sabato 19 marzo 2022

Ministero Difesa russo avvisa l'Italia sui BioLabs USA in Ucraina




roma.mid.ru/it

Non-paper «Sullo sviluppo delle armi biologiche USA in Ucraina» preparato dal Ministero della Difesa della Russia

Non-paper «Sullo sviluppo delle armi biologiche #USA in #Ucraina» preparato dal Ministero della Difesa della #Russia ed inviato al e . https://twitter.com/rusembitaly/status/1504879789127122956

Dopo il 2014 nel territorio dell'Ucraina è stata dispiegata, con il supporto finanziario e organizzativo degli Stati Uniti, una rete di oltre 30 laboratori biologici impegnati in lavori di ricerca sullo studio di malattie letali, in particolare agenti patogeni e virus estremamente pericolosi. I lavori sono stati svolti su ordine della Direzione del Ministero della Difesa degli Stati Uniti per la riduzione delle minacce alla difesa (DTRA).

L’attività di ricerca ha riguardato tre aree principali:
- Secondo quanto afferma il Pentagono veniva monitorata la situazione biologica nelle presunte aree di spiegamento dei contingenti militari dei paesi membri della NATO.

- Su base regolare si effettuava la raccolta e l’esportazione negli Stati Uniti dei ceppi di microrganismi pericolosi.

- Si svolgevano lavori di ricerca per lo studio dei potenziali agenti di armi biologiche, specifici di una determinata regione, che hanno focolai naturali e possono essere trasmessi all'uomo.
Nel corso dell’operazione speciale delle Forze Armate della Federazione Russa, i dipendenti di questi laboratori, fedeli allo stato e di sentimenti patriottici, hanno consegnato alla parte russa documenti che evidenziano come gli americani abbiano in tutto fretta ripulito le tracce del programma biologico militare in corso in Ucraina, finanziato dal Ministero della Difesa degli Stati Uniti. Quindi, è emerso che a partire dal 24 febbraio dell’anno corrente il Ministero della Salute dell’Ucraina ha dato un ordine di distruggere completamente i bioagenti nei laboratori. Questo fatto conferma che Washington e Kiev temevano seriamente che gli esperti russi avessero ottenuto prove inconfutabili del lavoro pratico mirato ad intensificare le proprietà patogene dei microrganismi utilizzando metodi di biologia sintetica. Ciò, a sua volta avrebbe smascherato la sistematica violazione da parte dell’Ucraina e degli Stati Uniti della Convenzione internazionale sulla proibizione delle armi biologiche e tossiche, come più volte segnalato da Mosca.

A questo proposito di grande interesse risulta il progetto che reca il nome in codice UP-4. Scopo di questo studio era identificare le malattie degli uccelli più pericolose per l’uomo che hanno il massimo potenziale per destabilizzare in tempi molto limitati la situazione epidemiologica in una particolare regione. Un altro compito era di studiare le rotte migratorie degli uccelli per determinare quelle che attraversano il territorio della Russia e in misura minore colpiscono i paesi europei. A favore di questa versione si registrano, tra l'altro, la cattura intenzionale di uccelli sul territorio russo con successivo trasporto nel territorio dell’Ucraina e tracciamento del loro percorso di ritorno. Inoltre, nel corso dell’attività, gli scienziati hanno individuato i luoghi con la maggiore concentrazione degli uccelli, dove sarebbe possibile infettare l’intero stormo con un agente patogeno particolarmente pericoloso.

Lo svolgimento di tali studi può indicare che i biologi militari americani e ucraini intendevano utilizzare gli uccelli come mezzi di trasporto di armi di distruzione di massa. Quest’approccio è uno dei metodi di guerra più sconsiderati, disumani e altamente irresponsabili. Infatti, lanciando una tale «arma vivente», i suoi creatori ne perderebbero inevitabilmente il controllo su di essa e l’epidemia in pochi giorni potrebbe non solo diffondersi in tutto lo spazio post-sovietico, ma anche colpire l’Europa Occidentale. Particolarmente preoccupante è che esperimenti simili al progetto UP-4 sono in corso in prossimità di aree densamente popolate di paesi europei considerati alleati degli Stati Uniti, la cui sicurezza, tuttavia, è palesemente trascurata dai «partner» americani.

Altri documenti ottenuti dal Ministero della Difesa della Federazione Russa mostrano che gli scienziati ucraini hanno regolarmente donato campioni di biomateriali alle persone e organizzazioni straniere interessate. I campioni inviati includono non solo portatori di malattie (pulci, ecc.), ma anche il siero del sangue di rappresentanti del gruppo etnico slavo. Questo fatto indica che gli specialisti dei laboratori biologici americani in Ucraina hanno condotto uno studio sull’impatto degli agenti patogeni sull’uomo tenendo conto dei fattori razziali ed etnici. Ciò può indicare l’interesse del Pentagono nello sviluppo di armi biologiche selettive rivolte a determinati gruppi etnici (armi «etniche»).

Inoltre, i documenti confermano che la Germania sta svolgendo il suo programma biologico militare in Ucraina. L’obiettivo è quello di studiare il potenziale di malattie letali, come la febbre emorragica Crimea-Congo, nelle condizioni dell’Europa Orientale.

Pertanto, nell’ambito di questo lavoro, l’Istituto tedesco di medicina tropicale di B.Nocht ha cooperato con il Centro per la salute pubblica del Ministero della salute dell’Ucraina il quale si è impegnato a fornire campioni di sangue del gruppo etnico slavo da diverse regioni del paese. Inoltre, specialisti tedeschi hanno regolarmente visitato gli ospedali ucraini di Kiev, Kharkov, Odessa e Leopoli dove hanno personalmente constatato le peculiarità del decorso delle malattie nella popolazione locale. Il progetto è stato finanziato dal Ministero degli Esteri tedesco e dal Bundeswehr.

Le azioni tedesche, precedentemente sconosciute al grande pubblico, costituiscono una minaccia pari a quella degli esperimenti biologici statunitensi e richiedono uno studio dettagliato.

La divulgazione di documenti sulle attività dei biolaboratori statunitensi in Ucraina ha prodotto un effetto devastante nello spazio internazionale dell'informazione. Il vicesegretario di Stato Americano V. Nuland, in un’audizione al Congresso, è stata costretta ad ammettere l’esistenza di laboratori biologici americani in Ucraina, ma ha negato le accuse di aver sviluppato i tipi proibiti di armi di distruzione di massa. In questo contesto, il Ministro degli Esteri Cinese Wang Yi ha espresso seria preoccupazione per la natura disumana del programma biologico militare americano e ha chiesto a Washington di divulgare informazioni sui suoi obiettivi, compiti e contenuti. Ha anche proposto di organizzare ispezioni internazionali sugli impianti del programma biologico militare statunitense. I media conservatori americani chiedono l’immediata chiusura di tutti i biolaboratori statunitensi all'estero. La delegazione russa al Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha sollevato la questione dell’opportunità di un’indagine internazionale sul programma biologico militare americano.

I documenti pubblicati testimoniano innegabilmente lo sviluppo di un nuovo tipo di arma biologica da parte degli Stati Uniti nei laboratori ucraini.

L’attività biologica militare degli Stati Uniti in Ucraina viola la Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, della produzione e dello stoccaggio di armi biologiche e tossiche ed è una minaccia diretta alla sicurezza biologica non solo della Russia, ma anche degli stati dell’Europa Centrale ed Orientale.



















venerdì 18 marzo 2022

Russia: chiede riunione consiglio sicurezza ONU sui BioLabs USA in Ucraina

  


La Russia ha richiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulle presunte attività biologiche militari statunitensi in Ucraina.

Da beckernews.com  ...                                                                                         Igor Kirillov del Ministero della Difesa russo, e capo della Protezione nucleare, chimica e biologica delle truppe, ha presentato presunte prove riguardanti il ​​programma "Biological Threat Reduction" finanziato dal Pentagono in Ucraina. Guadare:

https://rumble.com/vx23z3-russia-accuses-us-of-biowarfare-program-in-ukraine-to-un-security-council.html
Abbiamo scoperto dettagli sul progetto UP-4, implementato con il coinvolgimento di laboratori a Kiev, Kharkov, Odessa e pianificato per un periodo fino al 2020. L'obiettivo del progetto era ricercare un potenziale di diffusione di infezioni particolarmente pericolose attraverso uccelli migratori, inclusi l'influenza altamente patogena H5N1, la cui letalità per l'uomo può raggiungere il 50%, così come la malattia di Newcastle", ha detto Kirillov.
Dmitry Polyansky, Primo Vice Rappresentante della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, ha riferito sulla richiesta dei russi.
"La missione russa ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza per l'11 marzo per discutere le attività biologiche militari degli Stati Uniti sul territorio dell'Ucraina", ha twittato Polyansky.
Polyansky ha citato i documenti del Ministero della Difesa che mostrano il funzionamento di un programma di ricerca sulla guerra biologica in Ucraina. Questi documenti sono stati ottenuti da Becker News e gli estratti tradotti dall'originale ucraino e russo sono forniti di seguito.

Una lettera fornita dai russi pretende di mostrare "il rischio di nuove infezioni da pipistrelli insettivori in Ucraina e Georgia".
“Identificazione di nuovi patogeni virali (coronavirus, filovirus, paramyxovirus, orthomyxovirus, lysavirus) batterici (Brucella, Leptospira, Yersinia) significativi per la salute umana e animale dai pipistrelli in Ucraina e Georgia; Indagine su come il cambiamento della biodiversità del paesaggio influenzi la composizione di agenti virali e batterici endemici nelle popolazioni di pipistrelli, nonché una valutazione della loro relazione eco-evolutiva con l'insorgenza di malattie nell'uomo e negli animali domestici; Costruire un sistema sostenibile e armonioso per il rilevamento precoce di agenti pericolosi dalle popolazioni di pipistrelli in Ucraina e Georgia e la loro ulteriore descrizione genomica”.

“Metodo: integrazione di una coalizione interdipartimentale multidisciplinare di istituti e università di salute e medicina veterinaria, che contribuirà alla creazione di un gruppo multinazionale autosufficiente regionale per la diagnosi precoce e la tipizzazione degli agenti, creando nel contempo una sofisticata base analitica per la loro adeguata valutazione”, prosegue il documento.

“Applicazione: Questo progetto sarà implementato e integrato attraverso il lavoro coordinato del National Research Center Institute for Experimental and Clinical Veterinary Medicine, National Center for Public Health and Disease Control, Centers for Disease Control in collaborazione con il Virginia Polytechnic Institute, e il Servizio geologico degli Stati Uniti", ha aggiunto il documento.

"I risultati del lavoro scientifico saranno utili per l'evoluzione delle malattie infettive batteriche e virali, i sistemi di allerta precoce e la salute delle persone e degli animali in tutto il mondo, nonché per l'ambiente", ha osservato.

"Personale impegnato: più di 60 scienziati provenienti da Stati Uniti, Ucraina e Georgia con vari gradi ed esperienza parteciperanno a ricerca sul campo, diagnostica, tipizzazione molecolare, sequenziamento di Sanger, sequenziamento di prossima generazione, bioinformatica, modellazione di nicchia ecologica e visualizzazione dei dati", il documento è andato avanti.

“Finanziamenti: Totale Ucraina e Georgia per il periodo 2020-2023 – 1,6 milioni di dollari USA, di cui 207-398mila dollari all'anno per l'IEKVM, 178-257mila dollari all'anno per il NCCHHD, 53mila dollari all'anno per la STCU, un totale di $ 1.554.519 per il CDC ($ 512.000-527.000 all'anno)”, affermava il documento.
Il documento originale fornito dal Ministero della Difesa russo può essere visualizzato di seguito.

Documento russo presentato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul programma Biolab finanziato dagli Stati Uniti in Ucraina da Kyle Becker su Scribd

Una lettera mostrava una presunta collaborazione tra Stati Uniti e Ucraina ed era indirizzata a Brandt Siegel , che è un Project Manager internazionale presso la Defense Threat Reduction Agency.

"Caro signor Brandt Siegel: cogliamo l'occasione per esprimere il nostro profondo rispetto a te e all'Agenzia per la riduzione delle minacce del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti per molti anni di fruttuosa cooperazione e sostegno alla scienza veterinaria ucraina", afferma la lettera tradotta. “In risposta alla tua lettera DTRO 21-016 del 26 gennaio 2021, il Dipartimento di Medicina Veterinaria della NAAS (Centro Nazionale di Ricerca 'Istituto di Medicina Veterinaria Sperimentale e Clinica' e Istituto di Medicina Veterinaria NAAS) ha preparato brevi descrizioni di cinque proposte di progetto concentrandosi sullo studio di microrganismi particolarmente pericolosi”:
  1. Miglioramento delle possibilità di cooperazione regionale e rafforzamento delle capacità per le malattie emergenti dei ruminanti (afta epizootica, febbre catarrale degli ovini, malattia della pelle nodulare e vaiolo ovino e caprino) nel sistema nosoareale eurasiatico.
  2. Monitoraggio regionale delle malattie emergenti del pollame (influenza, malattia di Newcastle) negli uccelli selvatici migratori nel corridoio migratorio eurasiatico e caratteristiche dei patogeni circolanti.
  3. Valutazione del rischio e identificazione delle minacce zoonotiche nei rettili come serbatoio di patogeni zoonotici mediante NGS (full genome sequencing).
  4. Studio della formazione di focolai naturali della peste suina africana in Ucraina.
  5. Studio dei rischi di riemergere dell'antrace in Ucraina.
“Vi inviamo queste proposte (Appendice – 5 pagine)”, aggiungeva la lettera. "Saranno anche inviati via email alla dottoressa Megan Howard."
Un'altra lettera ha nominato i gruppi che hanno avuto accesso ai dati della ricerca.
"I seguenti gruppi con sede negli Stati Uniti possono visualizzare i dati su tutti i soggetti di studio inclusi in questo protocollo, nonché segnalare casi di non conformità a questo protocollo: Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Protezione dei soggetti in studio dell'UNMHSC e Comitati di bioetica dell'UTHSC", la lettera disse.
"Il Comitato di bioetica dell'Ucraina può anche esaminare i record per garantire che siano conformi agli standard normativi ucraini", aggiungeva la lettera. “Inoltre, tutti i dati ottenuti da questo studio dovrebbero essere disponibili per la verifica su richiesta del Comitato di bioetica ucraino e dei rappresentanti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Un membro del gruppo di studio monitorerà la qualità dello studio e applicherà le misure per garantire che sia del livello richiesto".
I russi hanno anche trattenuto i documenti di OpentheBooks.com che mostravano la collaborazione tra scienziati statunitensi e ucraini, come per quanto riguarda la malattia della febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF). La visita era prevista per il 12 novembre 2018.




I documenti originali presentati dal Ministero della Difesa russo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite possono essere trovati qui.

Nel frattempo, questa settimana il Congresso si sta muovendo per respingere una proposta di taglio a un programma di biosicurezza finanziato dal Pentagono, ha riferito Roll Call .
"La sezione della difesa del pacchetto di spesa federale che il Senato dovrebbe liquidare già giovedì sera destinerà $ 229 milioni per il programma di riduzione delle minacce biologiche nell'anno fiscale 2022, appena al di sopra dell'attuale livello di spesa di $ 225 milioni, invece del 45 percento tagliare l'amministrazione Biden aveva proposto", osservava il rapporto.
Il conduttore di Fox NewsTucker Carlson, ha ricevuto una smentita senza smentita sul programma dei biolabs finanziato dal Pentagono in Ucraina e ne ha discusso in onda mercoledì.

Mercoledì, tuttavia, il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki si è rivolto a Twitter per criticare i media per aver riferito di "teorie del complotto" sostenute da Russia e Cina.

"Abbiamo preso atto delle false affermazioni della Russia sui presunti laboratori statunitensi di armi biologiche e sullo sviluppo di armi chimiche in Ucraina", ha detto Jen Psaki su Twitter. "Abbiamo anche visto funzionari cinesi fare eco a queste teorie del complotto".

"Questo è assurdo", ha continuato. "È il tipo di operazione di disinformazione che abbiamo visto ripetutamente dai russi nel corso degli anni in Ucraina e in altri paesi, che è stata smentita, e un esempio dei tipi di falsi pretesti che abbiamo avvertito che i russi avrebbero inventato".
"Gli Stati Uniti rispettano pienamente i propri obblighi ai sensi della Convenzione sulle armi chimiche e della Convenzione sulle armi biologiche e non sviluppano né possiedono tali armi da nessuna parte", ha affermato. "È la Russia che ha una lunga e ben documentata esperienza nell'uso di armi chimiche, inclusi tentati omicidi e avvelenamento di nemici politici di Putin come Alexey Navalny".
“È la Russia che continua a sostenere il regime di Assad in Siria, che ha usato ripetutamente armi chimiche”, ha proseguito. “È la Russia che da tempo mantiene un programma di armi biologiche in violazione del diritto internazionale. Inoltre, la Russia ha un track record nell'accusare l'Occidente delle stesse violazioni che la Russia stessa sta perpetrando".

"A dicembre, la Russia ha accusato falsamente gli Stati Uniti di dispiegare appaltatori con armi chimiche in Ucraina", ha continuato. "Questo è tutto un ovvio stratagemma della Russia per cercare di giustificare il suo ulteriore attacco premeditato, non provocato e ingiustificato all'Ucraina".

"Ora che la Russia ha fatto queste false affermazioni e la Cina ha apparentemente approvato questa propaganda, dovremmo tutti essere alla ricerca della Russia per utilizzare eventualmente armi chimiche o biologiche in Ucraina, o per creare un'operazione sotto falsa bandiera utilizzandole", ha aggiunto . "È uno schema chiaro."

Aggiornamento Cobra: Ekpyrosis






Le bombe Toplet sono ancora il motivo principale per cui le forze della Luce non possono intervenire direttamente nella situazione sulla superficie del pianeta. Le forze di Luce stanno ora ripulendo l'anomalia quantistica e subquantica sul piano mentale superiore con la massima velocità possibile e non appena ciò sarà fatto, inizieranno a ripulire l'anomalia subquantica sul piano fisico, che è la parte più rischiosa dell'intera operazione.Il periodo più critico è da qui al 24 aprile. Accidentalmente o meno, la data limite del 24 aprile coincide con la fine del Kala Sarpa Dosha, un periodo molto impegnativo nell'astrologia vedica Jyotish, che termina il 22 aprile:


Durante questo periodo di tempo si verificherà un'intensissima pulizia dell'anomalia primaria. Nello stesso periodo, Plutone farà un trigono esatto con Sedna. Sedna è un planetoide che astrologicamente indica il ciclo di precessione dell'anno platonico, poiché il suo periodo orbitale di 11.390 anni è circa la metà del ciclo di precessione. Energeticamente, Sedna è connessa con il Sole Centrale Galattico e le sue pulsazioni regolari, che si verificano all'incirca ogni 12.800 anni. Sedna trigono Plutone è un aspetto molto potente, che armoniosamente inizia a introdurci alla prossima superonda galattica che sta per verificarsi nel nostro prossimo futuro:


Mentre ci stiamo avvicinando alla fine del ciclo, le forze oscure stanno impazzendo perché sanno che la loro fine è vicina. Poiché il loro piano pandemico è fallito, ora stanno cercando di organizzare una nuova guerra mondiale attraverso il conflitto in Ucraina. Il loro piano è di trasformare la guerra in un conflitto nucleare provocando entrambe le parti, spopolando così la superficie e salvando circa 1 milione di membri degli Illuminati nei bunker sotterranei. Qui puoi vedere che gli stessi politici che stavano promuovendo il coronavirus, Great Reset, stanno ora cercando di far degenerare la situazione ucraina in una guerra mondiale:


In alcuni ambienti, il loro piano è noto con il nome in codice Doom 33, in altri è noto come Z-Plan o Plan Z:


Le famiglie della Nobiltà Nera e i Gesuiti conoscono l'imminente impulso galattico e adorano il Sole centrale galattico come il Sole Nero:


Vorrebbero innescare l'impulso galattico come parte delle loro profezie sulla fine del tempo con l'ekpyrosis "ordo ab chaos" della guerra nucleare:

Da parte russa, uno dei loro principali agenti è il patriarca Kirill:


Era un agente del KGB con il nome in codice Mikhailov:


Dove cadde sotto l'influenza dei Gesuiti:


Il suo obiettivo principale è riconquistare Kiev per la Russia e restaurarla come capitale della Chiesa ortodossa russa:

https://edition.cnn.com/2022/03/14/europe/patriarch-kirill-putin-spiritual-battle-intl -cmd/indice.html

https://dianabutlerbass.substack.com/p/next-year-in-kyiv?s=r

Ci sono anche alcuni agenti della nobiltà nera ai vertici dell'esercito russo e hanno chiamato in codice l'invasione russa dell'Ucraina come Operazione Z:

https://www.abc.net.au/news/2022-03-01/russian-military-remade-itself-modern-deadly-fighting machine/100868776

Tutte quelle persone stavano facendo pressioni su Putin per invadere l'Ucraina, quando allo stesso tempo veniva preso di mira con armi a energia diretta per indebolire la sua resistenza al Piano Z.

Quando l'esercito russo ha ricevuto informazioni sui piani ucraini di attaccare il Donbas nel marzo 2022, quella è stata l'ultima goccia:

https://theeventhub2015.blogspot.com/2022/03/spuntnik-news-2022-03-09-russian-mod.html

Pallavicini è una famiglia della nobiltà nera che sta influenzando Putin indirettamente da Roma:

https://worldcrimesyndicate.blogspot.com/2020/03/pallavicini-crime-syndicate.html

I consiglieri pleiadiani dei vertici russi erano fermamente contrari all'invasione e stavano fornendo piani su come risolvere pacificamente la situazione, ma non furono ascoltati. Questa guerra crea molte sofferenze inutili sia per il popolo ucraino che per quello russo e deve finire il prima possibile. Pertanto le forze della Luce stanno ancora chiedendo a quante più persone possibile di unirsi alla nostra meditazione per la pace:

https://www.welovemassmeditation.com/2022/01/urgent-meditation-for-peace-between-russia-and-nato-every -4 ore.html

Da parte ucraina, il Piano Z viene promosso attraverso il "Gruppo Z" neonazista ultra-segreto, formato da famiglie della nobiltà nera durante la seconda guerra mondiale in Germania:

https://www-causa–nostra-com.translate.goog/Einblick /Sechmet-Z-und-der-Krieg-nach-dem-Krieg–e1007a04.htm?_x_tr_sl=de&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc

E puoi vedere i soldati ucraini che indossano il simbolo del Sole Nero:


https://twitter.com/UPR_Asselineau/status/1501282555433267204

Le forze della Luce possono prevenire più del 99% di tutti gli scenari negativi, ma non possono prevenirli sempre tutti, specialmente se le forze dell'Oscurità ci provano più e più volte. Pertanto è molto improbabile che l'attuale guerra in Ucraina si intensifichi ulteriormente, ma non è del tutto impossibile.

Ci sono altre situazioni in tutto il mondo che richiedono la nostra attenzione.

Continuano gli attacchi con armi a energia diretta ai principali Operatori di Luce e Guerrieri Leggeri:

https://www.activistpost.com/2022/02/havana-syndrome-in-your-neighborhood.html

https://www.activistpost.com/2022/02/australian-police-under-investigation-for-using-sonic-weaponry-against-manifestanti.html

La maggior parte delle persone in Afghanistan e Yemen si trova ad affrontare povertà estrema e fame:

https://www.welovemassmeditation.com/2021/08/meditation-for-afghanistan-every-4-hours.html

Le forze di luce hanno comunicato che esiste una piccola ma reale possibilità di interruzioni di Internet in un futuro molto prossimo e sarebbe saggio che le persone potessero fare copie stampate degli articoli in questo blog, in particolare gli articoli più recenti che non sono trattati nel libro:

https://portal-report.com/

Tutte le interviste Cobra esistenti sono raccolte qui:

https://oceanoflove.info/2021/07/18/all-cobra-interviews-so-far-in-one-file/

E sarebbe bello se molte persone potessero fare copie di quel file.

In quei tempi turbolenti, è importante trovare la pace interiore:

https://www.collective-evolution.com/2021/10/25/are-you-tired-of-being-angry-at-the-state-of -il mondo/

E sviluppa compassione:

https://www.heartmath.org/calendar-of-events/special-care-focus-collective-compassion/

Molte persone sono chiaramente prive di compassione, come puoi vedere ovunque nello stato del mondo, compresi i commenti sul mio blog, e anche qui:

https://www.thenationalnews.com/uae/2021/11/27/five-planned-space-stations-for-tourists-and-astronauts/

E la maggior parte delle persone inizia a capire che non siamo soli:

https://www.zerohedge.com/technology/71-americans-believe-we-are-not-alone-universe

Gli scienziati stanno iniziando ad aprirsi all'idea della vita umanoide nell'universo:

https://futurism.com/scientists-humans-universe
https://www.sciencefocus.com/space/science-of-dune-humans-evolve/

Gli scienziati stanno anche iniziando a capire che le singolarità dei buchi neri non esistono e sono piuttosto vacuo quantistico, e che i buchi neri sono in realtà palle di pelo fatte di stringhe undicesima dimensione:

https://www.resonancescience.org/blog/Black-holes-to-be-or-not-to-be



https://www.youtube.com/watch?v=351JCOvKcYw

Stanno anche iniziando a capire che l'energia oscura non esiste, è semplicemente la forza di Casimir che agisce sul continuum spazio-temporale dal livello quantistico:






giovedì 17 marzo 2022

FALSA BANDIERA CHIMICA, MOSCA ACCUSA LA GUARDIA NAZIONALE UCRAINA DI AVER PIANIFICATO UN ATTACCO




Di Piero Messina
https://southfront

Un attacco chimico alle popolazioni ucraine. E' l'accusa lanciata dal segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki contro l'esercito russo. Le parole del portavoce di Joe Biden hanno fatto il giro del mondo e sono l'ennesimo tassello di una campagna militare che gli Stati Uniti stanno combattendo non sul campo ma sui giornali mainstream.

Quali prove concrete hanno gli Stati Uniti della pianificazione russa di questo piano criminale? Non c'è niente di concreto, Psaki parla di fonti dell'intelligence americana e ucraina. Non è la prima volta che gli Stati Uniti accusano un paese straniero di essere sul punto di usare armi chimiche contro la popolazione civile. Il 5 febbraio 2003, l'allora Segretario di Stato americano Colin Powell si recò all'ONU per dimostrare che Saddam Hussein era pericoloso e doveva essere abbattuto. Per la dimostrazione era dotato di fiale con una polvere bianca, che doveva essere antrace, e furgoni giocattolo per simulare i laboratori mobili con cui Saddam avrebbe potuto usare "armi di distruzione di massa".

L'Occidente credeva in quella ridicola messa in scena a tutto schermo, in gran parte orchestrata dai servizi segreti italiani. Scoppiò così la seconda Guerra del Golfo. La macchina da guerra era in movimento, l'attacco iniziò sei settimane dopo l'intervento di Powell alle Nazioni Unite. Inutile l'informazione degli ispettori dell'Onu che da Baghdad hanno smentito, sostenendo che Saddam non aveva più quelle armi.

Non solo non sono stati utilizzati, ma non sono mai stati nemmeno trovati perché non c'erano. Ma Saddam fu eliminato e l'Iraq distrutto. Due anni dopo il discorso di Powell all'ONU, un rapporto del governo affermava che la comunità dell'intelligence aveva “assolutamente torto” nelle sue valutazioni sulle capacità dell'Iraq di produrre armi di distruzione di massa prima dell'invasione statunitense.

Oggi siamo nella stessa situazione. Gli Stati Uniti accusano la Russia di pianificare un attacco chimico contro l'Ucraina. La verità è che dal 2017 la Russia ha completamente distrutto tutte le sue scorte di armi chimiche, la maggior parte delle quali era stata immagazzinata dalla Grande Guerra Patriottica. Lo ha confermato Hamid Ali Rao, vicedirettore generale del Segretariato tecnico dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW). Le edizioni ucraine hanno anche scritto dell'eliminazione anticipata di tutte le armi chimiche in Russia.

L'aspetto surreale di questa drammatica storia è che un attacco chimico potrebbe davvero verificarsi in Ucraina. Ma in modalità falsa bandiera. Il ministero della Difesa russo ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che “Sappiamo per certo che con il supporto dei paesi occidentali, il Servizio di sicurezza ucraino sta preparando una provocazione con l'uso di sostanze tossiche contro i civili. Secondo Mosca, “lo scopo della provocazione è accusare la Russia di usare armi chimiche contro la popolazione ucraina. Dichiariamo ufficialmente che le unità delle forze armate russe coinvolte nell'operazione militare speciale non dispongono di munizioni chimiche.

Il comunicato stampa del governo russo si conclude con una precisa allerta: “La Federazione Russa, a differenza degli Stati Uniti, ha da tempo adempiuto ai propri obblighi internazionali distruggendo completamente tutte le scorte di armi chimiche. Per prevenire eventuali provocazioni dei nazionalisti ucraini con sostanze tossiche, i militari russi nel territorio liberato tengono sotto controllo gli oggetti pericolosi e ne garantiscono l'incolumità”. Inoltre, dalle informazioni raccolte sul campo di battaglia, il ministero della Difesa russo ha la certezza che alcune formazioni militari della Guardia nazionale ucraina siano in possesso di armi chimiche: “tra la documentazione di combattimento da noi catturata nella 4a brigata della Guardia nazionale ucraina , c'è una mappa dettagliata del territorio dell'Ucraina con oggetti e tipi di sostanze tossiche immagazzinate su di essa


IL GREAT RESET FASE 2: GUERRA




winteroak

Benvenuti nella seconda fase del Great Reset: la guerra.

Mentre la pandemia ha acclimatato il mondo al lockdown, normalizzato l'accettazione di farmaci sperimentali, accelerato il più grande trasferimento di ricchezza alle multinazionali decimando le PMI e adattato la memoria muscolare delle operazioni della forza lavoro in preparazione per un futuro cibernetico, è stato necessario un vettore aggiuntivo per accelerare il collasso economico prima che le nazioni possano " ricostruire meglio ".

Di seguito presento diversi modi in cui l'attuale conflitto tra Russia e Ucraina è il prossimo catalizzatore dell'agenda Great Reset del World Economic Forum , facilitato da una rete interconnessa di stakeholder globali e da una rete diffusa di partenariati pubblico-privato.

1. La guerra tra Russia e Ucraina sta già provocando un'interruzione senza precedenti delle catene di approvvigionamento globali, esacerbando la carenza di carburante e inducendo livelli cronici di inflazione.



Mentre le tensioni geopolitiche si trasformano in un conflitto prolungato tra la NATO e l'asse sino-russo, una seconda contrazione potrebbe far precipitare l'economia nella stagflazione .

Negli anni a venire, la combinazione di crescita inferiore alla media e inflazione incontrollata costringerà una sottoclasse economica globale a contratti di micro-lavoro e posti di lavoro a basso salario in una gig economy emergente.

Un'altra recessione aggraverà la sete di risorse globali, restringerà la portata dell'autosufficienza e aumenterà significativamente la dipendenza dai sussidi governativi.

Con l'impoverimento di una parte significativa della forza lavoro mondiale che si profila all'orizzonte, questo potrebbe ben essere un preludio all'introduzione di un reddito di base universale, che porta a un ordine neofeudale altamente stratificato.

Pertanto, la minacciosa previsione del World Economic Forum che "non possederemo nulla e saremo felici" entro il 2030 sembra svolgersi con una rapidità terrificante.

2. Le ricadute economiche della guerra porteranno a un drastico ridimensionamento della forza lavoro globale .



Gli architetti del Great Reset hanno anticipato questa tendenza per diversi anni e sfrutteranno questa turbolenza economica spingendo il ruolo delle tecnologie dirompenti per affrontare le sfide globali e alterare radicalmente i modelli di business tradizionali per stare al passo con i rapidi cambiamenti tecnologici.

Come la pandemia, la preparazione alle catastrofi nell'era del conflitto si baserà in modo significativo sulla volontà di abbracciare innovazioni tecnologiche specifiche nella sfera pubblica e privata in modo che le generazioni future possano soddisfare la domanda di lavoro del Grande Reset.

Un tema ricorrente in Shaping the Future of the Fourth Industrial Revolution di Klaus Schwab è che le innovazioni tecnologiche e scientifiche rivoluzionarie non saranno più relegate nel mondo fisico che ci circonda, ma diventeranno estensioni di noi stessi. (transumano)

Sottolinea il primato delle tecnologie emergenti in una forza lavoro di prossima generazione e sottolinea l'urgenza di portare avanti piani per digitalizzare diversi aspetti della forza lavoro globale attraverso soluzioni scalabili basate sulla tecnologia.

Coloro che guidano il Grande Reset cercano di gestire il rischio geopolitico creando nuovi mercati che ruotano attorno a innovazioni digitali, strategie elettroniche, lavoro di telepresenza, intelligenza artificiale, robotica, nanotecnologie, Internet delle cose e Internet dei corpi.

La velocità vertiginosa con cui vengono implementate le tecnologie di intelligenza artificiale suggerisce che l'ottimizzazione di tali tecnologie riguarderà inizialmente le industrie e le professioni tradizionali che offrono una rete di sicurezza per centinaia di milioni di lavoratori, come l'agricoltura, la vendita al dettaglio, la ristorazione, la produzione e le industrie dei corrieri.

Molti dei posti di lavoro che andranno persi negli anni a venire si stavano già avviando verso la ridondanza ed è improbabile che vengano recuperati una volta che la polvere si sarà depositata

Tuttavia, l'automazione sotto forma di robot, software intelligente e apprendimento automatico non si limiterà a lavori di routine, ripetitivi e prevedibili.

I sistemi di intelligenza artificiale sono sull'orlo dell'automazione all'ingrosso di vari lavori impiegatizi , in particolare in aree che coinvolgono l'elaborazione delle informazioni e il riconoscimento di schemi come contabilità, risorse umane e posizioni dirigenziali intermedie.

Sebbene anticipare le tendenze future dell'occupazione non sia un compito facile, è sicuro affermare che la minaccia combinata di pandemie e guerre significa che la forza lavoro è sull'orlo di un rimpasto senza precedenti con la tecnologia che rimodella la logistica, minacciando potenzialmente centinaia di milioni di impiegati e impiegati. , determinando il più grande e rapido spostamento di posti di lavoro nella storia e prefigurando un cambiamento del mercato del lavoro che prima era inconcepibile.

Sebbene sia stato a lungo previsto che il maggiore utilizzo della tecnologia nel settore privato comporterebbe enormi perdite di posti di lavoro, i blocchi pandemici e l'imminente interruzione causata da una guerra accelereranno questo processo e molte aziende non avranno altra scelta che licenziare il personale e sostituirlo con soluzioni tecnologiche creative solo per la sopravvivenza delle loro attività.

In altre parole, molti dei posti di lavoro che andranno perduti negli anni a venire stavano già andando verso la ridondanza ed è improbabile che vengano recuperati una volta che la polvere si sarà depositata.

3. La guerra ha ridotto significativamente la dipendenza dell'Europa dal settore energetico russo e ha rafforzato la centralità degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e le emissioni nette zero che sono al centro del Grande Reset.



I politici che hanno marciato al passo con il Grande Reset hanno sfruttato le dure sanzioni contro la Russia accelerando il passaggio all'energia "verde" e ribadendo l'importanza della decarbonizzazione come parte della "lotta contro il cambiamento climatico".

Tuttavia, sarebbe molto miope presumere che il Great Reset sia in definitiva orientato verso l'equa distribuzione di idrogeno "verde" e combustibili sintetici a emissioni zero in sostituzione di benzina e diesel.

Sebbene gli SDG delle Nazioni Unite siano cruciali per la ripresa post-pandemia, ancora più importante, sono fondamentali per il restyling del capitalismo degli azionisti che ora viene decantato dalle élite di Davos come " capitalismo degli stakeholder ".

Ciò accentrerà il potere nelle mani degli stakeholder capitalisti con il pretesto benevolo di reinventare il capitalismo attraverso mezzi più equi e più ecologici

In termini economici, questo si riferisce a un sistema in cui i governi non sono più gli arbitri finali delle politiche statali poiché le società private non elette diventano i fiduciari de facto della società, assumendosi la responsabilità diretta di affrontare le sfide sociali, economiche e ambientali del mondo attraverso la cooperazione macroeconomica e un modello multi-stakeholder di governance globale.

In un tale costrutto economico, i conglomerati di asset holding possono reindirizzare il flusso di capitale globale allineando gli investimenti agli SDG delle Nazioni Unite e configurandoli come conformi alla governance ambientale, sociale e aziendale ( ESG ) in modo che nuovi mercati internazionali possano essere costruiti sul disastro e miseria di potenzialmente centinaia di milioni di persone che stanno vacillando per il collasso economico causato dalla guerra.

Pertanto, la guerra offre un enorme impulso ai governi che spingono il ripristino a perseguire attivamente l'indipendenza energetica, modellare i mercati verso una "crescita verde e inclusiva" e infine spostare le popolazioni verso un sistema cap-and-trade, altrimenti noto come economia del credito di carbonio.

Questo accentrerà il potere nelle mani degli stakeholder capitalisti con il pretesto benevolo di reinventare il capitalismo attraverso mezzi più equi ed ecologici, usando slogan ingannevoli come "Build Back Better" senza sacrificare l'imperativo di crescita perpetua del capitalismo.

4. La carenza di cibo creata dalla guerra offrirà un grande vantaggio all'industria della biologia sintetica poiché la convergenza delle tecnologie digitali con la scienza dei materiali e la biologia trasformerà radicalmente il settore agricolo e incoraggerà l'adozione di alternative a base vegetale e coltivate in laboratorio su un piano scala globale.



Russia e Ucraina sono entrambi panieri del mondo e la grave carenza di cereali, fertilizzanti, oli vegetali e alimenti essenziali catapulterà l'importanza della biotecnologia per la sicurezza alimentare e la sostenibilità e darà vita a diverse start-up di imitazioni di carne simili a "Cibi impossibili" che è stato cofinanziato da Bill Gates.

Ci si può quindi aspettare che una maggiore regolamentazione del governo inaugurerà una drastica revisione della produzione e della coltivazione industriale di alimenti, a beneficio in ultima analisi, degli investitori dell'agrobusiness e delle biotecnologie, poiché i sistemi alimentari saranno riprogettati attraverso tecnologie emergenti per coltivare proteine ​​"sostenibili" e colture brevettate geneticamente CRISPR.

5. L'esclusione della Russia da SWIFT (The Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) prefigura un ripristino economico che genererà esattamente il tipo di contraccolpo necessario per rinchiudere vaste fasce della popolazione mondiale in una griglia di controllo tecnocratica.



Come hanno affermato diversi economisti, l'armamento di SWIFT, CHIPS (The Clearing House Interbank Payments System) e del dollaro USA contro la Russia stimolerà solo rivali geopolitici come la Cina ad accelerare il processo di de-dollarizzazione.

Il principale benefattore delle sanzioni economiche contro la Russia sembra essere la Cina, che può rimodellare il mercato eurasiatico incoraggiando gli stati membri della Shanghai Cooperation Organization (SCO) e dei BRICS a bypassare l'ecosistema SWIFT e regolare i pagamenti internazionali transfrontalieri in Yuan digitale.

Mentre la domanda di criptovalute vedrà un enorme picco, è probabile che ciò incoraggi molti governi a regolamentare sempre più il settore attraverso blockchain pubbliche e imporre un divieto multilaterale sulle criptovalute decentralizzate.

Il passaggio alle criptovalute potrebbe essere la prova generale per accelerare eventualmente i piani per denaro programmabile supervisionato da un regolatore federale, portando a un maggiore accrescimento di potere nelle mani di una potente tecnocrazia globale e sigillando così la nostra schiavitù alle istituzioni finanziarie.

Credo che questa guerra porterà le valute alla parità, annunciando quindi un nuovo momento di Bretton Woods che promette di trasformare il funzionamento della cooperazione bancaria internazionale e macroeconomica attraverso la futura adozione delle valute digitali della banca centrale.

6. Questa guerra segna un importante punto di svolta nell'aspirazione globalista a un nuovo ordine internazionale basato su regole ancorato in Eurasia.



Come ha affermato il "padre della geopolitica" Halford Mackinder più di un secolo fa, l'ascesa di ogni egemone globale negli ultimi 500 anni è stata possibile grazie al dominio sull'Eurasia . Allo stesso modo, il loro declino è stato associato alla perdita del controllo su quella massa fondamentale.

Questo nesso causale tra geografia e potere non è passato inosservato alla rete globale di parti interessate che rappresentano il WEF, molti dei quali hanno anticipato la transizione verso un'era multipolare e il ritorno alla competizione tra le grandi potenze tra l'influenza politica ed economica sfuggente dell'America e un urgente bisogno di ciò che i tecnocrati chiamano globalizzazione intelligente .

Mentre l'America cerca disperatamente di aggrapparsi al suo status di superpotenza, l'ascesa economica della Cina e le ambizioni regionali della Russia minacciano di capovolgere i punti assiali strategici dell'Eurasia (Europa occidentale e Asia Pacifico).

La regione in cui l'America in precedenza godeva di un'egemonia incontrastata non è più impermeabile alle crepe e potremmo assistere a un cambio della guardia che altera drammaticamente il calcolo della proiezione della forza globale.

Sebbene l'ambiziosa Belt and Road Initiative (BRI) cinese abbia il potenziale per unificare il mondo insulare (Asia, Africa ed Europa) e causare un cambiamento tettonico nel luogo del potere globale, la recente invasione dell'Ucraina avrà conseguenze di vasta portata per Trasporto ferroviario Cina-Europa.

Il presidente ucraino Zelensky ha affermato che l'Ucraina potrebbe fungere da porta della BRI verso l'Europa. Pertanto, non possiamo ignorare l'enorme partecipazione della Cina alle recenti tensioni sull'Ucraina, né possiamo ignorare l'ambizione di fondo della NATO di frenare l'ascesa della Cina nella regione limitando la vendita di risorse ucraine alla Cina e facendo tutto ciò che è in sua capacità per contrastare la moderna Via della Seta .

Poiché le sanzioni spingono la Russia a consolidare i legami bilaterali con la Cina e a integrarsi pienamente con la BRI, un blocco commerciale paneurasiatico potrebbe essere il riallineamento che costringe a una governance condivisa dei beni comuni globali e a un ripristino dell'era dell'eccezionalismo statunitense.

7. Con l'aumento delle speculazioni sull'impatto a lungo termine della guerra sui flussi commerciali bilaterali tra Cina ed Europa, il conflitto Russia-Ucraina catapulterà Israele, uno dei principali sostenitori del Grande Reset, a un'importanza ancora maggiore a livello internazionale.



Israele è un mercato BRI molto attraente per la Cina e il PCC è profondamente consapevole dell'importanza di Israele come avamposto strategico che collega l'Oceano Indiano e il Mar Mediterraneo attraverso il Golfo di Suez.

Inoltre, il governo cinese ha riconosciuto per molti anni il primato di Israele come hub tecnologico globale e ha sfruttato le capacità di innovazione di Israele per aiutare ad affrontare le proprie sfide strategiche.

Pertanto, è probabile che la mediazione di Naftali Bennet tra Mosca e Kiev influisca sul ruolo strumentale della Belt and Road Initiative (BRI) nell'espansione dell'impronta strategica regionale e globale della Cina e di Israele.

Lo status di Israele come uno dei principali hub tecnologici del futuro e gateway che collega l'Europa e il Medio Oriente è indissolubilmente legato alla rete di infrastrutture fisiche, come strade, ferrovie, porti e gasdotti che la Cina ha costruito negli ultimi dieci anni.

Israele è nelle fasi formative dell'esternalizzazione dei suoi interessi di sicurezza lontano dagli Stati Uniti e della copertura delle sue scommesse sull'asse sino-russo?

Già una potenza nel campo delle auto-tecnologie, della robotica e della sicurezza informatica, Israele aspira a essere la nazione centrale nel regno millenario e si prevede che le startup tecnologiche del paese svolgeranno un ruolo chiave nella quarta rivoluzione industriale .

Rafforzare le sue relazioni in evoluzione con la Cina nel mezzo della crisi Russia-Ucraina potrebbe aiutare a spingere Israele in un egemone regionale per eccellenza con un'ampia quota di potere economico e tecnologico centralizzato che converge a Gerusalemme.

Mentre Israele intraprende gli sforzi per diversificare i suoi mercati di esportazione e gli investimenti lontano dagli Stati Uniti, pone una domanda importante.

Israele è nelle fasi formative dell'esternalizzazione dei suoi interessi di sicurezza lontano dagli Stati Uniti e della copertura delle sue scommesse sull'asse sino-russo?

8. È ormai risaputo che gli ID digitali sono un elemento centrale nell'agenda del Great Reset del World Economic Forum e devono essere semplificati in tutti i settori, nelle catene di approvvigionamento e nei mercati come un modo per far avanzare gli SDG delle Nazioni Unite 2030 e fornire servizi personalizzati e integrati in città intelligenti del futuro.



Molti hanno riflettuto su come una tale piattaforma può essere utilizzata per inaugurare un sistema globale di controllo e conformità tecnocratica della popolazione, incorporando l'umanità in una nuova catena del valore aziendale in cui i cittadini vengono estratti come data commodities per gli investitori ESG e i mercati delle obbligazioni del capitale umano e assegnati un punteggio sociale e climatico basato su quanto si confrontano con gli SDG delle Nazioni Unite.

Questa verifica continua delle persone e dei dispositivi connessi in ambienti intelligenti può aver luogo solo una volta che i nostri dati biometrici, le cartelle cliniche, le finanze, le trascrizioni dell'istruzione, le abitudini dei consumatori, l'impronta di carbonio e l'intera somma delle esperienze umane sono archiviati su un database interoperabile per determinare la nostra conformità con gli SDG delle Nazioni Unite, forzando così un cambiamento monumentale al nostro contratto sociale.

I passaporti vaccinali sono stati inizialmente pubblicizzati da partenariati pubblico-privato come punto di ingresso per gli ID digitali. Ora che tale logica ha fatto il suo corso, come potrebbero le attuali tensioni geopolitiche contribuire a ridimensionare quello che è il nodo chiave in un nuovo ecosistema digitale?

Le voci delle razioni potrebbero essere registrate sui registri blockchain sull'ID digitale per tenere traccia della nostra impronta di carbonio e delle abitudini di consumo durante un'emergenza nazionale

L'Ucraina è stata tradizionalmente chiamata il paniere d'Europa e, insieme alla Russia, entrambe le nazioni sono i principali fornitori globali di cereali di base. Pertanto, la guerra ha tutte le caratteristiche di un cigno nero per le merci e l'inflazione.

Con un'economia sull'orlo del collasso a causa di una crisi dell'offerta globale, credo che i tremori economici che ne deriveranno scateneranno emergenze in tempo di guerra in tutto il mondo e al pubblico verrà detto di prepararsi al razionamento.

Una volta che ciò avviene, l'adozione multilaterale di ID digitali che si interfacciano con le valute digitali della banca centrale può essere pubblicizzata come la soluzione per gestire e distribuire in modo efficiente le razioni domestiche in uno stato di emergenza ed eccezione senza precedenti.

La Banca d'Inghilterra ha già lanciato la prospettiva di contanti programmabili che possono essere spesi solo per beni essenziali o beni che un datore di lavoro o un governo ritengono sensati.

Una volta che all'emittente viene concesso il controllo su come viene speso dal destinatario, diventerà quasi impossibile funzionare adeguatamente senza un ID digitale, che sarà necessario per ricevere pacchi alimentari e ottenere un mezzo di sussistenza di base. Pensa a UBI (Universal Basic Income).

Se l'inflazione alimentare continua su una traiettoria al rialzo senza segni di cedimento, i governi potrebbero istituire controlli sui prezzi sotto forma di razionamento e le voci delle razioni potrebbero essere registrate su registri blockchain sull'ID digitale per tenere traccia della nostra impronta di carbonio e delle abitudini di consumo durante un'emergenza nazionale.

9. L'Europa è direttamente sulla linea di tiro una volta che è in corso una guerra ibrida tra la NATO e l'asse sino-russo.



Sarebbe negligente ignorare il pericolo chiaro e presente rappresentato da un attacco informatico a banche e infrastrutture critiche o anche da uno scambio nucleare provvisorio e tattico con missili balistici intercontinentali (ICBM).

Non riesco a vedere come una parte in guerra non sarà limitata dalla dottrina della distruzione reciprocamente assicurata, quindi è improbabile una ricaduta termonucleare.

Tuttavia, l'uso di tecnologie di accesso remoto per cancellare la memoria di sistema dall'apparato bancario SWIFT o dal sistema di pagamento interbancario transfrontaliero può potenzialmente rendere non operativa gran parte dell'economia internazionale e mandare in tilt il dollaro.

Se si verificasse un evento di tali proporzioni catastrofiche, ciò comporterebbe senza dubbio crescenti richieste di revisione della sicurezza informatica.

Le ricadute di un tale evento potrebbero benissimo stabilire un nuovo protocollo di sicurezza globale in base al quale i cittadini devono possedere un ID digitale come misura di sicurezza nazionale necessaria.

Si può immaginare come l'accesso a Internet o ai servizi pubblici a seguito di un attacco informatico a livello nazionale possa richiedere ai cittadini di utilizzare un ID digitale per autenticare che le loro attività e transazioni online provengono da una fonte legittima e non dannosa.

Ci sono poche coincidenze in politica.

10. Le implicazioni economiche di questa guerra saranno così disastrose che i governi e il settore pubblico richiederanno un'iniezione significativa di capitale privato per far fronte alla carenza di finanziamenti.




Ciò renderà effettivamente obsoleta la tradizionale separazione dei poteri tra le istituzioni bancarie centrali e i governi, poiché i primi saranno posizionati per influenzare in modo sproporzionato la traiettoria fiscale degli stati nazione, la cui sovranità sarà svuotata dalla cattura all'ingrosso di governi da parte delle banche centrali e hedge fund.

Pertanto, il modello di stato nazione viene gradualmente ribaltato da una tecnocrazia globale , costituita da un consorzio non eletto di leader dell'industria, oligarchi delle banche centrali e istituzioni finanziarie private, la maggior parte dei quali sono prevalentemente attori 
corporate non statali che tentano di ristrutturare la governance globale e arruolare stessi nel processo decisionale globale.

Pertanto, il futuro delle relazioni internazionali e della trasformazione sociale, economica e politica che il mondo sta attraversando alla luce della pandemia e del conflitto Russia-Ucraina non sarà deciso dal multilateralismo e dai rappresentanti eletti degli Stati sovrani.

Piuttosto, sarà deciso attraverso una rete di partenariati multi-stakeholder che sono motivati ​​dalla politica dell'opportunità e non responsabili nei confronti di alcun elettorato o obbligati a nessuno stato e per i quali concetti come sovranità e diritto internazionale sono privi di significato.


mercoledì 16 marzo 2022

UCRAINA. DISEGNO GEOPOLITICO DEGLI USA. RUSSOFOBIA SUICIDA DELL'EUROPA



Antonello Boassa

Almeno dal 1997, con l'ingresso dei Paesi baltici nella Nato, il Pentagono aveva già individuato il piano di avvicinamento ulteriore ai confini russi, preventivando un inevitabile conflitto con Cremlino. L'Ucraina non poteva che essere l'ultima tappa. Tra ieri e oggi c'è tuttavia una differenza dirimente che complica la strategia degli States. La Russia di Eltsin colonizzata dall'Occidente e di proprietà degli speculatori che avevano depredato l'enorme patrimonio statale dell'URSS era un nano militare. Oggi l'Orso è la più grande potenza atomica.

Gli States tuttavia non demordono, anche se, consapevoli dell'armamentario bellico dell'avversario, soprattutto in questi ultimi anni ha fatto capolino tra i militari, più che tra i politici, la dovuta prudenza. 

Ciò che si vuole impedire è la saldatura tra Europa e Asia, l'unità politica, economica, commerciale che, grazie soprattutto alla Belt and Road cinese (la Via della Seta) e la compartecipazione ad essa dei Paesi asiatici e di quelli europei, non da comprimari ma da protagonisti determinerebbe il nuovo centro dell'economia mondiale, aperto, in una dimensione multipolare, all'Africa, a tutte le Americhe, all'Oceania.

Ciò che si vuole dall'Impero occidentale, meglio conosciuto come Impero del terrore e della menzogna è la difesa ostinata di un mondo unipolare governato dagli Stati Uniti e dalle sua province anglosassoni ed europee. Mi ero espresso in tal modo in un libercolo 7 anni fa. Perché già allora si avvertiva il tramonto di un'epoca della storia.

Il colpo di stato del 2014 da l'avvio alla guerra contro il popolo ucraino. I nazisti si danno alla caccia all'uomo, in particolare se di minoranza linguistica (non solo i russofoni). Si distinguono, appellandosi al loro eroe nazi Bandera, sodale del Fuhrer, nei pogrom, nei linciaggi, nel cecchinaggio, nel bruciare vivi gli oppositori...nel silenzio complice della UE e del governo italiano...si dirigono contro i "rossi" della Crimea...bombardano il Donbass (più di 3.000 morti) nel silenzio non solo dei governi europei ma anche di coloro che sbandierano il loro essere pacifisti.


Quando le armate russe si muovono, la guerra scatenata dai nazi ha già fatto 14.000 morti.

Se un appunto si può fare al governo russo certo non è l'essersi mossa avventatamente ma semmai troppo tardi davanti ai crimini di Zelensky e dei suoi nazi.

Le incognite di questa guerra fortemente voluta da Nato e complici sono drammatiche perché il vecchio mondo ancora bene in sella potrebbe preferire il conflitto nucleare piuttosto che fare un passo indietro e giungere ad un negoziato serio che conduca ad un'Ucraina neutrale, sovrana, democratica.

L'insipienza della UE lascia esterrefatti. Le sanzioni saranno terrificanti per il popolo europeo non per quello russo che ad est s'impatta con un mercato ben più ampio di quello europeo, con un territorio abitato da miliardi di persone, ricco di risorse energetiche minerarie ed alimentari. Le ridicole sanzioni contro la Russia hanno infatti rafforzato la cooperazione tra Russia, Bielorussia, Armenia, Tagikistan, Kirghizistan Repubblica Popolare Cinese e accelerate le iniziative per un sistema finanziario alternativo al Swift governato dagli Stati Uniti. Con l'India sono in stato di avanzamento gli scambi commerciali con rubli e rupie. Anche l'Iran favorisce la de-dollarizzazione con moneta propria. L'oro o lo Renmimbi possono ormai proporsi come alternativa planetaria al dollaro come moneta di riserva internazionale o comunque come moneta base di riferimento. Le nazioni che non hanno condiviso le sanzioni contro la Russia (4 miliardi di persone) potranno optare entro breve per un sistema finanziario che non sia rigido e controllato politicamente come quello attuale ed essere perciò più libere nelle relazioni politiche e commerciali.

Il ministro degli esteri Lavrov nell'ultima apparizione pubblica è stato preciso e senza ambiguità sulla rottura con i sistemi finanziari anglosassoni.

Ciò ovviamente non sarà senza compromessi inevitabili che dureranno decenni.

E l'Europa. Me lo si lasci dire. Povera Europa, senza gas e con scarsi approvvigionamenti alimentari. Il cancelliere tedesco, povera stella: toglietemi tutto ma non il gas russo, di cui beneficia anche la colonia Italia. Il gas dagli Stati Uniti? Con le gasiere? E quante ce ne vogliono? E i rigassificatori? Ce ne vorrebbero almeno una cinquantina. E i soldi dove sono? Prestiti dagli States? il dollaro ora sta bene. Ma non lo sarà domani perché Usa e Nato hanno preparato le condizioni di una catastrofe finanziaria con Reset, Pandemia, austerity, guerra che sarà-penso- molto peggio di quella del 2008-2009.

Sarà una tragedia per la gente. Ma credo che questa spaventosa combinatoria dovrebbe essere lo scotto da pagare-i soliti si dirà- per l'attraversamento dal sistema unipolare a quello multipolare...


Ucraina: mercenario francese piange dopo l'attacco missilistico russo







Shock e soggezione: un mercenario straniero in lacrime filma una base distrutta dove la NATO stava preparando le forze armate ucraine 

Un militante di lingua francese con le lacrime alla voce filma le conseguenze di un massiccio attacco missilistico dell'esercito russo e dice che i suoi amici sono stati uccisi nella base distrutta.

L'attacco dei missili da crociera sulla gamma Yavorovsky è stato inflitto il 13 marzo nelle prime ore del mattino, sono stati eliminati fino a 180 mercenari e dozzine di AFU militari.


🇺🇦🏴‍☠️ Шок и трепет: Иностранный наёмник со слезами снимает уничтоженную базу, где НАТО готовило ВСУ

Франкоговорящий боевик со слезами в голосе снимает последствия массированного ракетного удара Армии России и говорит, что на уничтоженной базе убиты его друзья.
Удар крылатых ракет по Яворовскому полигону был нанесён 13 марта рано утром, ликвидированы до 180 наёмников и десятки военных ВСУ.
t.me/RVvoenkor



L'esercito russo ha rintracciato e distrutto l'accumulo di nazisti e le forze delle forze armate ucraine (VIDEO)





La fonte militare che ha fornito il video ha fornito dettagli ai commissari militari della Primavera russa .


Ponte sul fiume Desna alla periferia meridionale di Chernigov.


È stato stabilito che il personale delle forze armate ucraine e dei nazisti è ospitato nell'hotel "Usadba" lungo la strada per la notte.



In precedenza, una colonna di civili che cercava di lasciare la città era stata bloccata nell'area del checkpoint indicato.


La concentrazione è stata aperta dall'UAV Orlan-10, una batteria di artiglieria obice ha effettuato il fuoco da postazioni di tiro chiuse  a  
una distanza massima di 15 chilometri.






Speranza non vuole riaprire e pone nuove soglie contagi



Il neuopsicopatico ministro della salute pone nuove soglie dentro il nuovo Dl che impediscono la libera ripresa della normale attività umana la «Tagliola Speranza» nel dl Covid quota di contagi per non aprire mai
#SaDefenza

È giallo sull’inserimento in cdm del decreto per la gestione della pandemia. Intanto il ministro punta a fare approvare una clausola che permetta il ritorno alla libertà a patto che non si superi una certa soglia di casi

di ALESSANDRO RICO
laverita.info/

« Cautela » , «prudenza», «rigore». Il dizionario secondo Roberto Speranza.

Non gli basta trasferire interamente al suo ministero i poteri del commissario straordinario, escludendo la Protezione civile, come da ipotesi circolate ieri; né che la tabella di marcia per il ritorno alla normalità abbia, di suo, il freno a mano tirato. Il vero obiettivo del ministro delle chiusure è far inserire, nel prossimo decreto Covid, una «clausola» per bloccare la road map, in caso di risalita dei contagi .

Fonti di governo confermano alla Verità che «c’è una discussione sul punto». E intanto è giallo sul cdm, dal quale dovrebbe uscire il testo della norma. Si pensava si riunisse oggi, è slittato a domani. In giornata, era venuto fuori che, mancando un accordo politico in tema Covid, il vertice si sarebbe occupato solo della crisi energetica. Però era il 18 febbraio, quando Mario Draghi prometteva che la road map per la ripartenza sarebbe stata stilata «il più presto possibile». È trascorso quasi un mese. Così, in serata, Palazzo Chigi ha fatto sapere che «tirerà dritto, la quadra verrà trovata» e si cercherà di «aprire il più possibile » .

Restano oscuri i criteri in virtù dei quali dovrebbe scattare la tagliola di Speranza. A quanti contagi sarebbe fissata la soglia di guardia? Il 15 marzo 2021 registrammo 15.267 casi, 70.021 in meno di ieri, con un tasso di positività dell’8,5 % , contro il 14,5% di ieri. I morti, tuttavia, furono 354, cioè 174 in più di ieri. È la prova che il polso della situazione non lo danno tanto le infezioni accertate, quanto l’andamento dei ricoveri e dei decessi. Che senso avrebbe vincolare la road map, già inutilmente impostata come una via crucis, a un eventuale innalzamento della curva epidemica, se poi esso non si traduce in un incremento sensibile delle ospedalizzazioni e delle vittime?

La ragion d’essere delle restrizioni, per come ce l’hanno sempre raccontata, era quella: evitare che il sistema sanitario collassasse, che i nosocomi si riempissero di malati di Covid, che non si trovassero più posti in rianimazione per chi aveva bisogno della ventilazione artificiale e che ne uscisse compromessa anche l’assistenza dei pazienti affetti da altre patologie. Non a caso, lo scorso luglio, fu modificato il meccanismo dei «semafori»: le Regioni avrebbero cambiato colore, passando nelle fasce con maggiori limitazioni, anzitutto in rapporto al tasso di occupazione di reparti ordinari e terapie intensive.

Con quale faccia, adesso, ci vengono a dire che il lungo addio a mascherine e green pass - che, comunque, resterà almeno fino a giugno sui luoghi di lavoro - dovrebbe venire ritardato, qualora il virus si diffondesse un po’ di più? 

Considerato anche che, nei mesi caldi, la sintomatologia tende ad affievolirsi?

E poi, se i vaccini ci hanno davvero salvato, perché ci comportiamo come se non avessero cambiato il quadro?

Nel frattempo, più si avvicina il momento di partorire l’agognato decreto, più s’intensifica la campagna mediatica sulla quinta ondata archiviata la fase delle rassicurazioni, riparte la processione di esperti, a insufflare la dose di allarmismo che dovrebbe scoraggiare gli afflati aperturisti.

Ieri, è stato il turno di Sergio Abrignani, esponente di spicco dell’ormai pensionando Cts. Il professore, sentito da Repubblica , s’è giocato il jolly: ne ha stroncati più il coronavirus che la guerra. «Dal primo gennaio al 28 febbraio», ha sottolineato l’immunologo, «sono morte 17.000 persone per il Covid». Sorvolando, ovviamente, sulla sottile, benché decisiva distinzione: «con» o «a causa del» Covid?

Delle vittime, «circa il 55% non aveva fatto il vaccino. Vuol dire più di 9.000 cittadini. […] Si stima che in Ucraina fino ad ora ci sono stati 2.000 morti civili, cioè, in proiezione, 6.000 in due mesi». Deduzione matematica: «Da noi, nello stesso lasso di tempo, il virus ha ucciso di più».

Non bastava il temerario paragone con le bombe nell’Est?
Abrignani ha riservato ai lettori anche un classico del repertorio pandemico: i contagi risalgono per colpa dei «non vaccinati, sia adulti che bambini, che quando incontrano Omicron e le sue sottovarianti si infettano di sicuro». Ritornello trito, stantio, avariato, che pure l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha provato a rifilare al Messaggero. Basterebbe ripescare la felice sortita di Anna Teresa Palamara , dell’Iss, intervistata il 13 gennaio dal Tg5 : «La variante sta colpendo soprattutto persone vaccinate e soprattutto persone vaccinate con la terza dose». Il pressing dei cervelloni, comunque, punta altrove: a domanda sull’obbligo vaccinale per over 50, che decadrebbe il 15 giugno, mentre il governo vorrebbe anticipare la fine dell’obbligo di esibire la carta verde rafforzata in fabbriche e uffici, Abrignani ha sottolineato «quante persone non sarebbero morte se si fossero vaccinate». Quindi, «non ha senso toglierlo».

Eccoli là. Punturine coatte, quarta dose, mascherine, green pass eterno, clausola Speranza: in troppi non si rassegnano all’idea di tornare alla vecchia vita. Si prodigano con tutte le forze per cristallizzare la «nuova normalità». E nelle stanze del potere, ahinoi, trovano spesso le porte aperte.

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