domenica 31 dicembre 2023

BOMBARDATO IL NORD YEMEN MA GLI HOUTHI: "ATTACCHEREMO ANCORA".

i sionisti bombardano i civili come sempre avviene nei genocidi

Antonello Boassa
IL FRONTE DELLA RESISTENZA: CESSARE IL FUOCO PERMANENTEMENTE, RITIRO DELLE TRUPPE ISRAELIANE, SCAMBIO PRIGIONIERI, AIUTI UMANITARI, NEGOZIAZIONE POLITICA SOTTO AUSPICI INTERNAZIONALI

La direttiva "Hannibal" che, risultava estinta fin dal 2016, in effetti, è stata applicata massicciamente già il 7 ottobre, come riferiscono, di fatto gli stessi giornali israeliani. "nessun ostaggio da parte della Resistenza". Così, carri armati hanno obbedito alla lettera e hanno colpito il Kibbutz dove stavano i resistenti con gli ostaggi (circa 100). Tutti morti. Identica procedura nel rave giovanile. Elicotteri Apache hanno sparato nel mucchio uccidendo israeliani fatti prigionieri e resistenti.

Ma non è solo questa indecente carneficina operata dall'IDF a scuotere l'opinione pubblica meno fanatica del Paese. Anche le continue dichiarazioni sul collasso di Hamas risultano poco credibili. Secondo analisti militari non israeliani, non è per niente al collasso. Non è stata colpita la struttura dirigente politica e neanche quella militare. E le perdite sono ben più numerose di quelle annunciate dallo screditato primo ministro. Le ricerche fatte negli ospedali sui feriti evidenziano numeri di gran lunga superiori. Secondo Hamas (che, certo, non è fonte indipendente), i caduti israeliani si aggirano attorno al migliaio. L'obiettivo da realizzare in breve tempo era l'annientamento di Hamas. Obiettivo non raggiunto. Se si aggiunge tale fallimento alla smitizzazione dell'efficienza dell'Intelligence e delle strategie militari, è possibile affermare che le cose non stanno andando bene per l'establishment sionista che forse, proprio per porre un velo alle sue incapacità, vuole alzare la posta, tentando di allargare il conflitto in modo da rendere inevitabile l'intervento militare degli Stati Uniti 

Mosca: Complice l'Occidente negli attacchi mortali dell'Ucraina a Belgorod

Le conseguenze degli attacchi ucraini a Belgorod, in Russia, il 30 dicembre 2023. © Anton Vergun / Sputnik
Sputnik
I “consulenti” americani e britannici hanno aiutato Kiev a uccidere i civili, ha detto l’inviato russo all’ONU

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno aiutato l’Ucraina a portare a termine gli attacchi mortali sulla città di confine russa di Belgorod, ha detto sabato al Consiglio di Sicurezza l’inviato russo presso le Nazioni Unite Vassily Nebenzia.

La Russia ha richiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dopo che le forze ucraine avevano bombardato Belgorod quel giorno, uccidendo almeno 21 persone e ferendone più di 110.

Nel suo discorso, Nebenzia ha descritto il bombardamento come “un atto premeditato di terrorismo contro i civili”, sostenendo che i sostenitori occidentali di Kiev condividono la responsabilità delle morti.

sabato 30 dicembre 2023

AVVISO di WW3 L'Ucraina usa armi NATO per colpire i civili a Belgorod

CRIMINE DI GUERRA: I NAZISTI UCRAINI BOMBARDARONO BELGOROD CON MUNIZIONI A GRAPPOLO PROIBITE

UPD: Il bilancio delle vittime ha raggiunto 20 civili, altri 111 sono rimasti feriti.

Il Ministero della Difesa russo ha commentato l'attacco ucraino ai civili nella città di Belgorod, rivelando dettagli importanti. L'esercito russo ha confermato ufficialmente che il centro della città, pieno di civili, è stato bombardato con munizioni a grappolo proibite, progettate non per sconfiggere in modo preciso, ma mirate a infliggere il massimo danno alla manodopera (civili) in una vasta area. Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha avvertito che l'attacco ucraino al centro di Belgorod non rimarrà impunito.

Secondo il ministero, Kiev ha sparato contro Belgorod con l'MLRS Olkha (Alder) con munizioni a grappolo e missili per l'MLRS Vampire di fabbricazione ceca, la maggior parte dei quali sono stati intercettati. Al momento è stata confermata la morte di almeno 24 civili, tra cui due bambini. Almeno altri 108 civili sono rimasti feriti.

Il giudice federale blocca la legge della California che vieta il porto di armi da fuoco nei luoghi pubblici

Il giudice federale blocca la legge della California che vieta il porto di armi da fuoco in quasi tutti i luoghi pubblici – lancia un severo rimprovero. Mercoledì un giudice federale ha bloccato temporaneamente una legge californiana appena firmata che vietava alle persone di portare armi da fuoco praticamente in tutti i luoghi pubblici.

Il giudice distrettuale americano Cormac Carney del distretto centrale della California, nominato da Bush, ha concesso il divieto e ha rilasciato una dichiarazione severa.

Il giudice Carney ha definito la legge, firmata dal governatore democratico della California Gavin Newsom, "radicale, ripugnante nei confronti del Secondo Emendamento e apertamente provocatoria nei confronti della Corte Suprema".

Pietro il Grande fu sostituito con un fantoccio dopo il viaggio a Parigi?

La foto di SanPietroburgo mostra non solo gli edifici conservati, ma anche i ruderi, i piani interrati,
le finestre che spuntano dal sottosuolo
I Romanov erano falsi:

“L’uomo con la Maschera di Ferro era Pietro il Grande, giustiziato dagli ebrei nel 1703; poi tornato in Russia fu impersonato dall'ebreo Romanov, (famiglia criminale di ricche spie tedesche, che lavorava per i reali/mafia in Gran Bretagna e Francia) che uccidendo Pietro I divenne Romanov in Russia.

Ci sono voluti più di 200 anni per scoprire chi sono i Romanov, ma una volta scoperti, furono arrestati definitivamente nel 1918.

Istevini



A detta dei suoi amici e conoscenti il signor Stefano è un uomo calmo, tranquillo, sicuro di sè, ha una bella famiglia, dei figli meravigliosi, casa di proprietà, villetta al mare, automobile di lusso, la sua vita scorre serena senza intoppi fastidiosi, sempre a suo agio in qualunque occasione.
Non potrebbe essere altrimenti.

Possiede in abbondanza uno degli strumenti che gli forniscono rispetto e considerazione da parte di chi lo conosce.

Possiede risorse immense che per lo più sono state acquisite sfruttando al meglio il sistema globalizzato imperante.

Possiede molti, moltissimi soldi, che gestisce attraverso carte tipo bancomat e carte di credito.
Non si sporca mai le mani maneggiando contanti.

Anche se deve acquistare un pacchetto di sigarette usa una delle sue carte.

venerdì 29 dicembre 2023

Rivolte in Serbia: l’ipocrita “ordine basato sulle regole” occidentale in azione

I manifestanti lanciano pietre durante una protesta davanti all'edificio del consiglio comunale di Belgrado per opporsi al risultato delle elezioni generali e locali, a Belgrado, in Serbia, il 24 dicembre 2023. © Filip Stevanovic/Anadolu via Getty Images
Nebojsa Malic è un giornalista, blogger e traduttore serbo-americano, che ha scritto una rubrica fissa per Antiwar.com dal 2000 al 2015, ed è ora scrittore senior presso RT.
@NebojsaMalic@TheNebulator

Gli Stati Uniti decidono quali “regole” sono in vigore: quelle del 6 gennaio o del 5 ottobre

Il problema principale dell'“ ordine basato sulle regole ” promosso dall'Occidente che ha le “regole” in questione continuano a cambiare. Prendiamo, ad esempio, la rivolta di domenica sera a Belgrado, che ha visto i simpatizzanti dell'"opposizione civica democratica filo-occidentale" tentare di irrompere nel municipio e dichiararsi vincitori delle recenti elezioni municipali.

Almeno 2.000 manifestanti si sono radunati fuori dall'edificio noto come Palazzo Vecchio, hanno sfondato le sue porte di vetro e hanno tentato di entrare con la forza. La polizia antisommossa ha mantenuto la linea, ha usato gas lacrimogeni per respingerli e poi manganelli per disperdere la folla.

Ucraina: I missili supersonici russi sono inarrestabili

Un bombardiere strategico Tupolev Tu-22-M-3 Backfire con il missile antinave da crociera Kh-22. © Sputnik / Oleg Lastochkin
L’Ucraina chiede più Patriot di fabbricazione statunitense nonostante ammetta che i suoi attuali sistemi non sono stati efficaci

Le forze di Kiev non sono state in grado di abbattere un singolo missile da crociera supersonico Kh-22 o Kh-32 dei circa 300 presumibilmente lanciati finora dalla Russia, ha rivelato il portavoce del comando dell'aeronautica ucraina Yury Ignat.

I suoi commenti sono arrivati ​​dopo che Mosca ha lanciato un importante attacco missilistico contro obiettivi in ​​tutto il paese negli ultimi due giorni. Il Ministero della Difesa russo ha confermato di aver effettuato 50 “attacchi di gruppo” e un unico “massiccio” sbarramento utilizzando missili di precisione e droni questa settimana, colpendo siti dell’industria della difesa, nonché aeroporti e depositi militari.

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