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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. © David Becker/Getty Images |
La leadership senza scuse del presidente degli Stati Uniti smaschera l'ipocrisia occidentale
Di Fyodor Lukyanov , caporedattore di Russia in Global Affairs, presidente del Presidium del Consiglio per la politica estera e di difesa e direttore della ricerca del Valdai International Discussion Club.
Il ritorno del presidente degli Stati Uniti Donald Trump al centro della scena politica mondiale ha nuovamente acceso le discussioni sul suo peculiare comportamento politico. Sebbene l'argomento possa sembrare insensibile per alcuni, Trump continua a dettare l'agenda dell'informazione globale, sottolineando due realtà chiave del mondo moderno. In primo luogo, il ruolo centrale degli Stati Uniti rimane innegabile, non importa quanto altri possano desiderare un ordine multipolare. In secondo luogo, l'approccio di Trump, che spinge i confini sia letteralmente che figurativamente, si è dimostrato un modo efficace per raggiungere gli obiettivi nel clima odierno.
Al centro del comportamento politico di Trump c'è il rifiuto dell'ipocrisia e della doppiezza, sostituite invece da schiettezza e maleducazione. Insiste per ottenere ciò che vuole e ignora le controargomentazioni, ripetendo spesso le stesse richieste senza sosta. Trump non finge di trattare le altre nazioni come uguali agli Stati Uniti, né nasconde questa convinzione. Nella sua visione del mondo, l'uguaglianza internazionale non esiste. La situazione con la Cina è leggermente diversa a causa delle dimensioni della sua economia e del volume degli scambi, ma anche lì, gli istinti mercantilisti di Trump dominano.