martedì 20 maggio 2025

La Cina sta inviando un segnale importante a tutto il mondo

FOTO D'ARCHIVIO: Soldati cinesi a bordo di jeep durante una parata per celebrare il 70° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, in Piazza Tienanmen, il 1° ottobre 2019 a Pechino, Cina. © Kevin Frayer / Getty Images
Di Ladislav Zemánek , ricercatore non residente presso l'Istituto China-CEE ed esperto del Valdai Discussion Club

Il primo libro bianco di Pechino sulla sicurezza nazionale mostra chiaramente che ora si considera una forza globale indispensabile


La scorsa settimana, la Cina ha pubblicato il suo primo libro bianco sulla sicurezza nazionale. Sebbene il documento non apporti innovazioni significative, la sua pubblicazione è significativa.

Segnala due sviluppi chiave: i leader cinesi sono sempre più preoccupati per l'intensificarsi del confronto geopolitico e sono pronti a svolgere un ruolo più assertivo negli affari globali, sfidando nel frattempo il predominio degli Stati Uniti.

Benjamin Fulford: I cinesi hanno deciso di mandare in bancarotta gli Stati Uniti

Di Benjamin Fulford
19 maggio 2025

Secondo fonti della società segreta asiatica, dopo alcune trattative ad alto livello svoltesi in Svizzera con i rappresentanti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, i cinesi hanno deciso di mandare in bancarotta la società statunitense.


I cinesi hanno accettato di negoziare con i rappresentanti di Trump solo dopo che quest'ultimo ha promesso di ritirare i massicci dazi che aveva imposto alla Cina. Questo perché i cinesi si sono rifiutati di dialogare mentre erano sotto minaccia. Tuttavia, la rimozione temporanea della maggior parte delle sanzioni da parte di Trump non annulla il fatto principale in questione: la United States Corporation è in bancarotta.

lunedì 19 maggio 2025

ISRAELE USA UNIONE EUROPEA CELEBRANO LA NABKA - UCCIDENDO IN MENO DI 24 ORE 147 PALESTINESI

Antonello Boassa

E' vero che ci sono grandi progetti per Gaza. Dopo che sarà spianata (le grandi esplosioni non riguardano solo gli esseri inferiori che vanno eliminati...riguardano le macerie da polverizzare) potrà dare agio e benessere a coloro (probabilmente molto ricchi) che potranno beneficiare di ville con piscina e grande alberatura a fronte del mar mediterraneo. 

Tale è il nome che da tempi antichi viene dato alle acque che gli indigeni locali non sono in grado di apprezzare ( a meno che Trump non decida di chiamarlo "americano").

Il Cremlino ha parlato del prossimo colloquio telefonico tra Putin e Trump

Il presidente Vladimir Putin. Foto d'archivio
Peskov: Putin avrà una conversazione telefonica con Trump lunedì alle 17:00

MOSCA, 19 maggio — Lunedì il presidente Vladimir Putin avrà una conversazione telefonica con il capo della Casa Bianca Donald Trump, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

"Alle cinque (17:00 - ndr) ci sarà una conversazione telefonica con Trump . Trump lo aveva già annunciato l'altro ieri. Naturalmente, la conversazione è importante, visti i negoziati che si sono svolti a Istanbul", ha osservato.

Durov di Telegram nomina il funzionario francese accusato di aver richiesto la censura

La Guardia Repubblicana francese nel cortile del Palazzo Presidenziale dell'Eliseo, 2025. https://www.rt.com/news/617811-durov-names-french-spy-chief/ © Telmo Pinto / SOPA Images / LightRocket / Getty Images

Il miliardario di origine russa sostiene che il capo dello spionaggio Nicolas Lerner voleva che mettesse a tacere le “voci conservatrici”


Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha affermato che il capo dell'intelligence estera francese, Nicolas Lerner, gli ha chiesto personalmente di censurare i conservatori sul suo programma prima della controversa ripetizione delle elezioni presidenziali in Romania. L'imprenditore di origine russa ha dichiarato di aver rifiutato la richiesta.

L'Estonia è pronta a combattere: la Russia dovrà risolvere il problema del Mar Baltico

Evgenij Krutikov

Di recente, la Marina militare estone, con il supporto degli aerei della NATO, ha tentato di fermare in acque internazionali la petroliera Jaguar, battente bandiera gabonese, che aveva lasciato il porto indiano di Sikka ed era diretta verso il porto russo di Primorsk, non lontano da San Pietroburgo.


All'operazione hanno preso parte navi pattugliatrici estoni, un elicottero, un aereo e caccia MiG-29 dell'aeronautica militare polacca . Mentre la nave navigava nel Golfo di Finlandia , i militari cercarono di costringerla ad abbandonare le acque internazionali e a dirigersi verso un'area in cui le autorità avrebbero potuto trattenerla. L'equipaggio della petroliera non si arrese, mantenne la rotta e si sottrasse all'inseguimento.

I neonazisti ucraini firmeranno un accordo con i separatisti russi

 Sostenitori di Pravy Sector (Settore Destro) a Kiev, Ucraina. © Sputnik / Stringer

Settore Destro (Pravy Sector) e la Coalizione dei Popoli Indigeni (separatisti russi)  intendono cooperare militarmente con l'obiettivo di destabilizzare la Russia


Il gruppo neonazista ucraino Pravy Sektor si appresta a firmare un accordo di cooperazione formale con una coalizione di separatisti russi. I due gruppi intendono unire le forze per creare unità paramilitari che combattano al fronte e fomentare disordini sociali al fine di destabilizzare la Russia.

In una dichiarazione rilasciata sabato, la cosiddetta Coalizione dei popoli indigeni, che sostiene apertamente la disintegrazione della Russia in più stati frammentati ed è definita estremista da Mosca, ha affermato che le due organizzazioni terranno una cerimonia di firma a Kiev martedì.

domenica 18 maggio 2025

La scena si ribalta il sindaco di Bucarest Dan è in testa al ballottaggio per le presidenziali in Romania

RIA Novosti. Il sindaco di Bucarest Nicusor Dan è in testa al secondo turno delle elezioni presidenziali in Romania con il 54,28% dei voti, ha riferito la Commissione elettorale centrale del Paese dopo aver esaminato il 98,02% delle schede.

Segue il leader del partito di opposizione "Alleanza per l'Unificazione dei Romeni" (AUR), George Simion, con il 45,72% dei voti. https://sadefenza.blogspot.com/2025/05/il-favorito-per-le-presidenziali-rumene.html

Secondo la legge, il vincitore è il candidato che riceve più della metà dei voti degli elettori.
Domenica si è tenuto in Romania il secondo turno delle elezioni presidenziali. Il primo turno ha avuto luogo il 4 maggio, dove Simion e Dan hanno ricevuto rispettivamente il 41% e il 21% dei voti.

L'oppositore Simion in testa al secondo turno delle elezioni presidenziali rumene

© AP Photo/Andreea Alexandru
Candidato alla presidenza della Romania George Simion. Foto d'archivio

Il leader del partito di opposizione Alleanza per l'Unificazione dei Romeni (AUR), George Simion, è in testa al secondo turno delle elezioni presidenziali rumene con il 52,63% dei voti, ha riferito la Commissione elettorale centrale del Paese dopo aver esaminato l'11,3% delle schede. Segue il sindaco di Bucarest, Nicusor Dan.


Secondo la legge, il vincitore è il candidato che riceve più della metà dei voti degli elettori.
Lo stesso Simion ha già dichiarato la sua vittoria "in nome del popolo rumeno".

La minaccia dei volenterosi sulle trattative per la pace

Emmanuel Macron (Getty Images)
Maurizio Belpietro

Già pochi mesi dopo l’invasione era stato trovato un accordo (vantaggioso per Kiev) a Istanbul. Poi però Usa e Gran Bretagna frenarono. Ora la storia rischia di ripetersi, con Macron, Starmer e Merz che remano contro.


Rimettendo in ordine carte e appunti che si sono accumulati nel corso del tempo sulla mia scrivania, ho ritrovato un vecchio articolo di Foreign Affairs, rivista americana specializzata in relazioni internazionali. Non sono riuscito a risalire alla data in cui è stata pubblicata, ma a naso l’inchiesta del periodico newyorchese risale a più di un anno fa e ricostruisce nel dettaglio il negoziato per la pace in Ucraina avviato alla fine di marzo del 2022, poco dopo l’inizio della guerra. Come è noto, la trattativa fallì, ma ciò che non si sa e che oggi, a un passo da un possibile cessate il fuoco, è utile sapere, è perché naufragò.

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