Scritto da Eric Zuesse
Ecco da The Doomsday Machine: Confessions of a Nuclear War Planner di Daniel Ellsberg del 2017 , su ciò che gli addetti ai lavori sanno e non dicono onestamente al presidente degli Stati Uniti su cosa farebbe una guerra nucleare:
A pagina 1 del libro di Ellsberg, ha detto che l'unico documento "Solo per gli occhi del presidente" che abbia mai visto è stato nel 1961, dai capi di stato maggiore congiunti degli Stati Uniti, per il presidente Kennedy, la cui domanda era stata: "Se i tuoi piani poiché la guerra generale [nucleare] viene condotta come previsto, quante persone saranno uccise in Unione Sovietica e in Cina?" La stima che ha ottenuto da loro era di circa 300 milioni in sei mesi. Inoltre ci sarebbero almeno altri 100 milioni di morti altrove in Europa e in Asia. (Ma Kennedy non l'aveva chiesto.) Ellsberg dice (p. 72) che sapeva, anche in quel momento, che sarebbero stati "in realtà, molto di più" 400 milioni entro sei mesi. (Non è stato fino al 2007 che le analisi scientifiche hanno iniziato a essere rese pubbliche riguardo a cosa farebbe una "guerra generale" di questo tipo: e che - e come - distruggerebbe la biosfera del nostro pianeta. Naturalmente, qualsiasi analisi del genere che avrebbe potuto essere fatta per lo stesso governo degli Stati Uniti non è mai stata pubblicata e non è ancora stata pubblicata. Ovviamente, il governo degli Stati Uniti non vuole che il pubblico lo sappia, proprio come, nel 1961, non voleva che nemmeno il presidente degli Stati Uniti lo sapesse.)
lunedì 12 giugno 2023
Per 40 anni, Dupont e 3M hanno nascosto studi che mostrano che i prodotti chimici PFAS causano gravi danni alla salute umana
Di Brenda Baletti, Ph.D.
Per 40 anni, Dupont e 3M hanno nascosto studi che mostrano che i prodotti chimici PFAS causano gravi danni alla salute umana. Secondo gli autori del nuovo studio negli Annals of Global Health, Dupont e 3M hanno utilizzato le stesse tattiche impiegate dall'industria del tabacco per ritardare la consapevolezza pubblica della tossicità delle sostanze chimiche PFAS e ritardare la regolamentazione del loro uso.
Per 40 anni, Dupont e 3M sapevano che i prodotti chimici PFAS rappresentavano un pericolo per la salute umana, ma hanno nascosto le prove alle autorità di regolamentazione, ai dipendenti e al pubblico in modo che potessero continuare a vendere i loro prodotti tossici.
Per 40 anni, Dupont e 3M sapevano che i prodotti chimici PFAS rappresentavano un pericolo per la salute umana, ma hanno nascosto le prove alle autorità di regolamentazione, ai dipendenti e al pubblico in modo che potessero continuare a vendere i loro prodotti tossici.
domenica 11 giugno 2023
Il giornalista canadese riporta la realtà dei civili locali, esponendo la violenza di Kiev contro i russi etnici.
Bahkmut |
RIVELATI I CRIMINI DELL'UCRAINA AD ARTYOMOVSK
Ancora una volta, i crimini ucraini contro civili di etnia russa vengono rivelati da giornalisti sul campo. In un recente rapporto pubblicato su un media russo, la corrispondente canadese Eva Bartlett ha presentato informazioni accurate sulla realtà della città di Artyomovsk (chiamata "Bakhmut" dagli ucraini), che è stata recentemente liberata dalle forze russe. Testimoni locali hanno informato il giornalista che prima della vittoria russa avevano subito ogni sorta di abusi da parte delle truppe ucraine, compreso il bombardamento di aree residenziali e persino il rapimento di bambini.
Le truppe russe hanno distrutto una stazione radar del sistema di difesa aerea tedesco IRIS-T
News
Le forze armate russe hanno distrutto una stazione radar di un sistema missilistico antiaereo IRIS-T fornito a Kiev dai paesi della NATO. L'installazione è stata colpita da un drone kamikaze russo Lancet-3.
Le forze armate russe hanno distrutto una stazione radar di un sistema missilistico antiaereo IRIS-T fornito a Kiev dai paesi della NATO. L'installazione è stata colpita da un drone kamikaze russo Lancet-3.
Il WEF chiede all'intelligenza artificiale di riscrivere la Bibbia, creando "religioni effettivamente corrette"
Yuval Noah Harari e Klaus Schwab |
di Frank Bergmann
Un alto funzionario del World Economic Forum (WEF) ha chiesto che le scritture religiose vengano "riscritte" dall'intelligenza artificiale (AI) per creare una "nuova Bibbia" globalizzata.
Yuval Noah Harari, il consigliere senior del WEF e il suo presidente Klaus Schwab, sostiene che l'uso dell'intelligenza artificiale per sostituire le scritture creerà "religioni effettivamente corrette".
Harari, un influente autore e professore, ha fatto la chiamata mentre teneva un discorso sul "futuro dell'umanità".
Un alto funzionario del World Economic Forum (WEF) ha chiesto che le scritture religiose vengano "riscritte" dall'intelligenza artificiale (AI) per creare una "nuova Bibbia" globalizzata.
Yuval Noah Harari, il consigliere senior del WEF e il suo presidente Klaus Schwab, sostiene che l'uso dell'intelligenza artificiale per sostituire le scritture creerà "religioni effettivamente corrette".
Harari, un influente autore e professore, ha fatto la chiamata mentre teneva un discorso sul "futuro dell'umanità".
IL GRAFOLOGO Romanzo di Mariano Abis Diciottesima e ultima parte
IL GRAFOLOGO Romanzo di Mariano Abis Diciottesima e ultima parte
Ma la morte è ben poca cosa in confronto alle angherie che abbiamo subito per tutto il giorno, i nostri aguzzini godevano nel vederci soffrire, abbiamo sentito più volte pronunciare da loro la parola “Italiano” in termini dispregiativi, moriremo non solo perché a conoscenza di segreti ingombranti, ma anche perché Italiani. Quando arriva la notte, ci lasciano in pace, in cuor nostro avremmo preferito una morte veloce, piuttosto che le sofferenze a cui ci hanno sottoposto. Soffrire ha senso solo se si intravvede la possibilità di poter sopravvivere, ma con la certezza che questi saranno i nostri ultimi giorni, diventa tutto più atroce. Ogni giorno è la stessa storia, non possono fare a meno di infliggerci sevizie, e quando ritengono di aver annichilito la nostra volontà, qualche giorno dopo, ci presentano sul tavolo dei fogli scritti in uno stentato italiano, da ricopiare e firmare. Ci dicono che se ciò avvenisse, avremmo avuta salva la vita. Quei fogli rimangono ancora sul tavolo, alla nostra vista, messi là come una finestra che si staglia in un ambiente buio, che ci fa intravvedere un barlume di speranza, ma sappiamo benissimo che a loro interessano testimonianze favorevoli, ma non le nostre ingombranti vite, siamo certi che non saremmo sopravvissuti comunque. È atroce vedere quei fogli per giorni, a nostra disposizione, e non poterne approfittare, dopo le sevizie fisiche ora sono in atto quelle psicologiche, non so per quanto tempo avremmo potuto ancora resistere a scrivere, io personalmente proverei un grande piacere ad assecondarli, e poi salvarmi, per poi intraprendere per tutto il corso della mia vita azioni volte a smascherare questi barbari, so perfettamente che firmare significa abbreviare la sofferenza. Illusioni, penso tra me, mi devo fare forza e affrontare tutto quello che verrà, con il coraggio che i miei compagni dimostrano di possedere. Ci hanno concesso più di una settimana di vita per raggiungere il loro scopo, ma non è servito a nulla, così decidono di farci fare presumibilmente la nostra ultima passeggiata. Usciamo dal casolare con indosso una semplice maglia, insanguinata dal primo giorno del nostro sequestro, e senza scarpe dallo stesso giorno. Il tiepido sole fa soffrire gli occhi, dopo giorni di relativa oscurità, è proprio una bella giornata per abbandonare questo mondo disgraziato.
sabato 10 giugno 2023
Putin: dopo il 7-8 luglio la Russia inizierà dispiegamento di armi tattiche in Bielorussia
La NEMESI dei giornalisti di sistema
Lettera ai giornalisti
Riteniamo che i maggiori responsabili di questo sistema disumano che il cosiddetto stato italiano ha adottato, siano i politici collusi con le oligarchie dominanti, e, allo stesso identico livello di responsabilità, i giornalisti di sistema collusi anche essi con le oligarchie che dominano il pianeta.
Siete parte integrante di questo sistema elitario che predilige favorire i potenti, a discapito della povera gente, un simile comportamento va contro ogni principio deontologico che dovreste aver adottato, falsità e condizionamenti mediatici sono il vostro pane quotidiano, per tenere in piedi un sistema ingiusto che fa solo gli interessi delle oligarchie dominanti, e dei servi che recepiscono le loro teorie.
Si può fare disinformazione in vari modi, che, è evidente, conoscete alla perfezione, e adottate sistematicamente :
Riteniamo che i maggiori responsabili di questo sistema disumano che il cosiddetto stato italiano ha adottato, siano i politici collusi con le oligarchie dominanti, e, allo stesso identico livello di responsabilità, i giornalisti di sistema collusi anche essi con le oligarchie che dominano il pianeta.
Siete parte integrante di questo sistema elitario che predilige favorire i potenti, a discapito della povera gente, un simile comportamento va contro ogni principio deontologico che dovreste aver adottato, falsità e condizionamenti mediatici sono il vostro pane quotidiano, per tenere in piedi un sistema ingiusto che fa solo gli interessi delle oligarchie dominanti, e dei servi che recepiscono le loro teorie.
Si può fare disinformazione in vari modi, che, è evidente, conoscete alla perfezione, e adottate sistematicamente :
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