Una società di investimenti del Texas, Austin Private Wealth LLC, è nei guai dopo aver segnalato per sbaglio una scommessa contro 12 milioni di azioni di Trump Media & Technology Group poco prima di un tentativo di assassinio di Donald Trump.
La società ha affermato che questa enorme scommessa era un errore di trascrizione, incolpando un fornitore terzo per aver gonfiato erroneamente i propri numeri. La bizzarra tempistica della presentazione, combinata con i collegamenti a importanti fondi di investimento e una controversa connessione pubblicitaria, ha scatenato selvagge speculazioni. Dopo la sparatoria, il prezzo delle azioni di Trump è effettivamente salito alle stelle, rendendo la scommessa errata ancora più sospetta. La società si è scusata e sta rivedendo le proprie procedure, ma la strana coincidenza ha lasciato molte domande senza risposta.
Una società di investimenti del Texas, Austin Private Wealth LLC, sta affrontando un esame approfondito dopo un grave errore in un rapporto da loro depositato poco prima di un tentativo di assassinio di Donald Trump . Il 15 luglio, il giorno prima che Trump venisse colpito a un comizio a Butler, Pennsylvania, la società ha depositato un documento presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti che mostrava di aver piazzato una scommessa massiccia contro 12 milioni di azioni di Trump Media & Technology Group. Sembrava una scommessa sul fatto che le azioni della società di Trump sarebbero crollate se gli fosse successo qualcosa di brutto.
In quella che sembra una lotta all’ultimo sangue per le sedie a sdraio sul Titanic che affonda, Donald Trump e Alex Soros sono ora in uno stato di guerra aperta l’uno contro l’altro. È una buona scommessa che Soros, il suo schiavo domestico Barack Obama e tutta la loro fazione perderanno la guerra. Tuttavia, ciò non fermerà il fatto che la società americana deve ai suoi cittadini 200 trilioni di dollari e al resto del mondo 53,4 trilioni di dollari e quindi non sarà in grado di continuare così com'è. Israele, nel frattempo, sta per essere conquistato da Egitto e Turchia.
In ogni caso, mentre l’opinione pubblica statunitense era distratta da questa battaglia, l’esercito statunitense, i russi, l’Impero britannico e le società segrete asiatiche hanno concordato, durante gli incontri di emergenza del Bilderberg e dei militari USA/Cina lo scorso fine settimana, di avviare un’organizzazione di pianificazione futura. Hanno inoltre concordato che la US Corporation sarà sostituita dagli Stati Uniti del Nord America.
Ad ogni modo, cominciamo con il teatro politico statunitense perché mostra che le lotte politiche interne tra Stati Uniti e Occidente sono destinate a una sorta di climax. Fonti delle forze spaziali statunitensi ora ci dicono che il comandante in capo Donald Trump è ancora nella base militare di Mount Cheyenne. Affermano che è lui a controllare l'arsenale nucleare americano. Ciò è stato dimostrato dal fatto che quando il cosiddetto segretario alla Difesa americano Lloyd Austin è stato ricoverato in ospedale per cancro a gennaio, nessuno nell’“amministrazione Biden” ne era a conoscenza. Se “Biden” avesse controllato l’arsenale nucleare statunitense ciò sarebbe stato impossibile.
Gli oligarchi sono in genere persone estremamente ricche con uno stretto rapporto con il governo. Recentemente abbiamo sentito il termine “oligarchi della Big Tech” riferirsi ai più ricchi della Silicon Valley, ha spiegato Bruner.
Ciò che rende i Controligarchi diversi dagli oligarchi è che vogliono davvero controllare ogni aspetto della nostra vita.
"Queste persone hanno il complesso di un dio ma assumono steroidi", ha detto Bruner.
“Dei circa 3.100 miliardari nel mondo, ce ne sono solo circa 30 in questo libro [ Controligarchs ]… Persone come Bill Gates, Mark Zuckerberg, Jeff Bezos, George Soros… e suo figlio Alex Soros – questi ragazzi usano la loro ricchezza per non -cose così fantastiche", ha detto Bruner al conduttore di First Things Mark Bauerlein.
Ha analizzato i numeri e ha scoperto che questi miliardari in alcuni casi hanno raddoppiato il loro patrimonio netto dall’inizio del 2020. “Mark Zuckerberg è passato da circa 60 miliardi di dollari a quasi 120 miliardi di dollari oggi durante la pandemia perché tutti erano bloccati, sono rimasti a casa stava scorrendo Facebook... e Jeff Bezos ha quasi raddoppiato il suo patrimonio netto", ha detto.
Medeea Greere Nella partita a scacchi geopolitica ad alto rischio che definisce il nostro mondo, l'anno 2024 si profila come un momento cruciale in cui il destino delle nazioni è in bilico. Una potenziale vittoria di Trump potrebbe essere la chiave per prevenire un catastrofico evento a livello di estinzione, mentre l'intricata rete di potere, inganno e intrighi internazionali giunge al culmine.
Mentre l'arena politica si prepara alle elezioni del 2024, si attende un cambiamento sismico nelle dinamiche globali, con implicazioni che vanno ben oltre i confini. La narrazione suggerisce che una vittoria di Trump potrebbe essere il catalizzatore per evitare una catastrofe di proporzioni apocalittiche, una mossa che dipende dalla controversa decisione di sospendere tutti i finanziamenti all’Ucraina e di negoziare la fine del conflitto con Il presidente russo Vladimir Putin.
In questa scommessa audace, i sostenitori sostengono che la prevenzione della Terza Guerra Mondiale poggia sulle spalle di un leader che non ha paura di navigare nelle acque insidiose della diplomazia internazionale. L'affermazione è che Trump, coinvolgendo Putin nei negoziati, potrebbe interrompere la sinistra traiettoria che porta verso un Evento a livello di estinzione.
Avvertimento di Apple riguardo ad un attacco “sponsorizzato dallo stato” legato alla ONG finanziata da Soros – BJP. La notifica ricevuta dai leader dell'opposizione potrebbe essere un tentativo di "influenzare il discorso", ha detto a RT il capo IT del partito al governo
Il giorno dopo che più di una dozzina di leader dell'opposizione, personaggi pubbli ci e giornalisti in India hanno ricevuto notifiche da Apple secondo cui i loro dispositivi sarebbero stati presi di mira da "aggressori sponsorizzati dallo stato" , il Bharatiya Janata Party (BJP) al potere in India ha affermato che potrebbe trattarsi di un complotto per diffamare il governo democraticamente eletto del paese.
La deputata dell'opposizione Priyanka Chaturvediha scritto martedì al primo ministro Narendra Modi e al ministro dell'Interno Amit Shah, chiedendo un'azione dopo che lei e altri leader dell'opposizione hanno ricevuto una notifica da Apple che avvertiva della possibilità di attacchi legati al governo. La notifica suggeriva che potrebbero essere stati presi di mira da “ aggressori sponsorizzati dallo stato ” , che potrebbero tentare di compromettere i loro iPhone a causa di “ chi sei o cosa fai ”.
nypost Gli influencer hanno poi diffuso i punti di discussione della Casa Bianca sull’Ucraina e sul Covid-19, ha affermato il punto vendita
Lo scorso anno il finanziere miliardario George Sorosha donato almeno 300.000 dollari a un gruppo di creatori di TikTok di sinistra, che hanno utilizzato i fondi per promuovere una miriade di narrazioni liberali, ha riferito sabato il New York Post. Il gruppo lavorava spesso sotto la guida diretta della Casa Bianca.
La Open Society Foundations di Soros ha donato 5,5 milioni di dollari all'organizzazione no-profit Accelerate Action Inc. nel 2020 e nel 2021, che a sua volta ha donato almeno 300.000 dollari nel 2022 alla Gen Z for Change, ha riferito il giornale, citando la dichiarazione dei redditi.
Tony Cox Il procuratore distrettuale di Manhattan ha concentrato le sue energie giudiziarie su Bad Orange Man e sulle vittime invece che sui criminali
Alvin Bragg, il procuratore distrettuale di New York City che si è fatto un nome arrestando Donald Trump, ha espresso trionfalmente il suo tentativo di abbattere l'ex presidente. Vede, ha detto il procuratore di Manhattan, nessuno è al di sopra della legge nella "capitale mondiale degli affari".
"Oggi sosteniamo la nostra solenne responsabilità di garantire che tutti siano uguali davanti alla legge", ha detto Bragg ai giornalisti la scorsa settimana, a seguito dell'accusa di Trump su 34 accuse penali. " Nessuna somma di denaro e nessuna quantità di potere cambia quel principio americano duraturo".
Di Benjamin Fulford Ciò che sta accadendo ora non è mai accaduto prima nella storia umana. Stiamo assistendo alla prima rivoluzione mondiale in assoluto. Le rivolte in Francia, la disobbedienza militare statunitense al falso presidente Joe Biden, l'unificazione del popolo musulmano, il crollo del Credit Suisse e molti altri eventi in tutto il mondo sono tutti segni interconnessi di ciò. Fa tutto parte del rovesciamento di una classe dirigente nascosta che ha presieduto il pianeta per migliaia se non decine di migliaia di anni. Il risultato finale sarà sia sbalorditivo che liberatorio per l'umanità e la vita terrena in generale.
Un biolab ucraino ha rivelato di aver ricevuto gran parte dei suoi finanziamenti direttamente da George Soros e Barack Obama, secondo i nuovi documenti trapelati.
Il Mechnikov Anti-Plague Research Institute di Odessa, in Ucraina, si trova in un ex impianto di armi biologiche sovietiche. L'Istituto ora operava sotto la bandiera del Ministero della Salute dell'Ucraina. L'allora senatore Barack Obama ha annunciato un accordo nel 2005 per finanziare l'Istituto, secondo i registri. L'Istituto gestisce microbi pericolosi e mortali e lavora anche allo sviluppo di vaccini, e gli esperti hanno avvertito che potrebbe essere utilizzato per fornire bioterrorismo nella regione.
Nationalfile.com riporta: L'"Istituto di ricerca ucraino II Mechnikov contro la peste a Odessa, Ucraina (MINISTERO DELLA SALUTE)" ha riportato il finanziamento della "Fondazione SOROS", con "SOROS" in lettere maiuscole. Il documento è contrassegnato come prodotto dall'Istituto, con il personale dell'Istituto elencato come contatti. IL DOCUMENTO E' QUI CONSERVATO (CLICCA PER VEDERE IL DOCUMENTO).
Il miliardario vuole una valanga democratica per sconfiggere la Corte Suprema "estremista di estrema destra" e Trump
L'investitore e filantropo statunitense di origine ungherese George Soros si rivolge all'assemblea a margine dell'incontro annuale del World Economic Forum (WEF) a Davos, 24 maggio 2022
La Corte Suprema degli Stati Uniti e il Partito Repubblicano di Donald Trump rappresentano una minaccia maggiore per gli Stati Uniti rispetto a Russia e Cina e devono essere sconfitti con ogni mezzo necessario, ha affermato il mega-donatore democratico George Soros in un editoriale pubblicato il 4 luglio.
Il primo ministro ucraino scivola nell'intervista, ammette "Non combattiamo solo per l'Ucraina, combattiamo per il nuovo ordine mondiale"
La parlamentare ucraina Kira Rudik ha detto ad alta voce la parte tranquilla quando si è unita a Fox News domenica per fornire un aggiornamento sull'avanzata in corso su Kiev da parte delle forze russe.
Secondo Rudik, il popolo ucraino non solo sta combattendo per il proprio paese, ma sta anche mettendo la propria vita in pericolo per il "Nuovo Ordine Mondiale".
In risposta alla domanda dell'ospite se era "sorpresa" nel vedere gli ucraini mostrare una volontà così forte di combattere contro la Russia, Rudik ha spiegato:
"Non sono sorpresa. Abbiamo combattuto Putin negli ultimi 8 anni e abbiamo avuto altre tre rivoluzioni nel nostro paese quando non eravamo d'accordo con ciò che stava succedendo con la direzione in cui ci stavamo muovendo. Ma in questo momento è un momento critico perché sappiamo che non combattiamo solo per l'Ucraina, [ma] combattiamo per questo Nuovo Ordine Mondiale per i paesi democratici. Sappiamo che siamo lo scudo per l'Euro. Sappiamo che stiamo proteggendo non solo l'Ucraina, [ma] stiamo proteggendo tutti gli altri paesi che sarebbero i prossimi se fallissimo. Ecco perché non possiamo fallire”.
Guadare:L'Ucraina è stata a lungo utilizzata da Biden e da altri elitisti globali come Klaus Schwab e George Soros come un hub per gestire i loro rapporti di corruzione, quindi non sorprende vedere i funzionari eletti dell'Ucraina giurare pubblicamente la loro fedeltà alla "democrazia" di sinistra usando un linguaggio come " Nuovo ordine mondiale."
George Soros spara a zero su Angela Merkel, dopo che il cancelliere tedesco “ha ceduto alle richieste ungheresi e polacche“. Le due nazioni populiste dell’UE hanno ottenuto un budget di 1,8 trilioni di euro (2,2 trilioni di dollari) e un fondo per la ripresa dalla pandemia sui piani per collegare i pagamenti in contanti “al rispetto di un paese per i valori europei fondamentali“. Soros è Livido con Merkel che ha “ceduto” a Ungheria e Polonia
Budapest e Varsavia hanno bloccato l’approvazione di un bilancio il mese scorso, accusando Bruxelles di ” ricatto politico ” sulla politica che richiederebbe l’adesione allo “stato di diritto e alle norme democratiche” – che includono “pari opportunità, lotta alla discriminazione e coesione della societa ‘in tutta Europa.
La Merkel, in risposta, ha raggiunto un compromesso: sospende temporaneamente il meccanismo dell’UE per “garantire lo stato di diritto” mentre Bruxelles ricomincia tutto daccapo , Polonia e Ungheria festeggiano.
” ABBIAMO UN BUDGET, INSIEME AL FONDO PER LA RICOSTRUZIONE , CHE SIGNIFICA GRANDI FONDI PER GLI INVESTIMENTI, GRANDI FONDI PER SOSTENERE LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA POLACCA, PER LE NUOVE TECNOLOGIE, PER MOLTI OBIETTIVI CHE DEVONO ESSERE IMPLEMENTATI, SOPRATTUTTO ORA CHE VOGLIAMO ARRIVARE RAPIDAMENTE FUORI DALLA PANDEMIA. QUESTO È IMPORTANTE PER NOI “
ha detto il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki.
Il primo Ministro Ungherese VIKTOR ORBAN era altrettanto euforico, e dice:
” POTREMMO DIRE CON MODESTIA, OVVIAMENTE, CHE ABBIAMO SALVATO L’UNITÀ DEL SINDACATO . QUINDI NON DIMENTICATE CHE QUESTA DISPUTA NON RIGUARDAVA SOLO LO STATO DI DIRITTO, LA REGOLAMENTAZIONE, LE QUESTIONI FINANZIARIE , RIGUARDA IL FUTURO DELL’UNIONE EUROPEA E LA QUESTIONE DI QUAL’E’ IL CENTRO DI POTERE DELL’UNIONE EUROPEA, LE ISTITUZIONI EUROPEE COME IL PARLAMENTO, LA COMMISSIONE O GLI STATI MEMBRI? “
“E OGGI ABBIAMO FORNITO LA PROVA CHE L’UNIONE EUROPEA NON È NIENT’ALTRO, CHE UNA COMUNITÀ, ALLEANZA DI NAZIONI E DEGLI STATI. E NESSUNO PUÒ ELUDERE LE INTENZIONI E LA VOLONTÀ DEI GOVERNI ELETTI DI QUALSIASI NAZIONE NÉ IL PARLAMENTO EUROPEO NÉ LA COMMISSIONE, NESSUNO, PERCHÉ [L ‘] UNIONE EUROPEA È L’UNITÀ DELLE NAZIONI “.
dice VIKTOR ORBAN
E mentre il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che il compromesso “ha sottolineato la capacità dell’Europa di unirsi e agire” durante la “peggiore crisi” che il blocco ha dovuto affrontare, Soros si è incazzato .
In un editoriale di giovedì su Project Syndicate , Soros ha affermato che il compromesso della Merkel “costituisce il peggiore di tutti i mondi possibili” e considera la sfida dell’Ungheria e della Polonia ai valori dell’UE come una “posizione politica legittima meritevole di riconoscimento” che “non farà che aggiungere – in modo massiccio altri rischi che l’UE deve affrontare ora “.
Soros delinea tre “difetti fondamentali” nell’accordo. In primo luogo, il compromesso indebolisce la condizionalità dello Stato di diritto, alterando “nella sostanza e nell’intento” l’accordo originale. In secondo luogo, rinvia l’attuazione delle condizioni dello stato di diritto fino al 2022, il che “sarebbe un vero colpo di stato per Orbán, poiché ritarderebbe ogni possibile azione fino a dopo le prossime elezioni parlamentari ungheresi in programma”. In terzo luogo, Soros afferma che il Consiglio europeo “agisce oltre la sua autorità” limitando la capacità della Commissione europea di interpretare e agire sulla legislazione dell’UE concordata, secondo una dichiarazione del braccio destro di SorosMichael Vachon.
Il miliardario ungherese ammette che è “brutto accordo e schernisce il desiderio e intento del Parlamento europeo“, che il Parlamento europeo “possa approvarlo” a causa dell’urgente necessità di finanziamenti per i sussidi COVID-19.
Il signor Soros ammette che: “enormi pressioni sotto cui ha lavorato il Cancelliere Merkel” e che ” non vuole che un altro paese, l’Ungheria, annunci la sua intenzione di lasciare l’UE sotto la sua vigilanza“ . Tuttavia, le principali vittime dell’accordo che la Merkel avrebbe concluso con Orbán saranno il popolo ungherese , sostiene Soros. La sospensione concede a Fidesz “più di un anno” per modificare le leggi e la costituzione ungheresi e per continuare a ridefinire i “fondi pubblici” in Ungheria in modi che gli consentano di “incanalare il bottino illecito da enti pubblici in fondazioni private controllate dalla sua compari ”.
SECONDO QUANTO RIFERITO, ORBÁN STAVA PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE L’IDEA DI LASCIARE L’UE , SCRIVE SOROS, PERCHÉ “NON PUÒ PERMETTERSI DI ESPORRE L’ENTITÀ DELLA CORRUZIONE DEL SUO REGIME”, COSA CHE LA CONDIZIONALITÀ DELLO “STATO DI DIRITTO” DELL’UE SULL’ESBORSO DEI FONDI DELL’UNIONE “AVREBBE INVARIABILMENTE FATTO “.
SECONDO SOROS: “ORBÁN HA RUBATO E SI È APPROPRIATO INDEBITAMENTE DI INGENTI SOMME DURANTE IL SUO DECENNIO AL POTERE, COMPRESI I FONDI DELL’UE CHE AVREBBERO DOVUTO ANDARE A BENEFICIO DEL POPOLO UNGHERESE. NON PUÒ PERMETTERSI DI IMPORRE UN LIMITE PRATICO ALLA SUA CORRUZIONE PERSONALE E POLITICA, PERCHÉ I PROVENTI ILLECITI DI ESSO SONO IL GRASSO CHE MANTIENE LE RUOTE DEL SUO REGIME SENZA INTOPPI E I SUOI COMPARI IN LINEA ”.
dice –Michael Vachon
Nel frattempo, l’esperta di diritto dell’UE Alberty Alemanno dice a Euronews che il compromesso della Merkel “ha ucciso un meccanismo che dovrebbe garantire lo stato di diritto” trasformandolo in uno “strumento di ultima istanza“.
Il pacchetto da 1,8 trilioni include il bilancio settennale dell’UE, del valore di poco meno di 1,1 trilioni di euro, nonché un fondo di recupero COVID-19da 750 miliardi di euro (alias Next Generation EU).
Sa Defenza non ha alcuna responsabilità rispetto alle citazioni, informazioni pubblicate, i dati, le singole opinioni contenute in questo articolo. Nulla su questo sito è pensato e pubblicato per essere creduto acriticamente o essere accettato senza farsi domande e fare valutazioni personali
George Soros ha finanziato gruppi ambientalisti radicali che collaborano nel "Global Climate Strike" di questa settimana per circa 25 milioni di dollari, secondo un nuovo rapporto. Almeno 22 dei gruppi di attivisti di sinistra elencati come partner nel Global Climate Strike hanno ricevuto $ 24,854,592 in finanziamenti dal miliardario liberista George Soros tra il 2000-2017 attraverso la sua Open Society Network, Joseph Vazquez ha riferito giovedì al Media Research Center. Sebbene apparentemente innescato dalle proteste della sedicenne Greta Thunberg , il Global Climate Strike ha portato fin dall'inizio le impronte digitali indelebili di attivisti ambientalisti radicali ben finanziati. A quanto pare, gran parte del finanziamento proviene dal disgregatore professionista George Soros . Tra le organizzazioni che hanno ricevuto finanziamenti da Soros c'erano il Fondo per i Diritti Umani Globali, il Fondo Greengrants globale, 350.org, Amnesty International, Avaaz, Color of Change e People's Action. Ognuno di questi gruppi ha programmi e obiettivi legati al clima che vanno dalla riduzione delle emissioni globali di carbonio a meno di 350 parti per milione e il 100% di "energia pulita", all'eliminazione di nuovi progetti di combustibili fossili e ad un "movimento verde per i diritti civili". Altri importanti donatori hanno incluso il candidato alla presidenza democratica Tom Steyer,NextGen America e il Sierra Club, che secondo quanto riferito ha ricevuto milioni dall'ex sindaco Michael Bloomberg. Il gruppo 350.org, fondato da Bill McKibben nel 2008, ha combattuto contro il carbone in India e ha cercato di fermare il gasdotto Keystone XL negli Stati Uniti Mentre i bambini marciavano, cantavano e twerking per il Global Climate Strike, un gruppo di oltre 500 scienziati e professionisti ha fatto appello alle Nazioni Unite per un atteso dibattito aperto sui cambiamenti climatici. "La scienza del clima dovrebbe essere meno politica, mentre le politiche del clima dovrebbero essere più scientifiche ", hanno affermato gli scienziati nella loro dichiarazione inviata al segretario generale delle Nazioni Unite.
"Gli scienziati dovrebbero affrontare apertamente le incertezze e le esagerazioni nelle loro previsioni sul riscaldamento globale, mentre i politici dovrebbero spassionatamente contare i benefici reali così come i costi immaginati dell'adattamento al riscaldamento globale e i costi reali così come i benefici immaginati della mitigazione", hanno detto.
I firmatari hanno anche insistito sul fatto che le politiche pubbliche devono rispettare le realtà scientifiche ed economiche e non solo riflettere sulla tendenza più alla moda della giornata.
“ Non c'è emergenza climatica. Pertanto, non vi è alcun motivo di panico e allarme ", hanno osservato. " Siamo fermamente contrari alla dannosa e non realistica politica della CO2 zero proposta per il 2050. "
“Se emergeranno approcci migliori, e certamente lo faranno, avremo tutto il tempo per riflettere e adattarci. L'obiettivo della politica internazionale dovrebbe essere quello di fornire energia affidabile e conveniente in ogni momento e in tutto il mondo ", hanno affermato.
Sa Defenza non effettua alcun controllo preventivo in relazione al contenuto, alla natura, alla veridicità e alla correttezza di materiali, dati e informazioni pubblicati, né delle opinioni che in essi vengono espresse. Nulla su questo sito è pensato e pubblicato per essere creduto acriticamente o essere accettato senza farsi domande e fare valutazioni personali
I lavori per le future Rivoluzioni colorate iniziarono subito dopo la progettata caduta dell’Unione Sovietica
Durante il fine settimana, George Sorosha dichiarato a Fareed Zakaria – CNN – di essere responsabile della costituzione in Ucraina di una fondazione che di fatto ha contribuito alla deposizione del capo eletto del Paese ed all’imposizione di una giunta di Governo decisa dal Dipartimento di Stato USA.
Zakaria ha chiesto a Soros: "Prima di tutto l’Ucraina: una delle cose che molti le attribuiscono è l’aver finanziato nell’Europa dell’est, in Polonia e nella Repubblica Ceca –durante le rivoluzioni del 1989 – molte attività di dissidenti e di gruppi della cosiddetta “società civile”. Sta facendo cose analoghe in Ucraina?".
E Soros risponde: "Bene, ho messo in piedi una fondazione in Ucraina prima che diventasse indipendente dalla Russia. Ha funzionato da allora, ed ha giocato un ruolo importante negli eventi attuali".
È cosa ben nota – benché per la stampa ufficiale sembra sia proibito parlarne – che Soros abbia lavorato in stretta collaborazione con USAID, con la National Endowment for Democracy (che ora svolge il ruo precedentemente affidato alla CIA), l’International Republican Institute, il National Democratic Institute for International Affairs, la Freedom House e l’Albert Einstein Institute con i quali, sùbito dopo il progettato e pianificato crollo dell’Unione Sovietica, ha dato vita ad una serie di “rivoluzioni colorate” nell’Europa dell’Est ed in Asia Centrale.
Come scrive William F. Jasper: "Molti dei partecipanti alle dimostrazioni “EuroMaidan” a Kiev erano membri delle ONG finanziate da Soros e / o erano stati da esse addestrati durante numerosiworkshops e conferenze sponsorizzate dall’International Renaissance Foundation(IRF) di Soros stesso e dalle sue numerose fondazioni ed istituti della Open Society. L’IRF – fondato e finanziato da Soros – sostiene di aver fatto "più di qualsiasi altra organizzazione no-profit a favore della “trasformazione democratica” dell’Ucraina". Una "trasformazione" che ha messo il controllo delle forze di sicurezza ucraine nelle mani di estremisti nazionalisti neonazisti.
Ad aprile è stato annunciato che Andriy Parubiy (insieme ad altri attuatori del colpo di Stato stessero operando insieme a FBI e CIA per sconfiggere ed eliminare fisicamente i separatisti contrari alla giunta governativa installata da Victoria Nuland e dal Dipartimento di Stato USA. Parubiy è il fondatore di un partito socialista nazionale ucraino ed è attualmente il capo del Consiglio per la Sicurezza e la Difesa Nazionale. Adesso che Petro Poroshenko – il miliardario "re del cioccolato" – è diventato presidente dell’Ucraina, ripartirà con nuova energia l’opera di eliminazione dell’opposizione dall’Est. Poroshenko è quasi la scelta perfetta per gli apparati dei globalizzatori e della UE: siede nel Consiglio della banca Nazionale Ucraina e collabora con Fondo Monetario Internazionale, Wall Street e Commissione Europea.
Attualmente Poroshenko, insieme ai golpisti di febbraio, sta facendo uccidere civili a Donetsk quale parte del piano volto ad allontanare e sradicare i militanti pro-Russia ed i "terroristi" (ovvero i combattenti della resistenza armata che si battono contro le Forze di Destra spalleggiate da mercenari americani coll’aiuto della CIA). Vi sono vittime civili anche a Slovyansk – in mano ai "ribelli" – e nelle zone limitrofe a Kramatorsk, quale ritorsione per l’intensificarsi della resistenza alla giunta di Kiev. Tale risposta militare dalla chiara faccia neonazista – come il bruciare vivi i “terroristi” asserragliati nel palazzo del sindacato di Odessaoperato da "rivoltosi pro-regime" (cioè forze paramilitari della destra) – può essere attribuito direttamente all’attività di George Soros e dall’intervento del Dipartimento di Stato USA e di varie ONG (che non sono altro che le mani operative del governo e di Wall Street), oltre che di USAID, NED e della incompresa – nel suo ruolo – "Freedom House." Dopo l’uccisione e l’espulsione di chi si opponeva alle imposizioni fatte dal FMI al Governo ed al popolo dell’Ucraina, quello che la Russia deve aspettarsi sono ulteriori provocazioni, soprattutto adesso che ha cessato di aiutare la resistenza. L’élite finanziaria – ed i suoi sodali dell’Unione Europea – sono ben decisi a ridurre, ed infine cancellare totalmente qualsiasi possibilità che la Russia ed i BRICS potranno avere per tentare di contrastare l’avanzata della loro folle agenda finanziaria "neo-liberale".
Wayne Madsen scriveva all’inizio di maggio: "Il posizionamento di forze militari NATO di terra e di aria lungo i confini fra Europa dell’Est e Russia, così come la visita del Presidente USA Barack Obama in Asia, hanno una sola ragione d’essere: le forze visibili ed invisibili che impongono le scelte a quelle loro "marionette della politica" delle quali tengono i fili – e che si trovano tanto a Washington come a Londra, Parigi, Bruxelles, Berlino ed in altre capitali loro "vassalle" – hanno preso la decisione di far saltare i BRICS — ovvero quel gruppo di potere e blocco finanziario emergente che riunisce Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa".