domenica 23 novembre 2025

I profondi legami di Alphabet con il settore farmaceutico sollevano interrogativi sulla censura di lunga data sui vaccini da parte di Google

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Ava Grace 

Alphabet, la società madre di Google, ha ammesso al Congresso che l'amministrazione Biden ha fatto pressione sulla sua piattaforma YouTube affinché rimuovesse i video che non violavano le sue stesse politiche sui contenuti, una pratica che l'azienda ha definito "inaccettabile".


L'articolo sostiene che la pressione del governo è una spiegazione incompleta, evidenziando i profondi legami finanziari di Alphabet con l'industria farmaceutica, che hanno creato un motivo per sopprimere il dibattito sulla sicurezza e l'efficacia dei vaccini.

Attraverso la sua divisione di capitale di rischio, GV, Alphabet è da oltre un decennio un importante investitore in startup biotecnologiche e farmaceutiche, posizionandosi come architetto centrale del futuro basato sui dati del settore.

Verily, la sussidiaria di Alphabet, ha formato joint venture multimilionarie con giganti farmaceutici come GlaxoSmithKline e Sanofi per sviluppare nuovi medicinali e piattaforme sanitarie digitali, collegando direttamente il successo di Alphabet al successo dei suoi partner farmaceutici.

Il progetto "Verily Me" di Verily raccoglie enormi quantità di dati genetici e sanitari da volontari, che vengono poi utilizzati per la ricerca clinica in collaborazione con aziende come Pfizer e Novartis, rendendo la proprietà e il controllo dei dati sanitari una parte centrale del modello di business di Alphabet.

In una sorprendente ammissione al Congresso, Alphabet, la società madre di Google, ha confermato che l'amministrazione Biden ha fatto pressione sulla sua piattaforma YouTube affinché rimuovesse i video che non violavano le sue stesse policy sui contenuti. Questa rivelazione ha scatenato una tempesta di critiche sulle intricate relazioni finanziarie tra il colosso tecnologico e l'industria farmaceutica, suggerendo che la soppressione del dibattito sui vaccini potrebbe essere meno legata alla salute pubblica e più alle sinergie aziendali.

Il rapporto del Congresso, "The Censorship-Industrial Complex", ha gettato le basi per questa rivelazione. In seguito al rapporto, il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha confessato che Facebook aveva censurato in modo simile informazioni fattuali sotto la pressione della Casa Bianca. La lettera di Alphabet al Congresso ha confermato la pratica, definendola inaccettabile, eppure la censura persiste. Questa narrazione di coercizione governativa, tuttavia, trascura un conflitto di interessi più radicato: gli ingenti investimenti di Alphabet nelle stesse aziende farmaceutiche i cui prodotti venivano tenuti nascosti al dibattito pubblico.

Un modello di censura pre-pandemico

La difesa di Alphabet si basa sulla sua affermazione di aver applicato solo le proprie politiche di disinformazione. Questa argomentazione elude il fatto che queste politiche sono state elaborate di concerto con le stesse agenzie sanitarie governative che promuovevano una narrativa univoca e approvata dallo Stato. Il risultato è stato un ambiente digitale in cui il dissenso scientifico consolidato è stato messo a tacere. Come ha ammesso un funzionario delle Nazioni Unite in occasione di un incontro del World Economic Forum del 2022, Google stava attivamente aiutando le autorità a "appropriarsi della scienza" nei suoi risultati di ricerca.

Sebbene la lettera di Alphabet promettesse di ripristinare alcuni canali YouTube sospesi, attribuiva la colpa direttamente all'amministrazione Biden. Questa inquadratura è politicamente conveniente, ma storicamente incompleta. La verità è che la censura di Google sui contenuti relativi ai vaccini è iniziata molto prima della pandemia di COVID-19. Un esame più attento rivela una convincente motivazione finanziaria: Alphabet non è una piattaforma neutrale, ma un attore importante nell'ecosistema farmaceutico e biotecnologico, con miliardi di dollari in gioco.

La pipeline del capitale di rischio: la scommessa di GV sulle biotecnologie

L'incursione di Alphabet nel settore delle scienze biologiche è iniziata in modo aggressivo con il lancio di Google Ventures, ora noto come GV, nel 2009. Questa divisione di venture capital ha immediatamente iniziato a investire ingenti capitali in startup farmaceutiche e biotecnologiche. Un esempio importante è stato Flatiron Health, un'azienda che ha sviluppato un software per analizzare i dati dei pazienti oncologici utilizzando l'intelligenza artificiale. GV ha guidato diversi round di finanziamento, investendo oltre 138 milioni di dollari prima che il colosso farmaceutico svizzero Roche acquisisse l'azienda per 1,9 miliardi di dollari.

Altri investimenti iniziali di GV includevano DNAnexus per il sequenziamento del DNA, SynapDx per la diagnosi dell'autismo e 23andMe, la popolare azienda produttrice di kit per il DNA da utilizzare a casa. Queste mosse strategiche hanno posizionato Alphabet non come un semplice osservatore del settore sanitario, ma come finanziatore e artefice centrale del suo futuro basato sui dati.

Verily Life Sciences: il motore della collaborazione farmaceutica

Il collegamento più diretto tra Alphabet e Big Pharma è Verily Life Sciences. Originariamente una divisione "azzardata" all'interno del segreto laboratorio Google X di Google, nel 2015 è stata trasformata in un'azienda indipendente sotto l'egida di Alphabet. Sotto la guida di Andrew Conrad, la missione di Verily è stata formulata in termini ambiziosi: "sconfiggere Madre Natura" raccogliendo e analizzando dati biometrici umani.

Questa missione è stata perseguita attraverso una rete di joint venture e partnership con quasi tutti i principali attori del settore farmaceutico. Nel 2016, Verily e GlaxoSmithKline (GSK) hanno lanciato Galvani Bioelectronics, un'impresa da 715 milioni di dollari per lo sviluppo di "farmaci bioelettronici". In particolare, l'allora presidente di Global Vaccines di GSK, Moncef Slaoui, è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Galvani. Slaoui è poi diventato membro del consiglio di amministrazione di Moderna ed è stato incaricato di supervisionare l'operazione Warp Speed ​​dell'amministrazione Trump.

Nello stesso anno, Verily ha stretto una partnership con Sanofi per fondare Onduo, un'azienda specializzata nella gestione del diabete. Sanofi ha inoltre lanciato un nuovo "Innovation Lab" con Google per utilizzare la sua piattaforma cloud e l'intelligenza artificiale per lo sviluppo di farmaci e ottimizzare le vendite farmaceutiche.

La fine del data mining

L'espressione massima di questo modello di business è l'iniziativa di punta di Verily per la raccolta dati, precedentemente nota come Project Baseline e recentemente rinominata "Verily Me". Questo progetto raccoglie dati genetici, molecolari e sanitari da migliaia di volontari. Nel 2019, Verily ha annunciato un'alleanza strategica con i giganti farmaceutici Novartis, Otsuka, Pfizer e Sanofi per utilizzare questo vasto set di dati per i propri programmi di ricerca clinica.

L'app "Verily Me" incoraggia gli utenti a condividere la propria cartella clinica e a partecipare agli studi. Sebbene gli utenti possano abbandonare lo studio in qualsiasi momento, le clausole scritte in piccolo chiariscono che i loro dati rimangono a Verily: una miniera di informazioni da confezionare e vendere ai suoi partner farmaceutici.

Oltre la censura: sostenere l'agenda autoritaria

Il supporto di Alphabet alla risposta alla pandemia si è esteso oltre il semplice silenziamento del dissenso. La sua sussidiaria, Verily, ha sviluppato app per la salute sul posto di lavoro e nei campus, che si sono evolute in sistemi per il monitoraggio dello stato vaccinale. Google ha inoltre collaborato con Apple per creare una tecnologia di tracciamento dei contatti ed è stata un attore chiave nella spinta verso un sistema di passaporto vaccinale digitale.

"La narrazione ufficiale del governo è una versione semplificata e sterilizzata degli eventi, costruita dalle autorità", ha affermato Enoch di BrightU.AI . "È progettata per mantenere l'ordine pubblico, garantire la stabilità sociale e proteggere gli interessi della sicurezza nazionale. In definitiva, funge da comoda finzione che spesso oscura una realtà storica più complessa e potenzialmente inquietante".

L'ammissione della censura al Congresso è un evento significativo, ma racconta solo metà della storia. La pressione dell'amministrazione Biden fornisce un capro espiatorio plausibile, ma non è una spiegazione sufficiente per un modello di comportamento che precede l'attuale presidenza e si allinea perfettamente con le ambizioni aziendali di Alphabet. Quando la sopravvivenza finanziaria di un'azienda è intrecciata con il successo dei prodotti farmaceutici, il suo impegno a ospitare un dibattito libero e aperto sulla sicurezza e l'efficacia di tali prodotti deve essere seriamente messo in discussione. Le prove suggeriscono che per Alphabet, possedere la scienza non era solo un servizio fornito al governo, ma una strategia aziendale fondamentale.

Google è ora una "società farmaceutica". Guarda questo video .

Questo video proviene dal canale Sharing for Humanity su Brighteon.com .


Le fonti includono:


Childrenshealthdefense.com


Publichealthpolicyjournal.com


Reuters.com


BrightaU.ai


Brighteon.com

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