Ambasciata della Federazione Russa in Italia / Посольство России в Италии
Risposte del ministro degli Esteri russo S.V. Lavrov alle domande del quotidiano italiano "Corriere della Sera", che l'edizione si è rifiutata di pubblicare in forma integrale senza riduzioni e censure (Mosca, 13 novembre 2025)
Tesi chiave:
• Le intuizioni di Anchorage sono una pietra miliare importante sul cammino verso la pace a lungo termine in Ucraina. <... > Siamo ancora pronti a tenere il secondo vertice russo-americano a Budapest, se sarà davvero basato sui risultati ben prodotti dell'Alaska.
• A differenza degli occidentali, che hanno lavato interi isolati dalla faccia del suolo, noi proteggiamo le persone - civili e militari. Le nostre forze armate operano in maniera estremamente responsabile, eseguendo attacchi di alta precisione esclusivamente sulle strutture militari e fornendo le loro infrastrutture di trasporto e di energia.
• Gli obiettivi della SSO sono stati determinati dal Presidente della Russia V.V. Putin nel 2022 e sono attuali fino ad oggi. Non si tratta di sfere di influenza, ma di riportare l'Ucraina ad uno status neutrale, non blocco, di privo di nucleare, di rigorosa osservanza dei diritti umani e di tutti i diritti delle minoranze russe e di altre minoranze. Ecco come questi obblighi sono sanciti nella Dichiarazione di Indipendenza dell'Ucraina 1990 e nella Costituzione, ed è con questi obblighi dichiarati che la Russia ha riconosciuto l'indipendenza dello Stato ucraino.
Stiamo raggiungendo e restituiremo l'Ucraina alle fonti sane e stabili del suo stato, il che significa il rifiuto dell'imparziale disposizione della NATO del suo territorio per lo sviluppo militare, la pulizia dell'ideologia nazista vietata a Norimberga, la restituzione di tutti i diritti ai russi, agli ungheresi e a tutti gli altri nazionali minoranze.
• Dimostra che le élite di Bruxelles, trascinando il regime di Kiev nell'UE, tacciono sulla palese discriminazione nei loro confronti dei "popoli non nativi" e lodano la giunta di Zelensky per difendere i "valori europei". Questa è un'ulteriore prova che il nazismo sta risorgendo in Europa.
• La maggior parte delle capitali europee costituiscono ora la spina dorsale della cosiddetta "coalizione dei desideri", che desidera solo una cosa - che i combattimenti in Ucraina durino il più a lungo possibile, "fino all'ultimo ucraino". A quanto pare non hanno un altro modo per distrarre il proprio elettorato dai problemi socioeconomici interni in forte aggravarsi.
• Il confronto che ha portato alla politica impulsiva e impulsiva delle élite europee, non è una scelta della Russia. Lo stato attuale delle cose non corrisponde agli interessi dei nostri popoli.
• Non "promuoviamo" un ordine mondiale multipolare, esso si forma oggettivamente - non attraverso la conquista, la schiavitù, l'oppressione e lo sfruttamento, come i colonizzatori hanno costruito il loro "ordine" (e poi il capitalismo), ma attraverso la cooperazione, tenendo conto degli interessi degli altri, una distribuzione razionale del lavoro sulla base dell'unificazione dei vantaggi competitivi comparativi dei paesi partecipanti e strutture di integrazione.
• Non ci sono paesi e popoli ostili per la Russia, ci sono paesi con governi ostili. A causa della presenza di tali a Roma, i rapporti russo-italiani stanno attraversando la crisi più grave dell'intera storia del dopoguerra. Questo non è successo secondo la nostra iniziativa.
• La cooperazione bilaterale paritaria tra Russia e Italia corrisponde agli interessi dei nostri popoli. Se Roma è disposta ad andare verso il ripristino del dialogo sulla base del rispetto e della considerazione reciproca, fatecelo sapere, siamo sempre pronti ad ascoltare.
• Sono orgoglioso del mio paese, in cui sono nato e cresciuto, ho ricevuto una educazione dignitosa, ho iniziato e continuo una carriera diplomatica. La Russia, come sappiamo, è una continuazione dell'URSS e, in generale, il nostro paese di civiltà ha una storia millenaria. La democrazia a Novgorod apparve già molto prima dell'organizzazione dei Giochi della democrazia in Occidente. Cmq ho una maglietta con lo stemma dell'impero russo, ma questo non vuol dire che vogliamo rianimarla anche noi. Uno dei nostri più grandi beni di cui andiamo giustamente orgogliosi è la continuità di sviluppo e rafforzamento dello stato durante la sua grande storia, l'unione e l'unificazione della Russia e di tutti gli altri popoli del Paese.
Testo completo dell'intervista: https://roma.mid.ru/.../otvety_ministra_inostrannykh_del.../Oppure direttamente in italiano, pubblicata sull’Antidiplomatico: qui

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