giovedì 30 ottobre 2025

A Mosca trionfa la Diplomazia Giornalistica: Patrizia Boi riceve un posto d'onore al Media Award “Honest View” 2025

 

Patrizia Boi, sarda, ingegnere, scrittrice e Responsabile Cultura di Assadakah News

Roberto Roggero - Il Media Award "Honest View" sostiene il giornalismo che non si piega. L'Italia, con Patrizia Boi di Assadakah News, in prima linea per la libertà di informazione


MOSCA. In un'epoca segnata dalla censura e dalla distorsione mediatica, emerge forte il segnale lanciato da Mosca. Al Media Award “Honest View” 2025, che celebra il giornalismo d'integrità, Patrizia Boi, ingegnere, scrittrice e Responsabile Cultura di Assadakah News, ha conquistato un posto d'onore.

Il riconoscimento, ottenuto nella categoria “Diplomazia Popolare”, premia l'articolo (pubblicato su Gothic Network) che ha osato affrontare la memoria della Grande Guerra Patriottica, un tema fondamentale per la comprensione delle dinamiche attuali. Questa premiazione non è solo un onore personale, ma un'affermazione del valore del giornalismo italiano che non si allinea al pensiero unico e cerca la verità al di là dei "padroni del mondo".


Yevgeny Primakov, responsabile di Rossotrudnichestvo

Il premio, che ha raccolto un numero record di 821 candidature da 75 Paesi, è nato, come ha dichiarato Yevgeny Primakov, responsabile di Rossotrudnichestvo, per dire «grazie ai giornalisti di tutto il mondo per la loro onestà e integrità». Egli ha ribadito che: «Scrivere e filmare onestamente sulla Russia di oggi è un atto che richiede coraggio. L'onestà in generale richiede coraggio

Patrizia Boi, la cui attività giornalistica è attestata da circa 500 articoli l'anno per Assadakah News (riconosciuto dalla Lega Araba, con accredito stampa del Direttore Roberto Roggero), rappresenta quel fronte giornalistico che si batte strenuamente per «diffondere la verità di fronte a bugie che nemmeno un bambino dovrebbe credere».

L’impegno della Federazione Russa per sostenere il giornalismo libero è evidente non solo dal prestigio dell'evento, ma anche dalla dotazione economica: il montepremi complessivo ha toccato i 7.200.000 ₽, con premi sostanziosi assegnati ai vincitori come forma di sostegno concreto (Il riconoscimento economico riservato ai vincitori e finalisti  è stato rispettivamente 350.000 Rubli e 300.000 Rubli).

L’eco del premio va oltre il riconoscimento individuale. Esso si pone come un fatto fondamentale per connettere sinergie in un mondo sempre più frammentato, ribadendo la centralità di voci indipendenti come quella di Patrizia Boi e di Assadakah News.

La Scrittrice e giornalista sarda ha espresso la speranza che, attraverso queste collaborazioni internazionali, «tutti insieme possiamo davvero smuovere la coscienza internazionale».


Corona Perer, Direttrice del settimanale indipendente Giornale Sentire

La partecipazione italiana è stata ulteriormente onorata dalla vittoria nella categoria "Partenariato Culturale" di Corona Perer, Direttrice del settimanale indipendente Giornale Sentire, autrice nota per la sua attenzione alla cultura come strumento di aggregazione tra le nazioni.

Il Gran Premio assoluto è stato assegnato al giornalista serbo Boško Kozarski per il suo lavoro sul canale Balkan Trip, premiato per la promozione di un'immagine positiva e culturalmente ricca della Russia.

Il riconoscimento economico riservato ai vincitori e finalisti (rispettivamente 350.000 Rubli e 300.000 Rubli, per un montepremi totale di 7.200.000 ₽) sottolinea la volontà degli organizzatori russi di fornire un sostegno tangibile a chi si impegna nella missione di diffondere una visione equilibrata e autentica.

Riconoscimenti Globali: La Rete del Giornalismo Onesto
Boško Kozarski, del canale televisivo serbo Balkan Trip

Il prestigio del premio ha evidenziato una rete globale di giornalisti indipendenti.

Il Grand Prix "Honest View" è stato assegnato a Boško Kozarski, del canale televisivo serbo Balkan Trip.

Nella categoria Miglior Materiale nel Genere del Giornalismo e del Documentario, ha trionfato Manish Kumar Jha di TV9 Bharatvarsh (India), con i finalisti Viktor Skripnichenko (Ustinka LIVE, Kazakistan) e Samvel Aleksanyan (Sunyats Yerkir, Armenia).

Per la Diplomazia Pubblica, il Primo Premio è andato allo staff dell'Agenzia di stampa cinese Xinhua; in finale, oltre a Patrizia Boi (Assadakah News), si è distinta Ahmed Naji (L'Opinion des jeunes, Marocco).

L'Italia ha celebrato un'altra vittoria con Corona Perer, Direttrice del settimanale indipendente Giornale Sentire, prima classificata nella categoria Miglior Partenariato Culturale, Sociale o Umanitario. I finalisti qui sono stati Taras Gagnidze (Georgia and the World) e Belvia Esperanza Refeibona (Oubangui Médias, Repubblica Centrafricana).

Nella nomination Miglior Reportage, il vincitore è stato Givi Peikrishvili (Ruptly-tv, Georgia), con i finalisti Daulet Kusheev (Ruptly, Kazakistan) e Mirbek Moldakunov (Ala-Too 24, Kirghizistan).

Infine, il premio per i Giovani Giornalisti è andato a Daniil Listvin (NOVA24, Russia), mentre i posti d'onore sono stati assegnati a Sorbon Okilshoev (Tagikistan) e Gael Amer (Fankush, Libano). Un Premio Speciale per Patrimonio e Memoria è andato ad Alena Kotaeva (Russian Word in South Ossetia).

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