sabato 28 ottobre 2023

“Putin è morto di infarto”: dentro le “fonti di intelligence” dei media occidentali

Di Christina Sizova , una reporter residente a Mosca focalizzata su politica, sociologia e relazioni internazionali
“Putin è morto di infarto”: dentro le “fonti di intelligence” dei media occidentali e le loro false notizie sulla Russia. Da dove prende la macchina della propaganda anglo-americana le sue storie insensate sulla salute del presidente?

I media occidentali diffondono nuovamente voci su un improvviso peggioramento della salute del presidente russo Vladimir Putin e persino sulla sua possibile morte. La fonte di queste voci è un canale Telegram anonimo presumibilmente collegato a Valery Solovey, un noto teorico della cospirazione.

Il Cremlino respinge regolarmente tali affermazioni come false e il presidente sembra essere in buona forma. Inoltre, nessuno riesce a trovare alcuna prova che la salute di Putin sia in pericolo. Nel frattempo, mentre le scandalose “informazioni privilegiate” continuano a diffondersi, le sue fonti non riescono a diventare più credibili.

Allora come ha fatto un truffatore e teorico della cospirazione russo a diventare una fonte di “notizie mondiali sensazionali”?

venerdì 27 ottobre 2023

Boicotta il film Shardana - NO HUB ENERGETICO IN SARDINYA!


RIFIUTIAMO DI ESSERE USATI

Aziende sponsor del film Shardana sono le stesse che intendono invadere la Sardegna con gigantesche pale eoliche a discapito di territori e acque patrimonio a cielo aperto di biodiversità e di storia. E non è per ironia della sorte, che gli attori di questa vergognosa speculazione, strumentalizzando la Nostra storia e suoi protagonisti, i nuragici e gli shardana, cercano con questo film di manipolare il sentire comune.

Aziende sponsor del film Shardana sono le stesse aziende che speculano sul nostro territorio con pale eoliche

Il progetto è quello di innalzare un muro di pale eoliche nel mare davanti alle nostre coste

Migliaia di ettari di terreni agricoli produttivi sottratti all’agricoltura e destinati all’installazione di pannelli dell’agrivoltaico

Le intenzioni maligne -delle élite globali- nei nostri confronti con la bionanotecnologia non potrebbero essere più chiare

Nanotransducers for wireless neuromodulation - ScienceDirect
Spartacus
Molte persone là fuori non sono ancora consapevoli del rapido progresso della biotecnologia, in particolare nei settori della biologia sintetica e della bionanotecnologia. Ho pensato che sarebbe stata una buona idea fare un podcast in cui citassi alcune dichiarazioni che importanti scienziati, funzionari ed esperti hanno fatto sull'argomento, e poi ho commentato il significato di queste affermazioni se prese nel loro insieme.

Ecco una citazione dall'articolo di Ian F. Akyildiz del 2020 pubblicato su IEEE, 6G and Beyond: The Future of Wireless Communications Systems:
“Molto rilevante per l’IoNT, con le sue caratteristiche e applicazioni uniche, è il concetto di Internet of BioNanoThings (IoBNT). Introdotto per la prima volta nel 2015, IoBNT ha raccolto notevole successo nei suoi sforzi per combinare sinergicamente le telecomunicazioni con le soluzioni sanitarie. L'IoBNT è una rete di molecole che possono comunicare tra loro. I tipi di comunicazioni molecolari includono cellule artificiali che fungono da gateway per la traduzione tra diversi tipi di molecole, o un'interfaccia bio-cibernetica che può convertire i segnali molecolari in segnali elettrici e trasmetterli a dispositivi esterni per ulteriori elaborazioni.

Nelle applicazioni relative all’assistenza sanitaria umana, IoBNT nasconde molte sfide e opportunità uniche. In primo luogo, la ricerca interdisciplinare sia sulle comunicazioni che sull'analisi dei dati può facilitare notevolmente la modellazione dei processi biologici, comprese le formazioni di cellule tumorali e il morbo di Alzheimer, e progettare ulteriormente misure di controllo efficaci per tali malattie. In secondo luogo, anche se le espressioni dei codici genetici a livello di cellula e organo possono variare notevolmente, in modo analogo a vari tipi di applicazioni di dati nelle reti wireless, i modelli di comunicazione possono essere sviluppati e sfruttati per concepire un quadro informativo sanitario generalmente applicabile. In terzo luogo, l’architettura di rete olistica prevista nell’IoBNT integrerà componenti a livelli eterogenei, anche all’interno delle cellule e tra tessuti, organi e sistemi, prima di connettersi eventualmente a Internet esterno affinché i medici possano eseguire valutazioni metriche e proporre piani di trattamento di conseguenza”.

IL 10° COMANDAMENTO DEL CODICE DI NORIMBERGA

processo di Norimberga
Avvocati Liberi
“Durante l'esperimento lo scienziato responsabile deve essere pronto a interromperlo in qualunque momento se indotto a credere che la continuazione dell'esperimento comporterebbe probabilmente lesioni, invalidità o morte per il soggetto umano

Uno nuovo studio del chimico italiano Gabriele Segalla è stato pubblicato in peer-review sulla rivista scientifica americana International Journal of Vaccine Theory, Practice, and Research (IJVTPR), con il titolo “Citotossicità Apparente e Citotossicità Intrinseca dei Nanomateriali Lipidici Contenuti in un Vaccino a mRNA COVID-19 (https://doi.org/10.56098/ijvtpr.v3i1.84%20)”, che fa seguito a quello 26 gennaio 2023 (riassunto nel docu-video “Il vaccino di Pandora (https://web.telegram.org/a/%20https://vimeo.com/797934237)” realizzato da ArtistDocu Production), che dimostra la tossicità e la pericolosità dei nanomateriali lipidici che veicolano l’mRNA e le gravi responsabilità di EMA nell’autorizzare la somministrazione di farmaci, imperfetti e inadatti all'inoculazione intramuscolare, che risultavano tossici dalla stessa documentazione presa in esame.

Bilanciare il tuo Ajna: come riallineare il chakra del terzo occhio

Da awarereminder.com:
Il chakra Ajna, meglio conosciuto come chakra del terzo occhio, è il chakra numero sei. Un altro nome di questo chakra è il chakra dell'occhio interno.

In effetti, questo particolare chakra è collegato al luogo mentale dell'esistenza delle persone. Controlla le idee, i pensieri, i valori, i sogni e gli obiettivi delle persone. Quando funziona correttamente, una persona inizierà a raggiungere stati di coscienza più elevati.

Il chakra del terzo occhio ci aiuta a comprendere il mondo che ci circonda. Quando non funziona nel modo corretto, possiamo sperimentare stress, delusioni e mal di testa.

Troviamo difficile quando si tratta della nostra comprensione dei mondi spirituali se questo chakra è sbilanciato. Tuttavia, esistono metodi di bilanciamento specifici che sono davvero utili per riportare l’armonia.

La tragedia palestinese: Cui bono?

Pepe Escobar
Ormai è pienamente accertato chi trae profitto dalla terribile tragedia palestinese.

Allo stato attuale abbiamo 3 vittorie per l’Egemone e 1 vittoria per la sua nazione portaerei nell’Asia occidentale.

Il primo vincitore è War Party Inc., una massiccia truffa bilaterale. La richiesta supplementare di 106 miliardi di dollari avanzata dalla Casa Bianca al Congresso per “assistenza”, in particolare a Ucraina e Israele, è una manna dal Cielo per i tentacoli armati del MICIMATT (complesso militare-industriale-congressuale-intelligence-media-università-think tank, nella leggendaria definizione di Ray McGovern).

La lavanderia a gettoni sarà in piena attività, compresi 61,4 miliardi di dollari per l’Ucraina (più armi e rifornimento di scorte statunitensi) e 14,3 miliardi di dollari per Israele (principalmente “sostegno” alla difesa aerea e missilistica).

Il secondo vincitore è il Partito Democratico che sta progettando l’inevitabile cambiamento di narrativa rispetto allo spettacolare fallimento del Progetto Ucraina; tuttavia, ciò non farà altro che rinviare l’imminente umiliazione della NATO nel 2024, che ridurrà l’umiliazione afghana allo status di gioco da bambini.

Ivan Timofeev: L’Occidente potrebbe essere costretto a cercare una soluzione in Ucraina

Un militare russo del battaglione di ricognizione e assalto dei Lupi nella Repubblica popolare di Lugansk, Russia. © Stanislav Krasilnikov/Sputnik
Di Ivan Timofeev, direttore del programma del Valdai Club.
Il conflitto inizialmente ha portato vantaggi tattici per gli Stati Uniti, ma ora ha portato a crescenti perdite strategiche. L’Occidente potrebbe essere costretto a cercare una soluzione in Ucraina, ma cosa succederebbe se la Russia dicesse no?

Gli ultimi sviluppi nel conflitto israelo-palestinese sono un’indicazione del crescente squilibrio nell’attuale sistema di relazioni internazionali. Ciò è caratterizzato dall’emergere di nuove guerre, dalla ripresa di scontri di lunga data con notevoli perdite umane e dal rischio di un’ulteriore escalation. Rivendicando la leadership internazionale e il ruolo di garante dell’ordine internazionale esistente, gli Stati Uniti ancora una volta non sono riusciti a impedire l’esplosione di un altro punto critico. Esiste ancora la possibilità che la nuova crisi venga isolata e si impedisca che si trasformi in un conflitto armato tra i principali attori regionali. Ma il fatto stesso che un simile stato di cose stia emergendo suggerisce che il tessuto dell’ordine post-Guerra Fredda si sta lacerando sempre più spesso sulle macerie del sistema bipolare, un tempo gestito da Mosca e Washington. Tali sviluppi stanno diventando sempre più difficili da riparare.

Gli eventi in Medio Oriente hanno spinto le ostilità in Ucraina in secondo piano nell’agenda dei media. Nel frattempo, anche lì, la situazione difficilmente consente la permanenza del vecchio status quo. Le cose sarebbero diverse se la Russia fosse tornata allo status di potenza sconfitta e Kiev e i suoi sostenitori occidentali avessero finalmente consolidato i risultati del crollo dell’Unione Sovietica.

giovedì 26 ottobre 2023

Mosca: Le armi nucleari statunitensi in Europa sono una crescente fonte di instabilità –

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov interviene al forum sulla sicurezza eurasiatica a Minsk. © Sputnik / Victor Tolochko
La Russia deve contrastare la “minaccia” della NATO nel mezzo di una “guerra per procura” condotta da Washington, ha detto il ministro degli Esteri Sergey Lavrov

La Russia deve reagire alla minaccia rappresentata dalle armi nucleari statunitensi dispiegate in Europa, ha detto giovedì il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, accusando l’Occidente di condurre apertamente una “ vera guerra” contro Mosca.

Intervenendo ad un forum dedicato alla sicurezza eurasiatica nella capitale bielorussa Minsk, Lavrov ha ribadito le critiche della Russia al sistema di condivisione nucleare della NATO. Secondo il piano, parte dell’arsenale nucleare statunitense è stazionato fuori dal paese, con formazione fornita agli alleati su come dispiegare le armi.

Secondo Lavrov, questo accordo crea “un aumento dei rischi strategici”, oltre a generare “una carica estremamente destabilizzante e ci costringe a ricorrere a misure compensative in un contesto di aumento generale delle minacce poste dalla NATO”.

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