giovedì 31 agosto 2023

Ci risiamo

Joe Biden lancia la nuova tattica terroristica della variante covid,  Big Pharma e le agenzie funebri si fregano le mani per altri affari in vista, si torna a battere con forza i tamburi del terrorismo mediatico per diffondere la paura basata sul nulla cosmico, ma sempre efficace con gli ipocondriaci che sappiamo molto sensibili a questa musica del grande pifferaio magico; i padroni della narrativa lo sanno bene tanto che stanno alzando sempre più il volume della propaganda sul loro canale preferito, la TV. Perciò visto che gli avvisi sono ben espliciti, evitiamo come la peste il loro spettacolo e spegniamo immediatamente la TV, e se non l'avete ancora fatto cercate medici veri, etici e in coscienza, evitate i servi delle multinazionali farmaceutiche, i cosiddetti medici di base che nella loro maggioranza si sono trasformati in megafono del terrore... e preparatevi a rifiutare l'ennesima porcheria con la nuova inoculazione malefica e a lottare per la vostra vita! 
SaDefenza

DI Brian Maher

“Nuove varianti COVID… si stanno diffondendo”, avverte la CBS.

"La nuova variante fa aumentare i ricoveri per COVID-19 a New York", riferisce Spectrum News .

“Potrebbe essere il momento di mettere le mascherine contro il COVID…”, intona la CNN.

“Mancano ancora settimane per i richiami del COVID mentre i casi aumentano negli Stati Uniti”, strilla Axios .

La storia inizia a fare rima... con terza guerra mondiale?

veritasliberabitvos
La terza guerra mondiale è già iniziata?

Tucker Carlson afferma che entro il prossimo anno scoppierà una guerra diretta con la Russia

"Non possono perdere. Faranno di tutto per vincere. Allora come fanno? Non faranno di nuovo il Covid... Andranno in guerra con la Russia, questo è ciò che faranno". Ci sarà una guerra aperta tra gli Stati Uniti e la Russia entro il prossimo anno... Devono dichiarare lo stato di guerra per assumere poteri di guerra e vincere (le elezioni). Io credo questo e penso che tutte le prove suggeriscano che si vada in questa direzione.
La storia inizia a fare rima...

https://dailyreckoning.com/historys-starting-to-rhyme/

La terza guerra mondiale è già iniziata?

Non è una domanda scherzosa intesa ad attirare l'attenzione. È una domanda legittima.

Accade spesso che eventi importanti inizino in piccoli modi e si espandano senza controllo. In retrospettiva, sembra ovvio che la guerra fosse inevitabile. Ma al momento non è affatto ovvio. Gli eventi potrebbero sembrare sconnessi e non è affatto ovvio che la guerra sia inevitabile.

Fyodor Lukyanov: Contrariamente a quanto affermano gli occidentali, i BRICS hanno un'ideologia ed ecco di cosa si tratta

Uno striscione raffigurante il logo dei BRICS durante il 15° vertice dei BRICS a Johannesburg, in Sudafrica © Sputnik
Il vertice del Sudafrica ha mostrato come si evolverà il blocco non occidentale nei prossimi anni
Di Fyodor Lukyanov, redattore capo di Russia in Global Affairs, presidente del Presidium del Consiglio per la politica estera e di difesa e direttore della ricerca del Valdai International Discussion Club.


Intervenendo al termine del vertice dei BRICS a Johannesburg, la settimana scorsa, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha rassicurato chi si chiedeva come suonerebbe l'acronimo dopo l'aggiunta di sei nuove lettere: "Tutti sono favorevoli a mantenere lo stesso nome, è cambiato è già diventato un marchio" . Che lo sapesse o no, il diplomatico aveva sottolineato un punto importante. Il marchio ha acquisito vita propria, anche se come entità non esiste più.

Ha lasciato il posto a una nuova forma. Continuando il tema metaforico, possiamo dire che i BRICS del modello originale hanno trasferito il franchise su un'altra creazione.

Fino a questo mese i BRICS erano un gruppo con la possibilità di trasformarsi in un'organizzazione più o meno strutturata o invece di diventare una comunità a forma libera. È stata scelta la seconda opzione.

NIGER MALI BURKINA FASO DECISI A SOSTENERE L'ASSALTO NEOCOLONIALE FRANCIA ECOWAS. GLI STATI UNITI CONTRARI ALL’INTERVENTO ARMATO. PERCHE’?

Antonello Boassa
Le armate francesi (1.500 militi) se ne devono andare. Non più riconosciute le credenziali dell'ambasciatore francese. Per Macron la giunta è illegittima e perciò disdegna le "imposizioni" dei golpisti. Siamo oramai ai tamburi di guerra? Anche l'Ecowas, dopo i primi approcci che sembravano andare in direzione di un qualche improbabile negoziato. Interpellati anche Mali e Burkina Faso " Non viene escluso l'intervento militare...se i mezzi diplomatici vengono meno, l'Ecowas non può abbassare le mani"

Intanto gli armamenti e le truppe de Mali e del Burkina Faso vengono invitati da Tchiani a penetrare in Niger per rispondere all'assalto dell'Ecowas che ha non pochi problemi. Infatti solo quattro Paesi della coalizione sono disposti ad entrare in guerra contro il Niger, mentre la confinante Algeria tuona contro la “Comunità economica degli Stati africano dell’Occidente, alias Ecowas, perché non vuole conflitti bellici ai suoi confini che possono diventare minacciosi per la nazione (bisogna ricordare ancora una volta la numerosa presenza nell’area di Jihadisti addestrati dall’Occidente?)

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