venerdì 20 aprile 2018

Air Force assegna un contratto da quasi $ 1 miliardo per un missile ipersonico da crociera

Air Force assegna un contratto da quasi $ 1 miliardo per un missile ipersonico da crociera 

Aaron Mehta  
defensenews
Sa Defenza 


L'Air Force sta lavorando con Lockheed Martin sul progetto di un nuovo prototipo ipersonico. Il servizio in precedenza ha esplorato la tecnologia con test dell'X-51A Waverider, mostrato qui sotto l'ala di un bombardiere B-52. (Grafica della US Air Force)

WASHINGTON - L'US Air Force ha scelto Lockheed Martin per progettare e fare il prototipo di un nuovo missile da crociera ipersonico , come parte di una vasto impegno del Pentagono per dare il via all'arsenale ipersonico americano.


Il contratto a tempo indeterminato / quantità indefinita per "progettazione, sviluppo, ingegnerizzazione, integrazione dei sistemi, test, pianificazione logistica e supporto dell'integrazione negli aeromobili di tutti gli elementi di un'arma ipersonica, convenzionale, lanciata dall'aria" è stato annunciato nel servizio di Mercoledì.


Il valore totale per Lockheed potrebbe raggiungere i $ 928 milioni nel corso del programma, che ha una tempistica non specificata.

"Questo sforzo è uno dei due per il prototipo delle armi ipersoniche perseguiti dall'Aeronautica per accelerare la ricerca e lo sviluppo dell'ipersonica", ha detto in una nota la portavoce dei Servizi Ann Stefanek. "L'Air Force sta usando un prototipo per esplorare l'arte del possibile e far avanzare queste tecnologie a una capacità il più rapidamente possibile."

L'altro programma a cui fa riferimento Stefanek è il programma Tactical Boost Glide, un co-sviluppo tra  Servizi e DARPA. Il programma prevede di avere un prototipo nel periodo 2022-2023, secondo il capo di DARPA, Steven Walker.


Il volo ipersonico è definito come qualcosa sopra i Mach 5, che significa cinque volte la velocità del suono. Un'arma del genere, se sviluppata con successo, sarebbe in grado di aggirare le difese aeree esistenti e tenere a rischio le forze nemiche da grandi distanze. L'amministratore delegato di Lockheed Martin, Marillyn Hewson, ha in precedenza focalizzato lo sviluppo della tecnologia.


Stefanek ha notato che l'investimento monetario rappresenta il "valore nominale stimato" per il progetto, non è l'impegno a carico totale dei Servizi. Il denaro verrà distribuito attraverso una serie di ordini, il primo dei quali arriverà nelle prossime settimane.


L'annuncio arriva mentre i funzionari del Pentagono, la maggior parte vocalmente sottosegretario alla Difesa e alla ricerca Michael Griffin, hanno apertamente richiesto la necessità di ulteriori investimenti nella tecnologia ipersonica.

"Il progresso più significativo dei nostri avversari è stato lo sviluppo cinese di quello che oggi è un sistema piuttosto maturo per il pronto intervento convenzionale a migliaia di chilometri di raggio", ha detto Griffin durante l'udienza del 17 aprile. "Con gli attuali sistemi difensivi, non vedremo arrivare queste armi". 
"È giunto il momento per noi di rinnovarci e  finanziare  queste aree in modo coordinato in tutto il dipartimento per sviluppare sistemi che possono essere basati sulla terra per  pronto intervento convenzionale, possono essere basati in mare, e in seguito possono essere basati su un aereo ", ha detto in seguito Griffin.

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IL MONDO È SOMMERSO DALLA PLASTICA, RIDIMENSIONIAMONE LA PRODUZIONE CON DIVIETI SPECIFICI COME IN GRAN BRETAGNA, RILANCIAMO E USIAMO LE FIBRE NATURALI !

IL MONDO È SOMMERSO DALLA PLASTICA, RIDIMENSIONIAMONE LA PRODUZIONE CON DIVIETI SPECIFICI COME IN GRAN BRETAGNA, RILANCIAMO E USIAMO LE FIBRE NATURALI !


Il mondo è sempre più invaso dalle plastiche , quel che c’è parso di primo acchito, negli anni sessanta,   una rivoluzione industriale economica e sociale con le molte applicazioni di queste materie  plastiche nei vari settori economici e industriali , oggi si rivela una condanna per la natura e per l’uomo stesso.

La produzione industriale spingeva queste plastiche in ogni dove, buste , imballaggi, contenitori , ed oggi pure vestiti , vedi i pile , o le giacche a vento e molte altri vestiari, l’industria automobilistica ha espanso il suo uso e pure le massaie sono munite delle borse di plastica usa e getta ,; plastiche che il governo italiota del PD di Renzi ha ulteriormente spinto il consumo per favorire le amicizie di produttori industriali, ricordiamo lo scandalo dell’accise di 2 cent sui sacchetti peseudo-degradabili al 40% per frutta e verdura imposta nei mesi scorsi ai consumatori, meglio sarebbe stata diffondere l’uso dei sacchetti di carta riciclata non inquinanti , la plastica ha invaso di fatto il mondo e gli oceani con queste immense isole di rifiuti plastici ne sono l’espressione peggiore di questo inverecondo problema dell’umanità.

Il problema è notevole , nonostante l’impegno dei cittadini nel differenziare i rifiuti, resta la questione smaltimento , come vediamo i britannici legiferano per bandire le plastiche di minime proporzioni come le cannucce da bibita i minuti supporti plastici del cotton fioc, dal 2019, ovviamente si tenta di porre argine all’invasione e deturpamento del mondo animale sia terra-acqueo che volatile; ma viste le produzioni di rifiuti in continuo aumento è difficile vedere un a svolta seria all’orizzonte




 Guerra alla plastica! L’ha dichiarata il Regno Unito. 
Guerra ai rifiuti di plastica usa e getta. E tanto per cominciare, semaforo verde al loro riciclo in tutti i campi, anche i più sorprendenti. Noi di CorriereQuotidiano.it abbiamo già documentato la sensibilità mostrata dagli inglesi sul tema, come in questo articolo pubblicato pochi giorni fa: Londra rifà le strade con la plastica riciclata.
Ora il Regno Unito compie un altro passo avanti. Durante la riunione dei Paesi del Commonweatlh (quasi tutti ex colonie come India, Australia eccetera) in corso in questi giorni a Londra, il governo di Theresa May ha deciso di bandire, dal 2019, tutti i prodotti di plastica “usa e getta” come le cannucce per le bibite, i bastoncini per mescolare i cocktail, i cotton fioc e tanti altri.  cq 24 plastica



La natura trova le soluzioni ai danni dell’umanità

Una soluzione definitiva per questo inquinamento di plastiche pare ci sia e va oltre la giusta legge britannica di bandire tutti i prodotti di plastica ” usa e getta”…

Infatti degli scienziati della University of Portsmouth, hanno scoperto per caso un enzima che divora letteralmente la plastica, ecco una possibile soluzione per smaltire queste montagne di plastiche depositate temporaneamente nei vari centri riciclaggio e smaltimento.
Primo piano nella foto a sx : immagine al microscopio elettronico di enzima degradante della plastica PET. 

I ricercatori hanno dato una svolta quando esaminando la struttura di un enzima naturale che si pensa si sia evoluto in un centro di riciclaggio dei rifiuti in Giappone, consente a un batterio di degradare la plastica trasformandola in una fonte di cibo.

Tutti possiamo giocare un ruolo significativo nell’affrontare il problema della plastica, ma è la comunità scientifica che alla fine ha creato questi” materiali meravigliosi “, ora bisogna utilizzare tutta la tecnologia a disposizione per sviluppare soluzioni reali.   

Il PET, brevettato come plastica negli anni ’40, non è mai esistito in natura per molto tempo, quindi il team ha deciso di determinare come si è evoluto l’enzima e se fosse possibile migliorarlo.

L’obiettivo era quello di determinare la sua struttura, ma alla fine hanno fatto un ulteriore passo avanti e hanno accidentalmente progettato un enzima che era ancora meglio nello scomporre la plastica PET.

La coincidenza fortunata spesso svolge un ruolo significativo nella ricerca scientifica fondamentale e la nostra scoperta qui non fa eccezione“, ha affermato la professoressa McGeehan.

Sebbene il miglioramento sia modesto, questa scoperta inaspettata suggerisce che c’è spazio per migliorare ulteriormente questi enzimi, avvicinandoci a una soluzione di riciclaggio per la montagna in continua crescita di plastica scartata“. uopnews

L’importanza delle fibre naturali


Aumenta anche da parte dei consumatori l’interesse per i materiali naturali e le fibre vegetali, non pericolose per la salute e riciclabili.

Le fibre naturali offrono all’industria nuove opportunità e nuove scelte. II loro carattere innovativo e la loro immagine positiva hanno risvegliato l’interesse di un gran numero di aziende nei più svariati settori dell’economia, e non va nemmeno trascurata la possibilità di creare nuovi posti di lavoro.
Oggigiorno l’agricoltura deve affrontare problemi di sovrapproduzione dei prodotti agricoli a destinazione alimentare, con prezzi in discesa libera.

Le fibre naturali rinnovabili offrono nuove opportunità senza dover correre dei rischi sconosciuti. In linea generale si sa come coltivare le piante da fibra locali. Dato che si tratta di materie prime riproducibili, si possono fare contratti a lungo termine con le aziende industriali. 

Fibre naturali quali la canapa e il lino possiedono delle proprietà straordinarie, per esempio alta resistenza, un alto grado di elasticità con bassa densità, che rendono molto interessante l’impiego di queste fibre nel campo tecnologico. Così per esempio l’industria dell’automobile è sempre più interessata all’impiego di parti realizzate con queste fibre. I vantaggi tecnologici e di qualità non si discutono più:
  • smorzamento del suono
  • punti di rottura senza filo (riduzione delle lesioni in caso di infortuni)
  • basso peso
  • le strutture complesse possono essere eseguite con maggiore facilità, con maggiore resistenza e migliori proprietà di rottura. 
Il consumo di fibre naturali nell’industria dell’automobile in Germania raggiunge oggi alcune migliaia di tonnellate. E la tendenza è in aumento. Ci sono tra gli altri anche argomenti ecologici quali il recycling, il bilancio della CO2 e possono essere sostituiti tanti prodotti fabbricati con il legno. E’ possibile perciò calcolare in un 30% le vendite di fibre prodotte per questo settore. Usi della CANAPA

il Cannabidiolo o CBD è un olio terapeutico anticancerogero estratto dalla cannabis
La reintroduzione del CBD nella catena alimentare - dopo decenni di soppressione di questo importante nutriente - offre un modo sano di affrontare il problema dell'ansia senza gli effetti collaterali di intossicazione o aumento di peso cbd-cannabidiolo-e-ansia-disturbi.html


Ora , ben vengano le leggi per bandire queste sostanze plastiche altamente inquinanti , ma speriamo nella soluzione sopra esposta dalla professoressa McGeehan, che sfruttando l’enzima scoperto in Giappone si possa mettere fine a questo annoso problema delle plastiche sparse e diffuse in ogni dove del globo terrestre.

Solo il cambiamento del paradigma del mondo sociale economico e politico può e cambiare questo stato di cose innaturali.

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LA RUSSIA ACCUSA : TROVATI NELLA GHOUTA ORIENTALE CONTENITORI CON CLORO DALLA GERMANIA, GAS FUMOGENI DAL REGNO UNITO

LA RUSSIA ACCUSA : TROVATI NELLA GHOUTA ORIENTALE CONTENITORI CON CLORO DALLA GERMANIA, GAS FUMOGENI DAL REGNO UNITO

South Front
Sa Defenza 


Lavrov: Mosca ha prove del coinvolgimento del Regno Unito nell'invenzione del presunto attacco chimico a Douma nella campagna di Damasco sana.sy/






Contenitori con cloro dalla Germania e granate gas fumogene prodotti nella città britannica di Salisbury sono stati trovati nel sobborgo di Damasco nella East Ghouta, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha detto ai media durante una conferenza stampa del 19 aprile.

Contenitori di prodotti chimici trovati dall'esercito siriano nei nascondigli dei Jihadisti in Siria

"Nelle aree liberate della Ghouta orientale, le truppe del governo siriano hanno trovato contenitori di cloro - il tipo più orribile di armi chimiche - prodotte dalla Germania, e anche granate di gas fumogeni prodotti - si prega di prestare attenzione [a questo] - nella città di Salisbury, il Regno Unito ", ha detto Zakharova. 
"È difficile persino commentare questo fatto in qualsiasi modo, perché è così spaventoso da minare la fiducia dell'umanità in alcuni paesi".

SouthFront ricorda che prima dell'incidente del 7 aprile a Douma, la leadership russa e siriana aveva ripetutamente avvertito di possibili provocazioni con l'uso di armi chimiche da parte dei militanti. Tuttavia, tutti questi avvertimenti sono stati ignorati dal blocco guidato dagli Stati Uniti.

Nel frattempo, la storia dell'attacco chimico è ancora in via di sviluppo creando sempre più domande sulla plausibilità della versione degli eventi sostenuta dagli Stati Uniti.


La città di Douma è la sede del presunto attacco chimico del 7 aprile. Non presentando prove, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno accusato il governo siriano di celarsi dietro l'attacco e poi hanno condotto un massiccio attacco missilistico sulla Siria usando queste pretese come pretesto.

Zakharova ha aggiunto che il vero obiettivo degli attacchi missilistici del 14 aprile è stato il tentativo di dare una pausa ai militanti jihadisti in Siria.

"Abbiamo trovato conferme che il vero obiettivo dei " tre "era dare ai terroristi una pausa, ripristinare la loro forza, prolungare lo spargimento di sangue sul suolo siriano, impedendo così il processo di risoluzione politica", ha osservato la portavoce.


il trio dei criminali che hanno sferrato l'attacco missilistico alla Siria



GIORNALISTI VISITANO L'OSPEDALE DI DOUMA, I MEDICI INTERVISTATI E I PAZIENTI PER IL PRESUNTO ATTACCO CHIMICO

Tunnel dei Jihadisti in Siria

La versione dei media mainstream sul "attacco chimico" del 7 aprile nella Douma siriana si sta sgretolando rapidamente mentre i sempre più giornalisti hanno accesso alla zona. Sembra che sia quasi impossibile trovare alcuni testimoni o vittime del presunto attacco chimico se si cerca solo per terra.


giovedì 19 aprile 2018

STRATCOM: non dubitiamo che la Russia ha sviluppato il missile ipersonico "invincibile"

STRATCOM: non dubitiamo che la Russia  ha  sviluppato il missile ipersonico "invincibile"

Valerie Insinna   
defensenews
Sa Defenza 


L'X-51A Waverider, un programma di test US Air Force, ha dimostrato con successo che il volo ipersonico è possibile. Ma la Russia potrebbe aver superato gli Stati Uniti in questa cruciale tecnologia. (Grafica della US Air Force)


COLORADO SPRINGS, - Il Capo del Comando Strategico USA non ci dirà se gli Stati Uniti hanno visto prove del missile ipersonico "invincibile" russo , ma l'esercito americano ha osservato che sia la Russia che la Cina  gestiscono missili ipersonici di varie capacità, lo ha confermato martedì .

"Non Vi fornirò dettagli sui mezzi che utilizziamo per vederlo. Non Vi fornirò alcun dettaglio tecnico sulle capacità di questi missili ", ha detto il Generale John Hyten ai giornalisti allo Space Symposium. "Ma posso dirvi che abbiamo osservato sia la Russia che la Cina testare le capacità ipersoniche".

I commenti di Hyten arrivano dopo che il presidente russo Vladimir Putin a marzo ha affermato  che la Russia aveva testato con successo un nuovo missile ipersonico "invincibile" che può viaggiare a velocità superiori a Mach 10 - due volte la velocità Mach 5 che qualifica un veicolo aereo come ipersonico - e con un portata di oltre 2.000 chilometri.


Il missile da crociera ipersonico Kinzhal, che sarà equipaggiato con una testata nucleare o convenzionale, può "superare tutti i sistemi di difesa antiaerei e antimissili esistenti e, penso, prospettici", ha detto Putin.


Se quel missile si trova nelle sue fasi di sviluppo o sia già  sottoposto a test operativi, Hyten non può dirlo. Ma è ovvio che prende le affermazioni di Putin molto sul serio.

"Dovreste credere a Vladimir Putin, su tutto ciò che ha detto, su cosa stanno lavorando", ha detto Hyten.
"Ora, lo stato operativo di molte di queste funzionalità ... è un altro problema. Ma su tutto quel che ha detto, so che la Russia ci sta lavorando e noi li osserviamo da vicino. Ascoltiamo anche quello che dicono molto da vicino, e nulla di ciò che hanno fatto e nulla di ciò che ha detto mi ha sorpreso. "

Hyten vuole che gli Stati Uniti si muovano in modo più aggressivo sull'ipersonica, in particolare sulle armi convenzionali che potrebbero essere di particolare utilità nel teatro Asia-Pacifico.

"Ci sono alcune aree in cui penso che abbiamo vantaggi sulla Russia e sulla Cina nell'ipersonica", ha affermato. "Ma quello che hanno fatto,  è significativo, sono stati fatti test completi integrati di queste capacità".

Mentre gli Stati Uniti hanno condotto i propri test di armi ipersoniche negli anni passati, "non hanno avuto pieno successo", così i militari  si sono raggruppati e fermato lo sviluppo.


"Dal mio punto di vista, mi sarebbe piaciuto aver imparato da quell'errore e andare avanti", ha detto Hyten, ma è fiducioso che il Dipartimento della Difesa si muoverà a pieno ritmo andando avanti.


Dopo anni di investimenti fiacchi, la Defense Advanced Research Projects Agency sta aumentando i finanziamenti , passando da $ 85,5 milioni nell'esercizio fiscale 2017 a $ 108,6 milioni nel FY18 per lo sviluppo ipersonico. Il budget per l'anno fiscale 2019 comprende una richiesta di $ 256,7 milioni - un aumento del 136 percento.


Parte della ragione che da fiducia a Hyten è la nomina di Mike Griffin, ex amministratore della NASA, per il posto di sottosegretario alla Difesa per la ricerca e l'ingegneria, ha detto.

"Se il programma non è aggressivo in questo momento, tra un anno sarà aggressivo, perché Mike Griffin ha come segretario [Difesa] [Jim] Mattis, lo guarderà in faccia e dirà che abbiamo davvero bisogno di sviluppare l'ipersonica; e questo è tutto ciò di cui Mike Griffin ha bisogno. "

Lo sviluppo di armi ipersoniche aiuterà gli Stati Uniti solo a risolvere una parte dei problemi.  Sta assicurando che i sistemi di difesa missilistica degli Stati Uniti saranno in grado di contrastare un attacco da parte di un missile ipersonico -  è qualcosa su cui ragione.


L'imminente revisione della difesa missilistica dell'amministrazione,  sta attraversando le fasi finali dell'approvazione al Dipartimento della Difesa ed è previsto il rilascio a maggio , così che potrebbe affrontare quelle sfide future.

"La difesa missilistica in questo momento è focalizzata sulla Corea del Nord. La difesa missilistica non è focalizzata su Russia e Cina e non si concentra su Russia e Cina ", ha affermato Hyten.
"Le capacità di difesa missilistica che abbiamo in Alaska, in California, possono affrontare la minaccia della Corea del Nord", ha aggiunto. "Ciò di cui sono preoccupato però, non è per l'oggi. Sono preoccupato per i cinque anni avvenire a partire da ora e tra 10 anni. Possiamo entrare nella direzione di cui abbiamo bisogno per affrontare qualsiasi minaccia del futuro? "


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mercoledì 18 aprile 2018

I GIORNALISTI HANNO TROVATO IL RAGAZZO FILMATO NEL VIDEO DEI CASCHI BIANCHI DEL "ATTACCO CHIMICO" DI DOUMA .

I GIORNALISTI HANNO TROVATO IL RAGAZZO FILMATO NEL VIDEO DEI CASCHI BIANCHI DEL "ATTACCO CHIMICO" DI DOUMA .

southfront
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Hassan Diab mostrato nella copertina di Al-Jazeera nel presunto attacco chimico. 

Un gruppo di corrispondenti russi guidati da Evgeny Poddubny ha trovato il ragazzo filmato dai Caschi Bianchi nel loro video che mostrava le persone "colpite" dal presunto attacco chimico a Douma il 7 aprile.

Secondo Poddubny:

  • Hassan Diab, 11 anni, sta bene;
  • Non ha subito ferite da "attacco chimico" perché non c'era nessun attacco (almeno allora e lì);
  • Il ragazzo ha partecipato al video per  cibo (riso, datteri e biscotti).

Poddubny contattò anche il padre di Hassan - disse anche che non c'era alcun attacco chimico nella città.



Hassan Diab durante l '"attacco chimico" e dopo. 

La storia di Hassan è abbastanza simile al caso osservato durante la battaglia per la città di Aleppo nel 2016. Una foto di Omran Daqneesh è diventata popolare nei media mainstream ed è stata ampiamente utilizzata per scopi di propaganda contro le forze siriane che combattono i militanti jihadisti nella città.



Omran Daqneesh

"Siamo stati molto danneggiati a causa degli uomini armati e di come hanno usato le cose a loro vantaggio con mio figlio", ha detto il padre di Omran a Ruptly dopo che la città è stata liberata. "Grazie a Dio, era solo leggermente ferito. Grazie a Dio, dopo che l'esercito ha avanzato e riconquistato queste aree; siamo di nuovo nelle nostre case. La situazione ora è molto buona, grazie a dio. "




Il padre di Daqneesh ha anche accusato i militanti di usare suo figlio a scopo di propaganda.


Non solo i russi dicono che non c'è stato l'attacco chimico Douma.

In precedenza Pearson Sharp, un reporter di One America News Network, visitò anche Douma e scoprì che tutti i locali dicevano che il cosiddetto attacco chimico Douma del 7 aprile era stato inscenato da militanti jihadisti.



Il presunto attacco chimico a Douma è diventato una scusa per l'attacco missilistico a guida Usa in Siria il 14 aprile.


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La polizia tedesca vuole allontanare i bambini dai genitori "anti-sionisti"

La polizia tedesca vuole allontanare i bambini  dai genitori "anti-sionisti"

Sean Adl-Tabatabai








La polizia tedesca allontanerà i figli minori dai  genitori che criticano Israele o che si oppongono al sionismo, ha avvertito il capo del DPolG tedesco.
"Le autorità devono agire con decisione [contro l'antisemitismo] anche quando l'aggressione viene dai migranti" , ha detto ai giornalisti Rainer Wendt, il rappresentante del sindacato di polizia tedesca (DPolG) .
L'antisemitismo include la critica a Israele, l'incoraggiamento degli altri a boicottare i beni israeliani e le espressioni e opinioni anti-sioniste.
"Se i bambini vengono cresciuti per diventare antisemiti non dovremmo aver paura di allontanarli dalle loro famiglie." Ha continuato accusando il fatto . che molti amministratori scolastici ignorano il problema, dicendo " agiscono secondo un mantra" non lo fa  nella mia scuola '

"C'è anche la tendenza a non registrare volontariamente l'antisemitismo da parte dei musulmani - ma deve essere registrato senza pregiudizi, così da poter sviluppare efficaci contro-strategie", ha affermato Wendt.

Rt.com riporta: Sebbene Wendt non abbia specificato in che modo si aspetta che sia determinato che i genitori sono antisemiti, Josef Schuster, il capo del Consiglio centrale degli ebrei in Germania, li ha convocati la settimana scorsa per introdurre un sistema scolastico migliore. Ha detto che insegnanti e studenti dovrebbero avere una possibilità più snella per denunciare gli "atti antisemiti o altri atti di violenza senza ostacoli burocratici, al fine di ottenere un quadro più chiaro di ciò che sta accadendo".

Le osservazioni di Wendt sono arrivate  dopo che Wolfgang Schaeuble, portavoce del Bundestag,  ha affermato che le comunità musulmane radicali e gli immigrati con opinioni estremiste su Israele stanno contribuendo all'antisemitismo in Germania.

Questo avviene dopo che una ragazza ebrea di una scuola elementare di Berlino è stata ascoltata dire che un compagno di classe musulmano l'ha minacciata di picchiarla e ucciderla a motivo della sua religione, è scritto nel terzo rapporto degli ultimi 12 mesi sull'antisemitismo nelle scuole di Berlino. Un altro studente ebreo a Berlino è stato recentemente costretto a cambiare scuola a causa del violento bullismo da parte dei compagni di classe musulmani, che lo hanno minacciato con una pistola contraffatta.

Le osservazioni del capo del sindacato di polizia arrivano dopo che è stato riferito che i legislatori della Democrazia Cristiana del Cancelliere Angela Merkel (CDU) e il partito sorella CSU stavano cercando di adottare misure per espellere migranti che esprimono opinioni antisemite in Germania. "Completa accettazione della vita ebraica" è un "criterio per un'integrazione di successo", secondo una bozza della proposta, dal quotidiano  Die Welt.

La Germania ha visto un afflusso di circa un milione di migranti principalmente musulmani al culmine della crisi dei rifugiati nel 2015. La politica della porta aperta di Merkel per coloro che fuggono dai conflitti e dalle persecuzioni ha suscitato indignazione tra i suoi critici, che si sono lamentati dell'aumento di reati legati ai migranti e dell'aumento di spesa per il welfare.


SIRIA SOTTO ATTACCO: PRIME ANALISI

SIRIA SOTTO ATTACCO: PRIME ANALISI

trd Costantino Ceoldo 
Pravda freelance





Il 14 aprile, verso le 4:00 A.M. ora di Mosca, Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna hanno lanciato attacchi aerei missilistici contro obiettivi militari e civili in Siria che si presumeva producessero e immagazzinassero armi chimiche. Gli attacchi missilistici a Damasco e dintorni sono durati circa un'ora. L'operazione militare è stata sostenuta dalla maggior parte dei Paesi dell'UE (Paesi Bassi, Danimarca, Repubblica Ceca, Germania, Lettonia), nonché da Israele, Qatar, Australia, Giappone e Turchia (le reazioni dei vari Paesi ai raid aerei saranno esaminate di seguito). Russia, Iran e Cina hanno condannato gli attacchi aerei missilistici.

Il primo colpo: valutazione del danno

I primi attacchi aerei missilistici di Stati Uniti, Regno Unito e Francia sono stati piuttosto improvvisati e di natura simbolica.

Le forze iraniane, russe e di Hezbollah non sono state attaccate. Assad non ha sofferto strategicamente. L'opposizione siriana, che si aspettava molto di più, non ha ottenuto alcun serio vantaggio. A Damasco si svolgono dimostrazioni di massa a sostegno di Assad.
I commentatori russi hanno sottolineato come la Francia stessa non abbia lanciato alcun missile - tutti quelli lanciati appartenevano alle forze militari britanniche e americane.

A giudicare dal fatto che tutti i missili sono stati lanciati su bersagli distanti dalla posizione dei soldati russi, sembra che la linea di Mattis abbia vinto negli Stati Uniti, contrariamente a quella di Bolton, che ha insistito per attaccare direttamente gli iraniani e i russi.
Anche Israele ha insistito su quest'ultimo approccio.

In altre parole, nessun danno grave è stato inflitto in termini militari-strategici o politici. Inoltre, il 70% dei missili è stato abbattuto e nessun danno significativo è stato fatto a strutture importanti.

Conclusione: abbiamo a che fare con un'azione simbolica.

Trump in perdita

Le azioni di Trump stanno minando la sua autorità tra i suoi nemici (gli rimproverano di aver fatto troppo poco) e tra i suoi sostenitori (che lo hanno eletto come avversario di nuove guerre ed interventi). La base elettorale di Trump ha preso un colpo al cuore. Se domani sia i globalisti che i populisti convergessero in manifestazioni contro la guerra, questa sarebbe la fine di Trump. La via di mezzo non soddisfa nessuno.

Trump è bloccato tra Bolton (che è lo stesso di McCain) e Mattis, che, nonostante sia un duro falco imperialista, è un po' più razionale dei neocon. L'opzione di pace è stata esclusa.

Questo potrebbe costringere il populismo a girare a sinistra. In questa situazione, Bernie Sanders è un cavaliere bianco, mentre il tizio alla Casa Bianca ha deluso le speranze della maggioranza silenziosa americana.

Nel complesso, si ha l'impressione di caos, incertezza, conflitto e debolezza a Washington. Le relazioni trionfali da parte dell’esercito americano che tutti gli obiettivi sono stati colpiti e che tutto procedeva rapidamente, improvvisamente ed efficacemente, sono per disabili mentali.

Conclusione: le posizioni di Trump si sono indebolite e questa tendenza continuerà. Perdendo completamente il controllo a Washington, Trump potrebbe accettare una nuova guerra. L'agonia di un pagliaccio è piuttosto pericolosa.

Israele: perdere la propria linea con la Russia

Per molti aspetti, i raid aerei e il loro sostegno israeliano hanno indebolito le relazioni tra Tel Aviv e Mosca. Iran e Hezbollah rimangono completamente intatti, mentre le autorità israeliane prevedono un altro attacco della coalizione alle loro posizioni. Tel Aviv ha riposto ogni speranza sul prevalere della linea del sionista Bolton e che gli obiettivi vitali fossero oggetto di bombardamenti. Le cose non sono andate in questo modo. Questa è stata una scommessa rischiosa e non ha funzionato. Ora dovranno pagare.

La speciale relazione degli israeliani con la Russia fu un importante asso nella manica: con un'influente lobby pro-israeliana fino a quel momento completamente fedele a Putin e agendo come avanguardia del patriottismo (come Satanovsky, Kedmi, ecc.), Israele sperava di influenzare la Russia ostacolando e, a volte, persino bloccando le relazioni con l'Iran. Ora questa linea è stata interrotta. Se la Russia si schiera pienamente dalla parte dei nemici di Israele, la situazione sarà qualitativamente diversa.

Conclusione: Israele è finito non solo nel campo completamente opposto dalla Russia, ma ha agito come il principale istigatore in una guerra contro i russi. Questo non è passato inosservato.

Turchia: Erdogan ha oscillato di nuovo

La nuova coalizione eurasiatica del Medio Oriente, la triade Mosca-Ankara-Teheran, ha perso un partner cruciale in Turchia. Il Ministero degli Affari Esteri della Turchia ha sostenuto gli attacchi aerei. Qualche tempo fa, gruppi di media vicini a Davutoğlu e Gül, che erano i veri ispiratori del tentativo di colpo di stato contro Erdogan, hanno iniziato una campagna contro la Russia. Ora Erdogan ha tentennato ancora una volta. La Turchia ha chiesto ancora una volta il rovesciamento di Assad.

Tuttavia, Mosca ritiene che non tutto sia perduto e Putin probabilmente cercherà di stabilire un contatto più stretto con Erdogan per ripristinare l'asse eurasiatico. In ogni caso, il passo indietro di Erdogan verso l'atlantismo aumenta la minaccia di un nuovo colpo di stato in Turchia. Se vacilla, lo porteranno giù, dal momento che gli atlantisti non perdoneranno mai il suo recente flirt con la Russia. Erdogan ha perso la fiducia di tutti i lati. Poiché la Russia ha permesso ai turchi di prendere Afrin, il comportamento di Erdogan può essere considerato un'ingratitudine grossolana simile all'aereo abbattuto.

Conclusione: la posizione della Turchia è diminuita considerevolmente sia agli occhi degli euroasiatisti che degli atlantisti.

Il Qatar segue la Turchia

Il Qatar ha seguito la Turchia, non l'Iran e la Russia. Questa posizione è stata valutata e presa in considerazione. Il Qatar si è preparato per un tale scherzo durante la visita dell'emiro Tamim Al-Thami a Washington. Notato.

Libano: inalterato e mobilitato

In questa situazione, il Libano non è stato toccato dall'operazione militare USA o da Israele, ha mantenuto le relazioni alleate con la Siria e rimane un'influente forza regionale. Se tutto dovesse finire adesso, il Libano uscirebbe vincitore e vedrebbe rafforzate le sue forze in vista di una quasi inevitabile nuova guerra con Israele.

Una tale guerra sta diventando sempre più inevitabile data l'aggressione israeliana contro l'amministrazione autonoma palestinese. Nelle condizioni di una mobilitazione araba, il Libano potrebbe diventare un trampolino di lancio per una nuova guerra.

L'Egitto a bordo campo

L'Egitto si teneva in disparte da ciò che accadeva e non sceglieva un campo. Ciò dà all'Egitto un vantaggio e la possibilità di assumere un ruolo di primo piano nel mondo sunnita, che è particolarmente importante a causa del nuovo ondeggiamento di Erdogan.

I sauditi: aspettati una risposta

I sauditi si aspettavano che i raid aerei della coalizione contro Assad si trasformassero automaticamente in una guerra con l'Iran. Ciò non si è verificato ed il ruolo dei sauditi nel provocare attacchi aerei contro la Siria gli si ritorcerà contro. Possono aspettarsi una risposta nello Yemen e dalla Federazione Russa.

Macron perde la faccia

La posizione di Macron era praticamente una completa ripetizione della linea di Sarkozy sulla Libia - per la quale Sarkozy è attualmente perseguito. Anche Macron sarà perseguito. L'intera opposizione - da Marine Le Pen a Jean-Luc Mélenchon e ai repubblicani - si è mobilitata contro di lui. La partecipazione della Francia all'attacco contro la Siria non ha in alcun modo rafforzato la posizione della Francia in Medio Oriente. Al contrario, questo gesto imperialista non fa altro che rafforzare la determinazione degli arabi e degli africani a combattere contro la Françafrique dal Mali al Ciad.

La Cina guadagna

La Cina non è stata affatto colpita dagli attacchi aerei ed è nella posizione più redditizia. Ciò che veramente preoccupa la Cina è la sua economia e il Pacifico, ma qualsiasi collisione è ancora alle spalle. Pechino è rimasta generalmente dalla parte di Russia ed Iran, dal momento che i successi di questi Paesi rafforzano obiettivamente la posizione della Cina senza che quest'ultima rischi alcunché. Dovremmo aspettarci azioni congiunte di Cina e Russia contro gli Stati Uniti, compresa forse la loro partenza dalla zona del dollaro.
Nel complesso, i raid aerei missilistici contro la Siria hanno rafforzato il blocco anti-globalista rappresentato da Russia, Cina e Iran. È importante notare che le autorità della Repubblica Popolare Cinese hanno espresso pieno sostegno alla Russia e al legittimo governo di Assad.

Conclusione: la Cina assumerà una posizione ancora più dura nelle relazioni con gli Stati Uniti.

Iran: rafforzata l'alleanza
In questa situazione, l'Iran è diventato ancora più vicino a Russia e Cina. Se nient'altro segue questi primi attacchi, allora l'Iran può iniziare a considerarli un segno di debolezza americana ed iniziare a rafforzare le sue posizioni in Medio Oriente ancora più audacemente. Anche Russia e Cina sono oggettivamente più vicine a Teheran.

Conclusione: se tutto finisce su quello che è successo oggi, l'Iran si trova in una posizione migliore, poiché una minaccia inefficace è un incentivo eccellente.

Russia: transizione alla mobilitazione

La Federazione Russa sta rinviando una reazione diretta, ma ha tratto tutte le conclusioni necessarie. Le difese antimissile della Siria si sono rivelate efficaci. Nessuno dei suoi radar è stato danneggiato, a differenza della Jugoslavia del 1999, quando la NATO ha immediatamente disabilitato i radar, paralizzando così l'intero sistema di difesa aerea. La Russia può continuare a dare gli S300 ai suoi alleati e la situazione sarà tanto più prevedibile. Ovviamente, tale esperienza non sarà dimenticata e le vite delle truppe americane nella Siria orientale saranno difficili da qui in poi.

È chiaro che Mosca riconsidererà il suo atteggiamento nei confronti delle azioni della Turchia nella Siria settentrionale. In generale, le relazioni tra Mosca e Ankara sono ora come erano dopo che la Turchia aveva abbattuto l'aereo russo. In un solo gesto, Erdogan ha distrutto tutto ciò che ha ottenuto sul fronte eurasiatico. Putin proverà a ricostruire l'alleanza, ma questo probabilmente richiederà qualcosa di simile ai drammatici eventi di luglio 2016. Erdogan ha fatto ancora una volta una svolta atlantica. Non dovrà aspettare a lungo le conseguenze di tale scelta.

Dopo la completa liberazione di Ghouta, ci si può aspettare un altro scontro diretto e ripetuti attacchi chimici durante le operazioni nella Siria meridionale, a Daraa.

Nel complesso, se è così, la Russia è emersa vittoriosa senza perdite e senza la Terza Guerra Mondiale. Certo, alcuni alleati sono andati persi, ma questo rafforza solo la Russia. I russi possono combattere e sopportare le difficoltà da sole, meglio di tutti. Tuttavia, ci sarà un costo per questo, come è successo più di una volta prima.

Altra cosa è se questo non è tutto e se gli atlantisti faranno un'altra mossa. Se la faranno, continueremo la nostra analisi.

In ogni caso, Putin è ormai costretto a passare bruscamente alla modalità di mobilitazione, e questo non può non incidere sulle autorità della Russia. Una nuova ondata di epurazioni colpirà chiaramente la sesta colonna. Ciò influenzerà anche il governo, che avrà nuovo personale dopo il 7 maggio.

Conclusione: nel complesso, la situazione dopo i primi attacchi aerei missilistici in Siria è una testimonianza della debolezza globale del dominio globalista. Se ciò non dovesse trasformarsi nell'inizio di una Terza Guerra Mondiale, allora sarà una vittoria per il mondo multipolare, quello di Russia, Iran e Cina.


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martedì 17 aprile 2018

Propaganda e disinformazione britannica, una tradizione imperiale e coloniale

Propaganda e disinformazione britannica, una tradizione imperiale e coloniale

Wayne MADSEN



Quando si tratta di creare notizie false e avanzare false narrazioni, i servizi di intelligence britannici hanno pochi colleghi [che possono competere]. In effetti, il Secret Intelligence Service (MI-6) ha aperto la strada ai suoi "cugini" americani e ai partner britannici del Commonwealth - dal Canada e Australia in India e Malesia - nell'arte oscura di diffondere le falsità come verità. Recentemente, il mondo è stato testimone di tali sotterfugi dell'MI-6 in notizie che affermano che la Russia ha effettuato un attacco di agente nervino novichok contro un emigrante russo e sua figlia a Salisbury, in Inghilterra. Questo fuoco di sbarramento di propaganda è stata subito seguita da un'altra, l'ultima di una serie di analoghe dimostrazioni, secondo cui il governo siriano avrebbe attaccato i civili a Douma, al di fuori di Damasco, con armi chimiche.

Non dovrebbe sorprendere che le reti delle news americane facciano affidamento sui corrispondenti britannici di stanza nella Siria settentrionale e a Beirut come fonti primarie. L'MI-6 ha storicamente fatto affidamento su agenti di copertura non ufficiali (NOC) mascherati principalmente da giornalisti, ma anche da operatori umanitari, ecclesiastici della Chiesa d'Inghilterra, banchieri internazionali e direttori di hotel, per svolgere attività di propaganda. Questi NOC sono collocati in posizioni in cui possono diffondere la disinformazione del governo britannico a ignari giornalisti e diplomatici.

Per decenni, una sezione poco conosciuta del Foreign Office britannico - il Dipartimento di Ricerca dell'Informazione (IRD) - ha realizzato campagne di propaganda utilizzando i media internazionali come piattaforma per conto di MI-6. Anni prima il Bashar al-Assad della Siria, Saddam Hussein in Iraq, Muammar Gheddafi in Libia e Omar al-Bashir in Sudan divennero obiettivi di destabilizzazione occidentale e "cambio di regime". IRD e i suoi associati presso la British Broadcasting Corporation (BBC) e nelle redazioni e gli uffici editoriali di Fleet Street, tabloid, servizi telegrafici e riviste, in particolare "The Daily Telegraph", "The Times", "Financial Times", Reuters, "The Guardian" e "The Economist", lanciavano campagne di diffamazione mediatica contro un certo numero di leader considerati di sinistra, comunisti o FT (compagni di viaggio).

Questi leader includevano il presidente indonesiano Sukarno, leader nordcoreano (e nonno dell'attuale leader di Pyongyang) Kim Il-Sung, l'egiziano Gamal Abdel Nasser, l'arcivescovo di Makarios, il cubano Fidel Castro, il cileno Salvador Allende, il britannico Guiana Cheddi Jagan, il vescovo Maurice di Grenada, la Giamaica Michael Manley, Daniel Ortega del Nicaragua, Sekou Toure della Guinea, Thomas Sankara del Burkina Faso, Gough Whitlam in Australia, David Lange in Nuova Zelanda, Norodom Sihanouk in Cambogia, Dom Mintoff di Malta, padre Walter Lini di Vanuatu e Kwame Nkrumah del Ghana.

Dopo la Guerra Fredda, questa stessa operazione di propaganda prese di mira il presidente serbo Slobodan Milosevic, il leader dello Sinn Fein Gerry Adams, il venezuelano Hugo Chavez, il somalo Mohamad Farrah Aidid e il Jean-Bertrand Aristide di Haiti. Oggi, è il turno di Assad, il primo ministro ungherese Viktor Orban e il leader dell'indipendenza della Catalogna, Carles Puigdemont, a essere nel mirino anglo-americano di propaganda di stato. Persino la leader del Myanmar Aung San Suu Kyi, a lungo amante dei media occidentali e di questi magnati della propaganda come George Soros, è ora oggetto di divieti di visti occidentali e sanzioni sulla situazione dei ribelli musulmani Rohingya nello stato di Rakhine.

Attraverso le operazioni di propaganda congiunte dell'IRD-MI-6-Central Intelligence Agency, molti giornalisti britannici hanno ricevuto pagamenti, consapevolmente o inconsapevolmente, dalla CIA attraverso un fronte a Londra chiamato Forum World Features (FWF), di proprietà di John Hay Whitney, editore del " New York Herald Tribune " e un ex ambasciatore degli Stati Uniti a Londra. Non è una forzatura credere che oggi esistano relazioni simili e persino più formali tra l'intelligence americana e quella britannica e i cosiddetti "giornalisti" britannici che riferiscono di zone di guerra come la Siria, l'Iraq, la Libia, lo Yemen, l'Afghanistan e la Striscia di Gaza, così come da luoghi di attacco di agenti nervini molto battuti come Salisbury, in Inghilterra.

Non appena hanno avuto notizie recenti notizie da Douma di un attacco di gas cloro siriano e agente sarin che ha ucciso tra i 40 e i 70 civili, i giornalisti britannici in Medio Oriente e Londra hanno iniziato a echeggiare dichiarazioni verbali degli "elmetti bianchi" siriani e dell'Osservatorio siriano per i diritti umani.

In realtà, gli elmetti bianchi - sostenuti dai media occidentali come primi soccorritori della difesa civile - ma sono attivisti islamici collegati a gruppi radicali jihadisti finanziati dall'Arabia Saudita - si ritiene abbiano messo in scena l'attacco chimico a Douma entrando nell'ospedale municipale , cercano i pazienti  e li irrorano con secchi d'acqua, con delle videocamere riprendono le scene . Gli elmetti bianchi hanno distribuito i loro video ai media globali, con la BBC e Rupert Murdoch Sky News che forniscono un imprimatur britannico alla campagna di propaganda affermando che Assad ha effettuato un altro attacco chimico con "bombe barili" contro "la sua stessa gente". E, come sempre, l'MI-6 che finanzia l'Osservatorio siriano per i diritti umani, un fronte di notizie anti-Assad  affermano sia l'opera di un espatriato siriano e cittadino britannico di nome Rami Abdel Rahman che trasmette dal suo negozio di abbigliamento a Coventry, in Inghilterra,

Con il presidente Trump che porta con se sempre più neo-conservatori, screditati dalle loro massicce operazioni di propaganda anti-Iraq durante l'era Bush-Cheney, nella sua amministrazione, per questo motivo il mondo sta assistendo al prolungamento della "Trump Doctrine".

La Dottrina Trump può essere meglio spiegata come segue: Una nazione sarà soggetta ad un attacco militare USA a seconda che Trump stia affrontando un grave scandalo politico o sessuale in patria.

Tale era il caso nell'aprile 2017, quando Trump ordinò un attacco con missili da crociera sulla base aerea russo-siriana a Shayrat, in Siria. Trump si stava ancora riprendendo dalle dimissioni del suo consigliere per la sicurezza nazionale, il tenente generale Michael Flynn, a febbraio per il mixaggio della sua attività di consulenza privata con le sue funzioni ufficiali della Casa Bianca. Trump aveva bisogno di un diversivo e la falsa accusa secondo cui Assad avrebbe usato il gas sarin nel villaggio di Khan Sheikoun il 4 aprile 2017 ha fornito la favola necessaria ai media affamati di guerra.

Il più recente attacco missilistico da crociera è stato quello di distogliere l'attenzione del pubblico dall'aggressione personale di Trump che è seguita alla perquisizione ddella Federal Bureau of Investigation, per uno scandalo sessuale che coinvolge Trump e un'attrice porno, e un "racconto" del direttore dell'FBI licenziato da Trump, James Comey.

Sebbene questi due scandali offrissero ai neo-con l'opportunità di testare Trump con operazioni di falsa bandiera in Siria, non erano la prima volta che tali azioni venivano eseguite. Nel 2013, il governo siriano è stato accusato di un simile attacco chimico ai civili a Ghouta. Quell'anno, i ribelli siriani, sostenuti dalla Central Intelligence Agency, hanno ammesso al giornalista dell'Associated Press sul terreno in Siria che avevano ricevuto armi chimiche vietate dall'Arabia Saudita, ma che i contenitori di armi sono esplosi dopo essere stati maneggiati impropriamente dai ribelli. Immediatamente, l'Osservatorio siriano per i diritti umani e le organizzazioni ribelli siriane che operavano fuori dalla Turchia affermarono che Assad aveva usato bombe a barile a carica chimica sul "suo popolo". Tuttavia, fonti turche, americane e libanesi hanno confermato che si trattava dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL) che aveva malamente imbastito un attacco di agente nervino sarin in falsa bandiera a Ghouta.

Pochi media occidentali si sono preoccupati il 19 marzo 2013,  per l'agente nervino sarin del gruppo ribelle della Brigata Bashair al-Nasr, legati al Free Syrian Army esercito mercenario proxi di USA e britannici. I ribelli hanno usato un proiettile non guidato "Bashair-3", contenente l'agente mortale del sarin, sui civili di Khan al-Assal, fuori Aleppo, almeno 27 civili uccisi e decine di altri sono rimasti feriti nell'attentato. l'uso di armi chimiche su di loro durante lo stesso periodo dai gruppi ribelli siriani sostenuti da Stati Uniti, Turchia e Arabia Saudita. I soliti operatori di propaganda - Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, Medici senza frontiere, BBC, CNN e Sky News - sono rimasti tutti zitti senza riferire nulla in occasione di questi attacchi.

Nel 2013, aprile 2017 e aprile 2018, la camera di eco dei media occidentali ha diffuso gli stessi punti di discussione: "Assad uccide la sua stessa gente", "Le armi siriane di distruzione di massa" e "l'omicidio di massa di donne e bambini". Le reti di news occidentali presentavano video di donne e bambini morti, mentre i propagandisti pagati, noti come "contributori" delle reti di news corporate - tutti con legami con il complesso di intelligence militare - richiedevano un'azione da intraprendere contro Assad.

Trump, ha ora come  consigliere  il famigerato falco da guerra neocon John Bolton, il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale, ha iniziato a riferirsi ad Assad come a un "animale" e a un "mostro". Bolton, insieme al capo dello staff del vicepresidente Dick Cheney, Irving Lewis "Scooter" " Libby, ha contribuito a creare un linguaggio simile contro Saddam Hussein prima dell'invasione e dell'occupazione dell'Iraq del 2003. Non a caso Trump - su sollecitazione di Bolton e altri neo-con - ha concesso il perdono a Libby lo stesso giorno in cui ha ordinato l'attacco con missili da crociera su Damasco e altri obiettivi in ​​Siria. Libby è stato condannato nel 2005 per falsa testimonianza e divulgazione illegale di informazioni sulla sicurezza nazionale.

Al mondo viene chiesto di prendere, come valore nominale, la parola di bugiardi brevettati come Trump, Bolton e altri neocon, che ora sono impegnati a unirsi all'amministrazione Trump a una velocità vertiginosa. I mass media delle corporate  agiscono spudoratamente come se non mentisse mai sui motivi addotti dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna per andare in guerra in Iraq e in Libia. Perché gli si dovrebbe credere ora?

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