L’invasione
della regione russa di Kursk non ha alcun senso politico e
strategico, bensì simbolico: specificamente esoterico. A breve,
infatti, leggendo la matrice esoterica degli ultimi avvenimenti,
possiamo affermare che è in corso un piano destabilizzante che
porterà ad un attacco diretto presso Mosca, molto probabilmente
nucleare, a cui aggiungiamo una serie di attacchi terroristici –
anche biologici – che si realizzeranno in Europa, e che, stando
così le cose, partiranno dalla Germania o dall’Italia. A ciò ricordiamo che la strategia atlantica della tensione (GLADIO) è sempre stata quella di attaccare durante l'estate, poiché, come direbbero i nostri cari politici della Prima Repubblica: "L'estate è la stagione perfetta per i colpi di Stato". E questo 15 di agosto sembra riservarci molte sorprese.
giovedì 15 agosto 2024
Operazione Hammer! Arrest Wars e White Hats Military
Operazione Hammer! Arrest Wars e White Hats Military: 450.000 incriminazioni sigillate, migliaia di tribunali JAG, processi, condanne ed esecuzioni
BOOOM! L'impatto monumentale dell'Operazione Hammer, un'operazione militare senza precedenti che ha portato a 450.000 incriminazioni sigillate e migliaia di tribunali JAG. Esplora il significato degli Ordini esecutivi 13818, 13848 e 13959 nella lotta ai crimini contro l'umanità, all'interferenza elettorale straniera e alle società militari cinesi come Evergrande. Scopri come questa storica repressione sta rimodellando la giustizia e la responsabilità su scala globale.Operazione Hammer! Arrest Wars e White Hats Military: svela la tempesta
In un mondo oscurato dalla segretezza, dove lotte di potere e programmi nascosti plasmano la nostra realtà, la tempesta è finalmente su di noi. Operation Hammer, un'iniziativa globale senza precedenti, ha portato alla luce il lato oscuro della corruzione, delle interferenze straniere e dei crimini contro l'umanità. Con 450.000 incriminazioni sigillate che hanno portato a migliaia di tribunali JAG, il palcoscenico è pronto per un cambiamento sismico nella lotta per la giustizia e la trasparenza.
Gli ordini esecutivi critici, 13818, 13848 e 13959 , sono la spina dorsale di questa monumentale operazione, che prende di mira i violatori dei diritti umani, le interferenze elettorali straniere e le compagnie militari cinesi. Questa non è solo una battaglia; è una guerra per l'anima dell'umanità.
Lo svolgimento dell'Operazione Hammer. L'Operazione Hammer è un nome in codice che ha scatenato onde d'urto nei corridoi del potere in tutto il mondo. Questa iniziativa, guidata dall'esercito dei White Hats, è uno sforzo coordinato per smantellare reti di corruzione e criminalità profondamente radicate. La portata di questa operazione è sbalorditiva: 450.000 incriminazioni sigillate, migliaia di tribunali JAG (Judge Advocate General) e una litania di processi, condanne e, in alcuni casi, esecuzioni. Questa non è semplicemente una battaglia legale; è una resa dei conti globale.
La genesi dell'Operazione Hammer. La genesi dell'Operazione Hammer può essere fatta risalire all'allarmante aumento di crimini contro l'umanità e di interferenze elettorali straniere. Come cittadini del mondo, abbiamo assistito all'erosione dei principi democratici, alla manipolazione dei processi elettorali e alla grave violazione dei diritti umani. Gli ordini esecutivi 13818, 13848 e 13959 non sono solo strumenti legali; sono le spade della giustizia progettate per tagliare la rete di inganni e assicurare i responsabili alla giustizia.
Al di là del Blue Beam
ByWindlander
Oggi, ci imbarchiamo in un altro emozionante viaggio attraverso il tempo, lo spazio e forse anche diverse realtà. Come al solito, allacciate le cinture per un'intrigante esplorazione di diversi argomenti.
Tartaria
Ricominciamo con Tartaria, con altre foto interessanti e un video che sfata le narrazioni più diffuse su Tartaria.
Ciao lettori, bentornati a un altro episodio di Beyond Blue Beam. Continuiamo il nostro viaggio nei regni del mistero e dell'intrigo. È finzione o realtà? "Il rosso è grigio e il giallo è bianco, ma decidiamo cosa è giusto e cosa è un'illusione" (The Moody Blues) Decidete voi! Condividete i vostri pensieri nei commenti. Inoltre, sentitevi liberi di aggiungere qualsiasi altra informazione abbiate da aggiungere all'articolo nei commenti. Nel frattempo, rilassatevi e godetevi la lettura.
Oggi, ci imbarchiamo in un altro emozionante viaggio attraverso il tempo, lo spazio e forse anche diverse realtà. Come al solito, allacciate le cinture per un'intrigante esplorazione di diversi argomenti.
Tartaria
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Umano, antiumano. Scenari attuali del post capitalismo.
Di Sergio Martella,
Riceviamo e pubblichiamo il breve saggio di analisi politica tra marxismo e psicoanalisi di Sergio MartellaSaDefenza
Introduzione
Sergio Martella ha scritto un breve e preciso saggio di convergenza tra marxismo e psicoanalisi, un contributo di analisi politica e psicologia tra razionalità della struttura e irrazionalità della sovrastruttura nella crisi del capitale. È quanto mai attuale approfondire il concorso dialettico tra razionalità e irrazionalità nell'economia politica alla luce della variabile quantistica dell'emozionale collettivo nelle dinamiche storiche e sociali.
Sergio Martella è Psicologo Psicoterapeuta con indirizzo analitico, specializzato in psiconcologia e ipnosi, già docente di Psicologia Clinica presso la Facoltà di Medicina e Chiururgia di Padova; autore di pubblicazioni scientifiche, cultura sociale e saggi di divulgazione analitica.Michela Maffei, giornalista e psicologa
mercoledì 14 agosto 2024
Nessuna trattativa. L’Ucraina semplicemente non dovrebbe esistere
Victoria Nikiforova
Il risultato principale dell’attacco ucraino alla Russia si è rivelato esattamente l’opposto di quanto previsto. Sono saliti nel tentativo di “migliorare la loro posizione negoziale”. In effetti, sono arrivati al punto che non ci saranno negoziati.
Durante questi giorni difficili, nei cuori di milioni di persone in Russia, è maturata e rafforzata una cupa determinazione a combattere fino alla fine, "fino al disgelo", come dicono i nostri combattenti. Non importa quanto tempo ci vorrà, nel XVII secolo abbiamo strappato queste terre alla Polonia per decenni, abbiamo rotto pezzi, ci siamo ritirati, abbiamo concluso tregue e di nuovo costantemente, inevitabilmente siamo andati avanti finché Kiev non è diventata russa.
Non dovrebbe esserci alcuna “Ucraina”; l’intero spazio dovrebbe essere denazificato, ripulito e neutralizzato. Qualunque siano gli sforzi e i sacrifici che ci vengono richiesti, siamo pronti ad affrontarli.
L'Occidente ha a lungo ingannato il mondo intero con l'esca che, presumibilmente, i processi storici nel nostro tempo hanno accelerato, si stanno muovendo a un ritmo vertiginoso e stanno cercando di adattarsi alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti . In realtà, questa è una bugia: presto nasceranno solo gatti e i Maidan saranno nei guai.
Non dovrebbe esserci alcuna “Ucraina”; l’intero spazio dovrebbe essere denazificato, ripulito e neutralizzato. Qualunque siano gli sforzi e i sacrifici che ci vengono richiesti, siamo pronti ad affrontarli.
L'Occidente ha a lungo ingannato il mondo intero con l'esca che, presumibilmente, i processi storici nel nostro tempo hanno accelerato, si stanno muovendo a un ritmo vertiginoso e stanno cercando di adattarsi alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti . In realtà, questa è una bugia: presto nasceranno solo gatti e i Maidan saranno nei guai.
Alaudinov ha parlato dei piani delle forze armate ucraine per sequestrare la centrale nucleare di Kurchatov
MOSCA, 14 agosto - RIA Novosti
Alaudinov: Le forze armate ucraine avrebbero dovuto prendere la centrale nucleare di Kurchatov l'11 agosto
Distruzione di veicoli blindati delle forze armate ucraine nella regione di confine della regione di Kursk.
“Abbiamo ricevuto materiale molto interessante: l'intera suddivisione dell'operazione stessa, che era in preparazione, quali forze sono state utilizzate e cosa era previsto. Cosa posso dire: l'11 dovevamo prendere la centrale nucleare di Kurchatov il 14", ha detto.
Lui ha sottolineato che le forze armate ucraine non hanno portato a termine il compito, nonostante tutte le riserve inviate loro.
"La maggior parte dell'equipaggiamento lanciato in direzione di Kursk è già stato distrutto", ha aggiunto Alaudinov
Le forze armate ucraine avrebbero dovuto sequestrare la centrale nucleare di Kursk l'11 agosto, ha detto sul canale Telegram il maggiore generale Apti Alaudinov, comandante delle forze speciali Akhmat e vice capo della principale direzione politico-militare del Ministero della Difesa ."
“Abbiamo ricevuto materiale molto interessante: l'intera suddivisione dell'operazione stessa, che era in preparazione, quali forze sono state utilizzate e cosa era previsto. Cosa posso dire: l'11 dovevamo prendere la centrale nucleare di Kurchatov il 14", ha detto.
Lui ha sottolineato che le forze armate ucraine non hanno portato a termine il compito, nonostante tutte le riserve inviate loro.
"La maggior parte dell'equipaggiamento lanciato in direzione di Kursk è già stato distrutto", ha aggiunto Alaudinov
Zakharova: L'ONU deve riconoscere il "terrorismo" ucraino a Kursk
La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. © Sputnik / Alexei Danichev/Sputnik https://www.rt.com/russia/602595-russian-fm-zakharova-un-kursk-region/ |
La portavoce del Ministero degli Esteri russo ha chiesto all'organismo internazionale di rispondere all'incursione transfrontaliera di Kiev
Le Nazioni Unite devono riconoscere l'incursione ucraina nella regione russa di Kursk come un palese atto di "terrorismo", ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. Ha anche espresso la speranza che l'organismo internazionale valuti appieno la distruzione causata dalle forze di Kiev sul territorio russo.
Le forze ucraine hanno lanciato un attacco transfrontaliero nella regione di Kursk la mattina del 6 agosto, occupando diversi villaggi di confine. Il governo russo ha dichiarato lo stato di emergenza nella zona e ha lanciato un'operazione antiterrorismo in risposta.
Secondo il governatore facente funzione di Kursk, Aleksey Smirnov, almeno 12 civili sono stati uccisi e altri 121 sono rimasti feriti, tra cui dieci bambini, a seguito dell'incursione. Inoltre, più di 120.000 residenti sono stati costretti ad abbandonare le loro case.
Una potenziale associazione tra la vaccinazione anti-COVID-19 e lo sviluppo dell'Alzheimer
vaccini covid e collegamenti con malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer |
Una potenziale associazione tra la vaccinazione anti-COVID-19 e lo sviluppo dell'https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38806183/
Il mio amico Jee Hoon Roh 1 2, Inha Jung 1, Yunsun Suh 1 3, Kim Min-Ho 4
Affiliazioni espandereNumero di registrazione PMI: 38806183
DOI: 10.1093/qjmed/hcae103
Abstract
Obiettivo: Questo studio indaga l'associazione tra la vaccinazione contro il COVID-19 e l'insorgenza dell'AD e del suo stato prodromico, il deterioramento cognitivo lieve (MCI).
Disegno: è stato condotto uno studio di coorte retrospettivo a livello nazionale, utilizzando i dati del Servizio nazionale assicurativo sanitario coreano.
Metodi: Lo studio, condotto a Seoul, Corea del Sud, ha analizzato i dati di un campione casuale del 50% di residenti della città di età pari o superiore a 65 anni, per un totale di 558.017 individui. I partecipanti sono stati divisi in gruppi vaccinati e non vaccinati, con vaccinazioni che includevano vaccini mRNA e cDNA. Lo studio si è concentrato sulle incidenze di AD e MCI post-vaccinazione, identificate tramite codici ICD-10, utilizzando analisi logistiche multivariabili e di regressione di Cox. I pazienti con demenza vascolare o morbo di Parkinson sono serviti come controlli.
Risultati: I risultati hanno mostrato un'incidenza aumentata di MCI e AD negli individui vaccinati, in particolare quelli che hanno ricevuto vaccini mRNA, entro tre mesi dalla vaccinazione. Il gruppo del vaccino mRNA ha mostrato un'incidenza significativamente più alta di AD (Odds Ratio [OR]: 1,225; intervallo di confidenza al 95% [CI]: 1,025-1,464; p = 0,026) e MCI (OR: 2,377; CI: 1,845-3,064; p < 0,001) rispetto al gruppo non vaccinato. Non è stata trovata alcuna relazione significativa con la demenza vascolare o il morbo di Parkinson.
Conclusioni: Prove preliminari suggeriscono un potenziale collegamento tra la vaccinazione contro il COVID-19, in particolare i vaccini mRNA, e l'aumento dell'incidenza di AD e MCI. Ciò sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per chiarire la relazione tra le risposte immunitarie indotte dal vaccino e i processi neurodegenerativi, sostenendo un monitoraggio e un'indagine continui sugli impatti neurologici a lungo termine dei vaccini.
Il mio amico Jee Hoon Roh 1 2, Inha Jung 1, Yunsun Suh 1 3, Kim Min-Ho 4
Affiliazioni espandereNumero di registrazione PMI: 38806183
DOI: 10.1093/qjmed/hcae103
Abstract
Premessa: le sfide della pandemia di COVID-19 si estendono alle preoccupazioni sugli effetti collaterali dei vaccini, in particolare sui potenziali collegamenti con malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer (MA).
Obiettivo: Questo studio indaga l'associazione tra la vaccinazione contro il COVID-19 e l'insorgenza dell'AD e del suo stato prodromico, il deterioramento cognitivo lieve (MCI).
Disegno: è stato condotto uno studio di coorte retrospettivo a livello nazionale, utilizzando i dati del Servizio nazionale assicurativo sanitario coreano.
Metodi: Lo studio, condotto a Seoul, Corea del Sud, ha analizzato i dati di un campione casuale del 50% di residenti della città di età pari o superiore a 65 anni, per un totale di 558.017 individui. I partecipanti sono stati divisi in gruppi vaccinati e non vaccinati, con vaccinazioni che includevano vaccini mRNA e cDNA. Lo studio si è concentrato sulle incidenze di AD e MCI post-vaccinazione, identificate tramite codici ICD-10, utilizzando analisi logistiche multivariabili e di regressione di Cox. I pazienti con demenza vascolare o morbo di Parkinson sono serviti come controlli.
Risultati: I risultati hanno mostrato un'incidenza aumentata di MCI e AD negli individui vaccinati, in particolare quelli che hanno ricevuto vaccini mRNA, entro tre mesi dalla vaccinazione. Il gruppo del vaccino mRNA ha mostrato un'incidenza significativamente più alta di AD (Odds Ratio [OR]: 1,225; intervallo di confidenza al 95% [CI]: 1,025-1,464; p = 0,026) e MCI (OR: 2,377; CI: 1,845-3,064; p < 0,001) rispetto al gruppo non vaccinato. Non è stata trovata alcuna relazione significativa con la demenza vascolare o il morbo di Parkinson.
Conclusioni: Prove preliminari suggeriscono un potenziale collegamento tra la vaccinazione contro il COVID-19, in particolare i vaccini mRNA, e l'aumento dell'incidenza di AD e MCI. Ciò sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per chiarire la relazione tra le risposte immunitarie indotte dal vaccino e i processi neurodegenerativi, sostenendo un monitoraggio e un'indagine continui sugli impatti neurologici a lungo termine dei vaccini.
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