martedì 18 marzo 2025

La telefonata Putin-Trump è stata un successo clamoroso


Di Tarik Cyril Amar, storico tedesco che lavora presso la Koç University di Istanbul, su Russia, Ucraina ed Europa orientale, la storia della seconda guerra mondiale, la guerra fredda culturale e la politica della memoria

La telefonata Putin-Trump è stata un successo clamoroso, qualunque cosa sia stata detta. Immaginate i leader russo e americano che hanno avuto una produttiva conversazione di 2 ore e mezza solo due mesi fa


I presidenti di Russia e Stati Uniti, Vladimir Putin e Donald Trump, hanno avuto una lunga telefonata. Eppure il cielo non è caduto e la Terra non sta tremando. In altre parole, almeno per quanto ne sappiamo ora, coloro che si aspettavano sensazioni immediate devono essere rimasti delusi.

No, Odessa non è stata consegnata alla Russia; no, Mosca non ha improvvisamente accettato di abbandonare i suoi principali obiettivi di guerra, come rendere e mantenere di nuovo neutrale l'Ucraina; e no, la chiamata non ha prodotto una mappa finita di aggiustamenti territoriali. Ma poi, per essere onesti, coloro che si aspettano tali sensazioni hanno solo se stessi da biasimare.

Abdul-Malik al-Houthi ►"Lo Yemen sosterrà Gaza, anche a costo di una guerra contro gli Stati Uniti"

Discorso completo di Abdul-Malik Badr al-Din al-Houthi, leader del movimento Houthi (Ansar Allah), il 16 marzo 2025, sull'aggressione di Trump contro lo Yemen

Ieri il nemico americano ha annunciato una nuova ondata di aggressione contro il nostro Paese, lanciando una serie di attacchi aerei e bombardamenti navali contro case e quartieri residenziali nella capitale Sanaa, nonché in diversi altri governatorati yemeniti. Questi attacchi hanno provocato decine di morti e feriti, tra cui donne e bambini.

Questo attacco brutale e ingiusto è l'ennesimo esempio della tirannia e dell'arroganza degli Stati Uniti nei confronti della nostra Ummah (nazione islamica). Il suo obiettivo è chiaro: sostenere il nemico israeliano dopo che il nostro Paese ha preso una ferma posizione a sostegno del popolo palestinese

ULTIMA ORA: il presidente Trump revoca "con effetto immediato" la protezione di Hunter Biden

Hunter Biden
Di Cristina Laila 
17 marzo 2025 

Il presidente Trump revoca "con effetto immediato" la protezione dei servizi segreti ad Ashley e Hunter Biden, mentre Hunter è in vacanza in Sud Africa!


Lunedì il presidente Trump ha annunciato di aver revocato la protezione dei servizi segreti statunitensi alla figlia di Joe Biden, Ashley Biden, e al figlio, Hunter Biden.

Trump ha dichiarato che "con effetto immediato" Hunter Biden non riceverà più la protezione dei servizi segreti.

Trump dice che non vede l'ora di telefonare a Putin

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. © Win McNamee/Getty Images
https://www.rt.com/news/614386-trump-putin-call-ukraine/

Molti elementi dell'accordo di pace con l'Ucraina sono stati concordati, ma alcune questioni restano irrisolte, ha affermato il presidente degli Stati Uniti


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di attendere con ansia il prossimo colloquio con il suo omologo russo Vladimir Putin, durante il quale verrà discussa la risoluzione del conflitto in Ucraina.

Trump ha detto ai giornalisti a bordo dell'Air Force One domenica che ha intenzione di parlare con Putin martedì per la seconda volta da quando è entrato in carica. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha confermato lunedì che la conversazione tra i due leader avrà luogo il giorno dopo.

Pacifinti, pacifurbi, paciguerra SI VIS BELLUM, PRAEDICA PACEM L’Euroitalia tripartisan


Canale Youtube “MONDOCANE VIDEO” di Fulvio Grimaldi

https://www.youtube.com/watch?v=KA9bNzhE6cg

https://youtu.be/KA9bNzhE6cg

Un 15 marzo (e un eterno prima e un preoccupante dopo), di cani e porci. Cioè di ominicchi, quaquaraquà e ruffiani cui abbiamo, scorretti e disinvolti, attribuito i nomi di nobili creature.


Viene in mente Gaza, dove su nobilissime creature delle migliori specie e generi, con analoga scorrettezza, ma con un enorme in più di malvagità, hanno inciso a sangue il nome di terroristi. Cioè quello loro, cucito col fosforo sulle vittime.

Benjamin Fulford: Gli asiatici prevedono il crollo totale degli Stati Uniti entro l'estate

Di Benjamin Fulford
17 marzo 2025

Quando un cacciatore con l'arco caccia un elefante, gli scocca una freccia nel cuore ma non si avvicina per almeno 24 ore. Questo perché anche se è ferito a morte, può comunque ucciderti in cento modi diversi prima di morire. È così che gli asiatici vedono l'Occidente controllato dalla mafia khazariana (MK), sono sicuri che crollerà ma staranno alla larga finché non accadrà. "I cinesi super ricchi prevedono un crollo negli Stati Uniti entro quest'estate. Stanno comprando oro fisico e scaricando più titoli del Tesoro tramite un intermediario", afferma una fonte cinese con sede a Singapore.


A dimostrazione della sua consapevolezza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha cercato di scambiare il debito estero degli Stati Uniti e i titoli di Stato americani detenuti all'estero con certificati del Tesoro a 100 anni che non rendono interessi, ma non ha trovato acquirenti, affermano fonti della società segreta asiatica.

Molte persone ora paragonano ciò che sta accadendo in Occidente alla caduta dell'Unione Sovietica. "Ricordiamo: nel 1989, [il leader sovietico] Mikhail Gorbachev... decise di ridurre la spesa statale. Interruppe bruscamente gli aiuti agli alleati dell'URSS e diede a tutti la libertà. Contemporaneamente, i tedeschi dell'Est abbatterono il Muro di Berlino, mentre i polacchi elessero membri di Solidarność alla Dieta e al Senato", nota il giornalista francese Thierry Meyssan. Alla fine, la stessa Unione Sovietica atea crollò e fu sostituita dalla Russia cristiana.

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