Il 31 ottobre 2024, nello stesso giorno della strage della DANA, viene caricato un film su Amazon Prime che fa una previsione che suona tanto a messaggio massonico: ci sarà una nuova epidemia, e proverrà dalla Russia. Il film denominato “Apocalypse Z: The Beginning of the End” (L’Inizio della Fine) è stato presentato “in anteprima mondiale” per il 57° Festival del cinema di Sitges, ma è divenuto “pubblico”, e cioè è stato caricato su Amazon Prime, il 31 ottobre 2024 (l’inizio della catastrofe della DANA), passando, per ovvie ragioni, inosservato.
Appena scoperta l’esistenza del film, i contenuti e la coincidenza delle date hanno chiamato la nostra attenzione, e non solo per la strage voluta della DANA ad opera di Pedro Sanchez (il cui “capo della strategia di governo” è un fiero e autodichiarato massone). Ciò che conferma i nostri sospetti è quello che è successo il 17 dicembre del 2024, cioè pochi giorni fa: l’omicidio del generale Kirillov.
Kirillov è stato ucciso per le sue dichiarazioni riguardo all’intenzione degli Stati Uniti di scatenare una guerra batteriologica mediante la diffusione di zanzare manipolate geneticamente che avrebbero dovuto trasportare virus artificiali. Sull’omicidio del generale Kirillov e le sue scoperte, coincidenti - parallelamente - con le nostre inchieste di SA DEFENZA, abbiamo scritto un approfondimento che vi consigliamo vivamente di leggere:
Il film summenzionato è una produzione spagnola, e parla di un virus “diffuso” prima in Russia - da ex laboratori sovietici - che giungerà, poi, in Europea e trasformerà tutti in zombi. Il protagonista del film è un avvocato e imprenditore che si occupa di pannelli solari. La regia, la trama e gli attori sono stati massacrati dalla critica, essendo la pellicola di bassissimo livello e con una trama copiata da “Resident Evil” e da “A quiet place” (anche per i contenuti).
Ciò che preme sottolineare sono i messaggi presenti al suo interno, comuni a ogni produzione cinematografica, che NON sono puramente allegorici o cinematografici, ma degni di menzione per la loro assurdità ed evidenza, special modo in un contesto – quello della narrazione – dove si menziona esplicitamente la passata "emergenza covid"; dunque parliamo di messaggi volutamente inseriti per essere notati:
Il protagonista è un avvocato e detentore di una impresa per pannelli solari che perde la moglie in un incidente stradale perché stavano discutendo sul fatto che lui, l’uomo, non voleva avere figli (mentre la moglie sì: un messaggio anti-natalità). E’ bene precisare che guidava la donna, e che il camion che arriva all’improvviso, contro ogni legge delle fisica, spinge la macchina a saltare verso l’alto, manco si trovasse su di una molla (il film di Super Mario ha più realismo e rispetto per le leggi di gravità);
Il protagonista, quando salta la corrente elettrica nell’intero pianeta, possiede un piccolo vantaggio per via dei pannelli solari che ha impiantato sul tetto (agenda 2030). Peccato che sia mezzo rincretinito, visto che per comunicarsi con i familiari invia messaggi video molto lunghi e utilizzando un social simile a facebook o messenger. Potrebbe benissimo mandare un audio, risparmiando dati ed elettricità, eppure preferisce registrare lunghi video intervallati da silenzi quando non vi è linea internet mobile disponibile, accumulando una lunga serie di video che manderebbero in “tilt” qualsiasi telefono (un atteggiamento po’ troppo da cretino, visto che è saltata ogni connessione);
Vi sono lesbiche straniere che fanno una (inutile) comparsa giusto per sottolineare che sono ricche e che vogliono comprare la barca del protagonista (sembrano brasiliane, ma parlano con un accento portoghese e a tratti anche “gallego”: un chiaro riferimento alla massiccia immigrazione e alle ‘tendenze’ sessuali);
Dopo l’inizio della crisi, il protagonista sale alla ricerca di cibo e incontra una signora anziana semiparalitica. Ascoltano un messaggio radio che parla di un luogo sicuro con il sottofondo musicale di “Per Elisa” di Beethoven (una copia tratta da "Resident Evil" quando ascoltano il messaggio dell’Arcadia; e della scena dove per radio passano la canzone “Beyond the Sea” in “A quiet place II”). La signora, prima di partire, decide di suicidarsi perché costretta a vivere su di una sedia a rotelle, lasciando un messaggio al protagonista dove lo invita a salvarsi (un chiaro riferimento all’inutilità della signora anziana e malata). La signora era stata abbandonata dai figli;
I cattivi sono dei russi che non si capisce cosa ci facciano nel nord di Spagna, poiché sono, negli effetti, dei “mafiosi-pirati” (la mafia russa nei mari del nord? Non viene molto bene specificato);
Nel film muoiono quasi tutti, tra cui anche una vecchia suora che compare al finale nella scena dell’ospedale “San Lorenzo” (una suora in un ospedale spagnolo? Non le trovi manco in Italia, figuriamoci in Spagna; il tutto è un chiaro riferimento alla religione cattolica);
Dalla nave pirata si salva un ucraino, che era “cattivo” e che si “converte”, e che sembra più un marocchino (si intravede anche una bandiera ucraina sulla nave, ma viene costantemente ribadito che i russi sono i “cattivi”; e poi, nel film, “l’ucraino nero” dice di avere la madre messicana, ma i messicani non sono così fisicamente); successivamente, si salva anche una donna latinoamericana e tre bambini mulatti che vengono trovati in un ospedale (un messaggio che significa che bisogna trovare sempre riparo nella scienza);
Sulla nave dove giunge il protagonista – quella della “mafia russa” – cerca di approdare una famiglia/gruppo di arabi, forse marocchini, che dice di essere di Hezbollah e di scappare dai talebani, ma vengono sequestrati e uccisi, giusto per ribadire che i russi sono i cattivi;
Vi è la presenza costante di un gatto con il quale l’attore principale parla sin troppo spesso, manco fosse un bambino (chi mai in una epidemia zombi si mette a “parlare” con un gatto che miagola troppo? Il gatto simboleggia la comunicazione con il mondo spirituale ed è collegato al culto egizio - della massoneria - );
Il film è stato caricato su Amazon Prime 31 ottobre 2024.
Ripetiamo: il 31 ottobre è stato compiuto il rituale massonico della DANA, nel quale il governo “massonico” di Pedro Sanchez ha lasciato morire volontariamente i valenziani, seguendo un ben preciso rituale sacrificale al quale abbiamo dedicato ben tre inchieste. Le nostre analisi sono state confermate dalle azioni del governo e, in particolare, dal furto e dalla distruzione voluta dal governo centrale delle donazioni, amorevolmente donate dagli spagnoli e consistenti in cibo, acqua e medicine; donazioni che sono state sottratte ai valenziani e regalate agli ucraini, e quelle che non sono state rubate dal governo, sono state bruciate (sì, avete capito bene). Anche all’estero hanno parlato di rituale dopo la nostra inchiesta, apportando ulteriori evidenze in ambito “satanista”.
Vi consigliamo di leggere le nostre inchieste. Rimarrete senza parole:
*** Le prove sulla voluta inazione di Pedro Sanchez crescono ogni giorno che passa ma, qualora si decida di farlo fuori, non verrà mai toccato il livello massonico, essendo Sanchez una mera marionetta esibizionista manovrata dalla setta satanica e pedofiliaca della NATO, sotto ricatto degli israeliani ***
Ma torniamo a noi. Il vostro autore vi prega di centrare l’attenzione sul fatto che un film del genere faccia fin troppo schifo per sperare di essere una vera produzione destinata al pubblico; e che proprio per la sua bassa qualità dovrebbe passare ai più inosservato. E cosa c’è di meglio se non inviare un determinato messaggio attraverso un film che parla di zombi quando proprio il tema “zombi” e “virus” è fuori da ogni ipotizzabile moda e tendenza?
La natura voluta del messaggio è evidente, considerando i tempi di regia e ripresa, e il quasi certo suicidio professionale del regista (tutti gli altri film che sono usciti in questi anni non hanno avuto nulla a che vedere con zombi e virus, basta dare un’occhiata alle produzioni più viste e premiate).
La presenza di un messaggio rosacrociano/massonico, nascosto nelle pieghe qualitativamente basse di un film che non avrebbe dovuto attirare troppo l’attenzione, ma che è stato comunque presentato al 57° Festival del cinema di Sitges, è un messaggio destinato ai pochi; a quei pochi che hanno goduto della vista in “anteprima” del Festival e che sanno, di per certo, che in “taluni” eventi verranno veicolati “taluni” messaggi (per quanto brutto possa essere il prodotto finale).
Il codice massonico è evidente, e il luogo e la data sono adatte e coincidenti.
Stando a quanto evidenziato e trasmesso, la Spagna si offrirebbe volontaria per “inaugurare” la nuova era “batteriologica”, togliendo il posto all’Italia (che anche sembra proporsi, di nuovo, come base per un’ulteriore emergenza sanitaria). D’altronde, Sanchez aveva già espresso le proprie “disposizioni” con la strage della DANA.
Resta tutto da vedere.
Pagina Wikipedia. Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Apocalypse_Z%3A_The_Beginning_of_the_End |
Scena dopo i primi 5 minuti di film |
P.S.
La Spagna non è estranea a film che parlano di sovrappopolazione e "sacrifici" necessari, specie dal "pre" e "post" covid. Per un piccolo approfondimento, vi consigliamo di vedere "El Hoyo" oppure "The Platform", altra produzione molto, ma molto 'massonica'.
Nessun commento:
Posta un commento