lunedì 6 febbraio 2017

Scie chimiche: DOR-izzazione finale del pianeta?

Scie chimiche: DOR-izzazione finale del pianeta?

http://www.sciechimiche.org




Premessa:

DOR: acronimo di Deadly Orgone è il risultato di degrado dell' energia orgonica che ha perso tutte le sue caratteristiche vitali. Se presente in elevate concentrazioni, può diffondere un senso di immobilità e desolazione sull'area colpita, manifestando una vera e propria diminuzione delle funzioni vitali nell'atmosfera e tutto sembra assumere un aspetto nerastro ed opaco. L'organismo reagisce alle nubi DOR con stati di malessere piuttosto gravi dovuti ad un esaurimento bioenergetico.

ll processo di desertificazione da un punto di vista climatico/atmosferico ha una ripercussione energetica sulle persone (Desertificazione emotiva). Le persone perdono la capacità di riconoscere la situazione energetica circostante. Le persone perdono il senso di minaccia della situazione DOR e la ritiene come normale. Situazioni di tipo OR, in cui l'energia orgonica è pulsante, possono apparire paradossalmente pericolose. Di conseguenza le persone iniziano a difendere ciò che blocca e limita la loro funzione vitale. Diventano vittime ed autrici della Desertificazione emotiva.


… la FDA cercò ed ottenne un decreto di ingiunzione dalla Corte Federale, che stabilì che l’energia orgonica non esiste. La Corte ordinò il divieto di spedire attraverso gli Stati i libri in cui appariva la parola orgone. Questo includeva libri in cui la parola proibita appariva solo nella prefazione, o nella nota introduttiva. Inoltre, fu ordinato che fossero distrutti tutti i libri e i giornali che trattavano la ricerca e che discutevano dell’energia orgonica in dettaglio ed inoltre fu ordinato di distruggere e di smantellare gli apparecchi che utilizzavano l’energia. (Caso #1056, Marzo 19, 1954, US District Court, Portland, Maine, Judge Jhon D. Clifford, Jr.)

PROIBITI, a meno che siano cancellati tutti i riferimenti all’energia orgonica:

La scoperta dell’orgone
Vol. I, La funzione dell’Orgasmo
Vol. II, La Biopatia del Cancro
La rivoluzione sessuale
Etere, Dio e Diavolo
Superimposizione Cosmica
Ascolta, piccolo uomo
La psicologia di massa del fascismo
L’analisi del carattere
L’assassinio di Cristo
Individuo e Stato

PROIBITI e ORDINATA LA DISTRUZIONE:

L’accumulatore di Energia Orgonica, il suo uso scientifico e medico.
The Oranur Experiment
The Orgone Energy Bulletin
The Orgone Energy Emergency Bulletin
International Journal of Sex-Economy and Orgone Research
International Zeitschrift fur Orgonomie
Annals of the Orgone Institute
Così, alla fine degli anni 50 e nei primi anni 60, i libri ed i giornali di ricerca, anche quelli che erano solo proibiti, vennero periodicamente sequestrati da agenti del FDA e da agenti Federali e bruciati negli inceneritori del Maine e di New York.


Impatto dell’energia DOR su ambiente (flora e fauna) e persone:


Circa un anno dopo l'esperimente ORANUR (1952) Reich fornisce le seguenti descizioni:

“Silenzio e desolazione si propagano nel paesaggio, in cui la zona circostante non coinvolta è chiaramente marcata. Il silenzio si manifesta, come se tutta la Vita nell'atmosfera stesse per morire. Gli uccelli smettono di cantare, le rane smettono di gracidare. Non si sente più nessun rumore della vita. Gli uccelli volano basso e si nascondono negli alberi. Gli animali avanzano molto più lentamente del normale, e le verdi foglie degli alberi appaiono molto tristi; sono appassite, perdono la loro tonicità e la capacità di rigenerarsi. Tutto lo splendore e la lucentezza spariscono dai laghi e dall'aria. Gli alberi appaiono neri, come se stessero per cadere. Si ha effettivamente l'impressione della nerezza o meglio, della desolazione. Non è come se nella zona si fosse introdotto qualcosa. Più precisamente, è come se da essa fosse sparita la scintilla della vita”

“E' necessario, che le nuvole DOR appaiano quando splende il sole. Il color verde degli alberi e dei prati sparisce dalle montagne. Tutto appare nero ed opaco. Lo splendore mancante trova spiegazione nella diminuzione della pulsazione orgonica e del metabolismo orgonico di piante ed animali. Ciò viene ulteriormente confermato anche dallo sparire della pulsazione orgonica dalle superficie dei laghi. L'acqua diviene tranquilla ed immobile.”

In merito all'inquinamento:

“Ciò che nelle metropoli viene chiamato smog, esso è una miscela tra nebbia, fuliggine ecc. Questa nebbia stagna e non si dissolve, quando sono presenti delle nuvole DOR nell'atmosfera. E' presente non solo sulle grandi città, ma anche sulle campagne, dove non sono presente scarichi di gas industriali. Certamente si può dire che la formazione di nuvole DOR è amplificata dalla presenza di gas delle zone industriali. Ciò rende la situazione più critica, come se nell'aria non fosse presente nessuna particella di fumo.”

In merito alla stagnazione atmosferica e malattia:

“ In generale debolezza e sofferenza emozionale. In alcuni casi la debolezza è interrotta o addirittura sostituita da raptus emotivi o da odio. Pressione sulla testa, sulla scatola toracica, su braccia e gambe sono frequenti. La respirazione è affaticata, ed il senso di mancanza d'ossigeno è spesso accompagnato dalla sofferenza. Un forte sensazione di sete compare quando sono soddisfatte queste condizioni che provocano un'atmosfera di tipo DOR: luci fluorescenti e neon nei ristoranti, display degli orologi, apparecchi a raggi X negli ospedali vicini ad armadi in metallo, i quali si comportano come degli accumulatori orgonici. La vista è torbida. I visi appaiono bluastri fino al porpora. Le persone sembrano soffocare. Esse si lamentano che qualcosa sia sospeso nell'aria oppure che qualcosa di particolare sia sparito.

Insufficienze cardiache seguite da decessi sono frequenti, se nebbia e pioggerelle con nuvole a bassa quota, ostacolano l'accesso di ossigeno ed energia orgonica nell'atmosfera. La diarrea è uno dei sintomi più frequenti in caso di prolungata emergenza di DOR. Gli escrementi sono neri...Nausea si sviluppa fino ad una forma di rutto frequente. Anche la tachicardia non è un sintomo raro. Tipico è anche uno scuotimento o tremolio delle fibre muscolari in varie parti del corpo. Tipica della malattia DOR è anche l' apatia emotiva......è accompagnata da uno sguardo torbido negli occhi, con un'espressione di disperazione nei tratti facciali, anche se chi ne è colpito non ne è necessariamente consapevole.”

Tratto da:
www.berndsenf.de


Indice DOR di Baker

OR | 0 --------------------------> 10 | DOR

Movimento

2 - immobilità, fogliame appassito, animali quieti
1 – brezze occasionali
0 – brezze consistenti, animali attivi, venti occasionali ma vogorosi



Umidità(sensazione soggettiva)

2 – sensazione di oppressione, gonfiore
1 – sensazione di pesantezza e umudità
0 – benessere


Soggettivo in generale

2 – stanchezza, apatia, irritabilità, sete, mancanza del contatto
1 – disagio, lentezza, agitazione
0 – benessere, forza, sentirsi a proprio agio

Colore del cielo

2 – colore blu assente, nuvole lattiginose, biancore abbagliante e fastidioso
1 – cielo coperto, grigio acciaio e lattiginoso, foschia porpora, marrone, bluastra e pepe sparso
0 – blu distinto e morbido

Nuvole

2 – cielo leggermente coperto, nuvole lattiginose, foschia biancastra, nessuna nuvola definita
1 – nuvole a forma definita e sfilacciate e cottonate, copertura a più strati
0 – nuvole dalla forma ben definita

Tratto da:

Orgonforschungsinstitut Deutschland / Nuembrecht
http://www.trettin-tv.de/cloud.htm



TECNICHE DI CLOUDBUSTING (da: Il Cloudbuster di Roberto Maglione)

Reich nel 1940 aveva osservato che il puntamento casuale di alcuni lunghi tubi metallici sulla superficie del lago, sembrava influenzasse il moto ondoso delle acque.

Basandosi su quell'esperienza, puntò verso quelle concentrazioni nerastre, una serie di tubi metallici, lunghi da 2,70 a 3,60 metri e del diametro di 3,7 cm, montati si di un supporto di legno e collegati ad una profonda cisterna piena di acqua, mediante dei cavi metallici flessibili. L'effetto fu immediato. Le nubi cominciavano a contrarsi. E quando i tubi venivano puntati in senso contrario alla direzione di flusso dell'involucro orgonico, cioè verso occidente, dopo pochi minuti prendeva a soffiare una brezza da ovest verso est, facendo affluire nuovi quantitativi di energia orgonica dove, fino a poco tempo prima, incombevano le stagnanti e nauseanti nubi.

“...assorbiamo energia da un punto molto vicino alla nube se vogliamo allargare le nubi esistenti e procedere verso la creazioni di pioggia....”

Per ingrandire una nube si assorbe energia da un punto immediatamente circostante la nube stessa. Così facendo si abbassa il potenziale orgonico nel punto di assorbimento e si crea un flusso di orgone da quel punto verso la nube, che possiede un potenziale orgonico più elevato.

inoltre:

“Si dissipano le nubi di vapore acqueo assorbendo, in accordo al potenziale orgonico, energia dal centro della nube. Ci sarà meno energia per sostenere il vapore acqueo e le nubi devono necessariamente dissiparsi. Il potenziale orgonomico tra la nube e l'ambiente circostante risulta diminuito”


Alcune parti estratte da:
James De Meo

Il MANUALE DELL’ACCUMULATORE ORGONICO
Orgone - Holy Hand Granade (HHG) piramidale


Proprietà dell’energia orgonica:

Dotato di ubiquità, riempie tutto lo spazio.
Esente da massa; cosmica, di natura primordiale.
Penetra tutta la materia, ma a differente velocità.
Pulsa spontaneamente, si espande e si contrae, fluisce con una caratteristica onda.
Direttamente osservabile e misurabile.
Negativamente entropica.
Forte affinità ed attrazione reciproca con/da l’acqua.
Accumulata naturalmente da organismi viventi attraverso cibo, acqua, respirazione e attraverso la pelle.
Eccitazione e attrazione reciproca di separati flutti di energia orgonica, o di sistemi separati caricati con orgone.
Eccitabilità per energie secondarie (nucleare, elettromagnetismo, scintille elettriche, frizione).
Effetti fisici di una forte carica orgonica:
Temperatura leggermente superiore se paragonata a quella circostante.
Potenziale elettrostatico più alto, con una minore velocità di scarica elettroscopica se paragonata ai dintorni.

Umidità superiore e quota di evaporazione pià bassa se paragonata ai dintorni.
Riduzione degli effetti della ionizzazione dentro un tubo Geiger ñ Muller di ionizzazione riempito di gas.

Sviluppo degli effetti della ionizzazione dentro tubi sotto vuoto non ionizzabili (0,5 o meno di pressione).

Capacità ad ostacolare e assorbire elettromagnetismo.
Effetti biologici di una forte carica orgonica
Generale effetto vagotonico, espansivo sull’intero sistema.
Sensazioni di formicolio e di calore alla superficie delle pelle.
Incremento della temperatura della pelle e del nucleo, arrossamenti.
Moderazione della pressione e della pulsazione.
Incremento della peristalsi, della respirazione più profonda.
Incremento della germinazione, della riproduzione, fioritura e produzione di frutta delle piante.
Incremento della velocità nella crescita dei tessuti, della riparazione, e cicatrizzazione delle ferite, come determinato attraverso studi sugli animali e prove cliniche umane.
Incremento del campo di forza, della carica, dell’integrità dei tessuti e dell’immunità.
Migliora il livello energetico, l’attività e la vitalità.



Parte II

Uso sicuro ed efficace degli apparecchi per accumulare orgone



7. Principi generali per la costruzione e l’uso sperimentale dell’accumulatore di energia orgonica.

A) La superficie interna di tutti gli accumulatori deve essere composta di metallo nudo. Pitture, vernici o rivestimenti sul metallo ostacoleranno l’effetto dell’accumulazione, anche se la galvanizzazione con lo zinco non interferisce.

B) La superficie esterna di tutti gli accumulatori deve essere composta da una sostanza che assorbe l’orgone, generalmente organica, non metallica.

C) Metalli e materiali non metallici devono essere alternati in strati multipli dentro le pareti dellíaccumulatore per aumentare l’accumulazione di energia. Più sono gli strati, più potente é l’accumulatore, sebbene non si raddoppia la forza semplicemente raddoppiando gli strati. Un accumulatore a tre strati avrà circa il 70% di potenza di uno a dieci strati (una piega consiste di uno strato di metallo più uno strato di non metallo). Accumulatori di differente misura possono anche essere inseriti uno dentro l’altro, per sviluppare una carica più forte. I punti A e B devono essere seguiti rigorosamente, comunque. In accumulatori a strati multipli, potete raddoppiare lo strato organico, non metallico esterno e lo strato di metallo più interno, per aumentare la capacità di accumulazione energetica.

D) L’errore più comune, fatto da alcuni che riproducono gli esperimenti con l’accumulatore orgonico di Reich, Ë l’uso di materiali impropri. Per accumulatori usati sui sistemi viventi e particolarmente per utilizzo umano, rame, alluminio e altri materiali non ferrosi devono essere evitati completamente poiché producono effetti tossici. Analogamente certi tipi di schiume poliuretaniche, rigide o morbide, non hanno un buon effetto sul sistema vivente quando usati in un accumulatore. Non deve essere usato nessun tipo di materiale impregnato con formaldeide, o fatto con altre colle o resine altamente tossiche.

Non metalli buoni Non metalli poveri o tossici
Lana, cotone grezzo. Legno o compensato.
Acrilico, stirolo plastico. Uretani o poliuretani.
Celotex (insonorizzante). Pannelli pressati (molto duri).
Sughero in fogli. Materiali organici contenenti
Lana di vetro, fibra di vetro. formaldeide, asbestos, o altre
Lana di roccia. sostanze chimiche tossiche.
Ceralacca díapi, cera díapi.
Terra, acqua.

Metalli buoni Metalli poveri o tossici
Acciaio o ferro, fogli, lamine. Alluminio, foglio o lamina.
Ferro galvanizzato. Piombo.
Lana di acciaio. Rame.
Acciaio inossidabile.
Latta di lega ferro/ stagno.



8.Avvertimenti e pericoli:
Gli Effetti di Oranur e Dor.

Un problema comune con l’uso dell’accumulatore é la difficoltà a trovare un ambiente energeticamente pulito in cui poterlo utilizzare. L’energia orgonica nell’atmosfera é molto sensibile a certi tipi di disturbi e di agitazioni. Circa nella stessa maniera del protoplasma vivente, l’energia orgonica si può eccitare o irritare e certe influenze ambientali possono condurla verso una condizione tossica. Se l’energia atmosferica nella vostra casa o nel vostro quartiere é intossicata in questa maniera, l’uso di un accumulatore é sconsigliato, o consigliato solo con grande cautela, poiché sarà l’accumulazione risulterà molto difficoltosa in quanto si riuscirà ad accumulare solo una carica tossica.

Per esempio, gli accumulatori orgonici, in particolar quelli costruiti per esperimenti biologici o per utilizzo umano, non dovrebbero mai essere usati in spazi con i seguenti apparecchi che irritano líorgone:

Luci fluorescenti,
televisioni,
computer o microcomputer,
altri apparecchi a raggi con tubo catodo,
forni a microonde o cucine elettriche,
coperte elettriche (anche se solo collegate alla presa e spente),
macchine per raggi x, diatermia,
motori elettrici a scintilla,
apparecchi di induzione o bobine,
altri apparecchi elettromagnetici,
rilevatori di fumo radioattivi tipo ionizzazione,
orologi, orologi da polso o altri apparecchi contenenti materiali radioattivi che risplendono nel buio, (materiali fosforescenti che operano sul principio di assorbire luce visibile, vanno bene),
altri materiali radioattivi o forti fumi chimici.

L’accumulatore orgonico non dovrebbe mai essere usato nello stesso edificio in cui sono usati i più potenti apparecchi del tipo sopra (come macchine per raggi x). Gli esperimenti di Reich e più recentemente di altri in grandi ospedali tedeschi, hanno dimostrato che l’attrezzatura dei raggi x distruggerà gli effetti della radiazione orgonica che migliorano la vita. In aggiunta, c’è un effetto persistente nel quale una condizione energetica tossica rimane per un certo periodo dopo che gli apparecchi irritanti sono stati spenti e rimossi dalla stanza o dall’edificio. Inoltre, l’accumulatore orgonico non dovrebbe mai essere usato nei quartieri adiacenti o nelle vicinanze delle seguenti installazioni:

sistemi radar degli aeroporti
torri per trasmissione di microonde o telefoni cellulari
linee dell’alta tensione
torri trasmettitrici di AM; FM; o TV
impianti di energia nucleare, depositi o discariche di rifiuti nucleari
installazioni nucleari con depositi per bombe nucleari
aree per prove nucleari passate o presenti

Reich ed altri suoi colleghi diedero avvertimenti su questi apparecchi negli anni 40 e 50, ma solo oggi vediamo studi epidemiologici che confermano i loro effetti negativi alla vita. Parte di questo problema é nascosto sopra la difficoltà che, dimostrando semplicemente una correlazione fra due eventi, non si prova la causalità. Si deve mostrare o dimostrare solo quale é il meccanismo e obbiettivamente dimostrare ogni passo fra i due eventi correlati, prima siano provati che causa ed effetto.. Questa nella maggior parte dei casi é una politica molto saggia, ma non é applicata in modo regolare nel mondo della scienza. I concetti ortodossi sono raramente soggetti a valide analisi critiche basate sulla loro incapacità a rispondere a questi precisi criteri (es. geni malati, virus, ecc.), mentre alle teorie non ortodosse sono negati i fondi o semplicemente sono respinte o represse per qualsiasi debolezza possono avere. Gli industriali inquinatori possono anche sollevare questo problema per evitare di prendersi la responsabilità per i danni ambientali che hanno fatto.

Riguardo alla questione energetica, secondo i migliori calcoli dei fisici, il basso livello di radiazione non dovrebbe avere un effetto deleterio sul sistema vivente. L’energia presente nella radiazione a basso livello, come rilevato con gli strumenti convenzionali per il rilevamento di radiazioni é semplicemente insufficiente per fare danni significanti. Tuttavia, il danno avviene. Ribadisco l’attenzione sugli ìstrumenti convenzionali per il rilevamento della radiazioneî, perché un importante errore dei fisici é che se uno strumento non misura un disturbo ambientale, allora non é avvenuto nessun disturbo. Qui l’errore poggia sulla falsa presupposizione che i loro strumenti di rilevazione dell’energia devono rilevare il 100% di ogni disturbo. Questa presupposizione non probabile é, ovviamente rifiutata dall’analisi biologica o epidemiologica che dimostra che un effetto esiste. C’é, inoltre una grande diffidenza del corpo nella scienza moderna, poché persone medie che si ammalano a causa dei nostri moderni apparecchi, che irradiano energia, spesso non solo sono credute ma sono anche guardate in modo sospetto. E’ precisamente qui che le scoperte di Reich sull’energia orgonica forniscono un chiarimento, poiché l’energia vitale (e i disturbi dentro essa) non possono essere rilevati con strumenti ordinari sensibili al nucleare e all’elettromagnetismo. Si deve modificare lo strumento o usare metodi interamente differenti per captare i disturbi.. L’orgone é anche un cuuntinum di energia che connette, e fornisce un collegamento fra la le applicazioni, installazioni o dispositivi nocivi (impianti nucleari, torri per microonde, luci fluorescenti, TV) e la creatura vivente interessata. Poiché il campo locale di energia orgonica della terra, o il campo energetico di una casa é nocivamente disturbato e agitato da questi dispositivi, così anche il campo di energia orgonica di una persona diventa disturbato in quell’ambiente.

La fisica moderna riconosce parzialmente queste connessioni in quanto é ritenuto che tutte le bombe nucleari, i reattori nucleari e le relative installazioni irradiano neutrini teoretici, non schermabili, non rilevabili, in tremenda quantità. Questi neutrini fluiscono fuori dalle installazioni, penetrando tutte i tipi di schermature per le radiazioni e colpiscono il corpo di chiunque per miglia intorno. Teoricamente non fanno nessun danno, ma questa é puramente una presupposizione speculativa. Il principale fatto osservato é che secondo le migliori teorie della fisica classica, notevole energia non rilevabile con apparecchi ordinari per radiazioni, é persa costantemente dal cuore del reattore nucleare, attraverso la pesante schermatura del reattore nella regione circostante. Dalla prospettiva delle constatazioni di Reich, appare che questa perdita di energia non é scaricata come particelle, ma é scaricata direttamente nel continuum di energia orgonica, che diventa molto agitata e sovraccarica. Data la capacità dell’energia orgonica di penetrare le sostanze materiali, questa perturbazione energetica si propaga rapidamente fuori, attraverso la schermatura del reattore per intaccare le creature viventi ed il tempo nella regione circostante.

Allo stesso modo, il dilemma delle malattie provocate dall’elettromagnetismo a basso livello. Tale radiazione non dovrebbe fare ammalare le persone, ma lo fa. La difficoltà teoretica qui é che la fisica dice che queste onde elettromagnetiche sono trasmesse attraverso la regione e intorno al globo senza nessun elemento di trasmissione. Questa posizione é simile a qualche studio e ad alcuni lavori con le onde sonore o con le onde dell’acqua. Ma le particelle/onde nucleari ed elettromagnetiche hanno bisogno di un elemento attraverso il quale essi possono propagare. Il grande mito della fisica moderna era che questo elemento non fu mai scoperto e questo errore é stato discusso in un capitolo precedente.

Dispositivi ed installazioni nucleari ed elettromagnetiche hanno effetti deleteri sulla salute di chi ci lavora e delle persone che vivono nelle vicinanze, sia che si accetti il punto di vista bioenergetico qui delineato o no. In genere i rischi per la salute non sono distribuiti uniformemente fra una data popolazione. Certe persone con livello energetico molto alto, o molto basso e in generale i giovanissimi e le persone molto anziane, sono più sensibili a queste energie tossiche e quindi esse reagiranno più rapidamente e vigorosamente verso di loro. Si possono citare alcuni casi.. Incontrai una segretaria che non era in grado di passare da una macchina da scrivere ad un computer word/processor. Ogni volta che sedeva di fronte al computer, sviluppava un sapore metallico in bocca e sentiva la nausea.. Questi effetti potevano rimanere per settimane dopo una singola esposizione al computer. Il suo capo ed i suoi amici pensavano che fosse matta, ma lei era semplicemente più sensibile di quanto lo erano loro. In un altro caso incontrai un uomo che viveva ad un miglio da una grande torre radiotrasmittente, la quale irradiava l’intera regione con una forte dose di elettromagnetismo alle frequenze delle onde radio e delle microonde. Con il tempo egli comprese la gravità della sua situazione, il suo bambino aveva contratto la leucemia ed egli dovette allontanarsi dalla regione.

I medici professionisti che si sono confrontati con tali sintomi di solito non fanno una diagnosi basata sull’ecologia energetica della casa e dell’ambiente di lavoro di un paziente. In un capitolo che segue, riporto numerose utilità pratiche che le persone possono fare per proteggere loro stessi e i loro accumulatori, da questi rischi ambientali.

Le osservazioni di Reich sugli aspetti negativi alla vita di questi congegni e di queste installazioni non possono essere spiegate secondo le teorie convenzionali di fisici e biologi, ma sono stati convalidati ad una estensione maggiore o minore. ” risaputo che i vari apparecchi elettromagnetici e nucleari nonché i materiali elencati sopra irritano l’energia orgonica, conducendola ad uno stato selvaggio, frenetico identificato da Reich come l’effetto oranur. Oranur fu scoperto inaspettatamente dopo che piccole quantità di materiale nucleare furono introdotte dentro un potente accumulatore orgonico. Reich teneva alcuni grandi accumulatori da 20 strati dentro una grande stanza costruita come un accumulatore orgonico nel suo laboratorio nelle campagne del Maine. Quando il materiale radioattivo fu introdotto dentro questo ambiente altamente caricato, il campo dell’energia orgonica dell’intera regione montana del suo laboratorio arrivò ad uno stato di selvaggia agitazione, lo si poteva sia vedere che sentire. I collaboratori del laboratorio si ammalarono e un gran numero di topi situati in un altro edificio morirono a causa degli esperimenti.

Reich constatò che l’effetto oranur persisteva a lungo dopo che il materiale nucleare veniva rimosso dall’accumulatore del laboratorio, rendendo l’edificio inutilizzabile per alcuni anni. Sotto tale persistente agitazione oranur, l’energia orgonica alla fine diventò immobilizzata e ìmortaî. Reich identificò questo stato energetico indebolito come dor, che era l’abbreviazione di deadly orgone (orgone mortale). In una stanza riempita con dor ci si sentirà soffocare e sarà difficile avere una buona respirazione. Ci si sente anche costantemente disidratati, dato che la natura del dor necessita di acqua. Alcune persone reagiscono al dor con edema, e Reich e i suoi collaboratori identificarono una particolare forma estrema di malattia dor. L’organismo reagiva con letargo, immobilizzazione e mancanza di contatto emotivo. Questi effetti erano abbastanza tangibili, sensibili e misurabili.
Quell’incidente dovuto ad un tale sperimento insegnò moltissimo sulla energia vitale atmosferica infatti una opera del 1951 di Reich intitolato ‘The Oranur Esperiment’descriveva drammatici esperimenti. Reich in seguito identificò numerose altre fonti di oranur miti o gravi, che potevano disturbare l’energia orgonica dentro una casa, un ufficio, un edificio, nel vicinato o nella regione.

Nella maggior parte delle case delle persone, i più comuni irritanti per líorgone sono gli apparecchi televisivi, i forni a microonde e le luci fluorescenti di ogni tipo (le varietà a pieno spettro riducono ma non eliminano questo problema).Le lampade fluorescenti spesso producono piante iperattive, con grandi foglie, sopra la misura e così le persone credono che le luci siano buone. Qualche studio ha anche mostrato che persone depresse possono agitarsi per una attività o un metabolismo maggiore dovuto all’esposizione di luci fluorescenti. Un esempio sono le depressioni emotive invernali, i neonati depressi e anche gli impiegati depressi, tutti coloro che si agitano per un incremento temporaneo di attività sotto l’oranur fluorescente. In molti casi, l’incremento dell’attività era collegato al colore o alla frequenza della luce e anche questo aveva la sua influenza. Ma il problema dell’eccitazione fluorescente oranur di solito non é applicato come un coefficiente in quegli studi. Oranur, comunque, é prodotto da tutti i tipi di luci fluorescenti, televisori e forni a microonde. Questo lo si può misurare attraverso il potenziale elettrico disturbato di una pianta di casa esposta ad apparecchi simili, attraverso l’uso di un contatore Geiger caricato con orgone, o facendo estese misurazioni delle funzioni dell’accumulatore e osservando le perturbazioni che avvengono durante le condizioni oranur e dor.

In qualche specifico quartiere urbano, le antenne di trasmissione radio, i radar degli aeroporti e le microonde delle antenne per le comunicazioni telefoniche costituiscono un rischio e in quanto anche questi producono oranur, ai forni a microonde e ai televisori é concesso disperdere livelli relativamente alti di radiazioni nel loro ambiente locale. Sensori a raggi infrarossi per aprire automaticamente le porte, o interruttori automatici della luce, operano anche più vicino alla fine delle microonde dello spettro infrarosso, come le librerie o gli analizzatori commerciali per l’inventario, che sono progettati per fermare i piccoli furti. Questi piccoli sensori sono potenti abbastanza per fare scattare il vostro rilevatore per controllare le automobili a parecchie centinaia di yard e possono costituire un pericolo per i lavoratori che siedono vicino a questi giorno dopo giorno; il rischio reale qui é semplicemente sconosciuto. Come i forni a microonde e i televisori, la persona îmedia é esposta ad una dose media, che si presuppone in maniera irrazionale che possa essere innocua. Fino a quando non sarà conosciuto di più su questi effetti da parte di tali apparecchiature, non situate un accumulatore vicino a nessuno di questi dispositivi.


Gli impianti nucleari di solito esalano (o piuttosto buttano) significanti quantità di radiazioni che si possono misurare nel raffreddamento ad acqua o nella ventilazione dell’aria che passa attraverso l’installazione. A parte il fatto che la popolazione locale respira e spesso beve questo scarto, che si accumula nella catena alimentare, cíò il problema di oranur e Dor. Entrambi sono creati dagli impianti nucleari e l’energia atmosferica in queste aree sarà intaccata, con uno stato qualitativo predominante sopra l’altro. Le persone sensibili sentono realmente la differenza in una regione dopo che un reattore nucleare é stato operante per un certo periodo ed inoltre accurate osservazioni qualche volta rileveranno cambi nel sistema metereologico.

I test atomici sotterranei sono forse i peggiori colpevoli poiché colpiscono e agitano negativamente il campo dell’energia orgonica dell’intero pianeta. Cíò qualche analisi che suggerisce che gravi estremi che si verificano nel tempo, come siccità o forti temporali, più gli epidemici sintomi ìinfluenzali, possono essere innescati da esplosioni atomiche sotterranee, attraverso un disturbo molto esteso del campo energetico della terra. Alcune prove, attualmente sotto analisi, hanno suggerito che l’intera Terra é disturbata nella sua rotazione dinamica e che le esplosioni nucleari sotterranee surriscaldano e sconvolgono l’atmosfera superiore. Questo genere di effetti non ha nessun senso dal punto di vista della biologia e della fisica classica, la quale nega l’esistenza di qualsiasi principio energetico e presuppone che lo spazio sia vuoto. Dal punto di vista della biofisica orgonica, questi fatti hanno un senso. Biofisicamente, individui sensibili possono sentire l’effetto oranur, come attraverso una sensazione nervosa, sovreccitata, possibilmente riscaldata o leggermente febbricitante.

Qualcuno può sentirsi, a causa dell’effetto oranur costantemente agitato, mentre qualcun altro può contrarsi in presenza di tale effetto. Il forte oranur intacca ogni persona nel suo punto debole e tende a portare in superficie sintomi medici. latenti. I palmi delle mani possono esibire una caratteristica chiazzata e dormire può essere quasi impossibile. Cíò una tendenza alla incapacità a mantenere una coerente attenzione sul lavoro o su altre attività. L’espressione atmosferica dell’oranur é anche quella della sovraccarica. Il cielo può mantenere un forte colore blu, all’orizzonte apparirà una foschia significativa. Le nuvole non si riuniscono né crescono sotto le condizioni oranur, in parte perché l’atmosfera altamente caricata e agitata non può contrarsi e la carica dentro le nuvole non può aumentare oltre un certo limite. I venti possono essere caotici con le condizioni oranur, come confusi o agitati. I temporali vicini di solito cominciano a frammentarsi o a dissipare come si avvicinano ad una regione intaccata dall’oranur. L’atmosfera può avere una qualità tesa o artificiale, che riflette le condizioni generalmente sovraccaricate. La pioggia diminuirà, in particolare appena l’oranur alla fine verrà rimpiazzato dalla condizione Dor , divenuta indebolita e immobilizzata.

Dor ha anche una espressione atmosferica e quando é sufficientemente estesa si associa a condizioni di siccità o di deserto. Esso appare sul panorama come un grigio/acciaio che riduce la visibilità, dà alla luce del sole una qualità bruciante o ardente, rende la pioggia acida o al contrario blocca completamente la pioggia. Le nuvole appaiono come brandelli, simili a cotone lacerato, leggermente sporco e non crescono mai oltre ad una misura solitamente piccola. A volte appaiono insolite piccole nuvole di colore nero o grigio scuro; in contrasto ad altre piccole nubi nell’aria, queste nubi scurastre mantengono la loro colorazione opaca anche quando sono illuminate direttamente dalla luce del sole. Queste sono quelle che Reich chiamava nuvole Dor. Spesso si formano e si riformano continuamente sopra al paesaggio di alcune località, come se fossero attaccate in quel punto energeticamente..

Mentre oranur e Dor spesso coesistono in una determinata regione, generalmente una espressione predominerà sull’altra. Dato che Oranur e Dor sono fenomeni energetici, non possono essere soffiati via dal vento, nonostante un forte temporale potrebbe isolarli e spazzarli via. Con condizioni Oranur e Dor eccezionalmente forti, i temporali vengono bloccati e deviati, dando origine ad una siccità prolungata. I luoghi deserti sono generalmente pieni di grandi quantità di Dor, particolarmente nella porzione topografica situata più in basso. Regioni con molteplici centrali nucleari, raffinerie e grandi installazioni di depositi tendono ad essere molto cariche di Dor e Oranur. In quelle regioni si verificano spesso, come conseguenza, episodi di siccità, dato che l’energia vitale si trova raramente in uno stato naturale e periodicamente é sovreccitata o indebolita.

Le suddette descrizioni delle condizioni Oranur e Dor contrastano con quelle dell’energia orgonica nella sua condizione brillante e pulsante. Quando il continuum di orgone mantiene uno stato di pulsazione atmosferica sano e vigoroso, avvengono cicli regolari di tempo piovoso- asciutto- piovoso -asciutto. L’atmosfera é pulita e trasparente, brillante e viva, e non ha nessuna rilevante foschia atmosferica. Il contrasto fra le nuvole e il blu del cielo é apparente fino in basso allíorizzonte. Il cielo aperto ha un colore blu profondo e i bordi delle nuvole sono netti e ben definiti cosÏ come il colore blu. Le nuvole mantengono una forma arrotondata, come le gemme dei cavolfiori e crescono verticalmente senza inclinarsi lateralmente o sgonfiarsi. Le montagne distanti mantengono una colorazione bluastra o porpora. Anche la vegetazione é ricca e frizzante, piena di vita. Gli uccelli sono attivi e svolazzanti, e anche la vita degli altri animali é attiva. La luce del sole scalda, ma non scotta né brucia rapidamente. La generale sensazione soggettiva durante le condizioni di tempo limpido é di grande espansione, abbondante energia, amichevolezza e vitalità. Respirare é così facile che l’aria spinge letteralmente dentro i vostri polmoni. La maggior parte delle persone si sente eccezionalmente viva, agile e più rilassata del solito. Tutto ciò che vive spinge verso l’alto, contro la forza di gravità, come una espressione della natura ondeggiante, dolcemente energica ed espansiva dell’energia vitale. Durante le condizioni piovose, ci si può sentire meno energici o assonnati, ma tranquilli e a proprio agio. La pioggia avviene con una regolarità ciclica.

La maggior parte delle persone più anziane sono consapevoli che questa qualità dell’atmosfera é sempre più rara. In passato veniva osservata più comunemente di oggi. Le qualità Dor fosche, stagnanti, sono più veloci nel diventare ìla normaî, cosicché molte persone giovani, particolarmente nelle grandi città inquinate, non sanno come possa essere realmente un giorno scintillante. Per esempio, i piloti di linee aeree più anziani, ricordano quando la foschia Dor era presente solo sopra ad alcune zone industriali nel Nordest degli USA, oggi, tuttavia, la foschia Dor può essere osservata in maniera ininterrotta, da costa a costa, così come pure nel mare ad una considerevole distanza! La stessa cosa accade con lo sfrenato disboscamento e desertificazione che sta accadendo in tutto il mondo, le condizioni Dor del deserto si stanno diffondendo in regioni che una volta erano molto più piovose. Nelle regioni pi˘ piovose, non appena líatmosfera diventa dor, i temporali regolari sono sostituiti da nebbiose pioggerelle acide. I naturalisti comunicano che il bagliore blu dell’orgone sopra le montagne svanisce circa due anni prima dell’inizio della morte massiccia della foresta, un fenomeno che probabilmente é associato all’inquinamento nebbioso e stagnante dell’aria. Infatti, il blu splendente dell’orgone degli oceani, dei fiumi, delle foreste e dell’atmosfera sta svanendo ad un ritmo preoccupante, che é il sintomo di un collasso dell’intero ecosistema. Proprio quando l’energia vitale era stata documentata e oggettivata, é stata inquinata e uccisa.

Per descrivere lo stato energetico di Oranur e Dor, Reich usò l’esempio di un animale selvatico messo in gabbia. All’inizio l’animale reagisce con furia, tentando di rompere il recinto che lo imprigiona e di liberarsi. In seguito l’animale esausto diventa inerte e letargico. Questa reazione, osservata dai custodi degli zoo in tutto il mondo, é stata anche confermata da John Ott nel suo lavoro Healt and Light. Ott dimostrò che i topi da laboratorio esposti alle dannose radiazioni di un televisore, all’inizio avrebbero potuto diventare sovreccitati; in seguito, gli stessi topi avrebbero potuto iniziare ad essere inerti e letargici, infine sviluppare una malattia degenerativa. Ott fornì molti esempi di come comportamenti aggressivi fra animali da procreazione, come visoni e pesci di acquario, venivano eliminati rimuovendo le luci fluorescenti che producono Oranur. Effetti simili, procurati dalle luci fluorescenti nella classe, sono in azione sugli studenti. Alcuni insegnanti scolastici hanno constatato che il comportamento aggressivo nella classe é spesso facilmente eliminato semplicemente spegnendo le luci fluorescenti.

Ho osservato una reazione simile fra bambini ai quali era permesso passare enormi quantità di tempo osservando la TV. Durante le prime fasi di esposizione di un bambino alla TV, cíò spesso poca attenzione sul contenuto del programma. Questi bambini volevano semplicemente la TV accesa e spesso si occupavano di altre cose mentre sedevano di fronte ad esso. Questo strano comportamento é spesso riscontrabile in intere famiglie, dove la stessa attività familiare serale o nel fine settimana si risolveva attorno al grande TV a colori. Nessuno sembra interessarsi a quale sia il programma in onda, é sufficinete la sola condizione della televisione accesa. Come i topi da laboratorio che mangiano la cocaina, sia gli adulti che i bambini possono diventare assuefatti agli effetti Oranur dei televisori. In seguito come i topi di Ott, possono entrare in uno stadio inerte, letargico o immobilizzato, che é popolarmente chiamato la sindrome espressione di patata lessa, che può essere un precursore della malattia degenerativa. Di certo, cíò una componente emotiva in azione qui, dove adulti e bambini contratti emotivamente possono usare la televisione come un mezzo di fuga da una infelice situazione familiare o sociale. Ma ricordiamo, che l’orgone scoperto da Reich é l’energia delle emozioni. L’effetto della televisione non é solo una evasione avente conoscenza e ha effetti bioenergetici distinti.

Questa forma bioenergetica di assuefazione Elettromagnetica / Oranur e maggiormente visibile quando qualcuno prova a spegnere la TV. Bambini agitati o letargici, immersi nelle radiazioni della televisione, ma che facevano scarsa attenzione al programma, protestano improvvisamente a voce piuttosto alta quando si tenta di spegnerlo. Anche gli adulti sofferenti di questa sindrome si sentiranno a disagio al pensiero di spegnere il televisore, poiché si potrebbe forzarli fuori da uno stato moderatamente catatonico, in un contatto emotivo (bioenergetico) più diretto con altri esseri umani. Naturalmente anche il contenuto dei programmi, interpreta un ruolo, infatti più esso sarà violento, crudele e stuzzicante sessualmente, più frusterà i desideri sessuali repressi e imbottiglierà la rabbia delle persone nella nostra società, per alimentare ulteriormente la sindrome. Adulti e bambini con espressione da patata lessa, raramente se non mai, guardano programmi educativi.

Un’altra reazione che appartiene a questa categoria é il bambino in una sala giochi che é rimasto senza monetine o al quale é stato ordinato di uscire. Appena il bambino o l’adulto sono allontanati, possono avvenire angoscia e anche esplosioni violente. Ott ha dimostrato che questi apparecchi, i televisori e le luci fluorescenti in particolare, sono spesso una causa di iperattività. Oggi, altri ricercatori hanno osservato simili disordini di comportamento, che rinforzano l’isolamento sociale e la contrazione emotiva fra i bambini assuefatti ai loro microcomputer. Alcuni di questi giovani assuefatti al computer ora stanno prendendo cataratte, per la costante esposizione al computer CRT, e la leucemia probabilmente può essere un disordine associato alla tecnologia. L’oranur nella aula scolastica dei computer e delle sale giochi con videogame, é così intenso che é facilmente percepito. I reparti TV dei grandi magazzini, che hanno anche molte luci fluorescenti, attaccano anche i passanti casuali con intenso oranur.

Ho visto un caso evidente di assuefazione alle radiazioni del televisore con tre bambini iperattivi che ogni giorno passavano ore di fronte all’apparecchio, ma facevano poca attenzione al contenuto del programma. Dal momento in cui venivano a casa da scuola, l’apparecchio doveva essere acceso. Quando alla fine la televisione venne spenta (la madre frustrata dovette tagliare il filo della corrente per annullare la dipendenza dei ragazzi), cíera un gemito di protesta agonizzante e anche un periodo di comportamento pi˘ agitato. Dopo circa una settimana, comunque, i ragazzi si calmavano e cominciavano a sviluppare nuove amicizie e nuove attività e l’iperattività scompariva completamente. Ella si sbarazzò del grande televisore a colori e si procurò un apparecchio più piccolo in bianco e nero. Anche se in seguito fu permesso ai ragazzi di guardare l’apparecchio in bianco per tutto il tempo che desideravano, non ricaddero mai nella stessa trappola e la sindrome iperattiva non accadde più. In questi casi il sistema bioenergetico dell’ essere umano era assuefatto all’agitazione dell’elettromagnetismo/oranur, che compiva un evidente sforzo per superarla.
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Nihil occultum quod non scie-tur


domenica 5 febbraio 2017

Il Pentagono Utilizza Un vecchio Video di Propaganda di 10 anni fa Per Giustificare il Raid USA nello Yemen

Il Pentagono Utilizza Un vecchio Video di Propaganda di 10 anni fa  Per Giustificare  il Raid USA nello Yemen 

Matt Agorist
thefreethoughtproject.com



Il Pentagono ha tirato fuori, un vecchio video, messo sul suo sito web una incursione dello Yemen sostenendo sia stato filmato la scorsa settimana - dopo che è stato visto e reso pubblico una decina d'anni fa  come un filmato su Al-Qaeda.

Venerdì scorso, il Pentagono ha pubblicato il video sul sito web del Defense Video Imagery Distribution System (DVIDS), nel tentativo di giustificare il raid della US Navy SEAL   in Yemen che è costata la vita a diversi civili yemeniti.

A seguito del rilascio del video, i media mainstream lo hanno distribuito come attuale.

"Il raid ha portato al sequestro di materiali e informazioni che sta dando preziose informazioni per aiutare le nazioni partner, a scoraggiare e prevenire futuri attacchi terroristici dello Yemen  in tutto il mondo," ha dichiarati il  US Central Command (CENTCOM)  in un comunicato .

Trump ha salutato il raid come un successo e ha osservato "l'importanza dell'intelligence" nell'ottenimento delle informazioni, che a suo dire avrebbe "aiutato gli Stati Uniti nella prevenzione del terrorismo contro i suoi cittadini e le persone in tutto il mondo."

Il portavoce del Pentagono il Capitano di Marina  Jeff Davis ha affermato che, anche se il video è di un decennio fa ed é già di dominio pubblico, che è stato ottenuto nel raid, insieme ad altra intelligence del Pentagono che non è stata in grado di rilasciare al pubblico.

"Non importa quando il video è stato realizzato;  è ancora illustrativo di chi sono e quali sono le loro intenzioni ", ha detto Davis, secondo Reuters .

L'asserzione del capitano che il video è stato trovato nel raid è stato contraddetto dai funzionari del Pentagono che affermano erroneamente di aver rilasciato il vecchio video, che, non è stato recuperato durante il raid.

Nella loro versione della e-mail, del vecchio video, CENTCOM ha detto che "uno dei video illustra il processo per costruire una bomba a base di  triperossido triacetone, un esplosivo usato in numerosi attacchi terroristici, tra cui il 'shoebomber' nel tentato attacco del 2001 e gli attacchi in tutto il sistema di trasporto di Londra nel 2005."

Tuttavia, come Business Insider fa notare , il metodo per creare TATP si possono trovare in pochi secondi su Google, insieme a how-to per molti altri dispositivi incendiari e altre armi. E' anche facile da trovare  propaganda terroristica di Al Qaeda on-line, come ad esempio i sermoni di fuoco di Anwar al-Awlaki, un religioso di Al Qaeda nato in America, che nonostante sia stato ucciso nel 2011, ha continuato a ispirare altri militanti a compiere attacchi.

L'idea del raid mortale, che viene usato e giustificato con un  vecchio video pubblico di dieci anni fa, sarebbe risibile se non fosse che ha causato tanto spargimento di sangue.

Mentre il presidente Trump  ha pubblicamente fatto cordoglio e dichiarato il  lutto per la morte di un membro del Team 6 SEAL, nel mentre, il Pentagono ha negato qualsiasi vittima civile, diversi rapporti dallo Yemen indicano che ben 10 donne e bambini sono stati uccisi nel raid.

Tra i morti vi è il nipote di 8 anni, di Nasser al-Awlaki, Nawar Anwar al-Awlaki, e anche la figlia di Anwar Awlaki - un cittadino degli Stati Uniti assassinato extragiudiziale da parte dell'amministrazione Obama. Nasser al-Awlaki ha spiegato che suo nipote è stato colpito al collo ha sofferto per ore mentre moriva dissanguato.

La morte di Nawar Anwar al-Awlaki sarà ora senza dubbio utilizzata come propaganda militante come lo era il secondo dei figli di al-Awlaki  ucciso dagli Stati Uniti.

"La percezione sarà che non è sufficiente a uccidere al-Awlaki - che gli Stati Uniti volevano uccidere l'intera famiglia," Karen Greenberg, direttore del  Fordham University’s Center on National Security, ha detto a NBC. Secondo Middle East Monitor, gli Stati Uniti  sono accusati  sui social media di essere "assassini di bambini ".
Mohammad Alrubaa, un giornalista televisivo e conduttore arabo, ha scritto su Twitter: "Questa è Nawar Al-Awlaki che i marines americani sono venuti in Yemen ad uccidere ... #American_terrorism."




هذه 
التي جاءت قوات المارينز الأمريكي لليمن لتقتلها
وتنفذ عملية إستخباراتية نوعية للتخلص منها ووالدتها .


E ora,  la relazione illustra,mla morte  della bambina e del soldato della Navy SEAL in modo che il Pentagono possa sfoggiare con un video pubblico vecchio di 10 anni una vittoria imbarazzante.

Immagine di credito: Anthony Freda Art


sabato 4 febbraio 2017

Vaccino anti meningite con ossido di ferro: lotti ritirati. Famiglie fanno causa

Queste situazioni di grave manipolazione dei vaccini , accade sempre più spesso, ci si trovano dentro metalli pesanti come il mercurio, alluminio ed altre sostanze tossiche, le case produttrici si giustificano chiedendo scusa per l'errore; ma c'è da chiedersi come si possa accettare che queste situazioni accadano, specie in un campo così delicato come i medicinali che vengono assunti specialmente dai meno difesi come i bambini o gli anziani.
Siamo convinti che non si tratta di errore , ma di premeditati inserimenti di queste sostanze tossicche , con l'obiettivo di generare handicap nelle soggettività fruenti. Il Presidente Trump ha denunciato questo aspetto, ed ha nominato un esperto nel campo della ricerca dei vaccini tossici con l'intento di perseguire queste aziende farmaceutiche, di Big Pharma.
Per questi motivi , Vi incoraggiamo a non usare questa pratica medica per evitare malattie degenerative come   l'autismo.

Sa Defenza



Vaccino anti meningite con ossido di ferro: lotti ritirati. Famiglie fanno causa

di Chiara Daina
ilfattoquotidiano


Trovate impurità nel farmaco Meningitec prodotto da Neuron Biotech. L'Aifa assicura: "Ritiri precauzionali, non ci sono stati danni". Un gruppo di genitori: "Tra gli effetti immediati febbre alta e nausea. Ma nessuno parla di quelli a lungo a termine. Avviso dato dall'azienda e non dagli organi di controllo"


Più informazioni su: Aifa, Farmaci, Meningite, Ministero della Salute, Vaccini
Il ritiro del vaccino Meningitec dal mercato ha trascinato centinaia di famiglie nel panico. A disporlo sono stati due provvedimenti emessi dall’Agenzia del farmaco italiana (Aifa) il 26 settembre e il 6 ottobre. Sotto accusa undici lotti del farmaco (che immunizza dal meningococco C e viene somministrato a bambini tra i 12 e i 15 mesi) prodotto dalla casa farmaceutica olandese Nuron Biotech, che sono entrati in commercio in Italia a partire da maggio 2013. All’interno delle fiale è stata riscontrata “la presenza di corpo estraneo color arancio rossastro identificato come ossido di ferro e acciaio inossidabile”. Così riporta il sito online dell’Aifa in data 13 ottobre dopo aver ricevuto la segnalazione dalla stessa ditta produttrice. Segue un’altra comunicazione tre giorni più tardi che assicura l’inesistenza di potenziali effetti che sarebbero potuti derivare dall’impiego di queste siringhe.

L’ultima parola spetta però alla Commissione tecnica scientifica dell’Aifa che il 27 del mese scorso dichiara che “non vi sono indicazioni, ad oggi, che le impurezze (particelle di ossido di ferro), qualora presenti, possano impattare l’efficacia del vaccino”. Il ritiro, come sempre accade in casi sospetti, è stato cautelativo. Le anomalie, precisa l’Aifa, non riguardano tutte le confezioni dei lotti individuati. Ma il timore che qualcosa non sia andato per il verso giusto rimane. Tanto che una sessantina di famiglie, (il vaccino viene proposto, generalmente, a un anno di vita del bambino, insieme a quello per morbillo-parotite-rosolia) appresa la notizia, ha deciso di fare causa. Si tratta soprattutto di residenti del Lazio, Veneto e Calabria. “L’ho scoperto grazie a Facebook – spiega Sandro Airaldi, di Castrolibero, in provincia di Cosenza, che ha vaccinato suo figlio nel luglio 2013 – un genitore di un paese vicino al mio, Corigliano, ha postato un avviso. Così mi sono subito informato. Ho chiamato la Asl, ho chiesto il certificato con il numero di serie del vaccino somministrato al mio bambino e poi mi sono rivolto a un avvocato”.

Il signor Airaldi ha fondato anche un gruppo sul social network “Scandalo vaccino meningicocco C”, conta 153 iscritti, tutti coinvolti direttamente. “Serve per tenerci aggiornati, visto che gli organi competenti fanno finta che non sia successo niente. Neanche la asl mi ha avvertito, sono indignato”. L’iniezione del vaccino a suo figlio ha provocato febbre alta, vomito e diarrea. “Il pediatra mi tranquillizzò, sono effetti collaterali comuni, mi disse”. Anche Fabiola Ermo, di Roma ha saputo del ritiro dei lotti tramite il social network. “Faccio parte di un gruppo di mamme, e una di loro ci ha dato l’allarme. Ora vogliamo la verità”. Le famiglie coinvolte si sono affidate all’avvocato Roberto Mastalia, che sta predisponendo una denuncia contro l’Aifa, il ministero della Salute e la casa farmaceutica olandese. “Le valutazioni dell’Aifa non tengono conto dei danni che potrebbero manifestarsi in futuro. Al momento la medicina non li esclude ancora” annota il legale.“Non si può accettare – aggiunge – che a dare per prima l’avviso sia stata l’azienda che produce il Meningitec e non gli organi di vigilanza statali. E poi, chi ci dice che la Nuron Biotech non abbia aspettato di smaltire i lotti prima di denunciare la contaminazione?”.

Un altro dettaglio che potrebbe inquietare le famiglie si trova nel comunicato diffuso sul portale online dell’azienda: “Ossido di ferro e acciaio ossidato – si legge – potrebbero produrre reazioni locali e sistemiche simili a quelli prodotti dal principio attivo di Meningitec”. Conclusione: è difficile stabilire se gli effetti avversi sono quelli causati normalmente dal vaccino o da quello contaminato. Il compito di controllare i vaccini prima che entrino sul mercato spetta all’Istituto superiore di sanità che finora non ha riscontrato stranezze e fa rientrare l’allarme. Non si preoccupa neppure Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”. Il suo commento: “Il ritiro di lotti di farmaci è abbastanza frequente. Capita che ci siano delle impurità. Ma fino adesso non si sono mai rivelate nocive per la salute dell’uomo. Gli studi sulle conseguenze a distanza però sono tuttora in corso”.


Rete nazionale dei registri tumori: tra mancanza di decreti attuativi e il nodo privacy, i motivi di un’incompiuta

Rete nazionale dei registri tumori: tra mancanza di decreti attuativi e il nodo privacy, i motivi di un’incompiuta

di Chiara Daina 
ilfattoquotidiano




Non esiste al momento un regolamento nazionale sull’accesso ai dati sensibili dei pazienti ai fini dell’indagine. Gli epidemiologi incaricati di raccogliere le informazioni sanitarie dei malati di cancro si arrangiano alla bell’e meglio per aggirare l’ostacolo. E nella maggior parte dei casi - ogni volta che devono attingere ai flussi informativi extraregionali - sono costretti a violare il codice della privacy. Da Nord a Sud, i racconti dei medici costretti a sotterfugi pur di mantenere in vita un progetto di fondamentale importanza

I registri dei tumori in Italia sono intrappolati in una palude burocratica. Tanto che oggi alcuni medici, per la troppa fatica nel compilarli, minacciano di chiuderli. Nati a partire dalla fine degli anni Ottanta, cresciuti all’ombra della legge statuale per oltre trent’anni, è solo nel 2012 con il decreto Crescita 2.0 (dl 179/2012 convertito con legge 221/2012) che viene istituita per la prima volta la rete nazionale dei registri tumori. Un progetto però che, a distanza di quattro anni, resta ancora lettera morta. Mancano infatti le norme attuative indispensabili per dare corpo a questi registri. Il problema più urgente riguarda la privacy. Non esiste al momento un regolamento nazionale sull’accesso ai dati sensibili dei pazienti ai fini dell’indagine. Gli epidemiologi incaricati di raccogliere le informazioni sanitarie dei malati di cancro si arrangiano alla bell’e meglio per aggirare l’ostacolo. E nella maggior parte dei casi – ogni volta che devono attingere ai flussi informativi extraregionali – sono costretti a violare il codice della privacy.

“Sembriamo dei carbonari – si sfoga Paolo Ricci, responsabile del registro di Mantova, terra di confine tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto – Se un cittadino va a curarsi fuori regione, l’ospedale non può rilasciare i suoi dati sanitari in via ufficiale. È attraverso una rete sotterranea di scambi informali che riesco a ottenere tutto quello che mi serve per la ricerca. Mi riferisco a scheda di dimissione ospedaliera, cartella clinica, accertamenti diagnostici, consumo di farmaci e cause di morte. Chiamo il collega e devo sperare che per solidarietà mi passi tutti questi documenti. Non sempre va bene, per esempio dalle strutture dell’Emilia Romagna non mi danno niente. Alla fine recupero a malapena la metà dei dati dalle altre regioni. Devo fare il mio lavoro con le mani legate, impiego il doppio delle energie, è una disperazione, se le regole non cambiano al più presto saremo costretti a chiudere”.

Nessun divieto se l’altro ospedale si trova in Lombardia: “Ci sono dei decreti regionali che consentono il trattamento delle informazioni sanitarie, ma i mantovani che si fanno ricoverare a Bologna o Verona, piuttosto che a Milano, sono parecchi”. Un altro modo per bypassare il consenso informato da parte del paziente (una condizione evidentemente impossibile da soddisfare quando si tratta di fare inchieste su larga scala), ci confessano alcuni medici, è quello di sfruttare i documenti raccolti dalla magistratura in caso di indagini aperte sui siti inquinati. Oppure, nei territori dove la migrazione sanitaria è altissima, “l’unica maniera per portare avanti il registro è affidarsi alle carte che il paziente allega alla domanda per l’esenzione del ticket sanitario o per il certificato di invalidità – racconta Mario Fusco, responsabile del registro tumori di Napoli – Magari però fossero dati informatizzati: dobbiamo rovistare tra i faldoni negli scantinati. Di alcuni pazienti poi non riusciamo a recuperare i referti istologici, arriviamo a una copertura dell’87 per cento”. Col risultato che i calcoli finali non sono affidabili al cento per cento.


Da Crotone il dottor Carmine La Greca conferma che aggiornare il registro è un vero travaglio: “Lavoriamo sui fili della legalità per garantire la riservatezza dei pazienti. Ciò significa che ci assumiamo grandi responsabilità pur di non mollare”. E i tempi si allungano per forza di cose. I registri in media vengono aggiornati con un ritardo di quasi dieci anni. Giuseppina Candela, a capo dei registri di Trapani e Agrigento, oltre a scartabellare gli allegati alle richiesta di esenzione ticket e invalidità, quando un ospedale fuori o dentro la Sicilia vieta l’accesso ai dati, si affida alla buona volontà dei medici di famiglia. “Chiediamo loro di far firmare al paziente oncologico il consenso al trattamento dei suoi documenti, ma in questo modo recuperiamo solo il dieci per cento dei casi”. Si arriva perfino al paradosso nel paradosso. Come a Ferrara: “Ho difficoltà a ottenere le cartelle dei pazienti dello stesso ospedale in cui lavoro io – ammette Stefano Ferretti, direttore del registro di Ferrara e Bologna -. A Bologna per via della legge sulla privacy il registro tumori non è mai partito. Io quindi mi ritrovo con dei buchi, ci devono mettere nelle condizioni di operare”. Non va male ovunque, certo. A Milano, dove il problema della migrazione sanitaria è quasi inesistente, tutto funziona come deve funzionare. “In Lombardia possiamo accedere ai dati dei pazienti di tutti gli ospedali regionali allo scopo di ricerca scientifica e per monitorare l’aderenza ai percorsi diagnostici e terapeutici e capire quindi l’efficacia degli screening di prevenzione” spiega Antonio Russo del registro tumori dell’Ats della città metropolitana di Milano.

Negli uffici del Garante della privacy sono coscienti dell’annoso dramma dei registri. “L’Autorità il 23 luglio 2015 ha reso il proprio parere sullo schema di dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) attuativo dell’articolo 12 del decreto-legge, quello che riguarda i registri dei tumori appunto – risponde Chiara Romano del dipartimento Libertà pubbliche e Sanità – In tale parere si sottolineava, tra l’altro, l’anomalia della procedura seguita nell’attuazione della disciplina legislativa, dal momento che il dpcm, per la cui adozione non è previsto un termine, veniva sottoposto alla consultazione del Garante, quando ancora non era stato redatto lo schema di regolamento che avrebbe dovuto individuare le garanzie per la protezione dei dati personali trattati nei registi, nonostante il termine per la sua adozione, fissato in 18 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto-legge 179/2012, fosse ampiamente scaduto”. Il decreto è già stato firmato dal ministro della Salute Lorenzin. Manca ancora la firma del primo ministro cui seguirà il controllo della Corte dei conti e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

Intanto le regioni si danno da fare come possono. Veneto e Sardegna sono le prime ad aver adottato un regolamento (vagliato dal Garante) per poter lecitamente trattare dati anagrafici e sanitari, anche infra-regionali, delle persone affette da tumore e dei loro familiari. Mentre sono all’attenzione dell’Autorità gli schemi regolamentari di Lazio e Valle d’Aosta. Altre invece, conclude Romano, “hanno chiesto la collaborazione dell’Ufficio del Garante per la definizione di uno schema tipo comune che riprende in gran parte la bozza predisposta all’esito del tavolo interregionale nel 2012”. Un tavolo di lavoro – riaperto qualche mese fa – che era stato chiuso in vista della conversione in legge del dl 179. Oggi se un cittadino volesse sapere dove in Italia si muore di più per cancro non trova una risposta. E, come abbiamo dimostrato, non è una questione di negligenza o carenza di personale. La rete nazionale dei registri è ancora in alto mare: per adesso sono solo 44 quelli accreditati (con una copertura nazionale al 60 per cento), altri 15 invece sono già in attività ma aspettano la convalida dell’Airtum (l’associazione italiana registri tumori). Abbiamo chiesto all’associazione di elaborare una classifica delle regioni e delle città coperte da registro. Per adesso bisogna accontentarsi di queste tabelle.

GLI ULTIMI DATI DISPONIBILI
rete-nazionale-registro-tumori


legenda per le tabelle

Incidenza: misura la proporzione di nuovi casi di tumori

Prevalenza: misura la proporzione di individui di una popolazione che, in un dato momento, presentano la malattia

Tse: tasso standardizzato per età sulla popolazione europea

IC95%: intervallo di confidenza al 95%
Rete nazionale dei registri tumori: tra mancanza di decreti attuativi e il nodo privacy, i motivi di un’incompiuta



venerdì 3 febbraio 2017

La Germania vuole commissariare Roma entro il 2017 - Marco Zanni da Bruxelles.

La Germania vuole commissariare Roma entro il 2017 - Marco Zanni da Bruxelles.

da byoblu


Dall'europarlamento di Bruxelles, Marco Zanni denuncia una grave minaccia di cui nessuno ha ancora parlato: il tentativo di commissariamento di Roma entro il 2017 da parte della Germania, nascosto in un emendamento all'articolo 507 del Regolamento sui requisiti patrimoniali delle banche (CRR), che mira a delegare all'Autorità Bancaria Europea (EBA) la facoltà di cambiare l'approccio all'esposizione bancaria del debito sovrano. Una mossa che potrebbe arrivare entro la fine dell'anno e che avrebbe un impatto disastroso sulle banche italiane, che hanno in pancia più di 400 miliardi di euro di titoli di stato. Se va in porto, porterebbe come conseguenza la necessità di "farsi salvare" da meccanismi diabolici come il MES, che è solo un altro modo di definire il commissariamento della nostra democrazia.

È necessario diffondere il più possibile questa nuova minaccia, ancora una volta nascosta nelle pieghe di una incomprensibile burocrazia nata specificamente per mascherare ai cittadini le tecniche di controllo delle democrazie del sud Europa.





LA COSTITUZIONE DELLA GIUNGLA

LA COSTITUZIONE DELLA GIUNGLA



In edicola è appena arrivata la collezione sui geni della matematica e già risulta necessario un aggiornamento urgente dell’elenco dei geni in questione. Bisognerà infatti inserirvi i giudici della Corte Costituzionale i quali hanno rivoluzionato l’aritmetica scoprendo che il 40% è la maggioranza. Per chi crede che le Costituzioni servano a qualcosa sarà anche difficile spiegare come una Costituzione parlamentare possa giustificare i capilista bloccati, cioè un parlamento di nominati. La legge elettorale renziana così restaurata dalla sentenza della Consulta potrà perciò passare agli annali come il “cialtroncellum”.

Intanto il governo lancia l’ennesimo decreto “anti-furbetti” nel Pubblico Impiego. Stavolta il pretesto riguarda il presunto assenteismo del venerdì e del lunedì. Una categoria viene criminalizzata infischiandosene dei dati che indicano che nel Pubblico Impiego l’età media è molto più elevata che nel settore privato e che negli ultimi tre anni l’assenteismo è persino calato in coincidenza con un relativo svecchiamento. Il governo agisce sfacciatamente da lobbista delle privatizzazioni, usa un linguaggio da guerra civile, lancia un appello a facinorosi, malviventi e malvissuti incitandoli all’odio di categoria. Ci sarebbe un Codice Penale che sanziona l’aggiotaggio e l’istigazione all’odio tra le classi sociali, ma il tutto è a favore delle privatizzazioni e quindi nessun magistrato mostra di accorgersene. 

Minniti, l’attuale ministro agli attentati islamici, si trova, per pura coincidenza, anche a gestire un periodo in cui fioccano provocazioni contro sindacalisti di base, con la confezione ad hoc di inchieste giudiziarie infamanti. Quanto alla magistratura, essa continua a preferire alle indagini le provvidenziali imbeccate dei servizi segreti. 

La pieghevolezza del principio di legalità è stata riconfermata dalla “authority” dell’Antitrust, come sempre in versione pro-trust a favore delle multinazionali. Stavolta nel mirino di quella lobby delle multinazionali che si fa chiamare Antitrust, sono le cooperative dei tassisti, colpevoli di gestire a favore del lavoro autonomo un business sempre più promettente, date le crescenti limitazioni al traffico privato e lo sfascio delle aziende metropolitane e tranviarie, ridotte a non poter assumere e comprare pezzi di ricambio a causa delle limitazioni alla finanza locale.


Per illustrarci il nuovo quadro internazionale, giornali e telegiornali sono pieni delle quotidiane imprese attribuite al nuovo occupante della Casa Bianca.
CialTrump annuncia l’annullamento del trattato di libero scambio per il Pacifico e la protezione dell’industria americana dall’invadenza della globalizzazione. Theresa May dichiara a Davos che il popolo è più importante dei mercati, che la globalizzazione va corretta attraverso una redistribuzione delle ricchezze. Insomma, Trump e May sarebbero dei no-global. 

Meno male che il presidente cinese Xi Jinping difende il libero mercato. Le sue metafore confuciane ricordano i tempi di Aldo Brandirali: assumere atteggiamenti protezionistici equivale a chiudersi in una stanza buia; fuori restano freddo e vento ma anche la luce e l’aria fresca. Commovente. La Cina dovrebbe fare una nuova guerra dell’oppio all’incontrario per imporre agli USA e all’Inghilterra “l’apertura dei mercati”. Peccato che le fiabe e gli apologhi morali del mercantilismo debbano sempre fare i conti con i rapporti di forza, soprattutto militare. Ed appunto l’analisi dei rapporti di forza militari spiegherebbe tante cose.


Ci si viene a raccontare che CialTrump avrebbe saputo interpretare la “pancia” dell’elettorato americano. Sta di fatto che ha preso meno voti della pur ripugnante candidata Killary Clinton e che è stato eletto per le consuete alchimie elettorali dell’establishment di cui fa parte. L’evidenza è che questo establishment negli ultimi tre anni ha dovuto metter da parte i suoi sogni di smembramento e di spartizione della Russia tra le varie multinazionali statunitensi.
Sino al 2013 la Russia aveva sopportato senza reagire provocazioni mostruose. Nel 2011 Putin e colleghi avevano lasciato al suo destino un semi-alleato come Gheddafi, mettendo nei guai anche il principale mediatore d’affari e fornitore di tecnologia della multinazionale russa Gazprom, cioè l’ENI. Si ricordano giustamente le figure di merda a raffica del Buffone di Arcore nel 2011; d’altra parte non si sottolinea il fatto che nessun aiuto è arrivato al Buffone da parte del suo “amico” Putin. Sarebbe bastato che qualche nave militare russa attraccasse a Tripoli e Bengasi per bloccare l’aggressione NATO alla Libia, togliendo così il Buffone e l’ENI d’impiccio, con sommo vantaggio della stessa Russia che avrebbe potuto usufruire del feudo gas-petrolifero libico di ENI. 

La debolezza dimostrata dalla Russia nel caso libico ha aperto la strada per un’aggressione in grande stile alla Siria, che non era un alleato di serie B come la Libia, bensì un alleato storico e strategico, con tanto di base navale russa nel porto siriano di Tartus. Ma neanche questo aveva commosso più di tanto Putin e colleghi. C’è voluto il colpo di Stato della UE e della NATO in Ucraina perché le forze armate russe si svegliassero e mettessero Putin di fronte all’evidenza; la conquista dell’Ucraina da parte della NATO avrebbe aperto a Nord la strada dei carri armati NATO verso Mosca ed a Sud il controllo del Mar Nero alla US-Navy grazie alla Crimea. E forse neppure questo da solo era bastato, c’è voluto anche il crollo del prezzo del petrolio con la conseguente diminuzione del potere di corruzione di Gazprom nei confronti dei generali.

Il risveglio militare della Russia ha fatto svanire i sogni di spartirsela e quindi ha reso superflua quella creatura statunitense che è l’Unione Europea, che svolge la sua funzione anti-russa a prezzo della depressione mondiale causata dal buco nero della moneta unica. Si mettono da parte anche i trattati commerciali internazionali perché comportano un prezzo inutile in termini di deficit di bilancia commerciale, visto che la Russia non è più disposta a lasciarsi accerchiare ed usa la minaccia militare per ristabilire rapporti con Turchia e Giappone. La Russia rimane e rimarrà per gli USA il bersaglio prioritario ma, per il momento, è meglio non fare la faccia troppo feroce ad un avversario che ha ricominciato a difendersi e, in qualche caso, ad attaccare. 

Si potrebbe, del tutto legittimamente, osservare che questo riequilibrio dei rapporti di forza e l’eventuale fine dell’UE aprirebbero per l’Italia una finestra di opportunità, quale che sia il giudizio su CialTrump. Ma il punto è che l’euro potrebbe continuare con altri mezzi. Gli obiettivi non cambiano: tenere alti gli spread per consentire agli “investitori” esteri di lucrare alti interessi sul debito pubblico italiano, presentando il conto ai lavoratori che devono sostenere la produzione con salari sempre più bassi, e sostenere anche i servizi finanziari indebitandosi per poter consumare. In Italia c’è un ceto medio pronto a comprarsi i titoli del debito pubblico ad interessi molto più bassi; ciononostante i titoli decennali del Tesoro vengono riservati con alti interessi ad oscuri “investitori istituzionali” stranieri. La spiegazione del mistero sta forse nelle carriere in multinazionali del credito, come JP Morgan, di ex ministri del Tesoro come Grilli. Se si considera però che oggi a fondare il “Polo Sovranista” è quel Gianni Alemanno che da ministro dell’Agricoltura e da sindaco di Roma è stato un pupazzo della Philip Morris, bisogna concludere che ci sarà anche dell’altro su cui stare bene in guardia.


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