messe a loro disposizione per fare la carneficina nell'est del paese cui abbiamo assistito nel silenzio generale dell'occidente, quanto avvenuto in questi anni in quel paese è stato taciuto dai media mainstream proni al solito padrone globalista, non una parola o una lacrima per i bambini presi di mira dai cecchini nazisti che assassinavano nel Donbass e ora che la Russia ha deciso di porre fine a questo immenso degrado entrando a fare pulizia di questo scempio Politico-culturale e di giustizia e tutti i sostenitori dei nazisti e di quanto di più riprovevole si è fatto in quelle terre protestano contro chi vuole pacificare e allontanare queste teste calde, questi assassini, i criminali dal potere di una nazione ormai imbarbarita senza più alcun senso morale e di giustizia e al servizio di potentati psicopatici occidentali malato antipopolare e antidemocratico, per questo mi sento di sostenere la pulizia e la denzaificazione dell'Ucraina posta in atto dai russi.

Pian piano la verità viene a galla, ma nel frattempo per tornare nel nostro paese, quanto danno psicologico e fisico hanno fatto con l'imposizione del siero genico, con le limitazioni al lavoro, con i lockdown le mascherine il distanziamento sociale...

Continua la nostra lotta di rifiuto del Green Pass

Sappiamo che "Nessun partito potrà salvarci solo la forza del popolo unito" potrà cambiare questo stato di cose, ecco perché tutti Noi siamo in piazza, per cambiare, per abrogare , per impedire che l'assurdo sistema discriminatorio e di penalizzazione degli uomini e donne liberi continui con il suo corso.

E ora pare che non basta più solo il Green Pass ma già s'avanza la sua sostituzione con una nuova tecnologia digitale il Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale ha annunciato la futura introduzione di una piattaforma digitale a cui saranno legati una serie di servizi al cittadino infatti come spiega Vittorio Colao: «Tre quarti della popolazione avrà l'identità digitale entro il 2026. Stiamo pensando ad una piattaforma per l'erogazione di tutti i benefici sociali, il nome provvisorio è IDPay, tutto direttamente in digitale».

Quali sono i risvolti oscuri che impone la digitalizzazione? Lo scopo è levare i soldi contanti e renderci schiavi.

Un ID Digitale che identifica in modo univoco la persona è l'attuale Green Pass. Ora è in arrivo anche una piattaforma univoca e personale, l'obbiettivo è il regime cash-free, ovvero l’eliminazione totale del denaro contante. Il tutto per avere il controllo totale a 360 gradi su noi tutti. Inizialmente questo nuovo strumento servirà per elargire a loro cosiddetti “benefit sociali”, l’obbiettivo del Governo è renderlo universale, per un controllo totale delle nostre vite sociali economiche e se possibile anche spirituali.

Ipotizziamo i possibili risvolti, i più inquietanti riguardano il controllo totale dell’individuo, dei possibili detrattori, dei contestatori, degli avversari politici ecc. Una volta a regime, senza i contanti, se un uomo o una donna che sia esce dal limite che loro pongono per fruire dei servizi e benefit ecc., con il blocco del tuoi IDpay non hai più possibilità di comprare merce, che sia commerciale o alimentare in pratica ti fanno morire di fame.
Oppure prendiamo ad esempio l'attualità, sei a favore della Russia? Ti blocco l’ID. Contesti il governo, come facciamo noi oggi qui in piazza? Ti bloccano l’ID. Non paghi un'ammenda o un F24 o F23 con tasse vessatorie? Ti blocco l’ID. Ti rifiuti a sottoporti un trattamento sanitario “facoltativo” come il siero genico? Ti bloccano l’ID. Questo significa che con l’ID bloccato muori di fame, perché non avrai più soldi, non avrai più diritti, non avrai più un’identità.

Ecco perché è sempre più importante essere consapevoli delle azioni del Governo criminale per farle naufragare a beneficio di tutti!

Cominciamo a vedere e capire come fare un nuovo sistema di vita autogestito con una nostra moneta di scambio, oppure con il semplice scambio di merci e alimentari, un baratto, in modo esterno al sistema globalista e alternativo a questo mefitico sistema criminale, dobbiamo darci da fare e organizzarci velocemente se vogliamo sopravvivere a questa infamia.

Questo sistema del ID digitale non è altro che il “modello cinese”, già testato ed affinato da anni di utilizzo in Cina.

Ecco il motivo del nostro continuo e imprescindibile rifiuto del Green Pass e del nuovo ID Pay, proposto da Colao e compagni di partito, dobbiamo essere desti con gli occhi ben aperti ed essere determinati e fare azioni concrete per dire basta a queste angherie governative , dei globalisti, dell'eugenista e vaccinista Bill Gates , dei miliardari di Davos comandati dal nazista Klaus Schwab, del golpista Geroge Soros e Warren Buffet, dei guerrafondai Rockefeller e Rothschild; ecco qual'è la nostra mission, siamo in piazza e ovunque a lottare per la libertà, il diritto umano e il libero arbitrio!

Dobbiamo coinvolgere sempre più gente essere sempre di più in piazza ad accogliere chiunque sia disponibile a lottare per la libertà, tutti... per cancellare questa brutta pagina di storia, e cacciare l'oppressore naziglobalista!

La gente come noi non molla mai!


Fonti

https://sadefenza.blogspot.com/2016/07/il-gruppo-paramilitare-neonazista.html

https://www.ilparagone.it

venerdì 4 marzo 2022

Il popolo ucraino sacrificato come pedine su una scacchiera dall'élite globale









  
    
In Ucraina vivono 44 milioni di persone e stanno soffrendo profondamente per una guerra che la maggior parte di loro non ha voluto. Come la maggior parte di noi, la stragrande maggioranza degli ucraini vuole solo vivere la propria vita in pace e tranquillità, ma ora non sarà possibile. Quindi dovremmo pregare per il popolo ucraino, perché sta attraversando un tipo di inferno che è al di là di ciò che la maggior parte di noi ha la capacità di immaginare. E dovremmo essere molto arrabbiati con tutti coloro che hanno causato questa guerra, perché non doveva accadere.

Voglio essere molto chiaro sul fatto che non sostengo l'invasione russa dell'Ucraina. I russi avrebbero potuto raggiungere i loro obiettivi senza un'invasione in piena regola, ma ora hanno iniziato la terza guerra mondiale.

Voglio anche essere molto chiaro sul fatto che attribuisco gran parte della colpa di questo conflitto all'élite globale. L'amministrazione Biden e altre potenze occidentali hanno incoraggiato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a provocare all'infinito i russi e gli hanno fatto ogni sorta di promesse. Quindi Zelensky ha messo tutte le sue carte al centro del tavolo anche se i russi sapevano che gli Stati Uniti e l'Europa non avrebbero combattuto se avessero invaso.

Ora la Russia ha chiamato e visto il bluff e gli Stati Uniti e l'Europa sono rimasti in disparte.

Certamente non vogliono combattere i russi, ma non hanno problemi a incoraggiare gli ucraini a sacrificare innumerevoli vite combattendo una battaglia che non possono assolutamente vincere.

Chiedere agli ucraini di combattere la Russia è come chiedere a un ragazzo magro di 10 anni di combattere un campione di boxe dei pesi massimi di 25 anni.

Non è una lotta leale.

Molti ucraini hanno combattuto coraggiosamente per il loro paese, e questo ha creato all'esercito russo più problemi di quanto inizialmente previsto.

Ma come ha sottolineato Clint Ehrlich , le prime lotte della Russia in realtà rendono meno probabile la possibilità di una conclusione negoziata di questo conflitto...
Ma le lotte umilianti che hanno vissuto, che sono state trasmesse in tutto il mondo, cambiano i calcoli politici.

La Russia non ha più la possibilità di sembrare un magnanimo vincitore accettando un cessate il fuoco negoziato.

Se il presidente Putin accetta qualcosa come una resa condizionale che preserva l'integrità del governo ucraino, sarà considerata una sconfitta per la Russia.

Può sembrare paradossale dall'esterno, ma le *sconfitte tattiche* della Russia ora rendono imperativa la *vittoria strategica*.

Per preservare l'aspirazione della Russia ad essere una superpotenza, alla fine della guerra non ci devono essere dubbi su chi fosse il vincitore.

Deve essere la Russia. Con un margine schiacciante.
Anche se ci vorrà più tempo del previsto, la Russia vincerà senza dubbio questa guerra.

E più ucraini moriranno inutilmente ogni giorno che passa.

Naturalmente sono stati gli Stati Uniti e le altre potenze occidentali a preparare il terreno per tutto questo.

Nel 2014, l'amministrazione Obama e altre potenze occidentali erano dietro la rivoluzione colorata che ha rovesciato violentemente il governo democraticamente eletto in Ucraina.

Ciò ha provocato una guerra civile estremamente violenta tra il nuovo governo sostenuto dagli Stati Uniti e i separatisti sostenuti dalla Russia.

Le cose erano relativamente stabili durante l'amministrazione Trump, ma poi l'amministrazione Biden ha iniziato a riempire la testa di Zelensky con ogni sorta di idee sull'adesione alla NATO e sulla presa di Donetsk e Luhansk con la forza.

E Zelensky ha accettato ciò che i funzionari dell'amministrazione Biden gli dicevano: gancio, lenza e zavorra.

I russi hanno cercato di negoziare, ma Zelensky e l'amministrazione Biden hanno rifiutato fermamente di scendere a compromessi.

Quindi i russi si sono sentiti come se non avessero altre opzioni, e ora l'amministrazione Biden non vuole combattere una guerra che hanno contribuito a causare.

E anche se il suo paese viene ora distrutto, Zelensky continua a usare un linguaggio duro ...
Giovedì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pronunciato un discorso al popolo russo, secondo i media statali, in cui ha annunciato che la Russia avrebbe pagato "riparazioni" e ricostruito "tutto ciò" che la guerra in corso ha distrutto in Ucraina.
Oh veramente?

Esattamente come intende, Zelensky,  raggiungere questo obiettivo?

Il governo ucraino sta anche incoraggiando i propri cittadini a preparare bombe molotov e a creare barriere per bloccare il progresso dei carri armati russi...
Il tono del discorso di Zelensky giovedì, come riportato dal sito di notizie del governo Ukrinform, è stato significativamente meno conciliante del suo discorso al popolo russo la scorsa settimana, poco dopo che Putin ha iniziato un assalto su vasta scala all'Ucraina, in cui ha sottolineato le relazioni amichevoli tra gli ucraini e il popolo russo e ha esortato i russi a fare pressione su Putin per fermare la guerra. Il cambio di tono è in linea con quello delle dichiarazioni dei media ucraini di mercoledì che dichiarano che i soldati russi sarebbero stati "macellati come maiali" se avessero tentato di arrendersi. I social media del governo ucraino stanno incoraggiando attivamente i civili a fare bombe molotov, costruire posti di blocco e partecipare in altro modo alla guerra.
Invece di dire a donne e bambini di combattere la guerra che hanno contribuito a causare, mi piacerebbe vedere Zelensky e i suoi collaboratori uscire dal bunker e combattere loro stessi.

E mi piacerebbe anche vedere Joe Biden, Kamala Harris, Antony Blinken, Jake Sullivan e altri membri dell'amministrazione Biden volare in Ucraina e unirsi alla battaglia.

Ovviamente la stessa cosa vale per Vladimir Putin. Invece di nascondersi in un bunker in montagna, vorrei vederlo in prima linea.

Inutile dire che nessuno di questi leader globali parteciperà effettivamente alla lotta. Sono troppo importanti per quello.

Invece, continueremo a vedere donne e bambini affrontare i carri armati russi, ed è una vergogna.

Non sarebbe fantastico se le regole internazionali di guerra venissero modificate per dire che coloro che iniziano una guerra devono combatterla?

Ma invece di combattere per l'Ucraina, l'élite globale sta tentando di esercitare molta pressione sulla Russia in altri modi. Ad esempio, tutti i gatti di proprietà e allevati in Russia sono stati ora banditi dalle competizioni internazionali ...

Una federazione felina internazionale ha vietato a tutti i gatti di proprietà e allevati dalla Russia di competere in competizioni internazionali, con una mossa che fermerà sicuramente l'attacco di Putin all'Ucraina.

No, questa non è una storia di Babylon Bee.

La Fédération Internationale Féline (FIFe) ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che "non può semplicemente assistere a queste atrocità e non fare nulla".

Sì, sono sicuro che i cittadini di Kiev, Kharkiv e Mariupol saranno molto incoraggiati quando lo sapranno.

E mentre le città ucraine sono colpite da incessanti bombardamenti, l'esercito degli Stati Uniti ha deciso che ora è un ottimo momento per "sottoporre i suoi soldati all'addestramento sui pronomi di genere" ... vedi immagine sotto:



Mentre la Russia intraprende un'invasione su vasta scala dell'Ucraina, l'esercito degli Stati Uniti sta addestrando i suoi soldati sui pronomi di genere e addestrando ufficiali su quando offrire ai soldati un intervento chirurgico di transizione di genere, secondo una presentazione militare ufficiale sull'argomento ottenuta dal Washington Free Beacon .

La presentazione obbligatoria, "Politica sul servizio militare delle persone transgender e delle persone con disforia di genere", è stata data agli ufficiali all'inizio di questo mese insieme alle istruzioni per addestrare i loro subordinati sul materiale. Parti della presentazione sono state fornite al Free Beacon da un informatore a cui è stato ordinato di sottoporsi alla formazione come ufficiale di alto rango nelle forze speciali dell'esercito.

Mentre sediamo comodamente qui nel mondo occidentale, le principali città ucraine vengono accerchiate dalle forze russe.

Milioni di ucraini saranno presto al freddo e molto affamati poiché vengono incessantemente bombardati dalla potente macchina militare russa.

Ma la maggior parte degli ucraini non ha mai voluto nulla di tutto ciò. Se qualcuno merita un simile destino, è l'élite globale che ha effettivamente causato questa guerra in primo luogo.

Per anni ho avvertito incessantemente che ci stavamo dirigendo verso un conflitto tra Stati Uniti e Russia, ma la maggior parte degli americani non era interessata a tali avvertimenti.

Ora la terza guerra mondiale è arrivata e l'élite globale pensa di poterla guardare da una distanza di sicurezza.

Ma questo non sarà solo limitato all'Ucraina.

La guerra si diffonderà e alla fine influenzerà profondamente tutti noi.

“Mi rattrista che la parola “onore” sia stata dimenticata”



Il Ministero della Difesa russo pubblica un diagramma che illustra l'uso delle infrastrutture civili, compreso il condominio, da parte delle forze ucraine.
In precedenza, il presidente Putin ha affermato che in diversi luoghi la popolazione
civile ucraina viene utilizzata come scudo umano dai battaglioni neonazisti.




“Mi rattrista che la parola “onore” sia stata dimenticata”

Saker

Dal momento che è troppo presto per commentare gli eventi militari del giorno, queste informazioni arrivano con ritardo, volevo menzionare alcune cose sulla politica di tutto questo.

In primo luogo, da un punto di vista puramente militare, l'esito non è in dubbio. Inizialmente, circa 120-150mila soldati si fronteggiavano lungo la LOC e il confine russo-ucraino. Secondo esperti militari russi, i russi hanno anticipato un attacco ucraino solo di circa 24 ore. Il piano originale era quello di “respingere” senza combattere battaglie di strada all'interno delle città, questo per ovvi motivi umanitari, politici ed economici. La fase originaria dell'operazione speciale era fissata in 10 giorni, il che significa che entro il prossimo fine settimana l'alto comando russo valuterà nuovamente l'andamento e i fallimenti di questa operazione e poi deciderà come procedere. Per darti un'idea delle dimensioni di questa guerra, Yurii Podoliaka dice che al massimo ci sono circa 200'000 soldati per lato e l'intera linea di contatto è lunga fino a 3000 km.



La linea nera continua è l'intera linea di contatto che gli Ukronazi devono difendere, assottigliando così le loro difese.

Le linee nere tratteggiate sono due possibili mosse per le forze russe attualmente a nord di Nikolaev e Odessa.

Per quanto riguarda la forza Ukie accerchiata, puoi vederla in blu all'estrema destra di questa mappa, circondata dalle forze russe.

Ma per ora basta sugli sviluppi militari. Voglio fare alcuni altri punti.

Prima di tutto, dai un'occhiata a questi due titoli di Counterpunch e South Front :

Putin ha scommesso tutto sulla sua improvvisa invasione dell'Ucraina, ora la sua sopravvivenza politica in Russia è in dubbio



PRIME VITTORIE SIGNIFICATIVE DELL'ESERCITO UCRAINO


Anche se non mi sono mai fatto illusioni su CP o Cockburn, le cose che SouthFront ha scritto sulla guerra mi lasciano piuttosto senza parole. Non so se stanno davvero entrando nella narrativa o se sono stati messi sotto pressione da qualcuno. Forse sono civili sinceramente all'oscuro che non capiscono le mappe, non lo so.

Ma il fatto è che Counterpunch e SouthFront sono molto più in sintonia con questo:



Mi vergogno per loro, ma hanno fatto la loro scelta. Lasciali vivere con questo.

Nel frattempo, alcuni tedeschi hanno insegnato una buona lezione ai malvagi Snow Niggers, guarda tu stesso:


Ma non tutto è male. Alcuni paesi, e non il più potente dei grandi, hanno trovato il coraggio di dire la verità. Ecco un diplomatico venezuelano alle Nazioni Unite:
Così; Sì, l'Impero è l'Impero delle bugie, ma non importa quanto potente possa sembrare quell'Impero ai codardi, per coloro che hanno coraggio e integrità non è una minaccia in grado di metterli a tacere
 Ecco l'elenco: 

 

Prendo atto di alcune cose interessanti:
Cina, India e Iran si sono astenute ma non hanno votato “no”
Serbia e Ungheria hanno votato “sì”
Sì, ho capito, mentre l'Impero stesso è morto, ha abbastanza slancio e potere residuo per forzare quel tipo di risultati. Ma, come scrisse una volta il cantante e poeta russo Vladimir Vysotskii " mi rattrista che la parola "onore" sia stata dimenticata " ("Досадно мне, коль слово "честь" забыто").

Vorrei scrivere un rapporto più orientato ai militari prima della fine della giornata.
Andrei

giovedì 3 marzo 2022

L'importanza dell'operazione di mantenimento della pace russa in Ucraina






Di Batko Milacic
Saker

L'Ucraina è il fulcro della formazione dello stato e della nazione russa. E altro ancora. Nelle circostanze moderne, la questione dell'Ucraina riguarda la sopravvivenza della Russia. L'Ucraina è il Paese che decide il destino della Russia perché è nella lobby del Cremlino. Nelle condizioni moderne con le armi moderne, è il trampolino di lancio per lo smembramento della Russia. Questi piani esistono da molto tempo e sono persino nella letteratura scientifica.

Gli obiettivi principali dell'operazione di mantenimento della pace russa sono la protezione del popolo russo in Ucraina, l'impegno dell'Ucraina per la neutralità e il decentramento dello stato al fine di prevenire una politica anti-russa in futuro a Kiev. Inoltre, il presidente Putin ha chiarito che uno degli obiettivi è de-nazificare l'Ucraina.



Per anni abbiamo assistito al rafforzamento delle forze neonaziste in Ucraina, e non è appropriato per un paese come la Russia, che ha nella sua storia la lotta contro il nazismo , avere un paese filo-nazista nelle sue vicinanze. E l'Ucraina era così. E immaginate quale sarebbe l'impatto dell'Ucraina se rimaneva su quella rotta come vicina della Russia. Gli obiettivi geopolitici scritti nei libri sono riconosciuti nella geopolitica della Russia, e cioè espellere gli Stati Uniti dall'Eurasia nel suo insieme. Ci sembra un traguardo lontano e impossibile, ma con la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale gli Stati Uniti hanno occupato la macrotesta di ponte in Europa e dopo la Guerra Fredda hanno cercato di espanderla. Ci riuscirono dopo la caduta del muro di Berlino e raggiunsero i confini della stessa Russia: Lituania, Estonia e Lettonia. Ora stanno cercando di espandere ancora di più quella testa di ponte. I russi ritengono che gli Stati Uniti siano un corpo estraneo sul territorio dell'Eurasia, con la formula “perché una potenza non eurasiatica dovrebbe governare l'Eurasia, dove c'è una Russia, Cina, India ma anche Germania e Francia.

Quindi gli obiettivi possono essere molto più a lungo termine.

Per gli USA, invece, si tratta di confermare la credibilità. Dopo diverse sconfitte, Washington si trova ad affrontare una nuova sfida: nella stessa Ucraina. Se la Russia avrà successo, gli Stati Uniti entreranno in un ciclo di sconfitte.

Molti paesi cercheranno di essere neutrali con impegni generali, le parole generalizzate. Ma la Cina, come ogni grande potenza, dice una cosa: che gli interessi di sicurezza della Russia, come di qualsiasi altro stato, devono essere rispettati. Traduciamo, significa che l'espansione della NATO a est deve essere fermata.

Dopo l'indipendenza, l'Ucraina ha insistito sul decomunistizzare. Dalla demolizione dei monumenti, al cambio di orientamento politico. Ma solo fino a quei limiti per restare entro i suoi confini che furono determinati dai – comunisti!


La situazione è simile a quella dei Balcani occidentali, dove i comunisti jugoslavi hanno fatto la stessa cosa: hanno stabilito confini incoerenti. Questo è stato un problema nello spazio post-jugoslavo per tre decenni. E lo stesso avviene nell'ex Unione Sovietica.

Quell'ideologia era in gioco per rendere la Russia il più debole possibile, per privarla di quanto più territorio e risorse economiche possibile, per portarla in una cattiva posizione geostrategica nel senso che tutte le sue uscite verso i mari sarebbero state messe in discussione. È così che la Russia ha vissuto la perdita della Crimea e di Sebastopoli, che era di vitale importanza per la Russia, durante l'era di Krusciov.

Quindi, se l'Ucraina vuole la decomunistizzazione, ora la Russia non andrà in parte ma fino in fondo, questo è il messaggio forte del presidente russo. Può anche essere interpretato alla maniera balcanica.

La Crimea è qualcosa per cui la Russia ha combattuto sanguinosamente. Sebastopoli è una base incommensurabilmente importante. Immaginate se la Crimea fosse rimasta in Ucraina e che con l'ingresso dell'Ucraina nella NATO, la Crimea fosse diventata una base della NATO. La domanda è se l'Occidente non riconoscerebbe la Russia se non come potenza regionale.

Questa crisi colpirà duramente anche l'Unione Europea. A lungo termine, l'UE subirà danni incommensurabili. Non ha energia e gas. Già prima della crisi bellica, l'Europa era in crisi energetica. Immaginatevi a quale crisi andrà incontro adesso.

Nord Stream 1 e 2 sono stati costruiti con una forte connotazione geopolitica. Se non fosse stato per quello, se non ci fosse stata molta geopolitica, sarebbero stati costruiti via terra attraverso le repubbliche baltiche fino alla Germania. Ma l'interesse geopolitico è stato riconosciuto dalla Germania, non dalla Russia.

La minaccia è che le rotte dei gasdotti venissero tagliate se attraversano paesi che secondo Donald Rumsveld sono la "nuova Europa".

Era nell'interesse della Germania connettersi direttamente con la Russia. Ciò ha causato grande paura negli Stati Uniti e nei paesi atlantici, perché temono l'asse Mosca-Berlino. Hanno paura della disciplina e del capitale tedeschi da un lato, e delle risorse russe, dei valori umani e del territorio dall'altro.

Se si costruisce un asse qui, i paesi atlantici non hanno nulla da cercare in Europa. Ecco perché la prima reazione americana è stata quella di interrompere in tutti i modi i gasdotti, chiudendoli se necessario. Ma, senza quei gasdotti, l'Europa, e soprattutto la Germania, non avrebbero nulla da aspettarsi.

Siamo lontani dalla Terza Guerra Mondiale, ma è in corso un rimodellare geopolitico del mondo . Non è al suo inizio. È iniziato con l'empowerment della Cina e poi della Russia. La Russia ha dimostrato che non tollera la presenza dei vassalli di Washington nel suo ambiente, che non rispetta gli interessi geopolitici russi, ma persegue una politica filo-Washington.

Immaginate se la stessa cosa che stanno facendo gli Stati Uniti in Ucraina,  la facesse la Russia in Canada come paese antiamericano esponente della Russia. Le reazioni di Washington sarebbero velocissime. Ricordatevi della crisi cubana.

Il messaggio russo è chiaro. Il mondo deve essere rimodellato e devono essere formate sfere di interesse neoclassiche. Principalmente sulla terraferma eurasiatica. Il tutto con l'obiettivo di stabilire pace e prosperità a lungo termine

mercoledì 2 marzo 2022

Cosa c'è dietro la nuova paura dell'AIDS?





Di Dr. Joseph Mercola

STORIA IN BREVE
 Mentre i media stanno abbandonando il COVID, prendono invece di mira l'AIDS. La tempistica degli articoli e degli annunci relativi all'AIDS è indicativa di una campagna di PR coordinata, che deve avere uno scopo specifico
 Mentre la fama del principe Harry è stata sfruttata per tutto ciò che vale per convincere le persone a pensare di sottoporsi al test dell'HIV, è stata anche annunciata la scoperta di una nuova variante dell'HIV nei Paesi Bassi. La variante è più contagiosa e provoca malattie più gravi, due volte più velocemente. Ci sono 109 casi noti della variante HIV nei Paesi Bassi
 Il vaccino COVID potrebbe causare malattie simili all'AIDS decimando la funzione immunitaria. I ricercatori hanno anche avvertito che il jab COVID può aumentare il rischio di infezione da HIV. L'attenzione dei media sull'AIDS è un tentativo di nascondere gli effetti del colpo di COVID?
 La stessa settimana dell'apparizione mediatica del principe Harry e della pubblicazione del nuovo ceppo HIV, Moderna ha annunciato il lancio di una sperimentazione umana per il primo vaccino HIV mRNA al mondo
 I parallelismi tra la campagna contro l'AIDS del Dr. Anthony Fauci negli anni '80 e il COVID sono sorprendentemente simili. Negli anni '80, Fauci ha spinto il farmaco mortale AZT come l'unico modo consentito per curare l'AIDS. Durante la pandemia di COVID, il remdesivir del farmaco contro l'Ebola fallito e letale di Fauci ha ottenuto il via libera a scapito di alternative terapeutiche molto più sicure. Fauci ha anche spinto per una transizione dai vaccini convenzionali alla piattaforma mRNA
Quando i media iniziano a sollevare un problema contemporaneamente, di solito si tratta di una campagna coordinata diretta da una società di pubbliche relazioni per conto di un cliente. C'è una ragione per questo, e il motivo è seminare una narrativa desiderata nella mente delle persone. Piantano idee in modo che quando succede qualcosa, le persone sono già preparate con determinati pregiudizi o supposizioni.

Allora, quale potrebbe essere la ragione per cui tutti improvvisamente parlano di AIDS? Nel dicembre 2021, il presidente Biden ha annunciato un piano della Casa Bianca per "porre fine all'epidemia di HIV/AIDS entro il 2030".1 Lo stesso identico voto era stato annunciato dalla British Health Security Agency una settimana prima.2

“ Anche se cercano di scaricare questa pandemia a fossa poco profonda, stanno già preparando il public per il prossimo spavento per la salute: l'AIDS. ~ Fuori guardia

Nel frattempo, il principe Harry era là fuori a sollecitare tutti a sottoporsi al test dell'HIV e i ricercatori olandesi hanno annunciato la scoperta di un ceppo di HIV preoccupante. Tutto questo sta accadendo nello stesso momento in cui il COVID sta iniziando a svanire.

Come notato da Off-Guardian, 3 "solo perché stanno dando un po' di respiro al COVID non significa che l'agenda dietro il COVID sia sparita. Lontano da esso. In effetti, anche se cercano di scaricare questa pandemia in una fossa poco profonda, stanno già preparando il pubblico per il prossimo spavento per la salute: l'AIDS".

Il principe Harry esorta tutti a sottoporsi al test per l'HIV

Nelle ultime settimane, il principe Harry ha fatto il giro chiedendo alle persone di sottoporsi al test dell'HIV. Secondo un rapporto della BBC del 10 febbraio 2022,4 "il Duca di Sussex... vuole continuare il lavoro "non finito" di sua madre per rimuovere lo stigma attorno al virus".

Il principe Harry ha sottolineato che negli ultimi due anni, il test dell'HIV tra uomini e donne eterosessuali nel Regno Unito è diminuito del 33%, rispetto a solo il 7% in meno di tassi di test tra gay e bisessuali. Allo stesso tempo, per la prima volta in un decennio, le diagnosi di AIDS tra gli eterosessuali stanno superando quelle tra i gay.5

Allo stesso modo, un articolo di opinione del 9 febbraio 2022 di Ian Green, amministratore delegato del Terrence Higgins Trust (un ente di beneficenza britannico che fornisce servizi relativi all'HIV), in The Guardian ha evidenziato la necessità di una "nuova strategia" per combattere l'HIV. "Continuare a prendere di mira esclusivamente quelli tradizionalmente più a rischio non funzionerà", ha affermato. La risposta, secondo Green, è un test più diffuso su tutte le persone, indipendentemente da preconcetti sul rischio.

Scoperta nuova variante HIV più infettiva

Mentre la fama del principe Harry è stata sfruttata per tutto ciò che vale per convincere la gente a pensare di sottoporsi al test per l'HIV, è stata anche annunciata la scoperta di una nuova variante dell'HIV nei Paesi Bassi.6 È una coincidenza?

Secondo i ricercatori, questo virus HIV mutato, soprannominato la variante VB, è più contagioso e provoca malattie più gravi, due volte più velocemente. All'inizio di febbraio 2022, c'erano 109 casi noti della variante VB nei Paesi Bassi. Curiosamente, gli scienziati hanno affermato che la variante circola da decenni. Come riportato da NPR, 4 febbraio 2022:7
“Hanno scoperto un totale di 109 persone che avevano questa particolare variante e non l'hanno mai saputo, risalenti al 1992. La variante probabilmente è emersa alla fine degli anni '80 … prendendo piede intorno al 2000 e poi rallentando verso il 2010.

Le persone con questa variante hanno una carica virale da tre a quattro volte superiore al normale per le persone con HIV. Questa caratteristica significa che il virus progredisce in una malattia grave due volte più velocemente e lo rende anche più contagioso...

Non è necessario sviluppare trattamenti speciali per questa variante... Non mostra alcun segno di resistenza ai farmaci, come fanno alcune varianti dell'HIV. Ma poiché la variante si muove rapidamente, le persone hanno bisogno di ricevere medicine il più velocemente possibile".
I ricercatori hanno affermato di aver anche osservato un grande aumento della carica virale negli individui con questa variante con un aumento da 3,5 a 5,5 punti. Ciò significa che le persone infette potrebbero sviluppare l'AIDS più velocemente senza un trattamento immediato; che potrebbe spiegare l'improvvisa richiesta di test di massa, hanno scritto: 8
"Quando sono stati diagnosticati, questi individui erano vulnerabili allo sviluppo dell'AIDS entro 2 o 3 anni ... Senza trattamento, si prevede che l'HIV avanzato - conta delle cellule CD4 inferiore a 350 cellule per millimetro cubo, con conseguenze cliniche a lungo termine - in media, 9 mesi dopo la diagnosi per gli individui sulla trentina con questa variante”.
Stiamo esaminando l'AIDS indotto da vaccini?

A tutto questo possiamo anche aggiungere la preoccupazione che il vaccino COVID possa causare malattie simili all'AIDS decimando la funzione immunitaria.9 Questo non significa che l'iniezione stia causando l'HIV/AIDS.10,11 Piuttosto, una prestampa di Lancet12 che ha confrontato i risultati tra svedesi "vaccinati" e non vaccinati hanno scoperto che sei mesi dopo il vaccino, alcuni dei gruppi vaccinati più vulnerabili erano a maggior rischio di COVID sintomatico rispetto ai loro coetanei non vaccinati.

Chiaramente, i colpi stanno rendendo alcune persone PIÙ inclini a infezioni e malattie gravi piuttosto che meno. Secondo un articolo del dicembre 2021 pubblicato dagli American Frontline Doctors: 13
“I medici chiamano questo fenomeno nella vaccinazione ripetuta 'erosione immunitaria' o 'deficienza immunitaria acquisita', spiegando l'elevata incidenza di miocardite e altre malattie post-vaccino che li colpiscono più rapidamente, provocando la morte, o più lentamente, con conseguente malattia cronica."
In altre parole, sospettano che la miocardite e altri problemi di salute cronici associati ai vaccini possano essere il risultato della sindrome da immunodecienza acquisita con il vaccino o "VAIDS", che è fondamentalmente molto simile all'AIDS. La differenza principale è il trigger iniziale. Nel novembre 2021, anche il Regno Unito ha registrato un aumento del 50% dei ricoveri in terapia intensiva di pazienti con problemi al sistema immunitario nei due mesi precedenti.14

I medici americani in prima linea avvertono che i colpi stanno creando "dipendenti dai vaccini", nel senso che il loro sistema immunitario non sarà in grado di scongiurare il COVID senza di loro. Tuttavia, è ancora un'impresa persa, poiché ogni colpo peggiora solo l'erosione immunitaria, rendendoti sempre più vulnerabile a tutti i tipi di infezioni, incluso l'HIV! Come riportato da Off-Guardian:15

“Abbiamo già visto una pletora di previsioni di aumenti di ictus e attacchi di cuore, tutte attribuite a cause molto diverse dal vaccino. Tutto, dall'aumento dei prezzi dell'energia alla depressione legata al blocco, è stato accusato. Questo sembra certamente essere un comportamento preventivo di copertura del culo. E potrebbe esserlo anche questa "nuova variante" dell'AIDS.

Se i "vaccini" del COVID fanno sì che milioni di persone sviluppino improvvisamente un sistema immunitario disfunzionale, o una sorta di potenziamento dipendente dagli anticorpi, un "nuovo ceppo di AIDS più pericoloso" è una storia di copertura piuttosto buona, non credete? …

Nell'ottobre 2020 un gruppo di ricercatori, citato in Forbes, ha avvertito che qualsiasi potenziale "vaccino" COVID potrebbe aumentare il rischio di essere infettati dall'HIV.

Uno dei pochi candidati al vaccino COVID abbandonati, dell'Università del Queensland, ha effettivamente utilizzato una proteina dell'HIV come "morsetto molecolare" per legare insieme le loro proteine ​​​​spike articiali, hanno affermato i ricercatori. Questo potenziale "vaccino" è stato apparentemente scartato dopo che i soggetti del test hanno restituito "falsi positivi" ai test dell'HIV.16 "

Cosa sta cercando di nascondere la campagna di pubbliche relazioni?

Stiamo esaminando diversi grandi pezzi di puzzle qui:
1. Il principe Harry e altri ricordano a tutti l'importanza di sottoporsi al test per l'HIV

2. I governi del Regno Unito e degli Stati Uniti promettono contemporaneamente di eradicare l'AIDS entro il 2030 

3. La scoperta di un nuovo ceppo di HIV più infettivo e pericoloso

4. Dati emergenti che suggeriscono che i colpi COVID erodono la tua funzione immunitaria

5. La possibilità teorica che il vaccino COVID possa aumentare il rischio di infezione da HIV nelle persone, innescando così una valanga di casi di AIDS nel prossimo futuro
L'attenzione al test dell'HIV, specialmente in combinazione con l'avvertimento di un nuovo ceppo di HIV, potrebbe essere uno sforzo per nascondere il fatto che i vaccini COVID stanno distruggendo la funzione immunitaria delle persone e forse promuovendo l'infezione da HIV?

Forse. Ma c'è anche un'altra possibilità. La stessa settimana dell'apparizione mediatica del principe Harry e della pubblicazione del nuovo ceppo HIV, Moderna ha anche annunciato il lancio di una sperimentazione umana per il primo vaccino 
mRNA HIV  al mondo. La tempistica di tutti questi rapporti indica fortemente che si tratta di un piano di PR coordinato.

È in corso la sperimentazione umana per il vaccino mRNA HIV

Come riportato da Bloomberg:17
"Come il vaccino COVID di Moderna, lo scatto utilizza la tecnologia dell'mRNA per fornire le istruzioni per le proteine ​​​​chiave necessarie per costruire una risposta immunitaria ... I ricercatori hanno trascorso decenni a elaborare un possibile modo per inoculare le persone contro l'HIV e l'mRNA consentirà di testare la teoria molto più veloce del previsto.

Questo lavoro dovrebbe aiutare le aziende tra cui Pzer, BioNTech e Sano, tutte ad accelerare i propri sforzi per progettare e testare vaccini mRNA, per capire quando la tecnologia può - e non può - fare la differenza nella prevenzione delle malattie...

Creare un vaccino mRNA per l'HIV è più complicato che realizzare il tipo di iniezioni SARS-CoV-2 con cui abbiamo acquisito familiarità. I vaccini mRNA COVID forniscono la ricetta per la proteina spike... Questo fa sì che le cellule immunitarie producano anticorpi neutralizzanti contro COVID, proprio come farebbero se avessero avuto un'infezione da COVID.

Con l'HIV, non esiste una ricetta così semplice. L'equivalente dell'HIV alla proteina spike - la sua glicoproteina dell'involucro - è più astuto. Nasconde i suoi aspetti vulnerabili, rendendo difficile per le cellule immunitarie generare anticorpi contro di essa. Un problema ancora più grande è che l'HIV inizia a mutare entro poche ore dall'infezione di qualcuno...

L'HIV si comporta come 'uno sciame di virus leggermente diversi'... Le persone con HIV sviluppano raramente anticorpi neutralizzanti e, nei pochissimi che lo fanno, gli anticorpi impiegano anni per evolversi, troppo tempo per combattere efficacemente il virus. Il sistema immunitario non riesce a tenere il passo.

Ma cosa accadrebbe se il sistema immunitario potesse avere un vantaggio? Questa è l'idea alla base del vaccino Moderna/IAVI ... I ricercatori somministreranno una serie di iniezioni per cercare di convincere il sistema immunitario a percorrere quel processo lungo anni in anticipo in modo che quando viene esposto all'HIV, possa entrare in azione".
Nascondere le lesioni o la necessità di produzione del vaccino, o entrambi?

Quindi, per ricapitolare, l'attenzione dei media sui test dell'AIDS e l'emergere di un ceppo più infettivo dell'HIV potrebbe essere uno sforzo coordinato per entrambi:
a) Nascondere i devastanti effetti del vaccino COVID e
b) Produrre la percezione che abbiamo un urgente bisogno di un vaccino contro l'HIV
Se è vero, pensa a quanto è malato. Un'iniezione di mRNA ampiamente spinta per una pandemia provoca una seconda pandemia peggiore della prima, consentendo loro di lanciare un secondo "vaccino" mRNA. Quella seconda iniezione poi erode ancora di più la funzione immunitaria, dando origine a una terza epidemia e un'altra iniezione. Dove finisce? Questo piano ha un fallimento scritto dappertutto.

Quando ho appreso per la prima volta vaccino dell'mRNA COVID, mi è subito sembrata una cattiva idea. C'erano diversi meccanismi palesemente ovvi con cui potevano causare danni. Oggi, queste preoccupazioni sono confermate dalle statistiche sugli infortuni e sui decessi. La possibilità delle cose vanno storte con un vaccino mRNA per HIV è anche assicurato, se me lo chiedi. Come riportato da Bloomberg, l'intera premessa dietro è speculativa.

Il vaccino Moderna per l'HIV prenderà di mira un determinato sottoinsieme di cellule B note per legarsi vagamente all'HIV. L'idea è che stimolando queste cellule B con istruzioni mRNA, fornite attraverso una serie di iniezioni, potrebbero sviluppare la capacità di produrre anticorpi neutralizzanti contro l'HIV.

La mia paura qui è che se il vaccino COVID può causare deplezione immunitaria dopo dosi ripetute, che tipo di disfunzione potrebbe innescare una serie di colpi di HIV? Infinite dosi di richiamo per il COVID-19 vengono presentate come la soluzione alla pandemia, poiché le iniezioni ripetute aumentano il livello di anticorpi nel tuo corpo,18 ma gli anticorpi inattivati ​​artificialmente causati da ripetuti colpi di richiamo segnalano al tuo corpo che sei sempre infetto.

La risposta immunitaria risultante può effettivamente fare più male che bene e può accelerare lo sviluppo di condizioni autoimmuni come il morbo di Parkinson, la malattia di Kawasaki e la sclerosi multipla, per esempio.19 Un vaccino contro l'HIV basato su un processo simile sarà più sicuro? Ne dubito.

La connessione Fauci

Come notato da James Corbett nel video all'inizio di questo articolo, c'è un altro interessante parallelo tra COVID e AIDS, ovvero lo stesso dottor Anthony Fauci. Era responsabile di entrambe queste epidemie e, senza dubbio, a meno che il nostro sistema giudiziario non si svegliasse prima di allora, sarà anche responsabile della prossima campagna contro l'AIDS.

I parallelismi tra la campagna contro l'AIDS di Fauci negli anni '80 e il COVID sono così sorprendentemente simili, è quasi come un manuale che viene ripetuto, dice Corbett. Negli anni '80, Fauci ha spinto il farmaco mortale AZT come l'unico modo consentito per curare l'AIDS. Durante la pandemia di COVID, il remdesivir del farmaco contro l'Ebola fallito e letale di Fauci ha ottenuto il via libera a scapito di alternative terapeutiche molto più sicure.

Fauci è anche un collegamento tra i vaccini COVID e il vaccino HIV, poiché ha spinto con entusiasmo per una transizione dai vaccini convenzionali a questa nuova piattaforma di mRNA.

Di recente, nell'ottobre 2019, ha partecipato a una tavola rotonda su come questa transizione potrebbe essere raggiunta alla luce degli ostacoli normativi e della sfiducia pubblica nei confronti delle tecnologie di trasferimento genico.20

Fauci ha riconosciuto che sarebbe davvero molto difficile cambiare la percezione delle persone sui vaccini (in questo caso particolare si riferiva al vaccino). Il suo consiglio? "Fallo dall'interno e dì: 'Non mi interessa quale sia la tua percezione, affronteremo il problema'".

Non solo a Fauci non importa della percezione pubblica, non gli interessa nemmeno chi ferisce. Non gli importava dei malati di AIDS negli anni '80, e oggi non gli importa dei malati di COVID. Se lo facesse, insisterebbe sul fatto che i medici usino qualunque cosa funzioni, e non solo i prodotti di cui ha investito personalmente.

Muore lo scopritore dell'HIV 

Una strana coincidenza in mezzo a tutto questo è la morte inaspettata del dottor Luc Montagnier,  insieme ad Harald zur Hausen e Françoise Barré-Sinoussi nel 2008 ha vinto il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina per la scoperta del virus dell'immunodecienza umana (HIV ).21

Montagnier, che aveva 89 anni, è morto l'8 febbraio 2022 all'ospedale americano di Parigi a Neuilly-sur-Seine. Non sono state rilasciate specifiche sulla causa della morte.22 Montagnier è stato un critico esplicito del vaccino COVID fin dall'inizio. Sospettava anche che SARS-CoV-2 fosse geneticamente modificato, poiché la proteina spike condivideva somiglianze con l'HIV.23

La campagna pubblicitaria sull'AIDS è una vera minaccia?

Quindi, l'emergente clamore dell'AIDS riflette una vera minaccia? È solo un tentativo di tenere la popolazione nella paura? O stanno semplicemente cercando di nascondere gli effetti del colpo di COVID? Se si tratta di un insabbiamento, l'infezione da HIV è stata una conseguenza accidentale o un effetto intenzionale del vaccino?

La nuova variante dell'HIV potrebbe essere effettivamente il risultato di un'iniezione di massa di COVID? Dopotutto, la tempistica di questo "super ceppo" di HIV è interessante, per non dire altro. Perché ci sono voluti 40 anni prima che emergesse?

Il test dell'HIV ora sarà spinto come lo è stato il test COVID e, in tal caso, perché? Come notato da Off-Guardian,24 per quanto ne sappiamo, lo screening dell'AIDS potrebbe essere semplicemente un altro modo per monitorare questo enorme esperimento sulla salute. Per ora, abbiamo molte più domande che risposte, ma se continuiamo a farle, alla fine scopriremo la verità.

Fonti e riferimenti

1 Very Well Health December 10, 2021 2 UKHSA December 1, 2021
3 Off-Guardian February 10, 2022
4, 5 BBC February 10, 2022
6, 8 Science February 3, 2022; 375(6580): 540-545
7 NPR February 4, 2022
9, 13 Americas Frontline Doctors December 6, 2021 
10 Euro News February 10, 2022
11 Twitter February 11, 2022
12 Lancet Preprint October 25, 2021
14 Daily Mail November 20, 2021
15, 23, 24 Off-Guardian February 11, 2022
16 Top Universities April 26, 2021
17 Bloomberg February 4, 2022 (Archived)
18 mBIO December 7, 2021
19 Marc Girardot, COVID Myth Buster News January 30, 2021 20 Rights and Freedoms October 7, 2021
21 Britannica Luc Montagnier
22 ABC News February 10, 2022

martedì 1 marzo 2022

La Russia esorta gli Stati Uniti e la NATO ad astenersi dall'utilizzare stati post-sovietici a fini militari



İbrahim Karagul

La Russia esorta gli Stati Uniti e la NATO ad astenersi dall'utilizzare stati post-sovietici a fini militari

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov pronuncia un discorso alla Conferenza delle Nazioni Unite sul disarmo

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha invitato gli Stati Uniti e la NATO ad astenersi dall'utilizzare il territorio degli ex stati sovietici per scopi militari.

Intervenendo martedì alla Conferenza delle Nazioni Unite sul disarmo in videoconferenza, Lavrov ha sottolineato che il dispiegamento delle armi nucleari statunitensi in Europa è "inaccettabile" per la Russia e "contrario alle disposizioni fondamentali del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari. "

Lavrov ha ricordato che nel febbraio 2021 Russia e Stati Uniti hanno esteso il Trattato di riduzione delle armi strategiche per cinque anni senza alcuna condizione.

Lavrov ha affermato che il "compito chiave" del trattato è gettare le basi per future misure di controllo degli armamenti e riduzione del rischio e ha invitato Washington "a lavorare insieme su una nuova "equazione di sicurezza" che tenga conto di tutti i fattori di stabilità strategica nella loro interrelazione. "
"Per noi è inaccettabile che, contrariamente alle disposizioni fondamentali del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, ci siano ancora armi nucleari statunitensi sul territorio di un certo numero di paesi europei.
"Persiste la pratica viziosa delle 'missioni nucleari congiunte' che coinvolgono paesi NATO non nucleari. All'interno del loro quadro, sono in fase di elaborazione scenari per l'uso di armi nucleari contro la Russia. È giunto il momento di portare a casa le armi nucleari americane e di eliminare le infrastrutture ad esse associate in Europa", ha sottolineato.
La Russia ha sempre presupposto e proceduto dal fatto che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che non dovrebbe mai essere scatenata, ha affermato il ministro, aggiungendo che questo principio è confermato nella dichiarazione congiunta dei capi di stato di Russia e Usa , e separatamente nella dichiarazione congiunta dei capi di stato di Russia e Cina nel giugno 2021.
"È importante che, su iniziativa e con la partecipazione più attiva della Russia, il 3 gennaio di quest'anno sia stata elaborata e adottata una dichiarazione congiunta dei leader delle cinque potenze nucleari sulla prevenzione della guerra nucleare e sulla prevenzione di una corsa agli armamenti ," ha detto.
- La Russia ribadisce le sue richieste di garanzie di sicurezza

Lavrov ha anche ripetuto ancora una volta le richieste di garanzie di sicurezza della Russia: fermare l'ulteriore espansione della NATO verso est, restituire l'infrastruttura militare della NATO allo stato in cui era nel 1997 quando è stato firmato l'Atto istitutivo Russia-NATO e revocare la formula di Bucarest, promettendo a Georgia e Ucraina l'adesione all'alleanza.
"Chiedo ancora una volta agli Stati Uniti, ai loro alleati e ai clienti di adempiere rigorosamente ai loro obblighi internazionali per non rafforzare la propria sicurezza a spese degli altri.
"È ovvio che ciò contribuirebbe a migliorare la situazione politico-militare nell'area euro-atlantica, creando i presupposti per andare avanti sull'intera gamma di questioni nel campo del controllo degli armamenti, compreso l'eventuale lavoro su nuovi accordi", ha sottolineato il ministro .
Lavrov ha affermato di sperare di presentarsi personalmente a Ginevra, tuttavia, l'UE ha rifiutato "di osservare uno dei diritti umani fondamentali: il diritto alla libertà di movimento", ha affermato implicando il divieto dell'UE per il volo del suo aereo in Svizzera come parte del pacchetto sanzioni contro la Russia.
"Scegliendo la strada delle sanzioni unilaterali illegittime, i paesi dell'UE stanno cercando di evitare un dialogo onesto faccia a faccia, contatti diretti volti a trovare soluzioni politiche di gravi problemi internazionali", ha sottolineato Lavrov.
Il ministro ha esortato ad astenersi da passi pericolosi nella formazione militare, che potrebbe essere vista come una violazione del principio di sicurezza uguale e indivisibile.

Si è poi rammaricato del fatto che i membri della NATO "rifiutino di attenersi a questo esatto principio fondamentale nei confronti della Russia" e del doppio sforzo per contenere il Paese.

Invitare l'Ucraina nella NATO è uno dei passi che mirano a scoraggiare la Russia, insieme alle consegne di armi all'Ucraina, alle esercitazioni militari e ad altri eventi vicino al confine russo, ha affermato Lavrov.

Ha anche affermato che "le dichiarazioni irresponsabili" delle autorità ucraine sul desiderio di possedere armi nucleari "non sono un'oziosa spavalderia".
"L'Ucraina possiede la tecnologia nucleare sovietica e i mezzi di consegna di tali armi. Non possiamo fare a meno di reagire a questo pericolo reale, posso rassicurarvi sul fatto che la Russia, in quanto membro responsabile della società globale, si è impegnata a rispettare i suoi obblighi sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa, adotta tutte le misure per impedire all'Ucraina di acquisire armi nucleari e tecnologie correlate in Ucraina", ha osservato.
Lavrov ha esortato tutti "a essere consapevoli della necessità di risolvere questo problema".
"Oggi c'è un'evidente richiesta di un intenso lavoro congiunto volto ad aumentare la prevedibilità, prevenire nuove ondate di corsa agli armamenti. Nelle condizioni attuali, è necessario rifiutare qualsiasi azione diretta allo smantellamento dell'architettura del controllo degli armamenti, non -proliferazione e disarmo", ha affermato.
- Russia, Cina insiste per firmare un accordo sulla prevenzione della corsa agli armamenti nello spazio

Lavrov ha affermato che la Russia, insieme alla Cina, attribuisce particolare importanza alle questioni relative alla prevenzione di una corsa agli armamenti nello spazio, inclusa la firma di un accordo multilaterale legalmente vincolante.

Ha notato che l'accordo del 1967 sullo spazio contiene il divieto di dispiegare nello spazio qualsiasi tipo di arma di distruzione di massa.

Ma questo termine non copre altri tipi di armi, quindi usando questo divario, alcuni paesi hanno iniziato la militarizzazione dello spazio, che è irta di gravi conseguenze per la stabilità globale, ha affermato.
"La Russia e la Cina hanno presentato alla Conferenza un progetto di trattato sulla prevenzione del dispiegamento di armi nello spazio, sull'uso della forza o sulla minaccia della forza contro oggetti spaziali. Consideriamo inaccettabile ritardare l'avvio di tali negoziati. Tentativi sostituire uno strumento giuridicamente vincolante in questo settore con alcune mezze misure sotto forma di "regole di comportamento responsabile" nello spazio è considerato controproducente.
"Siamo convinti che i negoziati sulla prevenzione di una corsa agli armamenti nello spazio creeranno un contesto favorevole per il passaggio al disarmo nucleare, un altro punto all'ordine del giorno a cui la Russia presta la massima attenzione", ha affermato.
- Lavrov spera che la Conferenza sul disarmo metta fine alle "tendenze pericolose" nella proliferazione degli armamenti

La Russia non aveva e non ha missili a raggio intermedio e corto, e la sua moratoria unilaterale per il loro dispiegamento rimane in vigore, ha detto Lavrov, esortando gli Stati Uniti e i loro alleati a "seguire l'esempio".
"La Russia rimane aperta a iniziative su formati negoziali multilaterali sulla prevenzione di una corsa agli armamenti e sul rafforzamento della stabilità strategica. Riteniamo che tali idee dovrebbero essere attuate sulla base del consenso, tenendo conto degli interessi legittimi e delle preoccupazioni di tutti i potenziali partecipanti",  ha detto.
In particolare, ha espresso la speranza che quest'anno siano previste conferenze sulla non proliferazione delle armi nucleari e sul divieto dei test sulle armi nucleari.

Ha poi affermato che un'iniziativa trilaterale di Stati Uniti, Australia e Regno Unito per creare un nuovo partenariato AUKUS suscita interrogativi perché ha "un'influenza negativa sul regime di non proliferazione nucleare, provoca tensioni e crea i prerequisiti per l'inizio di un nuovo round della corsa agli armamenti" nella regione Asia-Pacifico e fuori.

Lavrov ha affermato di aspettarsi che i colloqui sul ripristino del Piano d'azione globale congiunto, comunemente noto come accordo sul nucleare iraniano, si concludano con successo.

Anche la creazione di una zona, libera da armi nucleari e altri tipi di armi di distruzione di massa in Medio Oriente, è di particolare importanza, ha aggiunto.

La Russia sollecita anche il rafforzamento della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche ed è allarmata dalla situazione nell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW), ha osservato Lavrov.
"I paesi occidentali hanno effettivamente "privatizzato" questa struttura tecnica internazionale (OPCW) e l'hanno subordinata alle loro ambizioni geopolitiche.

"Il segretariato dell'organizzazione è da loro apertamente utilizzato per pressioni politiche su governi 'indesiderabili', contro i quali vengono mosse accuse infondate. È nell'interesse della comunità mondiale fare tutto il possibile affinché l'OPCW non diventi uno strumento per il raggiungimento di obiettivi sconvenienti e ristretti",
ha detto.
Lavrov ha affermato che la Conferenza delle Nazioni Unite sul disarmo è in grado di dare un contributo significativo alla sicurezza globale e fermare le "tendenze pericolose" nella proliferazione degli armamenti.
"Se c'è volontà politica, i partecipanti alla Conferenza possono e devono superare le loro differenze e raggiungere soluzioni reciprocamente accettabili che aprano la strada alla ripresa del lavoro negoziale. Ci sono possibilità per questo", ha aggiunto.

Putin ha lanciato un'"Era di follia"! Ci sarà una guerra Turchia-Russia?




1- Giovedì la Russia ha lanciato un'invasione su vasta scala dell'Ucraina, a partire dall'est del paese. Gli Stati Uniti e l'Europa si sono pavoneggiati per l'Ucraina per mesi, ma non hanno nulla da dimostrare. L'Ucraina è stata completamente abbandonata.

2- Il lancio di un'operazione militare in Ucraina da parte del leader russo Vladimir Putin ha portato gli Stati Uniti, l'Europa e la NATO in un terribile sconforto. Incapaci di rischiare un conflitto aperto o di esprimere un atteggiamento chiaro, gli Stati Uniti e l'Europa stanno tentando di mostrare i loro colori attraverso mezzi secondari e non hanno altro interesse che proteggere la propria reputazione. Questo è il loro secondo grande crollo dopo il fiasco avvenuto in Afghanistan, dopo l'improvviso ritiro degli Stati Uniti, dopo che le persone che riponevano in loro la loro fiducia si sono schiantate al suolo dalle ali degli aerei.

L'"Era della follia" inizia ora

3- Putin ha dato il via all'"Era della follia". Ha completamente distrutto le realtà globali che erano diventate ambigue e insensate dopo la Guerra Fredda. Dichiarò apertamente la guerra e i metodi di resa dei conti del futuro. Questo pose fine all'ipocrisia dell'Occidente. Putin ha minacciato il mondo, ma ha anche dichiarato il nuovo ordine mondiale.

4- Il problema non è solo l'Ucraina. Non si limita all'est del paese, ai dati demografici russo-ucraini o a questioni politiche e di sicurezza. È stato rivelato, al di là dell'invasione di un paese, che gli scontri tra i blocchi, tra le potenze, sarebbero ora condotti apertamente.

Gli imperi torneranno

5- Gli Empires stanno tornando in auge. Quelli con una storia imperiale stanno trasferendo le loro pretese al presente e al futuro. È iniziata una nuova era per l'espansionismo russo. Inizia una nuova era per la difesa dell'Europa. Le paratoie sono state aperte per la prima volta dalla seconda guerra mondiale. Non è difficile stimare quale paese sarà sommerso dall'acqua.

6- La Russia è consapevole delle sue carenze. Sta cercando di coprirli attraverso il nazionalismo e l'espansionismo, di scoraggiare attraverso discorsi minacciosi e spingere le minacce dirette verso di esso oltre i suoi confini. La Russia rischierà di entrare in guerra per questo. Agirà in conformità con le debolezze dell'Occidente e dell'ordine mondiale e spingerà i paesi a commettere errori. Se non lo fa, quella minaccia busserà ai confini della Russia. Ciò significa una seconda divisione per la Russia. Putin sta cercando di respingere, alleviare e contrastare qualsiasi minaccia contro il suo Paese, minacciando la sua regione e il mondo intero.

Perché Putin ha minacciato i suoi alleati?

7- Il discorso di invasione di Putin era una minaccia per i suoi amici tanto quanto per i suoi nemici. Ha commesso un grosso errore rivelando che questa operazione potrebbe minacciare i suoi alleati. Da questo momento in poi, i paesi dell'Europa orientale, e soprattutto le Repubbliche turche dell'Asia centrale, sapranno di essere minacciati. Putin si rivolgerà davvero ad altri paesi, a questi paesi, dopo che avrà finito con l'Ucraina.

8- Il detto discorso di Putin è una minaccia anche per la Turchia. La dichiarazione: "Siamo stati noi a proteggere le coste del Mar Nero nel 18° secolo dai turchi", è una dichiarazione delle sue intenzioni. È la dichiarazione di un'identità politica. È un'affermazione molto pericolosa in termini di relazioni Turchia-Russia, della loro alleanza e partnership in molti campi.

La difesa dell'Europa allo sbando

9- Gli Stati Uniti e l'Europa sono in gravi difficoltà. Si stanno ritirando in se stessi. Non mirano più all'egemonia globale e all'espansionismo, ma sono passati alla modalità di difesa. Stanno cercando di preservare la loro presenza. Stanno cercando di frenare, di fermare la Cina nel Pacifico. Questo è il motivo per cui si sono ritirati dall'Asia centrale e si sono rivolti dal Medio Oriente al Pacifico.

10- È la prima volta dalla seconda guerra mondiale che l'Europa incontra difficoltà di difesa. L'Europa affiderà di nuovo la sua difesa agli Stati Uniti, proprio quando sta cercando di porre fine alla sua dipendenza dagli Stati? Se l'Europa si rifugia nuovamente negli Stati Uniti, il progetto dell'Unione Europea crollerà completamente. Non avrà alcun significato. Tuttavia, se non si rifugiano negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in tutta l'Europa in generale, saranno spinti a un nuovo panico difensivo.

L'Europa non può rischiare una guerra aperta

11- Il periodo di ascesa dell'Occidente è finito da tempo. Il suo periodo di stagnazione è iniziato. Adesso inizierà a regredire? I tentativi unilaterali e su scala globale di ridisegnare il mondo non hanno più alcun effetto. Una mappa dei poteri sviluppata al di fuori dell'Occidente e nonostante l'Occidente. Hanno cercato di impedirlo ma hanno fallito miseramente.

12- Questa impresa russa accelererà ulteriormente la regressione dell'Occidente. Aumenterà ulteriormente la sua impotenza. Nessun paese europeo rischierà una guerra aperta durante un tale periodo. Né gli embarghi economici statunitensi avranno un impatto sulle economie occidentali.

13- Piuttosto che impegnarsi in una guerra aperta con la Russia, gli Stati Uniti e l'Europa stanno pianificando di formare fronti al confine russo e occupare la Russia per un lungo periodo, e quindi esaurirla. Vogliono sostenere un conflitto che logorerà la Russia. Tuttavia, è chiaro che ciò non rappresenterà una soluzione.

La crisi ucraina è stata provocata dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dalla Russia

14- Stranamente, la crisi ucraina è stata aggravata dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, così come dalla Russia. La Germania e l'Europa centrale non erano ansiose di essere coinvolte. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno spinto Putin ad attaccare l'Ucraina. Hanno rilasciato dichiarazioni una dopo l'altra, portandolo all'indignazione. Il Regno Unito ha cercato di sostenere il suo conflitto con la Russia nella regione baltica fino al Mar Nero, a sud. In effetti, ci è riuscito anche in parte.

15- Tutte le guerre nel mondo negli ultimi tre decenni sono avvenute in Medio Oriente (con l'Afghanistan come eccezione). Tutti i conflitti interni sono stati esacerbati in questa regione. In queste regioni furono istigati conflitti etnici e settari. Qui sono state condotte campagne di invasione e occupazione sotto il nome di "antiterrorismo".

Quali paesi saranno spinti alla guerra sul fronte nord-sud?

16- Questa è la prima volta che le guerre si spostano a nord. Per la prima volta si sta spostando verso i confini dell'Europa. Coloro che una volta dicevano "i confini sanguinari dell'Islam" ora potrebbero affrontare i propri confini intrisi di sangue. La crisi ucraina ha creato una nuova situazione, che sta trasformando tutti i paesi lungo la linea nord-sud, dal Baltico all'Egeo, in una zona di conflitto. Tutti i paesi lungo quella linea, dalla Polonia alla Grecia, ne subiranno le conseguenze. Né la Russia, né l'Europa si scontreranno mai direttamente. Sosterranno il loro conflitto attraverso questi paesi.

La Turchia normalizza le relazioni con il Medio Oriente

17- Questa situazione ha dato respiro al Medio Oriente, almeno per un po'. La normalizzazione delle relazioni della Turchia con il Medio Oriente, con gli Emirati Arabi Uniti (UAE), l'Arabia Saudita, Israele e quasi tutti i paesi della regione, è estremamente significativa. Ciò consentirà almeno di prevenire nuove aree di conflitto nella regione. I paesi della regione devono essere vigili per impedire agli Stati Uniti, all'Europa o alla Russia di esportare una nuova guerra, un nuovo conflitto nella regione.

La guerra del Mar Nero: l'Occidente vuole una guerra Turchia-Russia

18- La crisi ucraina trasformerà il Mar Nero in un campo di battaglia. In un certo senso, è una crisi del Mar Nero. Se la Russia tenta un'invasione su vasta scala, gli Stati Uniti e la NATO si concentreranno sul Mar Nero; e se cerca di schiacciare la Russia qui, si trasformerà in una guerra del Mar Nero. È allora che la Turchia comincerà a vivere crisi, simili a quelle che ha combattuto per decenni nel sud, anche nel Mar Nero.

19- Questo risultato è inaccettabile per la Turchia. Gli Stati Uniti che si stabiliscono nel Mar Nero, aggravando la crisi qui, alla fine matureranno le condizioni per una guerra Turchia-Russia. Questo è quando gli Stati Uniti e l'Europa raggiungeranno i massimi risultati. Avrà colpito la Russia attraverso la Turchia e la Turchia attraverso la Russia, garantendo la sicurezza dell'Europa per un lungo periodo. Di conseguenza, il metodo a cui ricorre sempre l'Occidente ripagherà di nuovo. Hanno tentato di alimentare questa guerra attraverso la Siria e hanno fallito. Questa volta ci proveranno con l'Ucraina.

La Turchia non si fiderà mai dell'Occidente

20- La Turchia non si è mai fidata dell'Occidente. La Turchia sa che, nonostante sia un membro della NATO, gli Stati Uniti, l'Europa e la NATO sono l'origine di tutte le minacce che ha definito finora. Sa benissimo che questi paesi l'hanno abbandonato in ogni campo. La Turchia sa di aver istituito un esercito terroristico contro di essa nel nord della Siria. Solo di recente ha superato un attacco interno come il tentativo di colpo di stato del 2016, che era anche un'operazione degli Stati Uniti, dell'Europa e della NATO. La Turchia non cadrà in questa trappola a meno che non ci siano motivi molto forti per farlo.

La Turchia non è un paese di fronte. Farà piani di conseguenza

21- Mentre la Turchia prosegue la sua "normalizzazione con il Medio Oriente", prosegue un piano di grande impatto e approfondito all'interno dell'Africa, attua la sua strategia per l'Asia centrale più efficace dalla caduta dei sovietici e consolida un forte salto di potere attraverso tutti questi sforzi, non deve mai permettere che la guerra del Mar Nero tra Stati Uniti e Regno Unito si realizzi. Non deve permettere che i suoi partenariati con l'Occidente procedano esclusivamente in linea con gli interessi occidentali e contro la Turchia. Altrimenti, ciò causerà una grave instabilità in Turchia e aprirà la strada a crisi a lungo termine.

22- La Turchia non è più un paese di fronte. Nonostante tutti i preparativi politici all'interno per garantire ciò, non sarà mai più un paese di facciata. La Turchia è un nuovo dominio di potere e questo dominio di potere è molto più vasto di quanto stimato. Pertanto, i negoziati con la Russia, con gli Stati Uniti e l'Europa saranno tutti in accordo con questo nuovo stato.

Potrebbe iniziare un'altra grande guerra

23- La Turchia non sarà l'assassino degli Stati Uniti e dell'Europa, né si arrenderà all'espansionismo russo. Difenderà l'integrità dell'Ucraina, sosterrà le sue opinioni sulla Crimea e presenterà la propria posizione nel Caucaso e in Asia centrale. La Turchia non si schiererà ciecamente nel conflitto tra USA e Russia. Farà i propri piani e determinerà la propria posizione.

Le dichiarazioni di Putin sull'invasione del Paese da parte dell'Ucraina e della Russia hanno rivelato che ha intenzioni simili per quanto riguarda le Repubbliche turche dell'Asia centrale. Ha inoltre rivelato di non considerare le relazioni a lungo termine o la normalizzazione con la Turchia.

La situazione attuale potrebbe portare a un'altra guerra mondiale. Non dovrebbe essere preso alla leggera. È iniziato un periodo estremamente pericoloso e fatale. Dobbiamo guardare oltre l'Ucraina. Grandi shock sono in serbo sulle linee di faglia geopolitiche. Questo potrebbe improvvisamente portare dozzine di paesi alla guerra.


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