lunedì 30 dicembre 2024

Fico ha definito senza precedenti la decisione dell'Ucraina sul gas russo

©AP Photo/Bela Szandelszky
Stazione di ricezione gas FGSZ Ltd in Ungheria. Foto d'archivio
BRATISLAVA,

Il primo ministro slovacco Robert Fico in una lettera aperta ha chiesto alla leadership dell’Unione Europea di prestare attenzione alla decisione dell’Ucraina di fermare il transito del gas dalla Russia.


Fico ha chiesto ai leader dell’UE di prestare attenzione alla decisione dell’Ucraina sul gas proveniente dalla Russia

“Esprimo la mia convinzione che è nell’interesse di tutti i cittadini dell’Unione europea che gli sforzi europei a sostegno dell’Ucraina siano razionali e non sotto forma di gesti autodistruttivi ed estremamente dannosi per l’Unione europea Te lo chiedo non solo a nome della Slovacchia, ma innanzitutto: "A nome dell'intera Unione europea, abbiamo prestato a questa situazione senza precedenti la dovuta attenzione e urgenza", ha scritto.

Lavrov: la Russia non farà concessioni sull'Ucraina nella NATO

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. © Sputnik / Sputnik/Ministero degli Esteri russo

Il conflitto deve essere risolto attraverso accordi giuridicamente vincolanti che ne eliminino le cause profonde, ha affermato il ministro degli Esteri.


Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov ha affermato che la Russia non accetterà un semplice rinvio dell'adesione di Kiev alla NATO né l'invio di forze di peacekeeping europee in Ucraina, due idee proposte dai consiglieri del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, come parte di un possibile accordo di pace.

domenica 29 dicembre 2024

Aereo azero precipitato colpito da terra

Il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev. © Jasper Juinen/Getty Images

L'aereo passeggeri era stato reso inutilizzabile anche da mezzi di guerra elettronica, ha affermato Ilham Aliyev


L'aereo passeggeri precipitato in Kazakistan all'inizio di questa settimana è stato colpito da terra nei pressi della città russa di Grozny, ha affermato il presidente azero Ilham Aliyev.

Un Embraer 190, in volo con il nome J2-8243 della Azerbaijan Airlines da Baku a Grozny, è stato dirottato verso il Kazakistan e si è schiantato mercoledì, uccidendo 38 delle 67 persone a bordo.

Putin chiede scusa per il mortale incidente aereo

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente azero Ilham Aliyev. © Sputnik/Grigory Sysoev

Il volo proveniente dall'Azerbaijan ha subito un incidente nello spazio aereo russo durante un raid di droni ucraini, ha affermato il Cremlino


Il presidente russo Vladimir Putin ha telefonato al suo omologo azero, Ilham Aliyev, per esprimere le condoglianze per il mortale incidente aereo avvenuto questa settimana in Kazakistan, ha affermato sabato il Cremlino.

Putin ha offerto le sue scuse per il fatto che un incidente “si è verificato nello spazio aereo russo”, aggiungendo che è avvenuto durante un raid di droni ucraini, respinto dalle difese aeree.

"L'aereo passeggeri azero, arrivato in orario, ha tentato ripetutamente di atterrare all'aeroporto di Grozny", si legge nella dichiarazione. La capitale della Repubblica cecena russa, così come altre città della regione, "erano state attaccate dai droni da combattimento ucraini in quel momento e le difese aeree russe stavano respingendo quegli attacchi".

Un grande aereo passeggeri si schianta in Corea del Sud (VIDEO)

La gente di Seul guarda un notiziario sullo schianto del volo sudcoreano Jeju Air 2216 del 29 dicembre 2024. © Chung Sung-jun / Getty Images

Si presume che quasi tutte le 181 persone a bordo siano morte, hanno affermato le autorità


Un Boeing 737-800 della Jeju Air con a bordo 181 persone è uscito di pista a causa di un malfunzionamento del carrello di atterraggio e si è schiantato contro una recinzione in Corea del Sud domenica.

"Tra qualche settimana." La NATO si prepara ad affondare l'intera flotta russa del Mar Nero

© RIA Novosti / Vasily Batanov Navi della flotta del Mar Nero
David Narmania.

La NATO ha annunciato l’intenzione di creare una flotta di droni entro la prossima estate


 L'Alleanza del Nord Atlantico prevede di creare una flotta di imbarcazioni senza pilota. L’obiettivo ufficiale è “la protezione delle infrastrutture sottomarine nel Baltico e nel Mediterraneo”. Ciò che ha spinto a prendere questa decisione e come verrà implementata si trova nel materiale di RIA Novosti.

In fondo al mare

Le comunicazioni sottomarine tra i paesi occidentali incontrano sempre più problemi inaspettati. Nell’ottobre dello scorso anno, il gasdotto Balticconnector che collega la Finlandia e l’Estonia è stato danneggiato. Oltre al tubo sono stati danneggiati anche i due cavi di comunicazione Estlink 1 ed Estlink 2. Secondo quanto riportato dai media, sarebbero rimasti impigliati in un'ancora. Helsinki e Tallinn continuano a indagare.

Il re è morto: il discorso di Trump sulla "conquista del Canada" evidenzia la fine di questo concetto politico fondamentale

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. © David Becker/Getty Images
Di Timofe y Bordachev, direttore del programma del Valdai Club

Il discorso audace del presidente eletto degli Stati Uniti su Canada, Panama e Groenlandia è più di uno scherzo: è un avvertimento


Il contributo più notevole di Donald Trump alla politica mondiale dalla sua rielezione a presidente degli Stati Uniti è stato quello di aver agitato le acque con commenti audaci: annettere il Canada, acquistare la Groenlandia e rivendicare il Canale di Panama. Queste osservazioni hanno scatenato dichiarazioni di ritorsione da parte dei governi, una raffica di umorismo su Internet e persino qualche analisi ponderata.

Mentre la maggior parte degli osservatori liquida queste riflessioni come un tentativo di destabilizzare emotivamente i partner negoziali, un'ipotesi supportata dai brontolii di Trump sugli acquisti di energia dell'Europa occidentale dagli Stati Uniti, c'è un livello più profondo che vale la pena esplorare. Oltre al valore di intrattenimento (e ammettiamolo, abbiamo tutti bisogno di titoli spensierati in mezzo alle tensioni globali), le provocazioni di Trump potrebbero semplicemente fare un punto più ampio: la sovranità statale non è più il concetto incrollabile che un tempo credevamo fosse.

La tempesta è in arrivo: prepararsi per il prossimo evento Cigno Nero!

Siamo sull'orlo di un precipizio, testimoni dell'avvicinarsi di un cambiamento monumentale nel mondo come lo conosciamo. Non è solo un altro dramma geopolitico. Stiamo parlando di un evento Cigno Nero su vasta scala, una potenziale catastrofe che altera la civiltà e che invierà onde d'urto in ogni strato della società. Caos. Blackout. Giorni di oscurità. Questa è la tempesta di cui siamo stati tutti avvertiti. Forse accadrà, forse no, ma è anche meglio essere mentalmente e fisicamente preparati che non esserlo.


Dal 2016, c'è stato un gioco complesso, segreto e ad alto rischio: un'operazione sotto copertura di proporzioni globali. Tutto ciò che abbiamo visto, dai rivolgimenti politici alle crisi sanitarie globali, faceva parte del piano. Ma anche del piano: consentire al nemico di andare avanti con i propri piani e usare le proprie tattiche contro di loro, esponendo le proprie operazioni alla luce.

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