Il testo che segue dopo la mia veloce prefazione è estrapolata senza cambiamenti o aggiunte o considerazioni dall'enciclopedia Treccani
Si parla di fenici, quanto scritto mi sembra sostanzialmente giusto, ma c'è un errore grossolano, e l'errore è proprio la denominazione di quel popolo.
Infatti i fenici in realtà sono sardi, sono cioè i nipoti di quei sardi che colonizzarono le terre di seguito descritte.
Vorrei affermare con forza che il sistema archeo-storico vigente compie una grossolana manipolazione quando descrive i nuragici, gli shardana e i fenici, parimenti compie disinformazione strumentale a sminuire la grandezza delle Antiche Civiltà Sarde quando parla di "civiltà nuragica".
Il termine shardana va abolito e sostituito con la parola SARDI.
Il termine nuragici va abolito e sostituito con la parola SARDI.
Il termine fenici va abolito e sostituito con la parola SARDI.
Di conseguenza quando si descrive la Stele di Nora come scritta in alfabeto fenicio, si sta facendo disinformazione, la stele è scritto in ALFABETO SARDO.
La Treccani a un certo punto riporta la seguente frase :" L’espansione cartaginese in Sardegna non incontrò forti ostacoli da parte di una popolazione indigena abbastanza disinteressata alle ambizioni commerciali dei fenici."
Come poteva il popolo che in quel periodo era il più forte e importante componente di quel mondo globalizzato composto dalle genti che circondavano il mediterraneo, (ma non solo) farsi invadere e sottomettere dai cosiddetti fenici?
I Sardi non contrastarono affatto, ma accolsero i fenici come si accoglie un parente stretto, un nipote, appunto.
E qui termina da parte mia la narrazione sui fenici che ripeto ERANO SARDI.
Qui di seguito la narrazione che ne fa l'enciclopedia Treccani, buona lettura, e ricordatevi, leggendo il testo della Treccani, di sostituire la parola fenici con la parola SARDI.