Antonello Boassa
Non è certo la prima volta nella storia che il Potere crei una fabula che nulla ha a che vedere con i fatti reali. Credo che l'originalità fatua dei nostri tempi tuttavia derivi dall'ampio seguito cha la menzogna istituzionalizzata ha presso il pubblico "colto" di scrittori, di magistrati, di artisti, di medici, di giornalisti, di politici, di "scienziati", di coloro che, in teoria avrebbero dovuto vigilare, non dico la Costituzione, ormai carta straccia per il Potere, ma almeno i diritti più elementari della cittadinanza
La pervasività mediatica dei giornaloni, dei telegiornali, dei talk show, dei dibattiti urlati mi sembra che abbiano una presa maggiore (come un cerchio che gira attorno a se stesso) proprio sugli intellettuali desiderosi di conformarsi al pensiero vincente, per non correre il rischio di perdita delle prebende, del successo ma anche per una ragione più sottile e più drammatica, di natura epocale, per la rigidità comunicativa ed interpretativa dovuta ad un apprendimento e da un ammaestramento impartito da accademie e da camarille culturali contrarie al pensiero creativo, alla riflessione laterale, alle novità destrutturanti in campo epistemologico, logico, filosofico, scientifico