Il giornalista statunitense Tucker Carlson viene visto durante la sua visita a Mosca, Russia. © Sputnik |
Intervista a Putin con traduzione al link seguente:
https://twitter.com/i/status/1755783201111372189
L’Occidente sta diventando sempre più imprevedibile e “potrebbe piegarsi a qualsiasi cosa”, ha affermato Dmitry Peskov
Mosca era preoccupata che il giornalista americano Tucker Carlson potesse subire “persecuzioni” già prima della sua intervista con il presidente russo Vladimir Putin, ha rivelato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
In un'intervista rilasciata domenica dal giornalista Pavel Zarubin, Peskov ha osservato che è stato Carlson a chiedere a Putin un incontro, aggiungendo che il presidente ha subito accettato l'idea.
Tuttavia, il portavoce ha ammesso che “già prima dell’intervista c’era una certa preoccupazione che ci potesse essere una sorta di persecuzione nei confronti del povero Carlson”, dato che l’Occidente “sta diventando sempre più imprevedibile e potrebbe piegarsi a qualsiasi cosa”.
Mosca era preoccupata che il giornalista americano Tucker Carlson potesse subire “persecuzioni” già prima della sua intervista con il presidente russo Vladimir Putin, ha rivelato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
In un'intervista rilasciata domenica dal giornalista Pavel Zarubin, Peskov ha osservato che è stato Carlson a chiedere a Putin un incontro, aggiungendo che il presidente ha subito accettato l'idea.
Tuttavia, il portavoce ha ammesso che “già prima dell’intervista c’era una certa preoccupazione che ci potesse essere una sorta di persecuzione nei confronti del povero Carlson”, dato che l’Occidente “sta diventando sempre più imprevedibile e potrebbe piegarsi a qualsiasi cosa”.