giovedì 15 agosto 2024

L’Ucraina possiede armi nucleari (?) L’imminente attacco della NATO a Mosca: missili e virus all’insegna dell’esoterismo


L’invasione della regione russa di Kursk non ha alcun senso politico e strategico, bensì simbolico: specificamente esoterico. A breve, infatti, leggendo la matrice esoterica degli ultimi avvenimenti, possiamo affermare che è in corso un piano destabilizzante che porterà ad un attacco diretto presso Mosca, molto probabilmente nucleare, a cui aggiungiamo una serie di attacchi terroristici – anche biologici – che si realizzeranno in Europa, e che, stando così le cose, partiranno dalla Germania o dall’Italia. A ciò ricordiamo che la strategia atlantica della tensione (GLADIO) è sempre stata quella di attaccare durante l'estate, poiché, come direbbero i nostri cari politici della Prima Repubblica: "L'estate è la stagione perfetta per i colpi di Stato". E questo 15 di agosto sembra riservarci molte sorprese.

Kursk nella storia e nella simbologia esoterica

Nella Seconda guerra mondiale, l’invasione della Regione ha mostrato la relativa debolezza della Russia sovietica di fronte allo sviluppo tecnologico della Germania nazista, finanziata all’epoca - come oggi - dall’impero statunitense e dalla massoneria filoeuropea. Seppur i russi riuscirono a sconfiggere i nazisti in questa battaglia, il prezzo che pagarono in termini di risorse e costi in vite umane fu molto più elevato rispetto a quello dei tedeschi.

Pochi sanno che l’ideologia della “Giovine Europa” di Giuseppe Mazzini, massone europeista per eccellenza, si sarebbe dovuta realizzata mediante un avvenimento sanguinario devastante e che avrebbe coinvolto l’intero Vecchio Continente.

 

Consultazione del 15 agosto 2024
Consultazione del 15 agosto 2024

I piani della nascita del nuovo ordine mondiale europeo iniziarono con la Prima guerra mondiale (voluta fortemente dalla massoneria democratica); proseguirono con la Seconda guerra mondiale (avutasi su impulso di inglesi e statunitensi); ed infine li ritroviamo in fase di realizzazione con l’ultima guerra “esplicita” in corso, che rifiutiamo di chiamare “Terza” guerra mondiale, essendo state le guerre - da quella fredda a questo momento - una costante anche se impercettibile al popolino bue.

Una Guerra mondiale senza ucraini

Arriviamo così all’invasione della regione di Kursk, che ha conosciuto una metodica preparazione ed una feroce opera propagandistica proveniente dai media nazisti ucraini finanziati dalla NATO (loro dicono di no, ma da dove prendono le immagini in esclusiva?). Nella Regione, per l’appunto, sono stati impiegati mercenari atlantici e soldati di leva delle forze speciali NATO, addestrati molti probabilmente a Teulada, in Sardegna, o in Germania.

 


Inutile, a questo punto, è parlare di russi o di ucraini. In ambo gli schieramenti vi sono soldati dei rispettivi blocchi in conflitto: iraniani, siriani, venezuelani, cinesi contro l’intero blocco atlantico unipolare. E’ di questo che parliamo, in fondo: multipolarismo contro mondialismo. Umanesimo contro Satanismo. Preme sottolineare che l’esercito ucraino da tempo è stato distrutto, e che i sequestri di persona che avvengono ogni giorno tra le strade ucraine di giovani, giovanissimi e addirittura malati terminali riprovano quanto la situazione dell’esercito regolare di Kiev sia devastante; e riprova anche che a combattere non siano cittadini o militari, bensì stranieri pagati o costretti a farlo (maggiormente utili idioti a cui hanno fatto il lavaggio del cervello con la promessa di una bella moglie o di somme esorbitanti di denaro). E i video di questi imbecilli sono quotidianamente disponibili su Telegram.