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domenica 28 gennaio 2024

Il triste culto del mascheramento

Di Derek Knauss

Nel tardo pomeriggio di sabato entrai in un piccolo e vuoto negozio specializzato. Dietro il bancone c'era un amico. Mentre mi avvicinavo, ha indossato una maschera, cosa che mi ha lasciato perplesso, quindi ho chiesto. Ha detto che ci sono molte malattie in giro e lui non le vuole. Per quanto ne so, non ne ho uno, quindi era sconcertante per me il motivo per cui avrebbe pensato che fossi un portatore.


Questo è il problema del culto delle maschere. Si presuppone che gli altri siano vettori di malattie e che tutti siano impuri. È strano, antisociale, perfino offensivo. Ma eccolo qui. Questo è il messaggio nascosto dietro la pratica. La sua teoria di fondo è che tutti sono sporchi e ognuno deve proteggersi dagli altri esseri umani.

È un grande messaggio da trasmettere per qualsiasi dittatore. Ciò significa che i social network di persona non possono formarsi per funzionare come fonte alternativa di influenza o resistenza alle élite manageriali. Significa niente incontri, niente viaggi, niente normali funzioni umane. Andare in giro con la presunzione che gli altri siano biologicamente pericolosi è un modo di vivere davvero malvagio.

lunedì 6 novembre 2023

Il Senato vota per vietare nuovi obblighi di mascherine per i trasporti pubblici e i voli commerciali

Da lifesitenews.com:
"Questa è una vittoria enorme per la libertà personale in questo paese", ha detto il senatore repubblicano JD Vance dell'Ohio in reazione alla notizia.

WASHINGTON, DC – Questa settimana il Senato degli Stati Uniti ha approvato una misura con il sostegno bipartisan per vietare futuri obblighi di mascherine sui trasporti pubblici, compresi i viaggi in aereo.

Mercoledì il Senato degli Stati Uniti ha approvato l'emendamento come parte di un disegno di legge sugli stanziamenti con un voto 59-38, ottenendo il sostegno di 10 democratici oltre a molti repubblicani, ha riferito Fox News .

L’iniziativa era stata portata avanti dal senatore repubblicano americano JD Vance dell’Ohio per “garantire che nessuna burocrazia federale, nessuna compagnia aerea commerciale e nessuna scuola pubblica possano imporre le politiche sbagliate del passato”.

Dopo aver introdotto il suo Freedom to Breathe Act a settembre, Vance aveva intenzione di ottenere il sostegno democratico, sperando di mantenere i membri del Congresso alle loro promesse che i mandati non sarebbero tornati, riferì all’epoca LifeSiteNews.

"Se dicono che i mandati sulle mascherine non torneranno, allora vieni in aula al Senato, vota con noi e dì 'niente più mandati sulle mascherine'", ha detto il senatore dell'Ohio. "Rendiamolo bipartisan."

lunedì 2 ottobre 2023

Il T.A.R. del Lazio accoglie il ricorso degli avvocati di ALI sulla legittimità dell'ordinanza sull'Obbligo delle mascherine

L’accesso ai tribunali non porta necessariamente accesso alla giustizia...

Per prima cosa vogliamo esporre un sunto della presa di posizione della redazione di SaDefenza a cui seguirà, in settimana, un Vademecum in difesa dei nostri diritti. Andremo davanti agli ospedali, alle RSA e all'Assessorato alla sanità sardo a distribuire e informare del cambiamento generato dalle linee indicate con la pronuncia  del TAR al ricorso degli avvocati di ALI. Ad ulteriore chiarimento, inseriamo il commento molto articolato dell'Avvocato Antonio Verdone 

“Un diritto non è ciò che ti viene dato da qualcuno; è ciò che nessuno può toglierti” (Tom C. Clark)

Difendiamo i nostri diritti da richieste illegittime
Ospedali, ASL, RSA possono ancora chiedere mascherina o tampone?
Visto il Decreto Legge n.24 del 24 marzo 2022 del Consiglio dei Ministri: chiusura dello stato di emergenza dichiarato il 31.01.2020;
Vista la dichiarazione dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) del 5 maggio 2023: dichiarazione di cessata emergenza;
Considerato che l’Ordinanza emessa dal Ministro della Salute presenta (TAR Lazio 20.09.2023):
a) L’insanabile assenza dei presupposti di Legge per l’esercizio del potere di Ordinanza ai sensi dell’Art. 32 della Legge n. 833/1978, e cioè la totale mancanza di contingibilità, urgenza e motivazione adeguate;
b) Una delega (peraltro generica) del potere di imporre trattamenti sanitari obbligatori (tamponi e mascherine) alle direzioni sanitarie, alle autorità regionali, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta in aperta violazione degli inderogabili sistemi di bilanciamento predisposti dall’Ordinamento per evitare derive nell’esercizio di poteri eccezionali.

PREMESSO 
(Che nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario, se non previo consenso o per disposizione di legge)
- il tampone non è obbligatorio: dall’Ordinanza 28.05.23, Art. 1, comma 5, “Si rammenta infatti che non sussiste obbligo a livello normativo dal 31 ottobre 2022”;
- la mascherina, o meglio il “dispositivo di protezione individuale” (quindi anche un fazzoletto), non può essere imposto da regolamenti non supportati dalla legge.

sabato 26 novembre 2022

È ora di smascherare la verità

Di Dr. ERIC PAYNE MD, MPH, FRCP(C) è un neurologo pediatrico e professore assistente clinico di pediatria presso l'Università di Calgary. 
Il chief medical officer of health (CMOH) dell'Ontario ora " raccomanda vivamente " di mettersi la mascherina in tutti gli ambienti pubblici al chiuso, comprese le scuole e i centri per l'infanzia, e sebbene abbia incoraggiato specificamente i bambini di età compresa tra 2 e 5 anni a mascherarsi, per ora si è fermato di colpo di un mandato. Questo annuncio arriva mentre gli ospedali pediatrici in tutto l'Ontario sono stati sopraffatti, in gran parte a causa di infezioni da influenza e virus respiratorio sinciziale (RSV).

Qualche settimana fa, il premier dell'Alberta Danielle Smith ha dichiarato che "il nostro governo non consentirà ulteriori mandati di mascheramento dei bambini nel sistema educativo K-12 dell'Alberta". Ha affermato che "gli effetti dannosi sulla salute mentale, lo sviluppo e l'educazione dei bambini nelle strutture scolastiche sono ben compresi e dobbiamo voltare pagina su quello che è stato un periodo estremamente difficile per i bambini, insieme ai loro genitori e insegnanti".

martedì 13 ottobre 2020

Governo dell'inquisizione controlli sulle feste in casa. Le nuove restrizioni sono un delirio

Di La Verità

Sa Defenza 

Mascherine in casa e scure sulle feste.

  • Governo dell’inquisizione controlli sulle feste in casa. coperture indossate con i non conviventi, «raccomandazione» per i party con un massimo di sei persone Valutato lo stop alle gite scolastiche, tagli alle nozze, locali chiusi alle 24 e «divieto di sosta» fuori dalle 21

Governo dell’inquisizione controlli sulle feste in casa.

«Se proprio questa curva dovesse continuare a risalire prevedo qualche lockdown molto circoscritto territorialmente, ma non siamo più nella condizione di intervenire in modo generalizzato sul territorio nazionale o su ampie aree del territorio»: Giuseppe Conte esclude l’ipotesi di un nuovo lockdown nazionale, e ci mancherebbe altro, con un’economia italiana già in ginocchio. La giornata di ieri, in attesa del varo del nuovo Dpcm sul coronavirus, trascorre tra una riunione e una indiscrezione, una smentita e una smentita della smentita.

Il premier Conte riunisce intorno alle 18, in videoconferenza, la cabina di regia tra governo, Regioni, Province e Comuni, insieme ai ministri agli Affari regionali, Francesco Boccia, e alla Salute, Roberto Speranza, prima di incontrare di nuovo il Comitato tecnico scientifico e poi i capi delegazione dei partiti di maggioranza (le Regioni avrebbero chiesto al governo 24 ore per visionare e ragionare sul nuovo Dpcm).

I pilastri fondamentali della strategia di contrasto alla seconda ondata saranno, per ora, l’obbligo della mascherina anche all’aperto per l’intera giornata, tranne per chi si dedica al jogging e al footing; la chiusura di bar, pub e ristoranti alle 24 e lo stop della vendita delle bevande da asporto alle 21 per evitare assembramenti in piedi all’esterno dei locali; la chiusura alle 21 dei locali senza servizio al tavolo; la spinta allo smart working; un tetto massimo 30 invitati per quel che riguarda le feste per matrimoni, battesimi, prime comunioni e cresime; lo stop agli sport amatoriali da contatto come calcetto, basket e pallavolo, ma non per quel che riguarda i campionati agonistici.

I limiti alle feste e agli incontri conviviali nelle abitazioni private fanno discutere. «Proveremo a incidere», ha spiegato a Che tempo che fa il ministro della Salute, Speranza, «su alcuni pezzi della vita delle persone che consideriamo non essenziali. Io ho proposto che vengano vietate tutte le feste, che in questo possono essere evitate». Ok, e chi controlla se qualcuno organizza una festicciola in casa propria per la comunione di sua figlia? «Quando c’è una norma», ha risposto Speranza, «questa va rispettata e gli italiani hanno dimostrato di non aver bisogno di un carabiniere o di un poliziotto a controllarli personalmente. Ma è chiaro che aumenteremo i controlli, ci saranno le segnalazioni». Avete letto bene: le segnalazioni.

Eppure l’articolo 14 della Costituzione, che non ci risulta sia stato ancora abrogato, recita così: «Il domicilio è inviolabile. Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale». Per sgominare gli spacciatori di fette di torta ci vuole un mandato di un giudice, non basta (per fortuna) la telefonata della vicina. «Gli accertamenti e le ispezioni», prosegue l’articolo 14 della Carta, «per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali».

Considerato che un Dpcm non è una legge speciale, come può essere ad esempio una norma antiterrorismo, questa follia delle «spiate» non farà altro che ingolfare i centralini delle forze dell’ordine, che di cose serie da fare, ne hanno già in sovrabbondanza. «Nel Dpcm», ha aggiunto Conte, «inseriremo una forte raccomandazione sulle mascherine all’interno delle abitazioni private in presenze di persone non conviventi.

Vogliamo dare il messaggio che se si ricevono persone non conviventi anche in casa bisogna usare la mascherina». Il concetto di «ricevere persone non conviventi» andrebbe studiato in filosofia teoretica: se sono conviventi, come fanno e essere ricevute in casa? Non si sa: quello che si sa è che il governo sembra in preda alla confusione più totale, tanto più che ieri sera è circolata pure l’ipotesi di limitare a sei il numero di persone ammesse alle feste in casa, attraverso una «raccomandazione», sostanzialmente una moral suasion.

Non c’è pace neanche per la scuola. Ieri è emersa l’ipotesi di dire stop a gite scolastiche, attività didattiche fuori sede e gemellaggi. E nel confronto con le Regioni si è anche parlato di prevedere la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori. E vogliamo parlare delle cerimonie, dai matrimoni ai battesimi? Il tetto di partecipanti previsto è di 30 persone: in alcune zone d’Italia, questa cifra si raggiunge soltanto tra fotografi, truccatori e parrucchieri.

Limitare la partecipazione a un matrimonio a 30 persone significa far morire letteralmente di fame ristoratori, wedding planner, servizi di catering, proprietari di ville adibite a sala cerimonie. Come prevede il governo di ristorare i ristoratori? Emettendo Conte-bond? Follia totale, così come folle è ridurre sul lastrico i gestori dei campi di calcetto, mentre si lascia tranquillamente che i mezzi pubblici siano affollati come sempre. Infine, un accenno alle smentite sulle ipotesi in circolazione che ieri sono piovute dall’ufficio stampa della Presidenza del consiglio. Ipotesi messe in circolazione, naturalmente, dagli stessi ministri. Altro che «fake news», qui l’unica cosa «fake» è proprio il governo giallorosso.


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lunedì 7 settembre 2020

ALL'UNIEURO SENZA MASCHERINA PROVANO AD ARRESTARLI MA NON CI RIESCONO!

ALL'UNIEURO SENZA MASCHERINA PROVANO AD ARRESTARLI MA NON CI RIESCONO!

Sa Defenza 


CARE AMICHE E AMICI YOUTUBER SCARICATE IL VIDEO SOTTO E METTETELO SUI VOSTRI CANALI PERCHÈ È STATO SEGNALATO ABBIAMO 48 ORE EPPOI LO CENSURANO VI GIRIAMO TESTO DELLA MAIL SOTTO :
Gentile Sa Defenza Channel,
Con questo messaggio ti informiamo che abbiamo ricevuto un reclamo per violazione della privacy da parte di un privato in relazione ai tuoi contenuti:
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https://www.youtube.com/watch?v=H4gDbRtcfeY
Le informazio
ni segnalate che violano presumibilmente la privacy si trovano nel punto: 0_00-11_00.







Sa Defenza dopo aver letto i titoloni di alcuni giornali locali sardi e la disinformazione insita nei loro post: " Si rifiutano di mettere la mascherina, caos a Le Vele di Quartucciu: arriva la polizia" Youtg.net; " 'Sfida' senza mascherina, Tensione a Quartucciu" da L'Unione Sarda; leggendo questi articoli che allarmano indiscriminatamente la popolazione indicando gli untori,  la cosa ci allarma e visti i tempi di caccia alle streghe che viviamo, con il terrorismo mediatico quotidiano ampiamente propinato a tutte le ore del giorno tramite i TG i talk show e le banali trasmissioni RAI , Mediaset e le altre TV subordinate,  sul COVID che ne hanno fatto un argomento unico di trasmissione  come il pensiero unico imperante che non accetta democrazia e opposizione al loro progetto  che viene propagandato a suon di tromba con una  campagna terrorista  al servizio delle solite élite globaliste impegnate nella distruzione dell'economia del sociale della classe media e dell'essere umano in generale ( vedi i piani di  Rockfeller, Bill the Kill Gates, Soros, Bezos e soci),  questo motivo è stato sufficiente per farci muovere, e ci ha spinto a rintracciare i protagonisti, di questa strumentalizzazione letta sui media, per capire meglio cosa sia successo nella realtà.


Ecco cosa è accaduto, ci ha esposto i fatti Giancarlo:
"... Stavamo passeggiando in un centro commerciale, e  davanti un negozio di elettronica siamo entrati per conoscere le caratteristiche di un prodotto elettronico..." 
Dunque una semplice entrata in un negozio come accade a chiunque si aggiri attorno a negozi e vetrine?
"Sì, ero in compagnia di un'amica che, tra l'altro, riveste la figura di avvocato, intenti a passeggiare tranquillamente. Passando davanti al centro commerciale siamo entrati per vedere le caratteristiche tecniche di un prodotto, appena entrati hanno tentato, invano, di misurarci la temperatura, poi siamo stati aggrediti verbalmente dall'isterismo di una commessa e infine circondati da tre vigilantes, di cui uno ha proferito frasi minacciose di aggressione fisica.  Costoro ci hanno intimato di indossare la mascherina, al che ho chiesto alla mia amica di riprendere con il telefonino per nostra tutela. Ne è nata una lunga discussione. Abbiamo spiegato che la mascherina è contraria alla legge e abbiamo citato le norme di riferimento, mi spiace che non abbiano recepito le norme che riferivo loro ripetendole invano. Purtroppo le persone non sono informate e vivono nel terrore di una pandemia inesistente causato dai media asserviti e prezzolati dai poteri forti, Forze dell'Ordine comprese!".
Dunque come possiamo capire si è trattato del solito mantra della mascherina, che tra le altre cose non è obbligatoria  ma viene fatta passare per tale, abbiamo fior di medici, virologi e biologi che  denunciano l'idiozia dei questa imposizione ma questa malevola manchevolezza è gestita dalla politica del malaffare instaurata al governo italiota, dove abbiamo dei veri criminali che ci obbligano ad usare dei dpi pericolosi per la nostra salute e usano il terrore mediatico per imporre la loro farneticante agenda per il potere. 


Indichiamo a tutte le amiche e amici di usare la strada maestra indicataci dal mahatma Gandhi , la "disobbedienza civile" per porre fine a questa pratica non salutare imposta a tutte le genti da  governi impopolari e criminali, prima di tutto la libertà ,  basta con la dittatura sanitaria, invitiamo tutti alla lotta per la verità e il sopravvento della luce sull'oscurità!




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