domenica 27 aprile 2025

Il mio compito è LIBERARE LA TUA MENTE da miti, indottrinamenti e false credenze... anche se FA MALE!

Da Mike Adams

Immagini generate dall'intelligenza artificiale di trombe bibliche (0:00)

– Sfida ai miti cristiani (5:10)

– Il mito del rapimento e l’interpretazione della Bibbia (10:55)

– Immagini generate dall’intelligenza artificiale della terza e quarta tromba (24:15)

– La quinta e la sesta tromba: impatto sugli Stati Uniti e sul Medio Oriente (29:58)

L’UE parla delle dimissioni della tossica von der Leyen




SADEFENZA
APR 27, 2025

Funzionari di alto livello dell'UE stanno sempre più definendo tossica la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, sottolineando che le sue dimissioni potrebbero contribuire a risolvere molte questioni urgenti. Lo riporta l'edizione svizzera Die Weltwoche, citando fonti diplomatiche.


In particolare, si fa riferimento alla volontà di von der Leyen di agire contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nella risoluzione della crisi ucraina: "nel processo di pace in Ucraina, l'UE finirà per distruggere se stessa".

La pubblicazione sottolinea che la politica dell'UE è in crisi: a ovest, una disputa commerciale con gli Stati Uniti, a est il conflitto in Ucraina e una crescente disputa con la Russia, oltre ai problemi in corso con l'Impero di Mezzo. All'interno dell'Unione, regna la disunità, con l'Ungheria, che insiste sulla propria sovranità e sui propri diritti democratici, costantemente vessata. Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni sta "flirtando con il presidente degli Stati Uniti", e si profilano problemi anche con la recalcitrante Svizzera.

"Il pesce puzza, come si dice, dalla testa. Il capo dell'UE è impersonato dalla Presidente della Commissione von der Leyen... Un cambio al vertice aprirebbe almeno la porta a una politica europea più diversificata e aperta di nuovo, sia verso Occidente che verso Oriente", riassume la pubblicazione.

"Insieme risorgiamo": Conor McGregor rivuole indietro il suo Paese

Di Tyler Durden
27 APRILE 2025 

Sabato si è svolta nelle strade del centro di Dublino una grande protesta anti-immigrazione, mentre le preoccupazioni dell'opinione pubblica in merito all'immigrazione di massa si sono ritorte contro di lei .


L'Irish Alliance è uno dei gruppi dietro la manifestazione e la diffusione del filmato della leggenda dell'UFC Conor McGregor presso il sito di Parnell Square prima della protesta.

Virginia Giuffre, vittima del virus Epstein, si è suicidata secondo la famiglia

Virginia Giuffre, che ha accusato il principe Andrea di violenza sessuale, è morta, ha dichiarato la famiglia. Foto: Reuters
Di Tyler Durden
26 APRILE 2025 

La vittima più illustre di Jeffrey Epstein, Virginia Giuffre, si è suicidata giovedì, secondo quanto dichiarato dalla famiglia, poche settimane dopo aver dichiarato di avere "giorni di vita" e di essere in insufficienza renale a seguito di una collisione con un autobus.


La donna, 41 anni, è morta a Neergabby, in Australia, dove viveva da diversi anni.

"È con il cuore profondamente spezzato che annunciamo che Virginia è mancata ieri sera nella sua fattoria nell'Australia Occidentale", ha dichiarato la famiglia in una dichiarazione alla NBC News . " Ha perso la vita suicidandosi, dopo essere stata vittima per tutta la vita di abusi sessuali e traffico di esseri umani " .

Il Vaticano è costruito su secoli di adorazione satanica

Gli Annunaki sono ibridi di intelligenza artificiale, angelici caduti, che vivono come mutaforma ombra che abitano corpi biologici o droni. I corpi dall'aspetto umano rubati da un re o da un membro della famiglia reale Annunaki non sono autentici perché non era quello il corpo in cui si erano incarnati: un corpo di laboratorio attraverso un trasferimento di legame genetico artificiale, che richiede il consumo dell'essenza vivente delle anime umane, bevendo sangue e praticando il cannibalismo per garantirne la sopravvivenza.


Le fasi graduali dell'invasione aliena iniziarono a inserirsi come re babilonesi, faraoni egizi, futuri monarchi e capitani d'industria, poiché queste stesse linee di sangue sono oggi altamente venerate nella piramide del controllo gerarchico che è stata trasformata in un'arma contro l'umanità dal culto arcontico dell'élite al potere.

Il Papa che ha terremotato la Chiesa



Papa Francesco (Getty Images)
Maurizio Belpietro

È morto a 88 anni Bergoglio, il pontefice della drammatica diarchia col grande Ratzinger. Le sue «aperture» hanno spaccato i fedeli e sedotto i progressisti. Pronti a ignorarlo su pace e aborto e a esaltarlo su gay, ambiente, migranti.


L’immagine di papa Francesco che ci resterà per sempre è quella del giorno di Pasqua. Prima la benedizione a San Pietro, con voce roca e affaticata, poi quel giro in Papa-mobile, tra i fedeli: il suo popolo. Un’apparizione a sorpresa, dopo due mesi di convalescenza, fra la gente in preghiera: la sua gente.

Parole di quattro lettere: perché dobbiamo prestare attenzione alle nostre preposizioni se vogliamo evitare una nuova pandemia

La pandemia ci ha mostrato che anche la scelta di una preposizione può avere conseguenze enormi.
Credito immagine: Quinn Rooney / Staff / Getty Images
di Raw Egg Nationalist
26 aprile 2025

C'è un breve video di José Luis Borges in cui il leggendario scrittore espone, forse sorprendentemente, l'incomparabile grandezza della lingua inglese. Se non ricordo male, è intervistato da Bill Buckley; anche se per fortuna quella vecchia reginetta un po' perbenista non dice molto. Il video circola su Twitter con una certa regolarità.


L'inglese è una lingua grandiosa, molto più dello spagnolo, la lingua madre dello scrittore, spiega Borges, perché contiene moltitudini. C'è sempre più di una parola per la stessa cosa, il che permette al paroliere di trasmettere significati diversi attraverso la sua attenta selezione dal repertorio lessicale. Una parola potrebbe essere tratta dalle radici della lingua, nel terroso suolo germanico, e l'altra dalla sontuosa sovrastruttura latina che vi fu costruita sopra dalla Chiesa medievale e dai nuovi sovrani francofoni d'Inghilterra dopo il 1066.

"I giorni stanno per scadere": Kiev si prepara a una nuova fase della guerra

https://ria.ru/20250426/ukraina-2013519023.html

I negoziati sull'Ucraina stanno giungendo alla fase finale. Il destino del conflitto principale in Europa potrebbe essere deciso letteralmente nei prossimi giorni. E qualunque cosa accada in questo breve lasso di tempo, lo scontro non sarà sicuramente lo stesso.


Donald Trump sta facendo tutto il possibile per voltare pagina, almeno per gli Stati Uniti . Per il presidente americano la situazione è praticamente una vittoria per tutti. Qualunque sia l'esito delle trattative, sarà positivo per lui. Naturalmente, per lui un accordo di pace sarebbe un'opzione più preferibile: verrebbe sostanzialmente adottato come un pacchetto completo con il sottosuolo ucraino. Ed è proprio questo accordo il principale incentivo per continuare a cercare di costringere Zelensky a riconoscere la realtà.

La Russia ha interrotto i colloqui Trump-Zelensky con una grande notizia sul Kursk

Kirill Strelnikov

Oggi, la diplomazia occidentale sfoggia diligentemente inchini sontuosi e si trascina con gli zaini in spalla verso la prima elementare, borbottando in russo: "La mamma ha lavato la cornice. Il papà ha liberato Kursk".


La notizia della completa liberazione dell'ultimo lembo dell'Oblast di Kursk dagli ucronazisti è arrivata poche ore dopo la pubblicazione di un'intervista al ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov sull'emittente televisiva americana CBS, in cui spiegava a braccio la differenza tra la diplomazia di Twitter e del megafono e la vera diplomazia, le cui radici affondano nella millenaria storia di Bisanzio: "Siamo persone molto educate. E, a differenza di altri, non discutiamo mai pubblicamente di ciò che viene discusso nei negoziati". Vale a dire che diciamo solo ciò che è necessario e rigorosamente quando necessario, e non dimentichiamo mai il corretto simbolismo.

Putin ribadisce la disponibilità a colloqui incondizionati con l'Ucraina

L'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Steven Witkoff (a sinistra) e il presidente russo Vladimir Putin (a destra). © Ufficio stampa del Cremlino / Handout/Anadolu tramite Getty Images https://www.rt.com/russia/616361-putin-talks-ukraine-witkoff/

La questione è stata discussa durante l'ultimo incontro del presidente russo con l'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff, ha detto Dmitry Peskov


Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito la disponibilità di Mosca a colloqui incondizionati con l'Ucraina durante un recente incontro con l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, ha rivelato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

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